DAL CIELO ALLA TERRA
LACRIME DI SOLE SI RIVERSANO SUL VERBO CHE SI FA PAROLA.
LA VERITÀ LIBERA GLI SPIRITI DALL’IGNORANZA E PROIETTA LA CONOSCENZA DEGLI INIZIATI VERSO L’INFINITO UNIVERSO, LÀ DOVE DIMORANO GLI DEI SOLARI E I FRATELLI PLANETARI DI TUTTA LA LEGIONE COSMICA. IL CRISTO HA RIVELATO AI PICCOLI LA NUOVA FILOSOFIA, IL VANGELO DELL’AMORE E DELLA GIUSTIZIA.
RALLEGRATEVI FRATELLI E SORELLE PERCHÉ È VERO CHE LA SALVEZZA È VICINA, IL REGNO DI DIO GIÀ È IN MEZZO A VOI E PRESTO, MOLTO PRESTO IL PADRONE DEL REGNO, IL FIGLIO DI DIO GESÙ CRISTO, SI MANIFESTERÀ CON POTENZA E GLORIA, PER LA GIOIA DEGLI ELETTI, DEI GIUSTI E DEI PARGOLETTI DELLA VITA.
ABBIATE PACE!
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE!
DAL CIELO ALLA TERRA
28 Agosto 2012. Ore 21:26
G B.
QUELLO CHE GLI EXTRATERRESTRI HANNO DETTO A GIORGIO BONGIOVANNI
Di Sandra De Marco
Dopo l’evento più agghiacciante di questo universo, il deicidio del Figlio dell’Uomo, l’homo sapiens continua a mantenere il suo primato nel podio delle olimpiadi del male e a raccogliere, dopo secoli di atrocità e orrori, traguardi sempre più raccapriccianti.
Londra, AD 2012. In un pianeta Terra agonizzante dove l’uomo è lontano anni luce da ogni legge universale, la torcia dei tedofori brilla oggi di una fiamma che non è quella della conoscenza e dello spirito. La fiaccola olimpica brucia dinanzi ad uno scempio preteso da ideologie che impongono e scatenano l’insaziabile sete di dominio e potere di pochi, in un mondo senza etica dove i cristici valori sono divenuti un’utopia; dove la genialità e la creatività dell’uomo vinte dalle forze del male hanno partorito gli atti più terrificanti e le farisaiche esecrazioni, suscitando l’ira del Padre.
È un fuoco che non evoca affatto l’amore e l’armonia tra i popoli… Tuttavia arde, incurante, inaugurando uno spettacolo che si contrappone all’inerzia umana, all’apatia e all’edonismo dilagante, lá dove fedeltà, coraggio, volontà e tenacia sono divenute oramai virtù di pochi.
In questa coreografia travolgente e spettacolare, sotto un Cielo che non nutre quasi più speranze, l’uomo riesce ancora a dare prova che agonismo sportivo e spirituale possono fondersi davvero e offrire una prospettiva esistenziale. Corpi scolpiti in perfetta armonia si esibiscono manifestando quella potenza fisica che acquisisce un’anima, esprimendo in un perfetto equilibrio di pensiero ed azione, le migliori energie interiori: la capacità di affrontare il sacrificio e le fatiche e la determinazione nel conseguire mete stabilite. Una metafora di vita dove vige lealtà nella competizione, l’accettazione di regole precise, il reciproco rispetto, il rigore e la costanza, la consapevolezza e il riconoscimento delle proprie capacità e del proprio limite.
Uniti dall’amore e da quell’intensa passione che dona una forza inaspettata, l’uomo riesce ancora a condividere obiettivi in una sfida con sé stesso e con chi ambisce a realizzare gli stessi sogni. Atleti delle più svariate nazioni sfilano dinanzi a una platea planetaria che per pochi istanti si entusiasma e si appassiona, condivide delusioni, successi e lacrime di gioia lasciandosi alle spalle il proprio egoismo, individualismi e il deserto del cuore.
Ma era sufficiente posare un solo sguardo su un corpicino seviziato o scarnificato dalla fame per far esplodere quella forza dirompente e quel coraggio di cambiare il mondo che non conosce limiti e barriere.. O ascoltare le strazianti urla di madri e figli inginocchiati alle bare delle vittime di mafia per sentir ardere al petto la sete di giustizia e la forza di non lasciarsi mai e poi mai vincere dalla rassegnazione…Soffermarsi anche un solo istante sulle atroci sofferenze di un bambino nato malformato a causa dell’inquinamento e delle radiazioni, per sentirsi il cuore in gola e anelare a qualsiasi rivoluzione… Si, eccome doveva bastare.. Perché nessuna battaglia è stata mai invana ed era molto meglio ribellarsi anche a costo della vita che restare come ebeti a guardare…
Con tutta la sua misericordia La Madre Santissima tenderà ancora la Sua mano, ma l’esercito di Suo Figlio continuerà la sua avanzata fino a che di questa umanità non resterà memoria: solo ai pargoletti della vita, ai giusti e a coloro che lavoreranno a favore della vita con tutto sé stessi sarà dato il Nuovo Regno. Mentre agli assassini della vita e a coloro che assisteranno inermi al loro tragico destino, spetterà la più terribile delle condanne: la morte dello spirito.
07 LUGLIO 2012
Dopo l’appello con tutte le arche collegate, Giorgio apre questo incontro sulle note di una melodia che narra le fantasie idealiste di un extraterrestre in missione sulla Terra. Un viaggiatore inquieto e assetato di giustizia che con la sua musica ci proietta in quegli infiniti mondi da cui è venuto, dove regna la pace, la fratellanza e l’amore.
Giorgio prende la parola.
IL CONTATTO EXTRATERRESTRE È GIÀ IN ATTO
Gli avvistamenti filmati da Antonio Urzi si stanno intensificando e anticipano qualcosa di eclatante che sta per avvenire tra l’universo, il cosmo e la Terra. Di recente al Cern di Ginevra è stato individuato il Bosone di Higgs, denominato anche ‘particella di Dio’. La sua esistenza, già teorizzata nel 1964 da Peter Higgs dell’Università di Edimburgo è stata ora immortalata fisicamente nell’acceleratore di particelle più potente del mondo. Questa scoperta, che per me è un segno e non è un caso, ci dimostra che le teorie di alcuni uomini, probabilmente ispirate da ‘qualcuno’, per il solo fatto che non si riesca a fornire le prove non significa che siano favole o fantasie…
Si tratta di una particella che conferisce una massa a tutte le altre particelle e che ha dato vita all’universo macrocosmico di 15 miliardi di anni fa. Un passo avanti per la nostra scienza, ma è comunque una verità parziale, perché la verità universale è molto lontana ancora dalla conoscenza degli uomini; o perlomeno di una parte, perché molti scienziati militari sanno benissimo che la vita intelligente non esiste solo nel nostro pianeta. Sanno anche, ma tacciono perché temono ritorsioni, che questa particella che ha dato origine a questo cosmo, non è una particella unica. E che questo cosmo non è finito, perché una serie di cosmi che si intersecano tra di loro danno origine a questo spazio ripieno di ammassi stellari, di galassie, di vita, che dà infinità al cosmo stesso. Tra gli extraterrestri che ci visitano ci sono esseri intelligenti che hanno visto nascere, 15 miliardi di anni fa, questo cosmo. Quindi quella è una particella che in realtà aveva una causa antecedente. E su questo la nostra religione concorda, quando dice che quella causa antecedente è l’intelligenza divina, cioè Dio. Una delle mie missioni più importanti, per la quale sono pronto a dare la vita, è proprio questa: annunciare il futuro contatto tra la civiltà umana terrestre e quella extraterrestre. La nostra è una civiltà violenta, aggressiva e sanguinaria ma ci sono comunque alcuni milioni di esseri positivi nonchè tutti i bambini che stanno nascendo, che meritano di essere spinti verso una evoluzione maggiore. Questo è il motivo per cui le civiltà extraterrestri contatteranno tutta l’umanità ed è una decisione mossa da forze ancora superiori, quelle che voi chiamate, qui sulla Terra, divine, spirituali. Queste gerarchie hanno spinto queste civiltà ad attuare questo contatto, in attesa, o in contemporanea, al ritorno di un Signore che nel libro “il Ritorno” che ho pubblicato, chiamo Gesù Cristo. Colui che, attraverso il giudizio universale di cui si parla nella Bibbia, farà passare quello che rimane di questa generazione umana, dallo stato selvaggio, primitivo, violento, a uno stadio evolutivo superiore. Gli avvistamenti che si stanno verificando in tutto il mondo, attraverso le esperienze che io e tutti voi avete, oltre a quelle di Antonio Urzi e altri uomini scelti per filmare le loro astronavi, non sono altro che una preparazione al contatto finale. Quindi la scoperta della particella di Dio è solo un altro piccolo passo avanti verso la prossima grande scoperta, che in realtà è una rivelazione, dove gli extraterrestri si manifesteranno a tutto il mondo e scenderanno dal cielo con immense astronavi, dimostrando di poter viaggiare alla velocità della luce all’interno del nostro pianeta e del nostro sistema solare, e alla velocità del pensiero all’interno della galassia. Dimostreranno scientificamente che sono in grado di guarire tutte le malattie, di decontaminare il pianeta; ci offriranno programmi di politica economica, mostrandoci come far uscire dalla miseria tutto il pianeta, come abbattere il sistema monetario nefasto che c’è nel mondo, distruggere e annientare il sistema economico della globalizzazione, e dare la possibilità a tutti gli esseri umani di avere non solo il necessario, ma usufruire della ricchezza e del benessere con i comfort più avanzati. Oltretutto le scuole più avanzate saranno alla portata di tutti i cittadini del mondo. Questo avverrà certissimamente, ed è per questo motivo che le autorità mondiali reagiranno tentando di fargli la guerra: non vogliono che l’umanità si ribelli a questo sistema nefasto. I potenti vogliono godersi tutte le ricchezze e mantenere la maggior parte dei terrestri nella miseria, nella fame e nei problemi. La manifestazione e l’atterraggio sul nostro pianeta di civiltà extraterrestri avverrà in concomitanza, o forse precederà di pochissimo, l’evento più importante nella storia dell’umanità: il Ritorno di Cristo. Questa visita straordinaria comporterà però una grande selezione: la separazione tra il bene e il male. Io penso che tutto ciò avverrà molto presto, prima che i nostri bambini diventino adulti. Non passeranno dieci anni.
Quindi il nostro compito oggi è preparare questo evento. Io so inoltre che questo grande contatto finale è per ora in stand by, ma lo possono mettere in pratica in dodici ore. Se in questo momento decidessero di farsi vedere in tutto il pianeta, le loro astronavi verrebbero riprese da tutte le televisioni del mondo.
State comunque attenti, perché le forze del male sono molto intelligenti. Se voi in questo momento doveste vedere un qualsiasi alieno che va a parlare al presidente Obama o al Papa di fronte a tutte le televisioni del mondo state certi che si tratta di un grande inganno. Quello è satana, non è un mio fratello di luce. Loro sceglieranno la gente semplice e tra questi ci potrei essere anche io. Anzi, io sono già stato scelto. Quindi non vi meravigliate se da una astronave vedrete uscire degli extraterrestri che parlano solo con me. Questo avverrà con altri contattati come me anche in Cina, in Germania, etc, daremo tutti lo stesso messaggio e parleremo la stessa lingua. Questa cosa avverrà sicuramente e so che avverrà presto, durante una situazione gravissima, probabilmente una guerra mondiale. Ma non sarà la fine del mondo.
Gli esseri di luce non si presenteranno ai capi di Stato, né ai capi delle religioni, capi politici, generali militari, né agli scienziati ed è ciò che sorprenderà maggiormente i potenti e le forze militari: per diffondere i loro messaggi all’umanità sceglieranno e si mostreranno insieme a persone semplici che dicono la verità. A qualsiasi attacco da parte dei potenti, risponderanno con l’annientamento perché non meritano altro, ed è solo grazie alle persone buone e ai bambini che loro si mostrano. È un grande atto d’Amore di Gesù Cristo, altrimenti loro avrebbero distrutto tutti gli eserciti e le forze della terra, conquistato il mondo annientando la razza umana e salvando il pianeta, la flora, la fauna e gli animali. Perché il compito degli esseri di luce nell’universo è quello di preservare la vita, o perlomeno la vita che l’Intelligenza Onnicreante ha manifestato. Non è quello di preservare gli spiriti individuali. Questi spiriti hanno la libertà di scelta, perciò la razza primaria del nostro pianeta deve evolversi da sola. Gli extraterrestri devono solo intervenire se noi vogliamo distruggere il mondo e aiutarci se noi vogliamo farci aiutare. Siccome noi non ci vogliamo fare aiutare e vogliamo distruggere la Madre Terra, loro hanno programmato un’azione per sterminarci. Ma questo gli viene proibito dalla misericordia divina, di Cristo, che vuole preservare quelle anime che sono buone, e quindi loro obbediscono. Loro obbediscono al Cristo. Noi no.
