DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 22 MARZO 2019:
È STATO DETTO E SCRITTO: LA VERITÀ SARÀ TRASMESSA DAI TETTI DELLE CASE (Matteo cap. 10-27).
COSÌ DISSE IL CRISTO, FIGLIO DI DIO. OGGI QUESTA PROFEZIA SI COMPIE.
LEGGETE E MEDITATE.
IN FEDE
VOSTRO G.
Buenos Aires (Argentina)
22 Marzo 2019
Radio Mantra. Un “Portale” dove hanno brillato le voci di chi deve essere ascoltato
Di Erika Pais
È metà mattina nella città di Buenos Aires e Giorgio si prepara per andare a radio Mantra, per partecipare al programma “El Portal” condotto da Maga, dove è stato invitato già diverse volte.
Una calda giornata di Sole che accarezzava l’anima augurandoci che, nonostante i problemi che ci affliggono, le limitazioni che ci caratterizzano, nonostante gli ostacoli che dobbiamo affrontare quotidianamente, una piccola vittoria ci stava attendendo lì, sospesa nel tempo, sospesa nelle bianche nuvole che lasciano filtrare i raggi del sole per arrivare a noi, sospesa sulle nostre teste che tante volte si distraggono con pensieri che ci opprimono.
Perché è questa l’essenza della nostra esistenza e operatività in questa Opera, vivere piccole vittorie, in attesa della Vittoria di tutti i tempi.
Noi, con tutte le nostre sofferenze, le nostre illusioni, speranze e anche debolezze, abbiamo imparato a sopravvivere in questo mondo, portando avanti questa missione fatta di piccole ed effimere vittorie, che ci incoraggiano, ci indicano la strada, ci fanno abbracciare ed amarci di più tra noi, ci fanno sentire “soddisfatti” di appartenere a questa Opera, ci avvolgono e soprattutto vediamo in esse il Cielo manifestato nella carne, nell’aroma, nei colori, in presenza viva.
E che i microfoni si aprano per Giorgio, Sonia Tabita, e per ciascuno dei ragazzi che fanno parte del movimento culturale o per i fratelli che fanno parte delle arche, rappresenta senza alcun dubbio una piccola vittoria che si inserisce nella spirale dell’eterno. Una vittoria che dipinge di essenza il vuoto dell’ignoranza.
Nell’hotel, prima di partire, Giorgio controlla antimafia e il sito spirituale, tra altre cose domestiche ma non meno importanti per lo sviluppo dell’Opera. Insegna ed educa ogni fratello sull’operatività, con severità e amore allo stesso tempo.
Nel frattempo, a 100 km da Buenos Aires, Sonia Tabita supervisiona lo spettacolo che porteranno in scena questa sera al teatro dell’Ex ESMA. Le prove generali, il trasferimento dei ragazzi a Buenos Aires, le scene e i dialoghi, tutto passa dalle sue mani. Anche lei insegna con amore e dolce severità ai ragazzi che la accompagnano, ragazzi più piccoli, o della sua stessa età e la maggior parte più grandi di lei.
Se mi lascio andare all’immaginazione posso coniugare entrambe le scene in una sola, un insegnamento unico, uno stesso linguaggio, uno stesso obiettivo, un’unica cosa. Giorgio, nella sua stanza dell’hotel a Buenos Aires, circondato soltanto da un letto e un tavolo per lavorare e Sonia Tabita, nella città di Cardales, circondata da una folta vegetazione verde e da ragazzi che aspettano le sue indicazioni, entrambi gli ambienti si coniugano e lei è in quella stanza, così come lui è circondato dall’umido e profondo verde di Cardales.
Sono le 11 del mattino, Giorgio scende in ascensore all’incontro con i fratelli che lo accompagneranno alla radio. Sonia Tabita chiede quanto manca per chiamare la radio per il suo intervento.
Poco dopo Giorgio arriva alla porta della radio e si accinge ad entrare, mentre Sonia Tabita aspetta che la chiamino.
E i microfoni si aprono… “El Portal” si predispone affinché tutto ciò che deve accadere nell’ora successiva, accada.
Ed è accaduto…
La voce stanca ma ferma e forte di Giorgio ci parla di Giustizia, della situazione attuale dell’umanità, ci parla di Amore, di consapevolezza, ci parla della Verità. La giornalista, in questa occasione accompagnata dal nostro caro fratello Augusto dell’arca di Buenos Aires, con una rara sensibilità sa come, quando e cosa chiedere a Giorgio in modo che lui possa esprimere il Messaggio che deve essere trasmesso.
Nel frattempo, si procede con il collegamento telefonico e come le comete fecondano i pianeti, le voci di Giorgio e Sonia Tabita si ritrovano e risuonano insieme negli studi di Mantra, fecondando, in questo modo, una piccola ma grande e profonda vittoria.
“I giovani sono un segno, una speranza, sono un invito”, insegna Giorgio ed immediatamente Sonia Tabita con la sua voce dolce e sicura di sé, la sua voce piena di vita, plasma, completa, assembla nell’etere, realizza attraverso una frequenza radiofonica la prova tangibile di quanto è stato detto.
Subito sono arrivati centinaia di messaggi dai radioascoltatori, messaggi che potevano essere letti attraverso la chat, molte persone, giovani e non tanto giovani, impressionate senza sapere realmente perché, da questi due Esseri che sono uno solo contemporaneamente e che parlavano da luoghi diversi, ma che vincendo qualunque legge fisica conosciuta fino ad ora, erano seduti uno al fianco dell’altro nello stesso posto, nello stesso spazio e proiettati verso l’infinito.
Ed è questa la piccola vittoria di cui parlavo all’inizio, loro insieme vincono il mondo e noi al loro fianco siamo infimi testimoni di quello che il Cielo concepisce per tutti.
Oggi attraverso “El Portal” sentiamo parlare di Giustizia, di arte, di denuncia, di passioni giovanili, di un futuro che ci attanaglia, di storie di vita e sofferenza che saranno portate in scena in un luogo già ieri teatro di sofferenza.
Abbiamo visto prendere vita possibili progetti che risveglieranno coscienze.
Abbiamo sentito parlare del triste e pesante passato dell’Uomo, abbiamo visto il presente vuoto e ci hanno invitato ad immaginare un futuro possibile pieno di speranza, di Luce, pieno di Dio.
Oggi abbiamo ascoltato il suono della voce della maturità e il timbro sensuale della voce di una vita che sta appena iniziando.
Ed entrambe, come per magia, erano una sola Voce.
La Sua Voce.
La Voce.
Erika País.
22 marzo 2019.
Buenos Aires. Argentina
Audio dell’intervista:
https://www.omdemand.com.ar/release/giorgio-bongiovanni-en-buenos-aires/
Messaggio allegato:
– 18-02-19 GNA: 7.465.006
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/7921-gna-7-465-006-1.html