LA VERITÀ SULL’APPARIZIONE DELLA MADONNA A LA SALETTE IN FRANCIA

LA VERITÀ SULL’APPARIZIONE DELLA MADONNA A LA SALETTE IN FRANCIA

maximimemelanieDAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 4 FEBBRAIO 2019:

IL MIO AMICO E FRATELLO RABBI, FLAVIO CIUCANI, TEOLOGO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, MI HA MANDATO QUESTO SCRITTO SUI SEGRETI DELL’APPARIZIONE DELLA MADONNA ALLA SALETTE, IN FRANCIA, CHE PUBBLICO VOLENTIERI.
LA VERITÀ, COME SEMPRE, DA SOTTO IL MOGGIO VIENE ALLA LUCE.
IN FEDE
G. B.

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
4 Febbraio 2019

L’arte di affermare per negare
Di Flavio Ciucani

Dopo 173 anni dall’apparizione de La Salette, si continua a depredare le coscienze dei cristiani per renderli ignari della verità e innocui per chi li inganna.

È andata in onda il 2 febbraio 2019 su TV 2000 (emittente televisiva della CEI) la trasmissione “Indagine ai confini del sacro”, nella quale si parlato dei “segreti lasciati dalla Vergine a due pastorelli a La Salette. Già il termini indagine ci aveva fatto pensare a qualcosa di non risaputo, a una ricerca fatta con metodo e con rigore per avere più conoscenza sui fatti de La Salette. Siamo stati sconcertati dalla superficialità e da conclusioni contraddittorie.

Il primo impatto, per chi si è interessato per molto tempo del caso, è stato irritante: il conduttore, David Murgia, giornalista che ha quasi sempre lavorato per il Vaticano, ha affermato che per la prima volta sarebbero state fatte vedere le lettere inviate al papa da Mélanie Calvat e Maximin Giraud, che le avremmo potuto toccare e leggere! Affermazioni che senz’altro hanno il sapore giornalistico per rendere la trasmissione più accattivante; però hanno anche il sapore di non far sapere che le lettere erano state scoperte nell’Archivio della Congregazione della Fede e rese pubbliche già nel 1999 grazie alle ricerche per una tesi di laurea di uno studioso francese l’abate Michel Corteville, e pubblicate successivamente dal monsignor Antonio Galli nel 2007 con il titolo “I segreti de La Salette” per le Edizioni Sugarco.

Premesso ciò cosa si dice di interessante? È a questo punto che inizia una sottile metodologia per aggirare l’ostacolo di far conoscere il testo del segreto della Madonna. Si afferma che i due ragazzi vivevano in un ambiente di difficoltà affettive; che il messaggio è “apocalittico”; che Massimino parla di un mostro che avrebbe turbato la pace del mondo e che il papa sarebbe stato perseguitato fino a complottarne la morte; che Melania ha scritto cinque versioni differenti del messaggio e che questo parla dell’Anticristo e delle sue opere nefaste sulla terra. Tutto senza alcuna spiegazione!

Non si è affatto parlato della segregazione iniziale dei veggenti, né tanto meno delle subdole circonvenzioni fatte ai ragazzi per obbligarli a rivelare i loro segreti. La Vergine aveva raccomandato di no dire ciò che gli era stato confidato finché lei stessa non avesse dato loro l’ordine. La notte tra il 22 e il 23 marzo del 1851 Melania, sapendo di dover essere interrogata, passa tutto il tempo a piangere. Il 23, dopo Massimino, interrogano lei: la ragazza si impone; la Madonna le ha detto di non rivelare il segreto. Restano i verbali di quell’interrogatorio. Finalmente, dopo molta insistenza Melania decide:

«Figlia mia [è l’inquisitore che parla] non si può recare un dispiacere alla Santa Vergine, obbedendo alla Chiesa, alla quale vanno sottoposte tutte le rivelazioni, tutte le apparizioni, tutte le visioni. È stato Gesù Cristo a stabilire il papa suo vicario in terra. La Santa Vergine lo sa benissimo. Ella non è dispiaciuta allorché si ubbidisce a colui che è il rappresentante di suo figlio in terra. Lo sarebbe al contrario se non gli si ubbidisse. Dunque se il papa vi comandasse di dire il vostro segreto glielo direste?»