D: Come mai c’è questo divario tra le persone semplici e i potenti? In fondo siamo tutte anime in cerca della verità…
R: Il mondo soffre perché i potenti sono nefasti, corrotti: si sono fatti condizionare dal potere, quindi da Lucifero e da Satana.
D: I potenti sono quindi espressione di tutta l’umanità?
R: Sicuramente sono espressione della maggior parte dell’umanità. La restante, tra cui noi, sono i buoni e i giusti.
D: Coloro che vogliono il male sono di più di quelli che vogliono il bene?
R: La maggior parte dell’umanità è indifferente ed egoista. Quelli che vogliono il male sono pochi e governano il mondo, e i loro seguaci sono un numero considerevole. Ma gli indifferenti sono molti di più di quelli che vogliono il bene. Non c’è amore nel mondo, nemmeno nelle persone oneste che trascorrono la loro vita nella legalità. Purtroppo nel mondo Occidentale, che è il più ricco, l’amore si intravede solo nei momenti più tragici.
D: Secondo alcune teorie ufologiche, tra cui quella di Zecharia Sitchin, la popolazione aliena di origine extraterrestre presente sul nostro pianeta è composta da grigi, rettiliani, etc. Anche gli esseri che ti contattano hanno caratteristiche specifiche?
R: Non ci sono extraterrestri negativi. Gli esseri negativi siamo noi: assassini, pedofili, cannibali, etc. Gli extraterrestri non hanno niente a che vedere con le nostre nefandezze. Quindi tutto quello che voi leggete nella letteratura ufologica infarcita di queste corbellerie è tutta una grande menzogna. Non ci sono razze extraterrestri che visitano il nostro pianeta per aggredirci o farci del male. Io ho conosciuto Zecharia Sitchin personalmente durante un viaggio negli Stati Uniti e durante un’intervista lui con orgoglio asserì di aver decifrato e interpretato correttamente tutto il materiale ritrovato, ma allo stesso tempo ammise di non poter assicurare la veridicità del contenuto. E questo l’ha dichiarato apertamente in un dibattito pubblico. Quindi nelle sue ricerche ci sono delle grandi verità, ma sono convinto anche che nel materiale ritrovato ci sono state delle manipolazioni così come sono avvenute in tutti i testi, persino nella Bibbia..
La nostra intelligenza oggi, per quanto aggressiva, selvaggia e demoniaca, è superiore a quella di tremila o quattromila anni fa. Quindi possiamo comprendere che una civiltà che ha raggiunto una tecnologia tale da viaggiare nell’universo, deve misurarsi e misurare la stessa con i valori etici, spirituali, umani.
L’energia nucleare, ad esempio, in mano a degli assassini sconsiderati può distruggere la terra migliaia di volte. Se invece viene gestita da personaggi come Gandhi, Gesù, Martin Luther King, o Einstein, è un’energia che può essere impiegata positivamente. Purtroppo noi abbiamo sviluppato una tecnologia in grado di distruggere il pianeta in pochi minuti, mentre abbiamo trascurato quella che ci avrebbe permesso di raggiungere Marte in tre giorni, o addirittura uscire dal sistema solare in alcune settimane, perché abbiamo convogliato le nostre risorse in attività negative come la corsa agli armamenti.
La nostra è una civiltà negativa. Lo so che vi fa male e vi offende, ma è la verità. Secondo le leggi della natura la nostra civiltà dovrebbe essere spazzata via all’istante, perché sta distruggendo l’habitat e l’ecosistema. E si sta già organizzando in questo senso, e quando ci annienterà ce lo saremo meritati. Di fatto civiltà come la nostra ce ne sono tantissime, ma non possono viaggiare nell’universo perché non hanno sviluppato i valori etici per sopportare, controllare, coordinare e sviluppare la supertecnologia che possiedono. Quelli che invece arrivano fino a noi, e che raggiungono o superano la velocità della luce, sono esseri che hanno superato la violenza, il dominio, e vivono in pace e amore e per tale motivo la Creazione, cioè Dio, da loro la possibilità di viaggiare nell’universo. Le civiltà che ci visitano sono tutte pacifiche: se si avvicina una mosca loro si scansano, se vedono uno scarafaggio camminare per strada lo salvano; e se vedono un insetto strisciare loro si siedono a terra, aprono le lenti di ingrandimento e iniziano a dialogare. Provano invece un forte sentimento di sdegno nei confronti della razza umana, e ci reputano puzzolenti, schifosi, nauseabondi, diabolici ed è per questo motivo che contattano gli animali, le piante e la gente semplice, quella che ama. Loro si innamorano per esempio della nostra musica, delle nostre donne pacifiche, degli uomini che hanno alti valori della giustizia, ma il resto dell’umanità a loro non interessa, anzi non vedono l’ora di spazzarla via. Ma siccome sono ubbidienti ai Maestri spirituali che reggono le sorti dell’universo finché non è dato loro l’ordine si fanno solo vedere. Ora stanno programmando il contatto massivo, ma io sono davvero stanco e chiedo ai Maestri cosmici di intervenire.
D: Perché le persone buone non hanno gli strumenti per difendersi dal resto dell’umanità?
R: Perché queste persone, coscientemente o meno, hanno sposato i valori di Gesù Cristo, che è la manifestazione divina dell’amore assoluto. Gesù Cristo è venuto sulla Terra e ha radunato fino ad oggi tutte le persone che amano, e ha detto loro: «Se voi amerete in questo mondo infernale, non vi sarà data giustizia umana ma giustizia spirituale. Voi soffrirete e sarete perseguitati nel Mio nome fino a quando Io ritornerò e farò giustizia». Quindi voi vi dovete risvegliare, amare gli altri e dare amore. E quando Lui tornerà metterà le cose al giusto posto. Ecco perché non abbiamo i mezzi per difenderci. Perché abbiamo sposato la causa di Cristo, quella della non violenza, la non risposta alla violenza: con la bocca, senza mani e senza armi. Gesù ci chiama a difendere e gridare la verità, a non usare le armi e a non giudicare. Quando ritornerà con i suoi angeli, Lui spezzerà i reni e i cuori a tutta l’umanità.
D: Come sono gli angeli che lo accompagneranno?
R: I Suoi angeli sono i miei fratelli extraterrestri. Sono esseri di luce e anche esseri umani ed io ho conosciuto entrambi. Gli esseri di luce sono superiori. Quelli umani della quarta dimensione sono uomini e donne bellissime che hanno due piedi, due braccia e due mani. Sono una razza umanoide che rispetto a noi vive completamente all’antitesi: la loro vita è basata sulla cultura e sulla filosofia e tutto il lavoro manuale viene svolto dalle macchine. Non mangiano carne, non emettono escrementi e mangiano cibi predigeriti. Loro vedono la nostra vita come una nuova schiavitù, quella che hanno vissuto gli ebrei perché siamo schiavi del denaro e delle multinazionali. Mi hanno detto infatti che quasi quasi ci ammirano perché secondo alcuni test effettuati nella loro società, la nostra condizione li avrebbe indotti al suicidio collettivo mentre noi ancora in qualche modo resistiamo. Dalla loro astronave mi hanno mostrato in uno schermo globulare la vita tipica delle famiglie occidentali. Una vita che non è vita. E poi mi hanno mostrato la vita dei miserabili, come quella dei popoli africani; le tante riunioni come il G8, il G20… buffoni che parlano di sviluppo e di crescita mentre trentamila bambini muoiono di fame ogni giorno e altri cinque miliardi sopravvivono con due dollari al giorno.. Voi la chiamate ancora civiltà? Questa è follia, e infatti loro ci considerano folli, deliranti.
D: Quando li hai incontrati cosa ti hanno detto?
R: Gli extraterrestri mi hanno detto che devo portare il messaggio di Gesù Cristo. Non si sono inginocchiati, nonostante mi considerino una rappresentazione divina per i sacri segni che porto, perché loro non praticano questi riti. Hanno fatto una meditazione e ora mi aiutano a spiegare come stanno le cose. Io li considero superiori, mentre loro ci chiamano fratelli. Nella Bibbia ci sono centinaia di passi che parlano della presenza dei fratelli extraterrestri e dei loro interventi. Interessantissimo è quello di Isaia, cap. 13-3: “[…] Il Signore degli eserciti passa in rivista l’esercito di guerra. Vengono da un pianeta lontano, dai confini dell’universo. Il Signore e gli strumenti della sua collera per distruggere tutto il paese”. Un altro passo straordinario è quello di Isaia, cap 60: “Chi sono costoro che volano come nuvole e come colombe alle loro colombaie?”
D: Trattando temi spirituali con altre persone talvolta riesce difficile dare una spiegazione del perché Gesù colpisce prima i deboli e gli indifesi piuttosto che i potenti e i ricchi o perché durante le catastrofi muoiono i bambini e non i potenti che organizzano le guerre.
R: Per comprendere è necessario innanzitutto entrare nei parametri della legge universale, altrimenti sarebbe come tentare di insegnare la fisica quantistica ad un bambino che frequenta la quinta elementare. Per comprendere cosa avviene sul piano spirituale, dobbiamo tener presente che siamo tutti eterni: la morte non esiste e lo spirito è eterno. La morte di un bambino o di un adulto non esiste: è la cessazione dell’esperienza temporanea di quell’anima, che essendo eterna non ha età. Quindi se un terremoto colpisce un bambino o una persona anziana, secondo i parametri naturali, non è affatto un’ingiustizia. È semplicemente cessata l’esperienza materiale. La loro vera esperienza è invece quella eterna, spirituale. Quindi il problema sorge nell’aldilà e tutto dipenderà da quanto è stato seminato. Il bambino nella sua purezza, durante la sua esperienza, non avrà fatto nulla di male, quindi andrà nella luce. Questo è automatico. Il vecchio invece nel mondo spirituale si troverà davanti a due porte e se durante la vita terrena ha seminato poco e male, verrà indirizzato su un binario devastante di sofferenza. Il terremoto, in quel caso, non è stato altro che uno strumento traumatico per far si che quelle due anime cessassero l’esperienza temporanea fisica. Quindi il problema non è perché vengono uccisi, ma cosa troveranno dopo. Sul piano fisico il bambino muore, ma se riprendiamo i parametri della legge universale e crediamo nella spiritualità eterna, sappiamo che quello spirito si reincarna subito. Se muore non significa che la sua esperienza è finita per sempre. Per quanto riguarda invece il movente, spirituale oltre che umano, il terremoto porta sempre un messaggio. I non credenti pensano che la natura sia amorfa, astratta, e attribuiscono eventi quali un terremoto, al caso, al crudele destino della natura. Altri ancora lo attribuiscono ad una reazione della natura alla distruzione dell’ecosistema posta in essere dall’uomo. Coloro invece che hanno sposato determinati valori spirituali si chiedono perché vengono colpiti i più deboli e poveri, piuttosto che i potenti. Ma il messaggio di Cristo era rivolto ai poveri e ai semplici, non ai potenti! I dotti li ingiuriava mentre ai semplici parlava della verità. Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». (Mt 11,25).
Quindi se i semplici e i poveri non si ravvedono e anelano a diventare ricchi e potenti, Cristo interviene con il castigo e li fa soffrire affinché sviluppino i valori cristici per i quali Gesù è venuto: Gesù vuole che ereditino il Regno di Dio. Invece se per ora non succede niente ai potenti è perché loro hanno già ricevuto la loro ricompensa: loro non vedranno il Regno di Dio. Ma questa verità può essere compresa solo da chi ha intrapreso un cammino spirituale. Di fatto questa è la metodologia in atto: colpire i poveri e risvegliarli. Io so dalle potenze celesti, che le forze della natura presto colpiranno anche gli stati ricchi e potenti, perché anche per loro è venuto il tempo della giustizia divina. Catastrofi anche inspiegabili, come quella dell’Emilia Romagna dove non si registrava un terremoto da diversi secoli e ora diverse scosse di terremoto si registrano ogni giorno, tanto che molta gente non vuole rientrare nelle proprie case. Ma perché proprio qui? Perché l’Emilia è una delle regioni più ricche d’Europa, sede di molte multinazionali, dove il reddito procapite è tra i più alti d’Italia e la maggior parte della popolazione è proprietaria della propria abitazione. Quindi questo è un messaggio anche per chi sta bene e non è altruista. Ovviamente il discorso è generale, ciò non significa che siano tutti egoisti. Diciamo che le forze della natura hanno colpito quelle zone dove la gente che negli ultimi decenni ha vissuto solo per se stessa e alla solidarietà ha fatto le pernacchie, capisca cosa significa vivere insieme. Ed è solo l’inizio, perché colpiranno le Marche, e la devasterà radendola quasi al suolo, risparmiando solo i giusti e i buoni che non saranno sfiorati. E poi colpiranno Roma, il cupolone di San Pietro, Milano… Tanto che poi non mi chiederete più perché le forze della natura colpiscono solo i poveri. Anzi, vi chiederete perché succede sempre a noi perché le forze della natura, l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco, faranno a pezzi tutto il ricco mondo occidentale: è il castigo di Dio.
D: La colpa non è solo dei potenti.
R: Noi abbiamo fatto molto male al pianeta e ora sta reagendo. E questo non lo dice solo Giorgio Bongiovanni mistico, ma anche gente laica, giornalisti come Giulietto Chiesa, scienziati, etc. Noi siamo tutti responsabili: abbiamo fatto 2700 esperimenti nucleari nel sottosuolo, compreso quelli atmosferici e marini. Abbiamo distrutto la fauna, la flora, causato il buco dell’ozono, l’effetto serra, tanto che io mi meraviglio se siamo ancora vivi. La terra reagirà in una forma devastante, anche con uragani a 500 km/h. Quindi ognuno di noi, se vuole salvare il pianeta, deve dare la vita perché noi siamo stati tutti egoisti e complici . La terra è un essere vivente e l’uomo è un virus che la sta distruggendo, quindi deve essere annientato. Quando tutta la razza umana, a parte i buoni e i giusti, sarà distrutta io sarò felice. Io amo la terra, le piante, gli animali, gli alberi, il mare… ma non amo più l’uomo. L’uomo mi ha stancato. Amo invece tantissimo i bambini che sono il nostro futuro, ma gli uomini non li amo più e non vedo l’ora che Dio faccia giustizia. Molti mi criticano quando dico che non amo l’uomo, e lo ritengono un pensiero non cristico. Ebbene, forse non sarà un pensiero cristico, ma sono sincero: non sono ipocrita come voi che dite di amare l’uomo e state con il sedere seduto a fare prediche. Io non odio l’uomo. Lo detesto. Ma amo i giusti e i bambini e se posso li difendo.
D: Tutti gli uomini in grado di vivere in armonia con la Terra erediteranno il Nuovo Regno?
R: Erediteranno la Terra gli eletti, i giusti, i buoni.. lo ha detto Gesù. Ma devono meritarselo
D: Noi non dobbiamo preoccuparci di salvare il corpo.
R: Nonostante le nostre debolezze umane, noi dobbiamo preoccuparci della salvezza dell’anima e dobbiamo avere l’incorruttibilità dello spirito. Gesù disse: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato». (Mt 10,17) E disse anche: «E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna». (Mt 10,28)
D: Perché è necessario aspettare ancora alcuni anni prima del grande contatto? Devono maturare degli avvenimenti?
R: Non deve maturare proprio nulla. Loro non possono prendere iniziative autonome, perché sono gli esecutori di una gerarchia di esseri che risiedono molto più in alto di loro, quelli che io chiamo esseri di luce, o esseri solari. Sono esecutori di una volontà divina che manifesta loro un progetto e che essendo divina, può anche intervenire e cambiare. Come noi siamo in contatto con gli extraterrestri, allo stesso modo gli extraterrestri sono in contatto con le entità divine. Ma senza l’input dei maestri cosmici loro non possono mostrarsi. Per ora hanno l’ordine di apparire lentamente, solo in luoghi precisi e di apparire a determinate persone. Ma, mi è stato detto dai Maestri Superiori, che è in programma un contatto massivo che darà una grande gioia a qualche milione di persone, mentre porterà centinaia di milioni di persone all’autodistruzione collettiva. La sola apparizione inizierà a separare il grano dalla gramigna.
D: In questi ultimi tempi anche attraverso i programmi televisivi si intravede un accenno ad un futuro contatto.
R: Sì, ma lo propongono in modo negativo facendo credere che gli extraterrestri sono invasori, cannibali, torturatori etc. E tutto questo avviene perché sulla Terra c’è una forza spirituale avversa agli extraterrestri. Quella è la vera forza di Lucifero: una razza spirituale, se volete chiamatela ‘extraterrestre’, che domina il pianeta; non proviene da altri mondi, ma si è installata qui centinaia di milioni di anni fa e cerca di dissuadere la razza umana a prepararsi a questo contatto. Di fatto è il mondo Occidentale, cioè il mondo materialista, ad essere nemico degli extraterrestri: un mondo lontano dai popoli Sudamericani, dagli Indios, e dalle razze autoctone che a differenza hanno contatti continui con gli extraterrestri.
D: Con la Seconda Venuta di Cristo Lucifero sarà sconfitto e andrà in un pianeta meno evoluto?
R: Con la prima Venuta di Gesù, e quindi crocifissione, morte e Resurrezione per coloro che si volevano salvare, Lucifero ha perso il dominio spirituale sul pianeta e mantenuto il controllo umano. Ma con la Sua Seconda Venuta potente e gloriosa, accompagnata dai suoi angeli, Gesù riconquisterà il pianeta anche fisicamente e Lucifero sarà schiacciato definitivamente.
D: Lucifero andrà in un pianeta meno evoluto?
R: Ora Lucifero è il principe di questo mondo, ma Gesù è il Re. E quando Gesù tornerà lui andrà in un altro posto, ammesso che non sia stato già perdonato. Lucifero era un arcangelo e ora è in fase di riscatto e vuole farsi perdonare dal Padre per aver disubbidito. È un’entità spirituale che ha il compito di tentare ed ha molti poteri: può personificare fisicamente, fare apparire anche asini che volano, o Madonne che, dinanzi ad un mondo che si sta autodistruggendo, invitano solo a pregare e adorare uomini di Chiesa autori o complici di crimini atroci. La Madonna, quella vera, ci esorta invece a pregare e agire, a denunciare il male, fare il bene e dare la vita per Suo Figlio; ammonisce severamente i sacerdoti corrotti, i vescovi, e coloro che si sono consacrati e hanno tradito Suo Figlio, perché l’ira di Dio sovrasta su di loro e saranno castigati. Infatti, se oggi mi apparisse la Madonna e mi chiedesse di pregare per il cardinale Romeo, io le direi di tornare da dove è venuta.
D: Quindi Medjugorje non è un fatto puro.
R: Medjugorje è un luogo sacro. Anche io ci sono stato e vi assicuro che la presenza della Madonna si sente. Ma i veggenti non sono perfetti, anche loro sono stati tentati da Satana e hanno cominciato a nascondere la verità, esaltando il Vaticano e il Papa, o facendo credere che la mafia sia solo un problema giornalistico. Io sono nato in Sicilia, so come la mafia ha distrutto la mia terra e anche se sono un mistico non posso non fare niente e limitarmi a pregare.
D: I messaggi della Madonna non ancora rivelati sono puri o sono stati manipolati?
R: I messaggi sono veri, ma i veggenti vogliono mantenerli segreti e per questo pagheranno. Io non condivido assolutamente la segretezza di questi messaggi. A me Gesù e la Madonna non danno segreti, perché sanno che non sono ipocrita e dico sempre la verità. Le verità spirituali segrete non esistono: le rivelazioni segrete sono aberranti e nefaste e fanno credere a chi le detiene di essere migliore, più bravo e di potersi ergere al di sopra degli altri. Dopotutto perché mi avrebbe scelto come strumento della Sua voce se avesse voluto davvero mantenere il segreto? L’universo non ha segreti. In realtà la verità ci viene data ma noi, intrappolati nelle nostre miserie, non la vediamo nemmeno. Quindi, se non abbiamo la conoscenza è perché noi abbiamo scelto di essere ignoranti.
D: Alcuni veggenti, come avvenne a Fatima, hanno ricevuto l’ordine di non rivelare i segreti…
R: Si, ma solo fino ad un tempo preciso dopo il quale avrebbero dovuto rivelarli. E invece ancora non hanno detto niente. I veggenti sostengono che mantenerli nel segreto sia volontà della Madonna, e io li rispetto ma non sono assolutamente d’accordo. A nulla servono i segreti e le apparizioni se poi non si salverà nessuno. Io divulgo tutti i messaggi che ricevo da Gesù, dalla Madonna o dagli esseri angelici, anche se fanno paura. Io semmai mi chiedo perché abbiano scelto un povero disgraziato come me che ha solo la possibilità di divulgare ad uno strato limitato dell’umanità. Non capisco, però ubbidisco perché Lo amo e se Lui vuole così, io lo faccio. Ovviamente la logica mi impone anche di pensare che non sono l’unico.
D: Noi saremo giudicati in base alle opere
R: Nel caso nostro, che seguiamo un cammino spirituale, è importante l’opera di Cristo. E per chi non segue un cammino spirituale conta l’opera a favore della vita, quindi l’impegno nella società civile, contro le mafie, l’inquinamento, le guerre, etc. Non è sufficiente lavorare, essere onesti e mantenere la famiglia. Se vogliamo entrare nel Regno dei Cieli dobbiamo dare la faccia e se verrai deriso e denigrato, significa che sei nella buonissima strada. Ma non solo: dobbiamo dare anche la vita, cioè donare tutta la vita per una causa giusta, e quindi a Cristo. State attenti perché oggi Lucifero riesce ad ingannare molti attraverso i finti cammini spirituali e riesce a far credere che per la salvezza dell’anima sia sufficiente continuare a vivere la propria vita, pregare, meditare e partecipare a riunioni spirituali. Ma finché saremo osannati dalla nostra famiglia, dai nostri amici, e manterremo il nostro bel conto in banca e la possibilità di trascorrere una bella vacanza.. finché continueremo a praticare la meditazione spirituale dal guru che se ne sta seduto, bello e rilassato, e di tanto in tanto partecipiamo ad una conferenza spirituale… o partecipiamo ad una manifestazione antimafia solo per evitare che non venga notata la nostra assenza, e come illustri sconosciuti ci mettiamo in ultima fila affinché non ci noti nessuno, allora siamo nella cattiva strada. Se invece ci puntano il dito perché andiamo pubblicamente contro il sistema e stiamo lottando per una causa giusta, se siamo considerati dalla società dei disturbatori e partecipiamo alla rivoluzione e alla resistenza per abbattere il potere del sistema, siamo candidati al Nuovo Regno. Noi non usiamo le armi. Noi facciamo la lotta armata spirituale, culturale, e solo su questo ci differenziamo dai rivoluzionari. Noi dobbiamo usare tutti i mezzi a nostra disposizione per denunciare le ingiustizie, cambiare il sistema. E noi, in quanto credenti, sappiamo che Cristo distruggerà i potenti con un intervento militare. Lui cambierà tutto con la forza, non con la preghierina.
D: Noi dobbiamo cercare di vivere sempre nella retta azione …
R: Noi non dobbiamo usare l’arma, ma la denuncia. E la retta azione è denunciare le ingiustizie e rispettare la legge. C’è un detto straordinario di Antonio Ingroia, che è una persona che io stimo tantissimo e del quale sono onorato di essere amico, che dice: “Io sono partigiano della Costituzione”. Io sono un partigiano di Cristo ma anche un partigiano della Costituzione perché io amo e rispetto le leggi dello stato italiano. Le rispetto molto di più di quelli che indegnamente in questo momento stanno occupando le nostre istituzioni e invece sono corrotti, criminali, mafiosi e nella migliore delle ipotesi vigliacchi e omertosi. Io non voglio cambiare lo Stato italiano, ma i criminali che stanno usurpando il nostro stato e il mondo, se è possibile.
D: Ho sognato che mi trovavo a Parigi, poco dopo o durante la rivoluzione francese e mi stavo recando nei sotterranei della Bastiglia per un incontro filosofico spirituale con degli amici. E mentre camminavo pensavo alla profondità e alla genialità del motto ‘Libertè, egalitè, fraternitè’ È il sogno di una vita precedente?