«Si, monsignore. … Lo darei a lui personalmente, o glielo manderei in una lettera sigillata».

«Ma quando il papa conoscerà il vostro segreto, vi dispiacerebbe se lo rendesse pubblico?»

«No, monsignore. Ciò riguarda lui, è affare suo».

Coloro che portarono la lettera sigillata furono ammessi alla presenza di Pio IX il 18 luglio 1851. I latori della preziosa missiva riferirono che il papa lesse prima quella di Massimino dicendo «Vi è la semplicità e il candore di un fanciullo». Poi presa la lettera di Melania, cominciò a leggerla, quindi si avvicinò alla finestra, per vedere meglio, e a lettura ultimata dice: «Si parla di flagelli di cui è minacciata la Francia. Ma secondo me anche la Germania, l’Italia sono colpevoli … Bisogna che rilegga questa lettera a mente riposata». Questi sono i documenti; tutto il resto è diceria. Si disse che il papa era contrario, che avesse detto parole di disprezzo per quelle lettere o addirittura che le aveva strappate e gettate nel cestino. Il 3 gennaio del 1874 il papa ricevette l’Ordine religioso dei Missionari de La Salette e affermò: «Il segreto de La Salette! Se non fate penitenza perirete tutti. Ecco cosa penso».

Quindi la secca affermazione del mariologo intervistato nella trasmissione, che il papa avesse solamente detto che il segreto riguardava la Francia, è assolutamente priva di senso. Inoltre Melania, molto intelligentemente, nella lettera sigillata fa un riassunto del messaggio ricevuto, come se si aspettasse che il papa la convocasse dati i gravi avvenimenti descritti. Inoltre il papa forse per obbedienza alla Madonna, o più probabile spinto dagli avvenimenti politici dello Stato della Chiesa fino alla conquista di Roma dei piemontesi, non ha voluto diramare il messaggio.

Una dottoressa di grafologia, intervistata, ha dichiarato che la grafia di Melania era regolare, bella e ordinata come chi sapesse cosa doveva scrivere e soprattutto indice di buona memoria. Perché non dire che la veggente conosceva poco il francese e che anche non lo leggeva bene, e che nello scrivere si era interrotta più volte per sapere il significato di certe parole e come queste si scrivessero?

Si è poi accennato all’alta spiritualità di Melania, offuscandola subito dopo con una contro affermazione che ella ha girato molto per l’Europa da un convento all’altro, senza darne spiegazione, facendo intendere una personalità scontrosa. Non si parla affatto dell’incontro con monsignor Salvatore Luigi Zola, arcivescovo di Lecce, che divenne suo protettore e confessore. A lui confidò che la Vergine riteneva opportuno promulgare il messaggio per intero, e il vescovo acconsentì alla pubblicazione e ne diede l’Imprimatur; era il 1879.

Una cosa appena accennata nella trasmissione è la data della venuta dell’anticristo: Melania parla di 100 anni, che sommati alla data dell’apparizione avremo la data del 1946. «Vi saranno anche dei ministri di Dio e delle spose di Gesù Cristo che si abbandoneranno ai disordini e questa sarà una cosa terribile; infine un inferno regnerà sulla terra: sarà allora che nascerà l’Anticristo da una religiosa, ma guai ad essa; molte persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo; il tempo non è molto lontano, non passeranno due volte 50 anni». Ma se la trasmissione fosse stata veramente una indagine si sarebbe scoperto che Caterina Emmerick, morta nel 1827, aveva affermato che cinquanta o sessant’anni prima del 2000 frotte di demoni sarebbero uscite dall’inferno e lasciate libere di scorrazzare per la terra. Ma se questo confronto fosse stato fatto si sarebbe dato al messaggio un senso profetico, e allora il buon mariologo si affretta ad afferma solennemente che il messaggio non può essere reale in quanto Melania ripete queste cose già dette in determinati periodi storici e per di più irrita i fedeli e non aiuta la Chiesa nell’opera di cristianizzazione.