R: Il motto lo ha inventato il conte Alessandro di Cagliostro, che era l’apostolo Giovanni. E tu probabilmente lo hai conosciuto. È il motto della confederazione interstellare e chi l’ha fatto non era di questo mondo. Un altro motto è ‘Giustizia, pace e amore’ ed è il motto del nostro simbolo “Dal Cielo alla Terra”.
D: Perché a volte dici che il giudizio è già in atto?
R: Il giudizio è già in atto, sia attraverso l’intervento delle forze della natura che l’intervento di Dio, sia per consolare che per castigare. Il giudizio di Gesù sarà l’atto finale del giudizio in corso.
D: Puoi spiegare quel che ha detto Conchita, la veggente di Garabandal, sull’avviso? Sarà un pre-giudizio?
R: L’avviso di Garabandal si riferisce ad un asteroide che si avvicinerà alla Terra e farà tremare le vene ai polsi di tutta l’umanità. L’asteroide si chiama Nibiru, il mio nome spirituale, ed è uno dei segni dell’apocalisse. Apparirà con dimensioni cinquanta volte superiori alla luna, sarà tutto infuocato e man mano che si avvicinerà alla Terra la riscalderà raggiungendo temperature di 60-80 gradi. In questo terrificante frangente, l’umanità si farà un’autocritica e un pre-giudizio sulla propria vita. È possibile che alla fine una mano divina intervenga e lo faccia scivolare su una rotta diversa e tutto ritorni come prima.
D: Se fossimo nella nuova era cosa ci insegneresti?
R: L’insegnamento spirituale è quello cristico. Nella nuova era si costruirà una superciviltà dove ci sarà un unico governo mondiale. Non ci sarà più il desiderio di possesso, tutto sarà a disposizione di tutti, e scienza e teologia non saranno più divise; i ragazzi studieranno nelle scuole e non dovremmo più lavorare perché lo faranno le macchine. Si comincerà a viaggiare nell’universo per far parte della confederazione, si amerà la natura, si comunicherà con gli animali ecc. Il problema è come entrare nella Nuova Era, e per riuscirci dobbiamo spogliarci di tutti i nostri desideri di possesso. Non dobbiamo possedere niente, e averne la coscienza perché l’unica cosa che ti appartiene è la vita e la tua evoluzione spirituale; annullare il desiderio di possesso e trasformarlo in desiderio di donazione, o se non è donazione, di gestione ed essere consapevoli che tutto ci può essere tolto in qualsiasi momento. Perché colui che erediterà il Nuovo Regno entrerà con questo valore, dove tutto appartiene alla comunità della Madre Terra, che è la padrona di tutto.
Ma fate attenzione, c’è un problema ancora più grave: noi pensiamo di possedere l’amore. E finché non ci spogliamo di questo non entreremo nel Regno dei Cieli. Possedere l’amore significa che io amo di più Flavio e meno Maria José, mentre io devo amare tutti come amo Cristo. A voi ho detto sempre che se non vi amate tra di voi come voi amate me, voi potete dare anche la vita, i vostri beni, tutto il vostro amore e tutta la vostra disponibilità ma se non fate la stessa cosa con il fratello che è seduto accanto non vi entrerete. E invece a volte vedo che tra di voi vi guardate in cagnesco o nemmeno vi salutate.. figuriamoci amarvi tra di voi come amate me! Ma Gesù sta ritornando e avete poco tempo. Io vi amo tutti allo stesso modo. Vi voglio bene allo stesso modo, se ho degli atteggiamenti particolari verso qualcuno è perché quella persona ha più bisogno, niente di più e niente di meno. Come io ho bisogno.
Nel vostro caso, e mi rivolgo ai fratelli delle arche, la vostra conquista è riuscire ad amarvi come Gesù vuole che vi amiate. Scegliere il fratello più antipatico con il quale vi arrabbiate dalla mattina alla sera e amatelo come amate me. E l’insegnamento è valido anche per me. Gesù mi ha insegnato che nemmeno io, Giorgio Bongiovanni stigmatizzato entrerò nel Regno dei Cieli se non amerò i miei fratelli come amo Lui. E così per tenermi in allenamento vado a cercare il fratello peggiore, quello che mi ha tradito e sputato sulla faccia, lo chiamo e cerco di conquistarmelo. Purtroppo a volte è necessario che accadano esperienze catastrofiche anche vicino a noi, nel nostro ambito, per affratellarci di più. Perché la sofferenza può solo avvicinare, non dividere.
D: L’altra sera guardavo insieme a mia moglie e mio figlio le stelle del firmamento e, mentre pensavo a Giorgio, ho visto nel cielo due sfere di colore rosso molto simili agli avvistamenti di Antonio Urzi. Eravamo molto emozionati.
R: Io sono convinto che fossero i nostri fratelli extraterrestri. Mostrandosi non solo danno testimonianza e ci consolano, ma danno anche un segno a tutta quella gente che non crede in noi.
D: Dio pose l’albero della conoscenza del bene e del male nel giardino di Eden per dare ad Adamo ed Eva l’opportunità di scegliere se ubbidirGli o meno: “Dio il Signore ordinò all’uomo: ‘Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai’” (Genesi 2:16-17). Perché Dio diede all’uomo questa opportunità, sapendo comunque quale sarebbe stata la nostra scelta?
R: Dio ci prospetta le due strade che possiamo intraprendere. Lui le conosce bene entrambi, mentre noi sappiamo solo che se seguiamo il bene ci evolviamo, e se seguiamo il male rimaniamo statici o addirittura regrediamo. Dio sapeva cosa avremmo scelto, ma la scelta è solo nostra altrimenti il libero arbitrio sarebbe solo una burla.
D: A cosa ha portato l’accoppiamento dei figli di Dio con le figlie degli uomini?
R: L’accoppiamento dei figli di Dio con le figlie degli uomini è stato un input positivo all’evoluzione dell’umanità. Purtroppo l’uomo avvalendosi del suo libero arbitrio ha scelto il male. C’è comunque una piccola forza positiva nell’umanità che ha resistito fino ad oggi, ed è quella che permette ancora alla razza umana di sopravvivere. Ma arriverà il giorno che questa piccola forza, di cui spero faremo parte anche noi, sarà rapita in cielo. E nel momento in cui non ci sarà nessuna forza positiva ad alimentare la razza umana, questa sarà distrutta completamente e la piccola forza positiva ripopolerà la Terra.
D: Il mese scorso è apparso un cerchio nel grano che fa riferimento a qualcosa di particolare che potrebbe accadere il 4 agosto. Cosa pensi che succederà?
R: Per me è una data importante. Io vorrei un segno di giustizia. Lo desidero tanto perché sarebbe una consolazione per i giusti che stanno soffrendo e un ammonimento per i potenti affinché inizino ad avere timore di Dio. Ma questo io spero che accada domani mattina, non il 4 agosto.
D: Ashtar Sheran proviene da Sirio?
R: Sirio è una stella importantissima dalla quale provengono parte dei 144.000 eletti. Molti esseri di luce e comandanti come Ashtar Sheran provengono da lì. Un’altra parte dei 144.000 provengono dall’ammasso stellare delle Pleiadi.
D: Cosa pensi del credo predicato dai figli dei fiori negli anni ’70?
R: È stato un principio universale non di questo mondo, diffuso dagli esseri di luce attraverso personaggi più o meno importanti che sono stati fermati in maniera cruenta con la droga dalle forze del male e del potere. John Lennon era uno dei leader più importanti che avrebbe potuto trascinare la forza di centinaia di migliaia, se non miliardi di giovani a un cambiamento positivo dell’umanità. Ed è per questo che fu ucciso dalla CIA. Nel movimento c’erano comunque anche molti infiltrati: gente squallida, cialtroni, traditori, tanti politici legati a Berlusconi, Ferrara, Liguori che a quel tempo erano leader del movimento giovanile italiano e oggi sono servi del potere. Un grande leader di questo movimento fu il nostro amico Mauro Rostagno. Lui l’ha concretizzato esaltandolo con le sue eroiche imprese fino a dare la vita: leader sessantottino, fondatore di Lotta Continua, artefice del centro sociale milanese Macondo scese a Trapani cominciò a fare il giornalista come me e a denunciare mafiosi e massoni. Con la sua uccisione a Trapani nel 1988 fu fermato l’ultimo leader del ’68 che con il suo carisma avrebbe potuto trascinare i giovani ad una grande svolta..
D: Ancora oggi ci sono giovani che professano lo stesso credo. Perché non sono protetti?
R: Non sono protetti perché i giovani, se guidati da grandi uomini carismatici, possono cambiare il mondo in due mesi. Ma il sistema di potere oggi è così forte che allontana i giovani da tutto, dalla politica, dalla legalità, proponendo e propinando valori negativi all’antitesi.
D: Perché John Lennon e lo stesso Rostagno non sono stati protetti dal Cielo?
R: Non sono stati protetti perché, come Gesù, dovevano dare il seme e questo seme doveva essere raccolto da pochi perché la risposta dell’umanità all’offerta di redenzione è stata negativa. E finché saremo divisi su tutto, i leader positivi saranno uccisi. Quando ci uniremo veramente tutti, ricchi e poveri, contro la guerra, a favore della giustizia, per una Terra pulita, Dio invierà dei leader e non permetterà che vengano toccati. Quindi il problema siamo noi.
D: La Terra è l’anima gemella del Padre Sole ed è un pianeta bellissimo. Perché la schiera luciferina è stata punita ed esiliata in un pianeta tanto meraviglioso, e non in un pianeta dove magari non c’era quasi niente dove poteva scontare davvero la pena?
R: Perché all’epoca il pianeta Terra non aveva questa bellezza: era una perla nascosta dalla conchiglia. E per modellarsi aveva bisogno di determinate forze positive e negative.
D: Il Pianeta Terra è stata l’anima gemella del Padre Sole sin dal primo momento?
R: Voi ragionate umanamente, ma nel cosmo non c’è il tempo e neppure lo spazio. Non c’è il primo momento, c’è l’eterno presente.
D: Non è forse una contraddizione che lo spirito stupendo, favoloso di questa Madre Terra venga popolato da una schiera luciferina?
R: A me sembra una contraddizione che un corpo così bello, straordinario, profumato che emana bellezza da tutti i pori venisse poi sputazzato, frustrato inchiodato e ucciso. Anche questa è una contraddizione che non capisco. C’era forse un uomo più bello di Gesù sulla Terra? Eppure Lui era l’anima gemella della donna più bella dell’universo, e non meritava di essere fatto a pezzi. Lo hanno ridotto ad un ammasso di sangue quando invece Lui meritava di essere adorato da tutti. Quindi non lo so il perché di questa assurda contraddizione. Chiedilo al Padre. Tu dividi sempre il bene dal male, ma non devi dimenticare che non si muove foglia nell’universo che Dio non voglia. Anche Lucifero è un disegno di Dio. Per noi è male perché ci procura sofferenze, ma nel disegno di Dio può essere invece positivo, nel senso che mette alla prova l’uomo che deve crescere nello spirito.
D: Riguardo alla presenza extraterrestre, ci sono persone buone che per vari motivi non hanno avuto una conoscenza e non sono a contatto con l’informazione. Nel momento in cui avverrà il contatto massivo, gli esseri positivi che vivono sulla Terra pur non conoscendo questa realtà sentiranno dentro di loro la spinta di andare incontro a questi esseri meravigliosi?
R: Assolutamente sì. Quando ci sarà il contatto con gli extraterrestri tutti coloro che fanno del bene proveranno un orgasmo di gioia. Anche i miei amici atei, che non credono a nulla e mi rispettano, mi hanno detto che dinanzi ad una loro manifestazione, non potranno far altro che gioire. Quindi quando tornerà Cristo tutte le persone buone che hanno fatto del bene, anche se non l’hanno contemplato e non hanno creduto mai perché pensavano che fosse una truffa o una favola, Lo vedranno e saranno felici. Diranno: “Mi sono sbagliato, però sono contento che Gesù esiste”. E poi ci saranno i figli di Dio che diranno: “Signore finalmente sei ritornato! Ti aspettavo da una vita e sono felice!”. Mentre i cardinali e molti uomini che occupano alte cariche nella chiesa si suicideranno perché pensavano che Gesù non esistesse e che il loro potere venisse da una costruzione fittizia.
NARNI – 08 LUGLIO 2012
…Oggi è un nuovo giorno e i suoi sacri piedi continueranno quel lungo cammino tracciato dal Padre. Sotto il cielo azzurro di Narni, su un colle immerso nella meravigliosa terra umbra, la più grande verità illuminerà altre anime che saranno chiamate oggi a nuova vita.
STEFANO: Buona sera a tutti! Vi ringrazio innanzitutto per essere venuti. Come sempre quando organizziamo questi incontri accorrete in tanti, e questo ci fa veramente piacere. Quello di oggi, insieme alle varie conferenze sui cerchi nel grano, vuole essere il proseguimento di un percorso che stiamo facendo insieme nella speranza di riuscire a lasciare a voi, e di incamerare noi stessi, qualcosa che ci dia una spinta, un’ulteriore fiducia nell’andare avanti. Passo adesso la parola a Pina. E poi a Mara Testasecca e a Giovanni Bongiovanni che vi parleranno dell’Associazione Funima International.
PINA: Buona sera a tutti. Non so spiegarvi quanta gioia ho nel cuore! Oggi per me è un giorno veramente speciale. Lo è ogni volta che Giorgio è con noi… sono emozionatissima, perché Giorgio è tutto: è la nostra strada, se vogliamo… Quindi buon ascolto e grazie di essere qui, e soprattutto grazie a Giorgio che ci fa questo grande, grande, grande dono. Grazie.
MARA: …beh, Pina ha pronunciato una parola importante: gioia. E non ci può essere parola più appropriata per esprimere quello che effettivamente proviamo ogni volta che veniamo qui da lei. Soprattutto ogni volta che abbiamo l’opportunità di poter trasmettere ad altri ciò che facciamo, anche se, paragonato a tutte le forze negative e al male che c’è nel mondo siamo solo una goccia dell’oceano, come diceva Madre Teresa di Calcutta, e riusciamo a smuovere poco. Noi ci uniamo a questa gioia cercando di agganciarci a catena con tanti altri che fanno lo stesso. La gioia di presentare il nostro operato, non quello che siamo, perché io ritengo che, al di là di Giorgio, dei sacri Segni che porta e della sua esperienza, noi che lo accompagniamo siamo solamente dei servi della vita, del Cristo.
Ora passo la parola a Giovanni che vi spiegherà perché è nata Funima, e perché, anche con la collaborazione di altre associazioni, ci siamo uniti a Giorgio con tutto noi stessi per organizzare e portare avanti i suoi progetti. Il valore aggiunto è senz’altro quella gioia e quell’amore per Cristo. Buon ascolto a tutti..
GIOVANNI: … grazie… Innanzitutto vi ringrazio anch’io per essere qui. Non toglieremo troppo tempo a Giorgio, però ci teniamo molto a spiegarvi in sintesi quello che è l’Associazione Funima. Funima International è un’organizzazione umanitaria, fondata da mio padre Giorgio Bongiovanni nel 2005 che ha sede in Italia. È un’organizzazione che, in questi anni di attività ha lavorato soprattutto all’estero con progetti umanitari di cooperazione internazionale. Ha realizzato progetti prevalentemente in Argentina: scavo di pozzi, costruzione di varie strutture per l’assistenza primaria, sanitaria e sociale ai bambini. Noi collaboriamo sempre con partner in loco, e molto presto inizieremo ad operare anche in Italia. In sintesi, i fondi che l’associazione raccoglie sono rivolti all’assistenza ai bambini e a sensibilizzare l’opinione pubblica su quelle che sono le tematiche dei diritti umani.
Quindi il nostro lavoro è presentare i nostri progetti, proporli a persone come voi, ad aziende, ad altre fondazioni… proporli a chiunque, a tutte le persone di buon cuore che decidono di aiutare cause come le nostre. Progetti che non risolvono le situazioni del mondo, però sicuramente cercano di alleviare le sofferenze di tante persone. E per cercare di cambiare il mondo Funima International appoggia persone, secondo noi importanti, come Giorgio Bongiovanni… persone che dicono la verità e si battono per la giustizia, per la legalità. A tal fine partecipiamo all’organizzazione di incontri come questi, alla promozione di campagne nazionali come l’assegnazione del premio Nobel per la Pace e alla sensibilizzazione del ruolo della donna in Africa, la promozione di diritti umani inviolabili quali l’accesso all’acqua, la lotta contro il nucleare, etc. L’Associazione è formata principalmente da persone come voi, tanta gente che si impegna nel proprio piccolo permettendoci di fare cose importanti. E secondo noi in cinque anni ci siamo riusciti: abbiamo realizzato progetti per migliaia di bambini e raggiunto molti obiettivi. Quest’anno in particolare, l’impegno dell’Associazione verte su un progetto in Paraguay, nella capitale di Asuncion, in una zona definita dal governo ‘zona rossa’. Dove il governo stesso ammette la presenza di innumerevoli difficoltà e pericoli provenienti dal traffico della droga, dalla criminalità, soprattutto dalla prostituzione minorile e dal traffico di organi… E con questo progetto noi aiutiamo i bambini che lavorano in strada e le rispettive mamme, attraverso un centro di accoglienza sanitaria formata da medici professionisti, psicologi, insegnanti e tanti volontari. Con l’invio di attrezzatura sanitaria altamente professionale, siamo anche riusciti a coinvolgere il governo e un’università che si appresta a dare il suo contributo professionale svolgendo un programma di riabilitazione per i bambini attraverso psicologi e insegnanti.
Ma è solo l’inizio di un progetto in crescita che è molto più ampio rivolto ad ingrandire questa struttura, che ora è un piccolissimo centro di un centinaio di metri quadri, ma che nonostante tutto aiuta un notevole numero di bambini vittime delle violenze a cui accennavo pocanzi: lo sfruttamento da parte dei propri genitori, che li costringono a lavorare appena cominciano a camminare, la prostituzione infantile… vittime di quel turismo sessuale proveniente soprattutto dall’Europa, dove l’Italia appare tra i primissimi posti, etc. Quindi noi in primis ci teniamo a risolvere problemi che spesso sono causati anche dalla nostra popolazione. Prima di passare la parola a Giorgio voglio mostrarvi alcune immagini realizzate da un fotografo marchigiano che è riuscito tramite un reportage fotografico a fare un po’ un quadro della situazione con la statistica della situazione dei bambini di strada e qualche fotografia del nostro centro. Grazie.
GIORGIO: Grazie… buongiorno a tutti …e buon Sole! Innanzitutto vorrei aprire questo incontro con un grande abbraccio a Pina e alla sua famiglia che ci ha nuovamente accolti. Sono contento di essere qui con voi. Oggi vi ho portato un libro intitolato “Il Ritorno”, contenente i messaggi celesti ricevuti da Giorgio Bongiovanni sulla Seconda Venuta di Cristo. Il libro è gratuito perché l’ho stampato secondo il volere di Gesù Cristo e potete ritirarlo al termine del nostro incontro, o se preferite potete anche scaricarlo da internet. I messaggi da me ricevuti e qui riportati sono prevalentemente Suoi e dei suoi Angeli. È importante che voi lo leggiate, perché è il cuore della missione che svolgo in questo momento, in questo mondo, in questa Terra, e in particolare nel territorio che mi è stato definitivamente affidato. All’inizio della mia missione, dal 1989 fino al 2004, ho girato quasi tutto il pianeta per annunciare questo messaggio: Russia, Stati Uniti, Africa, Australia etc. Successivamente, attraverso le apparizioni di Gesù, della Madonna e degli Esseri di luce – io chiamo così gli Angeli – per la parte finale della mia missione mi è stato invece assegnato un territorio delimitato: il territorio latino americano e l’Italia. I messaggi che voi troverete in questo libro parlano prevalentemente di eventi che delineano una situazione planetaria gravissima, delle centinaia, se non migliaia di ‘segni’ che si stanno manifestando in tutto il mondo, e della seconda venuta di Cristo. Una situazione che attanaglia un po’ tutti, per sfortuna o per fortuna dipende dai punti di vista, e che coinvolge anche l’Italia, dove vediamo un mondo pieno di odio, violenza, guerre, fame, inquinamento, crisi sociale, economica, grandi organizzazioni criminali internazionali e in particolare, la mafia. Una situazione ‘negativa’, diabolica, violenta rischia di trascinare inesorabilmente la razza umana verso l’autodistruzione. Io prego tutte le sere che ciò non accada, ma questo rimane comunque lo scenario in cui noi cerchiamo di sopravvivere. Grazie a Dio in Italia, nonostante la grave crisi economica e monetaria, noi ancora riusciamo a tirare avanti. Però voi dovete sapere che nella maggior parte dei Paesi non occidentali del mondo, ad eccezione della Cina e della Russia in cui si vive discretamente bene, la situazione è estremamente grave.
LA CHIAMATA
In mezzo a questo scenario, secondo il mio punto di vista e l’esperienza mistica spirituale che io vivo c’è una ‘chiamata’ che viene dal Cielo… una mano divina che sta stendendo la sua mano e ci sta chiamando. Perché il mondo non è destinato a scomparire e nemmeno ad esplodere. No, non ci sarà la fine del mondo. Questa chiamata di Dio è soprattutto per ricordarci che noi siamo esseri spirituali prima ancora che umani; che abbiamo un’anima e siamo eterni. Secondariamente, Dio ci vuole dire che non finirà tutto, ma ci sarà un mondo migliore guidato da una figura che per noi cristiani è il massimo dell’espressione divina: Gesù Cristo.
IL CONTATTO
Ed è per questo che in questo libro appunto io vi parlo della seconda venuta di Cristo. La mia missione inizia come tutti voi sapete, il 2 di Settembre dell’89 quando mi apparve la Madonna a Fatima e mi fu dato questo Segno di onore e gloria…la Sua Passione…la Sua crocifissione.. e mi venne indicato il mio compito principale: annunciare la prossima venuta di Cristo, la denuncia dei mali del mondo, additare l’anticristo e preparare tutta la razza umana al contatto tra noi e esseri che vengono da altri mondi.
Perché una delle rivelazioni più importanti, se così la possiamo chiamare, che io ricevo in queste visioni da ventitré anni, è che noi non siamo soli nell’universo. Esistono esseri extraterrestri che Dio ha creato come noi e anche diversi, ma molto più vicini a Dio.
Ma l’universo è infinito, e il fatto che possa essere abitato da altre intelligenze è assolutamente logico, e lo è altrettanto pensare che essendo nate miliardi di anni prima di noi, possano viaggiare nell’universo. Se noi in soli cento anni siamo riusciti a passare dall’era dell’asino che tirava il carretto all’aereo, non possiamo escludere l’ipotesi che grazie all’evoluzione nel tempo loro possano raggiungere e superare la velocità della luce, viaggiare nello spazio e arrivare fino a qui. E non è da escludere che loro siano presenti e che magari non si facciano vedere perché obbediscono ad una logica diversa dalla nostra. Per me ovviamente tutto questo è una certezza, perché io li ho conosciuti. Quindi anche la rivelazione della presenza sulla Terra degli extraterrestri, la relazione tra gli stessi con Gesù Cristo e i messaggeri divini, e la loro relazione o appartenenza alla famiglia spirituale di Gesù Cristo fa parte della mia missione. Quello che mi resta da fare per completare la mia missione, in particolare in Sicilia dove vivo in questo momento – e poi vi prego di farmi domande per approfondire il discorso – è far compiere una profezia del libro dell’Apocalisse: additare la faccia dell’anticristo. E additare la faccia dell’anticristo significa identificare il colpevole di tutto quello che sta succedendo nel mondo senza ovviamente omettere le nostre responsabilità. Perché se molte cose accadono nel mondo la colpa è anche nostra, del popolo, non è solo dei potenti. Denunciando questo volto, cioè il male che io identifico nella mafia, e non solo, mi viene data la possibilità di risvegliare le anime affinché possano aprire gli occhi. Questo forse mi costerà anche la vita, ma a me non importa. È una richiesta che il Cielo mi ha fatto e come tutte le richieste che il Cielo mi ha fatto io voglio ubbidire fino a che ho salute e vita e finché esisterò, annuncerò la venuta di Cristo.
I SEGNI DELLA FINE TEMPI E IL RITORNO DI CRISTO
Nel capitolo 24 di Matteo il Suo ritorno lo annuncia Lui stesso agli Apostoli: “Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata» (Mt 24,1-2). E della fine dei tempi ne indica i segni: «Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome» (Mt 24, 6-9). E poi annuncia: «Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno […] Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti».