Un finale perfetto per essere una chiusura di una inchiesta. Nessuna analisi è stata fatta sulla correlazione tra messaggio e la situazione attuale, da quella morale nella Chiesa, alla materializzazione del concetto di vita, dalla crisi energetica al cambio visibilissimo del cambiamento climatico, dalle carestie in atto alle malattie che ammorbano l’umanità, dal disastro ecologico alla morte per fame di milioni di bambini …

La profezia non è un avvenimento inesorabile, matematico, certo, ma realizzabile se non si attuano le dovute precauzione. Il messaggio di La Salette sono presenti tutte e due le componenti: la profezia delle nefandezze umane con le inevitabili conseguenze, l’arrivo dell’Anticristo e la sua azione devastante, nonché le contromisure perché le suddette cose non accadano, quindi è un messaggio profetico e non catastrofico.

Di seguito il contenuto della lettera di Melania al papa.

«Segreto che mi ha dato la Santa Vergine sulla Montagna di La Salette il 19 settembre 1846

Segreto

Melania, sto per dirti qualcosa che non dirai a nessuno. Il tempo della collera di Dio è arrivato, se, quando avrai detto ai popoli ciò che ho detto adesso e che ti dirò di dire ancora; se, dopo ciò, essi non si convertiranno, non si farà penitenza e non si cesserà di lavorare la domenica e si continuerà a bestemmiare il santo nome di Dio, in una parola, se la faccia della terra non cambia, Dio si vendicherà contro il popolo ingrato e schiavo del demonio. Il mio Figlio sta per manifestare la sua potenza.

Parigi, questa città macchiata da ogni sorta di crimini, perirà infallibilmente, Marsiglia sarà distrutta in poco tempo. Quando queste cose succederanno, il disordine sarà completo sulla terra; il mondo si abbandonerà alle sue empie passioni.

Il Papa sarà perseguitato da ogni parte, gli si sparerà addosso, lo si vorrà mettere a morte, ma non gli potranno far nulla. Il Vicario di Dio trionferà ancora una volta.

I sacerdoti, i religiosi e i vari servi del mio Figlio saranno perseguitati e molti moriranno per la fede in Gesù Cristo. Regnerà in quel tempo una grande fame.

Dopo che saranno avvenute tutte queste cose, molte persone riconosceranno la mano di Dio su di loro e si convertiranno e faranno penitenza dei loro peccati.

Un grande re salirà sul trono e regnerà per alcuni anni.

La religione rifiorirà e si spanderà su tutta la terra e la fertilità sarà grande, il mondo, contento di non mancare di nulla, ricomincerà con i suoi disordini e abbandonerà Dio e si darà alle sue passioni criminali.

Vi saranno anche dei ministri di Dio e delle spose di Gesù Cristo che si abbandoneranno al disordine e questa sarà una cosa terribile; infine un inferno regnerà sulla terra: sarà allora che nascerà l’Anticristo da una religiosa, ma guai ad essa; molte persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo, guai a coloro che gli crederanno; il tempo non è molto lontano, non passeranno due volte 50 anni.

Figlia mia, tu non dirai ciò che ti ho detto, non lo dirai a nessuno, se devi dirlo un giorno, tu non dirai quello che riguarda ciò, in definitiva non dirai più nulla finché non ti dico di dirlo.

Prego il nostro Santo Padre il Papa di darmi la sua Santa Benedizione.

Melania Mathieu, pastorella de La Salette.

Grenoble, 6 luglio 1851»

Nel 1879 sotto l’egida e l’approvazione di monsignor Salvatore Luigi Zola, arcivescovo di Lecce, la pastorella di La Salette pubblica il messaggio completo:

«Melania, ciò che ti dirò adesso, non sarà sempre un segreto: lo potrai pubblicare nel 1858.

I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, i Sacerdoti dico, per la loro cattiva condotta, le loro irriverenze e la loro empietà nel celebrare i santi misteri, per l’amore del denaro, l’amore degli onori e dei piaceri, i Sacerdoti sono diventati cloache d’impurità. Sì, i Sacerdoti chiedono vendetta, e la vendetta è sospesa sulle loro teste. Guai ai preti e alle persone consacrate a Dio che per la loro infedeltà e la loro cattiva condotta, crocifiggono di nuovo mio Figlio! I peccati delle persone consacrate a Dio gridano verso il Cielo, attirano la vendetta, ed ecco che questa batte alla loro porta, perché non vi sono più anime generose, non vi è più alcuno degno di offrire all’Eterno la Vittima senza macchia in favore del mondo.

Dio colpirà in maniera senza pari.

Guai agli abitanti della terra! Dio sfogherà la sua collera e nessuno potrà sfuggire a tanti mali messi insieme. I capi, i condottieri del popolo di Dio, hanno trascurato la preghiera e la penitenza e il demonio ha ottenebrato la loro intelligenza; sono diventati quelle stelle erranti che il vecchio diavolo trascinerà con la sua coda per farli perire. Dio permetterà al vecchio serpente di mettere divisione fra i regnanti, in ogni società e in ogni famiglia; soffrirete pene fisiche e morali, Dio abbandonerà gli uomini a se stessi, e manderà dei castighi che si susseguiranno per più di trentacinque anni.

La società è alla vigilia dei più tremendi flagelli e di grandi avvenimenti; ci si deve aspettare di essere governati con verga di ferro e bere il calice della collera di Dio.

Il Vicario di mio Figlio, il Sovrano Pontefice Pio IX che non esca da Roma dopo l’anno 1859, ma che sia fermo e generoso, che combatta con le armi della fede e dell’amore; io sarò con lui. Che non si fidi di Napoleone; il cuore di costui è doppio, e quando vorrà essere contemporaneamente Papa e Imperatore, Dio si ritirerà da lui; egli è quell’aquila che volendo innalzarsi sempre di più, cadrà sulla spada di cui voleva servirsi per obbligare i popoli ad innalzarlo.

L’Italia sarà punita per l’ambizione di voler scuotere il giogo del Signore dei Signori; per questo sarà consegnata alla guerra; il sangue colerà da tutte le parti; le chiese saranno chiuse o profanate; i preti, i religiosi, saranno cacciati via; esse saranno messi a morte, e a una morte crudele. Molti abbandoneranno la fede, e il numero dei preti e religiosi che si separeranno dalla vera religione sarà grande; fra costoro vi saranno anche dei Vescovi.

E che il Papa si guardi dagli operatori di miracoli, poiché è venuto il tempo in cui avverranno i più strabilianti prodigi in terra e nell’aria.

Nell’anno 1864 Lucifero e un gran numero di demoni saranno sciolti dall’inferno: aboliranno poco a poco la fede perfino nei consacrati a Dio; li accecheranno in modo tale che solo per una grazia particolare essi non prenderanno lo spirito di questi angeli cattivi; alcune case religiose perderanno interamente la fede e causeranno la dannazione di molte anime.

I libri cattivi abbonderanno sulla terra, e gli spiriti delle tenebre diffonderanno dappertutto un totale rilassamento per quel che riguarda il servizio di Dio. Essi avranno un grandissimo potere sulla natura; vi saranno delle chiese per servire questi spiriti. La gente sarà trasportata da un luogo all’altro da questi spiriti cattivi, anche i sacerdoti perché essi non hanno vissuto secondo lo spirito del Vangelo che è spirito di umiltà, carità e zelo per la gloria di Dio. I morti e i giusti saranno fatti risorgere (cioè: questi morti assumeranno l’aspetto di anime giuste che erano vissute sulla terra, con lo scopo di sedurre meglio gli uomini, ma non saranno altro che il demonio stesso sotto queste facce, predicheranno un altro Vangelo contrario a quello del vero Gesù Cristo, negando l’esistenza del Cielo. Tutte queste anime appariranno come unite ai loro corpi).

Vi saranno prodigi straordinari ovunque, poiché la vera fede s’è spenta e una falsa luce illumina il mondo. Guai ai Principi della Chiesa che si saranno occupati ad accumulare ricchezze su ricchezze, a salvaguardare la loro autorità e a dominare con orgoglio!

Il Vicario di mio Figlio soffrirà molto, poiché per un certo tempo la Chiesa sarà abbandonata a grandi persecuzioni. Sarà il tempo delle tenebre. La Chiesa passerà una spaventosa crisi.

Essendo dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà guidarsi da solo, ed essere superiore ai suoi simili. L’autorità civile ed ecclesiastica sarà abolita, ogni ordine ed ogni giustizia sarà messa sotto i piedi, non si vedranno che omicidi, odi, gelosie, menzogne e discordie, senza amore per la patria e per la famiglia.

Il S. Padre soffrirà molto. Io sarò con lui fino alla fine per ricevere il suo sacrificio.