Io non sono un falso profeta e non mi presento nel nome di Cristo. Io non sono Cristo, semmai sono un messaggero. E per capire se io sono un falso profeta vi invito a fare quanto insegna il Vangelo: “Dai loro frutti, conoscerete chi sono”, e a studiare le mie opere. Quindi Cristo annuncia la Sua venuta che avverrà fisicamente e apparirà in un posto del mondo che io penso sia l’Italia; ne sono convintissimo perché lo sento dentro, ma non ho la prova. Discenderà dal cielo accompagnato da migliaia di Angeli, quindi lo vedranno in tutto il mondo, anche gli Indigeni dell’Amazzonia.
IL GIUDIZIO FINALE
La cosa più interessante è che non solo Lo vedrete, o Lo vedremo, se ci sarò anche io. Lo ascolteremo parlare e agire, e sarà un parlare non tanto diverso da quello di duemila anni fa. Ma l’agire sì, perché questa volta Lui prenderà possesso del Pianeta e giudicherà severamente i ‘cattivi’, i potenti del mondo, e tutti gli uomini della nostra chiesa cattolica, quelli che hanno mantenuto il potere, che hanno commesso dei crimini e li continuano a commettere, mentre giudicherà con grande amore i missionari che lo hanno servito. Lui giudicherà equamente tutti: dal più piccolo che non conta niente, all’uomo più potente del mondo; dal Presidente degli Stati Uniti fino all’ultimo contadino di Narni che nessuno conosce o ha mai visto.
IL NUOVO REGNO / LA NUOVA ERA
Dopo il giudizio di Cristo l’umanità passerà ad una nuova fase: non ci sarà la fine del mondo. Ci sarà un’era di pace, di amore, dove regnerà la gioia e tutti saremo fratelli. Sarà costruito un mondo bello, una scienza che darà salute e vita a tutti… non ci saranno ospedali, né carceri, ci saranno tante scuole… non ci saranno i politici e nemmeno preti. Ci saranno teologi e scienziati che, insieme, ci spiegheranno la religione, perché la religione e la scienza cammineranno con le mani giunte e non saranno più separate. Queste discipline, la razionalità e la spiritualità, si uniranno e avranno un solo nome: la scienza dello spirito. Ma in questo Regno entreranno le persone buone che hanno fatto il bene e danno la vita per farlo. Fare il bene non significa lavorare tutta la settimana e poi dedicarsi al prossimo qualche minuto la domenica. Certamente in questo mondo purtroppo dobbiamo tutti lavorare e mantenere la famiglia, ma fare il bene significa dare la faccia, scendere in strada e lottare per le cose giuste. Solo così saranno premiati ed entreranno nella Nuova Era, quella che il Vangelo chiama “il Regno di Dio sulla Terra”. Quindi dipende tutto da noi, solo da noi, candidarci; solo se lo vogliamo con tutto noi stessi salveremo l’anima, e se Dio lo vuole, anche il corpo.
GESÙ GIUDICHERÀ LE NOSTRE OPERE
Ma non è indispensabile salvare il corpo, la cosa importante è salvare l’anima. Anche se dovessimo morire domani mattina, noi ci reincarniamo e possiamo rinascere fra un mese, un anno, dieci anni e vedere il regno di Dio. Io credo nella reincarnazione perché mi è stata insegnata da Gesù malgrado la chiesa cattolica l’abbia abolita. Quindi il problema non è la morte, che non esiste, ma ciò che abbiamo seminato, le opere che abbiamo compiuto e in base a quelle opere noi possiamo candidarci ed essere eletti eventualmente a diventare cittadini del regno di Dio sulla Terra. Nelle apparizioni a Medjugorje e a Fatima la Madonna dice: “E alla fine ci saranno guerre e catastrofi e terremoti […] però alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”, e ciò significa che alla fine ritornerà Gesù e si stabilizzerà sulla Terra il Regno di Dio.
Perché nelle messe non ne parlano mai del Ritorno di Cristo? Non ho detto ‘quasi mai’,.. proprio mai! Lo conferma anche mia madre che con i suoi ottanta anni tutti i santi giorni va a messa con il rosario. La seconda venuta di Cristo Gloriosa fa parte dei nostri dogmi di fede insieme alla vita, morte, passione e resurrezione, ma è stata abolita dal Vaticano per mantenere il dominio sui fedeli. Infatti quando Gesù ritornerà, per prima cosa glorificherà tutti i santi preti missionari e annienterà tutti i cardinali e i criminali che del Vaticano ne hanno fatto una spelonca di ladri, peggiore di duemila anni fa. A quel tempo Gesù usò le catene per picchiare i mercanti del Tempio, ma oggi non saranno sufficienti e Il Signore dovrà usare le catene di fuoco per scacciarli altrimenti non se ne andranno mai. Scusate se sono severo con il Vaticano ma io dico la verità e denuncio le sue nefandezze.
Perciò state attenti: la Seconda Venuta di Cristo è imminente, e nell’attesa vi invito a pregare, ad agire, fare del bene sempre, essere buoni cristiani, insegnare ai vostri figli, nipoti, fratelli e sorelle a comportarsi bene e a difendere i giusti. E possiamo farlo benissimo anche nel nostro Paese, in Italia, in Umbria, anche a Narni.. non è indispensabile andare a fare il missionario a Korogocho o a Kinsasha. Possiamo lottare contro la mafia, la corruzione, aiutare le persone che cercano di fare del bene, che vogliono cambiare il nostro Paese. E tutto questo lo possiamo fare anche se non siamo credenti, perché Gesù premierà secondo le opere. Io ho amici che non credono in Gesù Cristo, ma con me collaborano nella lotta alla mafia. Quindi anche chi non crede nella spiritualità, ma compie le opere, entrerà nel Nuovo Regno.
ANGELI DI IERI, EXTRATERRESTRI DI OGGI
Prima di passare alle vostre domande vi voglio mostrare alcuni filmati e immagini di astronavi extraterrestri filmate da Antonio Urzi e sua moglie Simona. Dovete sapere che oggetti come questi vengono filmati nei cieli di tutto il mondo anche da altri contattati. In questo momento gli extraterrestri preferiscono farsi solo filmare per preparare tutti noi ad un futuro contatto, ma vi assicuro che in un tempo non lontano le astronavi che state vedendo scenderanno dal cielo e parleranno all’umanità, si presenteranno al mondo e ci spiegheranno chi sono, perché vengono e che cosa vogliono, confermando il messaggio che già è stato dato. Io ho conosciuto e intervistato personalmente astronauti russi e americani e loro mi hanno raccontato che le stesse astronavi che voi vedete adesso, loro le hanno viste e filmate nello spazio, ma il segreto militare ha imposto loro il silenzio. Io ho conosciuto personalmente questi esseri extraterrestri, quelli che voi nella Bibbia chiamate angeli: sono loro che mi hanno dato tanti messaggi che troverete nel libro.
SEGNI IN CIELO E IN TERRA
Oltre alle bellissime astronavi di luce ci sono poi gli straordinari cerchi nel grano, di cui il ricercatore internazionale e documentarista Pier Giorgio Caria ci offre il frutto di anni di ricerche e studi. Ora vorrei portare la vostra attenzione sulla copertina del libro, la cui immagine è una fotografia vera scattata nel lago di Tiberiade in Galilea da una turista. La cosa che mi ha colpito è la sagoma perfetta di Cristo che cammina nel lago, così come avvenne duemila anni fa. Allo stesso modo Lui apparirà in tutto il mondo e da questa sagoma di luce, si materializzerà. Quindi Lo vedrete con il corpo resuscitato di duemila anni fa e Lo toccherete fisicamente, se avrete l’onore di trovarvi dove Lui apparirà. Io voglio ricordare a tutti che Gesù è risorto, e con lo stesso corpo Lui ritornerà e si manifesterà.
Il segno più grande per noi cristiani sono le stigmate, i segni che Cristo mi ha dato e che io porto nel mio corpo da ventitré anni. Molti di voi le avranno viste in televisione, o nelle conferenze dove io spesso proietto il risultato di alcune delle analisi mediche a cui mi sono sottoposto inizialmente per contrastare lo scetticismo e la paura della gente, o la credenza che si tratti di un fenomeno paranormale. Nonostante i dolori che queste comportano, ho rilasciato anche diverse interviste a medici, ematologi e psichiatri che hanno studiato e analizzato le Sacre stigmate, ma oggi mi sento più riservato.
Dopo la proiezione del video delle analisi eseguite dal Prof. Ceglie nel 2009, Giorgio riprende la parola per leggere un messaggio riportante le parole di un grande personaggio della nostra storia ai suoi carnefici prima di venire condannato al rogo: Giordano Bruno.
DAL CIELO ALLA TERRA
L’ETERNO EROICO FURORE DEL SOLE
HO CONSIDERATO SACRO SEMPRE E SOLO L’AMORE, MA LE NEFASTE INGIUSTIZIE CONTRO GLI INDIFESI HANNO SCATENATO NEL MIO EGO SUM L’EROICO FURORE, L’ANIMA MIA COSÌ È STATA PERVASA DI GIUSTIZIA, DI GIUSTIZIA E ANCORA GIUSTIZIA.
VOI SIETE CARNEFICI DI VOI STESSI, SIETE LONTANI, DALL’INFINITO CHE COMPONE MONDI LONTANISSIMI PIENI DI VITA ED INTELLIGENZA.
DENTRO DI VOI ESISTE QUANTO HO DETTO, E L’UNIVERSO È LA PROVA VISIBILE DELLA VERITÀ CHE LA MIA NUOVA FILOSOFIA PORTERÀ AI MIEI GIOVANI STUDENTI, NEL CUORE DEI QUALI GIÀ È NATO UN NUOVO SOLE, UN NUOVO EROICO FURORE: IL VERO GESÙ CRISTO CHE ABBATTERÀ IL VOSTRO FALSO CRISTO, ASINO, CRUDELE, E RIDICOLO.
(Roma, Febbraio Anno Domini 1600)
…e un mio fratello cosmico – aggiunge Giorgio – ha così risposto a queste parole:
IL TEMPO E LO SPAZIO SI INCHINANO ALLA FILOSOFIA UNIVERSALE DEGLI ETERNI MUTANTI AL SERVIZIO DELLA CRISTICA COSCIENZA.
GLI APOSTOLI DI CRISTO, I PRECURSORI DELLA SUA PROSSIMA, GLORIOSA E POTENTE DISCESA SULLA TERRA, HANNO SEMINATO SCINTILLE DI SOLE NEL CUORE DEI VIRGULTI, DEI NUOVI “STUDENTI”. LA NUOVA FILOSOFIA È LA NOSTRA GEOMETRIA UNIVERSALE DOVE L’AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI IMPERA SOVRANO ED È IL TRONO DAL QUALE IL SIGNORE VOSTRO E NOSTRO GESÙ CRISTO REGNA IN TUTTA LA GRANDE CONFEDERAZIONE COSMICA.
LEGGETE LE PROSSIME PERLE RIGURGITATE DAL CALICE DELLA COMUNIONE CRISTICA ELEGANTEMENTE VERGATE DA SONIA ALEA, UN’ANCELLA DEL CRISTICO AMORE.
PACE!
UN DIO SOLARE.
DAL CIELO ALLA TERRA
Palermo (Italia)
5 luglio 2012. Ore 10:17
Giorgio Bongiovanni
…Spesso mi chiedono perché grido e mi ribello contro le ingiustizie del mondo.. e mi chiedono: “Chi è Dio?”, “Dov’è questo Dio?”. E per rispondere mostro loro un’immagine diffusa dalla sonda spaziale Cassini davanti al pianeta Saturno, dove il Pianeta Terra a confronto appare grande quanto un granello di sabbia sullo schermo… e a loro rispondo dicendo: Dio ci guarda allo stesso modo in cui noi guardiamo la mollichina di pane caduta sui nostri abiti, e la spazziamo via. Io mi auguro che dio faccia lo stesso con noi, e lo faccia presto… e spazzi via tutta la nostra arroganza. Noi di fronte a Dio siamo come quel puntino: niente. C’è anche tanta brava gente, ma dovremmo essere tutti un po’ più umili e un po’ più buoni.
E ora passiamo alle domande.
D: Vorrei che ci parlassi del terzo segreto di Fatima.
R: Molto sinteticamente posso dire che si tratta del messaggio della Madonna che la Chiesa, e di fatto il Papa, ha diffuso il 16 giugno del 2001. Purtroppo noi credenti siamo rimasti delusi: era palese che ne avevano nascosto una parte. Infatti nella versione “ufficiale” viene narrata solamente la visione che i tre pastorelli hanno della Madonna e dello scenario apocalittico che vedono: un vescovo vestito di bianco, forse il Papa, che attraversa una città distrutta e viene ucciso dopo aver scalato una montagna di morti, angeli che versano sangue dei martiri sulla terra, alcune parole degli stessi angeli, l’angelo con la spada della giustizia che viene placata temporaneamente dal manto della Santa Madre, etc. Ma non viene fornita la spiegazione della Madonna. Ma perché nei primi due ha spiegato tutto e nel terzo non dice niente? Certo potrebbe anche non aver detto nulla, però mi sembra illogico che nella parte più grave del messaggio abbia taciuto. È molto più facile che l’abbiano zittita manipolando il messaggio, perché rivelava la caduta della Chiesa dalle cui ceneri risorgerà grazie alla Venuta di Cristo.
D: Le stigmate appaiono periodicamente?
R: Le stigmate sono permanenti, da ventitré anni, ventiquattro ore al giorno. Da allora non ho più fatto un bagno al mare. Forse per voi può sembrare un dettaglio insignificante, ma per un isolano nato nella bella Sicilia è un piccolo sacrificio. Io sono contento di servire Gesù e se un giorno Gesù volesse togliermi questi segni, la mia vita resterebbe di Cristo: Lui faccia di me quello che vuole. Io ubbidisco. E oggi mi sento sereno anche perché sono giunto alla fine della mia missione, alla terza e ultima parte.
D: Ti sei mai chiesto perché proprio a Giorgio Bongiovanni?
R: Certamente. Mi sono domandato perché proprio a me e perché non un altro. Io non lo so, ma la risposta di Gesù è: «Lo devi fare tu». Io credo che sia per la disponibilità, non perché sono più bravo. Veramente a volte io il Signore Gesù Cristo non lo capisco, perché ci sono uomini molto più potenti di me che avrebbero potuto far arrivare il messaggio più lontano di quanto non abbia fatto io, anche se mi sono sforzato davvero tanto. Fino ad oggi, girando il mondo, credo di aver parlato a un miliardo di persone, oltre a tutti gli spettatori delle televisioni che mi hanno ripreso. Io comunque ubbidisco. Io l’ho conosciuto duemila anni fa, ed ero presente quando ha dato la vita per noi. Io gli ho dato la vita, ma sono disponibile a rifarlo se è necessario. Più di questo non so.
D: Perché pensi che la tua missione non sia ancora terminata?
R: Questo mi è stato detto da Gesù: nell’ultima parte della mia missione io ho il compito di additare la faccia dell’anticristo. Il fatto che io sia un giornalista antimafia e diriga la rivista Antimafiaduemila è, dal mio punto di vista, una lotta spirituale oltre che sociale perché attraverso la mafia io riesco ad individuare chi comanda il mondo. La mafia è uno strumento del male, non è il male. Questo potrebbe anche costarmi la vita fisica, ma questo dipende solo dal Padre.
D: Qual è la tua interpretazione riguardo ai messaggi della Madonna di Medjugorje? A capodanno ci siamo recati a Medjugorje e abbiamo avuto una piacevolissima impressione che ci ha lasciato dentro qualcosa di forte e di immutato. Però ho sentito delle interpretazioni discordanti riguardo a questi messaggi….
R: Io sono stato a Medjugorje e lì ho avuto delle esperienze spirituali. Io credo assolutamente che la Madonna sia apparsa in quel luogo e che abbia dato un messaggio importantissimo per tutta l’umanità. Ma sono anche convinto che i veggenti di Medjugorje diano ubbidienza ai vescovi e al Vaticano, perché i Suoi messaggi non sono solo belli e ricolmi d’amore. Sono anche sconvenienti perché accusano le colpe della chiesa, la ammoniscono, e per questo vengono manipolati.
Inoltre non condivido assolutamente il comportamento dei veggenti per quanto riguarda il silenzio dei messaggi segreti. Io ho visto la Madonna e non ho messaggi segreti: la Madonna mi ha detto tutto quello che deve succedere e io l’ho detto. Non è giusto nei vostri confronti dover sottostare e ubbidire ad un silenzio assurdo. Io sono battezzato, cresimato e credo in tutti sacramenti. Ma vedo anche le nefandezze nella mia chiesa e questo lo devo gridare, denunciare e se possibile scacciare i criminali che stanno usurpando e governando la nostra chiesa. Pensate che sia un volere dello Spirito Santo riciclare miliardi di Riina e Provenzano dentro la banca del Vaticano? No. E Allora a questi fratelli superiori dobbiamo dire: “Pentitevi!”. Io ho chiesto le dimissioni del Papa: voglio la verità, altrimenti che si dimetta. Io non ubbidisco ad alcuna istituzione e per questo dico tutto!
D: Molte persone raccontano di sentire la presenza dei loro cari anche dopo il trapasso. Ciò avviene attraverso le più disparate manifestazioni, spesso e volentieri attraverso i sogni. Ritieni che sia tutto vero o solamente delle impressioni scaturite dal bisogno di mantenere un contatto?
R: In base alle esperienze che ho avuto, io so che il mondo spirituale esiste. I defunti non sono morti: semplicemente il loro spirito si trova ora in una dimensione diversa dalla nostra. E da queste dimensioni, con il permesso di entità superiori, possono contattarci. Ma noi non dobbiamo accelerare questo processo andando a cercarli. Sono loro che devono venire da noi, perché il mondo spirituale è un mondo a noi sconosciuto. Se, attraverso una forzatura medianica noi cerchiamo l’anima dei nostri congiunti, al posto loro potrebbe anche venire un’anima malvagia. Quindi dobbiamo essere umili, pregare per loro, e aspettare che siano loro a venire da noi e se questo avviene è perché hanno ottenuto il permesso dalle gerarchie superiori, dagli angeli. La loro missione non è quella di darci messaggi o consigli, ma di sensibilizzarci sull’eternità dello spirito, perché la morte non esiste. Infatti quando questi esseri ci contattano dicono sempre di essere felici e ci chiedono perché piangiamo.
Nella dimensione in cui si trovano non c’è la sensazione, solo l’emozione. La visione delle cose non è a 180°, ma a 360°. Con la luce loro vedono dietro, davanti, sotto e sopra e per vivere non hanno bisogno di alimentarsi. Il compito più importante che loro hanno è quello di criticare tutta la loro vita, separare le esperienze positive da quelle negative per poi prepararsi a rinascere. Chi invece non si deve reincarnare più va nei mondi della luce. Ma voi immaginate cosa succederebbe se l’umanità prendesse coscienza di questa grande verità? O se i potenti e le chiese dichiarassero pubblicamente che la morte non esiste? Al contrario i demoni hanno la missione di non farci credere in niente, che con la morte finisce tutto. Appunto perché così loro possono conquistare più anime. E ora vi do una bella notizia. Quando Cristo ritornerà, quella dimensione si squarcerà quindi anche noi che viviamo nella dimensione materiale la vedremo. Ora Cristo non lo permette perché dobbiamo svolgere con responsabilità la nostra missione umana e se noi vedessimo il mondo spirituale non proveremmo più alcun desiderio di vivere questa vita. In quel mondo sono tutti fratelli e sorelle, la parentela scompare, e vi è solo una Madre Santissima e un Padre. Molti sentimenti umani che ci attanagliano, come l’invidia e la gelosia si abbattono: tutti provano il sentimento di amore e di fratellanza.
D: Che relazione c’è tra mondo spirituale e reincarnazione?
R: Tutti noi ci dobbiamo reincarnare. La reincarnazione non è il mondo assoluto, perché il mondo assoluto è quello dello spirito, ma è una scuola, un’esperienza necessaria attraverso la quale si acquisisce conoscenza: è la scuola della vita. Non puoi laurearti nella prima classe elementare. Per prendere il diploma bisogna frequentare la prima classe elementare, la seconda, la terza e cosi via e al termine di ogni classe è necessario tornare a far parte del mondo spirituale, dove si è coscienti di essere eterni ma non si ha la conoscenza completa dell’universo. Per averla dobbiamo reincarnarci finché la otteniamo. Dopo di che non ci si reincarna più: si viaggerà eternamente nel cosmo ad aiutare gli altri che hanno bisogno. In questo momento siamo noi ad avere bisogno e loro ci stanno aiutando.
Se Dio è infinito amore e misericordia, come insegnano al catechismo, come può permettere che io nasca sano e altri bambini nascano storpi, ciechi o muoiano di fame? Io non posso credere ad un Dio che da una sola vita: sarebbe un dio ingiusto, crudele e assassino. Solo attraverso la reincarnazione Dio può dare un’altra possibilità ad un bambino che ha sofferto atroci sofferenze e muore in tenera età. Dio invece permette la rinascita. La sua infinita misericordia e infinito amore lo dimostra non nel perdono di tutti i peccati, perché a volte Dio ci bastona. Ma attraverso il dono della vita eterna, perché Lui una possibilità ce la darà sempre e la reincarnazione è una possibilità, una legge di vita che ci è stata insegnata da tanti maestri. Anche Gesù ne parla nel Vangelo, ma purtroppo la chiesa l’ha occultata.
Gesù ne parla nel Vangelo di Giovanni quando a Nicodemo, che era un uomo istruito e dotto, disse: «In verità in verità ti dico: se un uomo non rinasce non può vedere il Regno di Dio (Gv 3,3). Gesù ne parla in molti passi. Anche nel Vangelo di Luca, dove l’arcangelo annuncia a Zaccaria la nascita di Giovanni Battista che incarnerà lo Spirito di Elia. Molte altre religioni, tra cui quella buddista e induista credono nella reincarnazione.
D: Quante volte hai visto Gesù?
R: Tante volte. Non le ho contate, ma centinaia di volte.
D: Cosa pensi delle profezie di Padre Malachia e del Papa nero?
R: Io ci credo. Non so se il Papa attuale sia l’ultimo papa: su questo non ho informazioni precise, ma se non lo è, è sicuramente il penultimo.
D: Com’è Gesù fisicamente?
R: Gesù fisicamente ha lo stesso corpo di duemila anni fa: alto circa 1,85mt ha una bella corporatura, la barba e i capelli castano-rossiccio, e il suo corpo profuma di rose. Fisicamente assomiglia molto, tanto per darvi un’idea, al volto della Sindone e quando l’ho visto io indossava una tunica usata, stracciata.
Nelle visioni spirituali io vengo portato da Lui, in altri Lui scende nel mio mondo tant’è vero che una volta è sceso dal tetto e attraverso un raggio di luce si è materializzato. Non vi meravigliate perché lo ha fatto anche quando è entrato nel cenacolo ed è apparso agli apostoli, e quando dal nulla è apparso a Maria Maddalena. Se Lui ha resuscitato il suo corpo, cosa non può fare?
D: Quando è prevista la sua apparizione al mondo?
R: Nessuno conosce il giorno e l’ora. È scritto nel Vangelo. Lui è già qui sulla Terra e si fa vedere dai suoi angeli in missione sulla Terra e da quelli che hanno creduto in Lui. Quindi lei Lo aspetti, che da un giorno all’altro verrà a visitare anche lei. La Sua apparizione a tutto il mondo avverrà molto presto, e non sarà solo: sarà accompagnato da potenti personaggi cosmici, i suoi bellissimi angeli di luce.
D: Perché è importante avere sempre dei segni per credere?
R: I segni sono importanti perché questo è l’ultimo tempo della Sua Venuta. Noi oggi stiamo vivendo lo stesso tempo di duemila anni fa e anche allora ci sono stati tanti segni: la stella di Betlemme, i re magi, apparizioni, etc. Oggi invece ci sono altri segni: croci, cerchi sul grano, apparizioni, statue e immagini sacre che piangono lacrime umane e di sangue. Ma questa volta la Sua Venuta non sarà con l’amore, ma con la giustizia. E farà paura, molta paura agli assassini, ai criminali, ai potenti, ai capi di stato, ai guerrafondai, ai narcotrafficanti, ai mafiosi, ai corrotti, ai corruttibili: tutti dovranno tremare di fronte a Lui. Mentre agli umili e ai semplici Lui dirà: “Voi siete i miei figli”. Lui deve separare i buoni dai cattivi e per separarli un buon padre deve usare la verga. E voi non vi dovete spaventare, ma inginocchiarvi e dire: “Signore ti abbiamo aspettato! Grazie che sei venuto. Sia fatta la tua volontà, noi siamo tuoi servi”.