I malvagi attenteranno più volte alla sua vita senza però poter nuocere ai suoi giorni; ma né lui, né il suo successore (che non regnerà molto) vedranno il trionfo della Chiesa di Dio.

I governanti civili avranno tutti il medesimo scopo, di abolire cioè e far scomparire ogni principio religioso, per dar posto al materialismo, all’ateismo, allo spiritismo, e ad ogni specie di vizio.

Nell’anno 1865 si vedrà l’abominazione nei luoghi santi; nei conventi, i fiori della Chiesa saranno putrefatti e il demonio sarà il re dei cuori. Quelli che sono a capo delle comunità religiose, stiano attenti a quelli che dovranno ricevere, perché il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone viziose, perché il disordine e l’amore ai piaceri carnali saranno diffusi su tutta la terra.

La Francia, l’Italia, la Spagna e l’Inghilterra, saranno in guerra, il sangue scorrerà per le strade; il francese si batterà col francese, l’italiano con l’italiano. Infine vi sarà una guerra generale, che sarà spaventosa. Per un certo tempo, Dio non si ricorderà più della Francia, né dell’Italia, perché il Vangelo di Gesù Cristo non sarà più conosciuto. I cattivi useranno tutta la loro malizia; si uccideranno, mi massacreranno a vicenda, perfino nelle case.

Al primo colpo della sua spada sfolgorante, le montagne e tutta la natura tremeranno dallo spavento, perché i disordini e i delitti degli uomini squarceranno la volta del cielo. Parigi sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; diverse grandi città saranno scosse e inghiottite dai terremoti, si crederà che tutto è perduto; non si vedranno che omicidi, non si sentirà che rumore di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto; le loro preghiere, le loro penitenze e le loro lacrime saliranno fino al Cielo, e tutto il popolo di Dio domanderà perdono e misericordia, e chiederà il mio aiuto e la mia intercessione. Allora Gesù Cristo, con un atto della sua giustizia e della sua grande misericordia per i giusti, comanderà ai suoi Angeli, che tutti i suoi nemici siano messi a morte. Ad un tratto, i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini votati al peccato periranno e la terra diventerà come un deserto. Allora vi sarà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato; la carità fiorirà dappertutto. I nuovi Re saranno il braccio della Santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, povera, piena di zelo e imitatrice delle virtù di Gesù Cristo. Il Vangelo sarà predicato dappertutto, e gli uomini faranno grandi progressi nella fede, poiché vi sarà unione fra gli operai di Gesù Cristo e gli uomini vivranno nel timor di Dio.

Questa pace fra gli uomini non durerà a lungo; venticinque anni di raccolto abbondante saranno sufficienti per far loro dimenticare che i peccati degli uomini sono la causa di tutte le pene che piombano sulla terra.

Un precursore dell’Anticristo, con le truppe di diverse nazioni, combatterà il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo; spargerà molto sangue e vorrà annientare il culto di Dio per farsi considerare come Dio.

La terra sarà colpita da ogni specie di castighi (oltre la peste, la fame) che saranno generali; le guerre si susseguiranno fino all’ultima che sarà condotta dai dieci re dell’Anticristo, i quali avranno tutti un unico intento e saranno i soli a governare il mondo. Prima che ciò si verifichi, vi sarà una specie di falsa pace nel mondo, si penserà soltanto a divertirsi, i cattivi si abbandoneranno ad ogni specie di peccato; ma i figli della Santa Chiesa, i figli della Fede, i miei veri imitatori, cresceranno nell’amor di Dio e nelle virtù che mi sono più care. Beate le anime umili, condotte dallo Spirito Santo! Io combatterò con loro finché non saranno arrivate alla pienezza della loro età.

La natura chiede vendetta per gli uomini, e freme di spavento in attesa di ciò che deve accadere alla terra insozzata di delitti!!

Tremate, terra, e voi che fate professione di servire Gesù Cristo e che al di dentro adorate voi stessi! Tremate; poiché Dio vi consegnerà al suo nemico, perché i luoghi santi sono nella corruzione; molti conventi non sono più case di Dio, ma pascolo di Asmodeo e dei suoi.

Durante questo tempo nascerà l’Anticristo, da una religiosa ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il maestro di impurità; suo padre sarà Ve; nascendo vomiterà bestemmie, avrà dei denti; in una parola sarà l’incarnazione del diavolo, emetterà grida spaventose, farà prodigi, non si nutrirà che d’impudicizia. Avrà dei fratelli che, sebbene non saranno come lui dei demoni incarnati, saranno figli del male; a 12 anni si faranno notare per le valorose vittorie che riporteranno; in poco tempo ciascuno sarà alla testa di armate, assistiti da legioni infernali.

Le stagioni cambieranno; la terra produrrà soltanto frutti cattivi; gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna metterà solo una debole luce rossastra; l’acqua ed il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsi ed orribili terremoti che faranno inghiottire montagne, città, ecc.

Roma perderà la fede e diverrà la sede dell’Anticristo.

I demoni dell’aria con l’Anticristo faranno grandi prodigi sulla terra e nell’aria, e gli uomini si pervertiranno sempre più. Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il vangelo sarà predicato ovunque, tutti i popoli e tutte le nazioni avranno conoscenza della verità!’ “Rivolgo un pressante appello alla terra: chiamo i veri discepoli del Dio vivente e regnante nei Cieli; chiamo i veri imitatori del Cristo fatto uomo, il solo vero Salvatore degli uomini, chiamo i miei figli, i miei veri devoti, coloro che si sono dati a me perché li conduca al mio divin Figlio, coloro che io porto per così dire nelle mie braccia, coloro che sono vissuti del mio spirito; chiamo infine gli Apostoli degli Ultimi Tempi, i fedeli discepoli di Gesù Cristo, che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di se stessi, nella povertà e nell’umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell’unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti dal mondo. E’ tempo che escano e vengano a rischiarare la terra. Andate, e mostratevi come i miei figli prediletti; io sono con voi, perché la vostra fede sia la luce che vi rischiari in questi giorni di sventura. Che il vostro zelo vi renda come degli affamati della gloria e dell’onore di Gesù Cristo. Combattete, figli della luce, piccolo numero che ci vedete; poiché ecco il tempo dei tempi, la fine delle fini. La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione: Ma ecco Enoch ed Elia ripieni dello Spirito di Dio; essi predicheranno con la forza di Dio, e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e molte anime saranno consolate; faranno grandi progressi in virtù dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell’Anticristo.

Guai agli abitanti della terra! Vi saranno guerre sanguinose e carestie, epidemie di peste e di malattie contagiose; vi saranno delle piogge di una spaventosa grandine di animali, dei tuoni che scuoteranno le città, dei terremoti che inghiottiranno i paesi; si sentiranno delle voci nell’aria; gli uomini sbatteranno la testa contro i muri; invocheranno la morte, e d’altro canto, la morte farà il loro supplizio; il sangue scolerà ovunque. Chi potrà vincere, se Dio non accorcia il tempo della prova? Per mezzo del sangue, delle preghiere e delle lacrime dei giusti, Dio si lascerà piegare; Enoch ed Elia saranno uccisi; Roma pagana sparirà; cadrà il fuoco dal cielo e consumerà tre città; l’intero universo sarà colpito dal terrore, e molti si lasceranno sedurre, perché non hanno adorato il vero Cristo vivente in mezzo a loro. E tempo; il sole si oscura; la fede soltanto vivrà.

Ecco il tempo; l’abisso si apre. Ecco il re delle tenebre. Ecco la bestia coi suoi sudditi, che si dice salvatore del mondo. S’innalzerà con orgoglio nell’aria per andare fino al cielo, sarà però soffocato dal soffio di San Michele Arcangelo. Cadrà, e la terra che, da tre giorni sarà in continue evoluzioni, aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà scaraventato per sempre, con tutti i suoi, negli abissi eterni dell’inferno.

Allora l’acqua ed il fuoco purificheranno la terra, e consumeranno tutte le opere dell’orgoglio degli uomini, e tutto sarà rinnovato: Dio sarà servito e glorificato».

Ad Altamura, sulla tomba di Melania, ho ringraziato la Vergine Santissima per la sua protezione e Melania per il suo esempio di obbedienza al Cielo prima che agli uomini.

Flavio Ciucani

3 Febbraio 2019

Allegato:

– “I segreti de La Salette” reportage di TV2000
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/260-cronache-arche-2019/7894-i-segreti-de-la-salette-reportage-di-tv2000.html