D: In Umbria è scoppiato il caso di un prete denunciato per pedofilia e mi ha fatto molta rabbia perché l’hanno tolto dalla chiesa e condannato a cinque anni, ma poi ritornerà e potrà ancora dire la messa. Secondo te è giusto?
R: Se un uomo si pente, dev’essere perdonato. Lo dice Gesù nel Vangelo: “Perdonate e sarete perdonati”. Ma c’è anche un altro passo nel Vangelo dove dice: “Guai a chi crea scandali ai bambini. È meglio per lui che si metta una macina al collo e si getti in mare” (Mt 18, 6).” Quello che io invece non perdono è l’ipocrisia e l’omertà dei cardinali e del Papa che nascondono questi crimini: di fronte all’omertà non c’è perdono.
Non bisogna dimenticare però che ai seminaristi viene dato un insegnamento errato, perché a loro non è permesso toccare una donna e neppure sposarsi. A tutti i ragazzi che scelgono la vita consacrata ed entrano nel seminario non è permesso nemmeno di lavarsi le parti intime con le mani, tant’è che sono costretti ad usare una spazzola. Questo è un gravissimo errore, imperdonabile, perché Gesù non ha ordinato di rimanere scapolo a chi deve diventare Suo sacerdote. Poi, siccome la natura è selvaggia, commettono dei gravissimi peccati quando diventano sacerdoti. Ma perché non fanno un lavoro di prevenzione e permettono ai preti di sposarsi e di fidanzarsi? Questo è un altro gravissimo errore della nostra chiesa, perché il peccato più grave che può commettere un servo di Dio è toccare i bambini. Se un uomo ha sparato ad una persona e si pente, Dio ti perdona. Ma se tu tocchi un bambino, Dio non ti perdona: è un peccato contro lo Spirito Santo.
D: Qual è il suo rapporto oggi con i sacramenti e con l’eucarestia?
R: Bellissimo. Io faccio la comunione, ma da un degno rappresentante di Cristo, un prete giusto. Non vado a fare la comunione da un prete che frequenta i mafiosi o è corrotto.
D: A lei risulta che ci sono anche altri maestri incarnati attualmente oltre a Cristo?
R: Si: chiamiamoli messaggeri di Dio.
D: Presto inizierà il regno dei Cieli sulla Terra. Questa è l’ultima tappa evolutiva, oppure ne seguiranno delle altre?
R: È la tappa più alta per l’essere umano, sul pianeta Terra. Poi ci saranno altre tappe spirituali più importanti nei prossimi millenni.
D: Considerando che non tutti credono in Cristo, come sei riuscito a portare il Suo messaggio nel mondo?
R: Io ho portato il messaggio di Cristo attraverso il messaggio universale, quello che gli extraterrestri porteranno sulla Terra e che anche io ho sposato. È un messaggo valido per tutte le religioni: c’è un solo Dio, che io chiamo Intelligenza Onnicreante, e noi siamo degli spiriti individuali, delle scintille divine. L’evoluzione è alla portata di tutti, non ci sono istituti, riti e nemmeno parrocchie e la religione nell’Universo ha un solo comandamento: ama il prossimo tuo come te stesso. Anche se sulla Terra mi adatto e faccio la comunione perché è un rito, insieme a tanti altri, che da amore, bellezza e pace.
D: Come è avvenuto il passaggio da imprenditore a contattato?
R: Io sono nato in Sicilia, a Floridia, in provincia di Siracusa. Mia madre è cattolicissima, mentre mio padre era un po’ più laico. Ho un fratello che si chiama Filippo, siamo cresciuti insieme e abbiamo incontrato un grandissimo personaggio, andato nel mondo della luce nel 2006, che è rimasto nel nostro cuore per sempre: Eugenio Siragusa. Ovviamente il nostro incontro era predestinato: lui mi ha iniziato alla verità extraterrestre e senza questa preparazione non avrei potuto comprendere la stigmatizzazione, gli insegnamenti cosmici, le dimensioni, le apparizioni della Madonna e degli esseri di luce che mi accompagnano.
Eugenio mi parlava della verità di Cristo, del Vangelo, ma inizialmente la fede mi è stata trasmessa dai miei genitori il che per me è stato fondamentale. Non avevo ancora una missione, ma nutrivo una grande passione per la verità, tanto che con mio fratello fondai il giornale Nonsiamosoli. La sua divulgazione mi portò poi a trasferirmi nelle Marche dove mi sposai, ebbi un figlio e iniziai un’attività imprenditoriale. Nonostante il lavoro mi impegnasse per lunghissime ore, riuscivo a mantenere l’edizione del giornale e ad organizzare conferenze ed incontri per la divulgazione del messaggio di Eugenio. Quando ricevetti la chiamata mi sono trovato di fronte ad un bivio: lasciare tutto o continuare la mia attività, che con il boom degli anni ottanta mi avrebbe sicuramente portato ad accumulare una grande fortuna. È stata una prova. Ma se non avessi ricevuto la chiamata e fossi diventato miliardario, avrei comunque aiutato colui che riceveva questi segni. Io non mi pento assolutamente e sono contento della mia scelta. Gesù lo dice nel Vangelo: “Prendi la tua croce, lascia tutto e seguimi…”. Ho venduto tutto, ma ai miei figli non è mai mancato da mangiare. Anzi, il Signore mi ha fatto un grande regalo, perché la mia famiglia non mi ha abbandonato.
D: Perché hai scritto un libro su Paolo Borsellino?
R: Io sono giornalista antimafia e come direttore della rivista Antimafiaduemila ho scritto insieme ad un collega straordinario che si chiama Lorenzo Baldo un libro intitolato “Gli ultimi giorni di Paolo Borsellino”. Il mio è un lavoro che svolgo con grande onore e che mi ha portato a diventare amico della famiglia Borsellino, del figlio e del fratello con il quale conduciamo diverse battaglie a Palermo. Forse è stato il destino della vita, o forse la Madonna mi ha voluto dare questa gioia, che è una delle più grandi nella mia vita.
Dal 1999 fino al 2004 sono scomparso dalla vita pubblica e mi sono immerso nella lotta alla mafia. Ho trascorso giorni e notti a studiare il fenomeno mafioso: ho letto milioni di pagine, ho ascoltato migliaia di ore di processi, intervistato collaboratori di giustizia e magistrati, fino ad ottenere il tesserino di giornalista. Ho studiato tantissimo per comprendere cosa fosse successo nel ’92 con le stragi Falcone e Borsellino. Non penserete che tutta la mia conoscenza sulla mafia sia arrivata in virtù dello Spirito Santo! E così sono arrivato alla conclusione che all’interno dello Stato italiano ci sono uomini che insieme alla mafia, alla massoneria e all’alta finanza hanno voluto la morte di Falcone e Borsellino. Anche i servizi segreti ne sono coinvolti, e tutto questo noi lo abbiamo scritto nel nostro libro. A questo riguardo, invito tutti a venire a Palermo il 18 luglio, al 20° anniversario della strage di Via d’Amelio. Noi non facciamo passerelle ipocrite portando corone di fiori ai nostri martiri come fanno i nostri ministri. Noi ogni anno organizziamo una conferenza antimafia dove denunciamo i politici, i corrotti e i mandanti esterni alle stragi e invitiamo i magistrati impegnati nella lotta alla mafia e Salvatore Borsellino è il nostro porta bandiera e ideatore del Movimento delle agende rosse.
D: Puoi spiegare a cosa si riferisce la descrizione dettagliata che viene data a ciascun cavaliere dell’apocalisse: il cavallo bianco con l’arciere, il cavallo rosso con la spada, il cavallo nero con la bilancia, il cavallo verde con la morte?
R: Purtroppo per una spiegazione molto dettagliata sarebbe necessaria una conferenza, ma sintetizzando posso dire che l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco sono i quattro cavalieri dell’apocalisse. Nell’apocalisse Giovanni parla di quattro cavalli che portano morte e distruzione, ma in realtà sono le forze della natura delle quali Dio si serve per scuotere l’uomo. Ognuno ha una funzione: il cavallo dell’acqua porta uragani e tsunami, il cavallo del fuoco agisce con i vulcani e i flare del Sole, il cavallo dell’aria con gli uragani e il cavallo della terra con i terremoti.
D: Secondo lei, in che cosa dovrebbe cambiare la chiesa?
R: Più che la chiesa, deve cambiare il Vaticano. Anzi, deve essere sciolto: non serve a nulla, solo ad infangare la chiesa. Certamente la gerarchia è necessaria, altrimenti ci sarebbe il caos, ma è indispensabile ritornare all’umiltà. Dal punto di vista teologico sarebbe necessario rivedere alcune cose, come la reincarnazione, parlare della Seconda Venuta di Cristo e preparare la gente alla consapevolezza che il cosmo è infinito e non siamo soli nell’universo. Ma innanzitutto devono sparire le banche del Vaticano, gli intrallazzi con i politici, i compromessi, gli investimenti nelle grandi multinazionali e tutti quegli uomini di chiesa amici dei potenti. Perché oggi la chiesa si prostituisce con il potere e benedice le armi. Io ho vissuto in sud America, dove la dittatura della chiesa argentina era d’accordo con i dittatori fascisti come Massera nel massacrare e torturare i ragazzi. Erano proprio i cardinali a rassicurare i carnefici, attanagliati da rimorsi di coscienza e ad assicurare che il massacro fosse un volere di Dio. Quindi io potrei anche perdonare il dittatore Jorge Videla che oggi sta scontando due ergastoli, ma il cardinale Laghi e il cardinale Bergoglio non li perdono: secondo me devono andare all’inferno perché loro hanno dato il loro avallo e usato il nome di Cristo per uccidere. La chiesa è la sposa di Cristo e loro l’hanno fatta diventare una prostituta: questa è una bestemmia.
D: Come possiamo noi credenti riconoscere se un prete è davvero un servo di Cristo o se ci sta riempiendo solo di belle parole?
R: Dai frutti che dà. Ci sono tanti bravi preti missionari, basta fare un piccolo sforzo per cercarli. Questo non significa che se prendiamo la comunione da un prete corrotto andiamo all’inferno: Gesù guarda il suo buon gesto e se siamo davvero credenti. Ma se non abbiamo la possibilità di spostarci possiamo fare la comunione da soli a casa nostra, con la nostra famiglia, prendendo e spezzando un pezzo di pane. E questo che le sto dicendo non è un’eresia.
D: Lei crede che la preghiera sia effettivamente un avvicinamento a Cristo?
R: Gesù disse: «Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». (Mt 6,5) Noi possiamo pregare la sera, nella nostra stanzetta. Non è necessario andare in chiesa, e se vogliamo pregare in chiesa, andiamo quando è vuota: la preghiera deve essere nell’umiltà e deve essere fatta col cuore. Ma la preghiera non può fare molto: avvicina a Cristo, ma non cambia le cose del mondo. Per cambiare il mondo bisogna fare le opere. Se un bambino muore di fame davanti ai nostri occhi noi gli dobbiamo portare da mangiare, perché se noi ci mettiamo a pregare il pane per sfamarlo non gli cadrà dal Cielo.
D: Ho letto diversi libri sugli asceti, come Sant’Antonio Abate e altri, che pregavano nel deserto e mi chiedevo quale influenza potessero avere nonostante pregassero dalla mattina alla sera, senza fare nient’altro.
R: La preghiera di un frate, di un asceta, è necessaria perché si deve preparare alla chiamata di Cristo: questi santi che pregavano sono stati chiamati e poi hanno dato la vita. San Francesco, come Padre Pio, ha fatto opere immense, e la loro preghiera era necessaria perché dovevano essere sempre pronti a Cristo. Anche io prego nel mio piccolo, e quando sanguino mi devo isolare totalmente dal mondo per alcune ore dove Gesù mi chiama nella sofferenza e nella preghiera. E io obbedisco, ma quando finisce Lui vuole che faccia le opere, altrimenti tutta quella preghiera non è servita a nulla. È importante che noi realizziamo questo.
D: Esiste la compunzione del cuore?
R: La compunzione del cuore si ha quando Cristo si prende anche il cuore e quando Lui si mette dentro il cuore, a quel punto il cuore ti scoppia e non sei più tu. A me ogni tanto succede. Ti senti annullato: percepisci solamente questo grande amore, questa immensità… e ti muovi come una macchina perché è Lui a muovere le tue mani, la testa… Quando raggiungi questo livello sei cristificato, cioè diventi Santo. Normalmente avviene con la morte o nei giorni che la precedono, se siamo degni. Questo è il massimo che possiamo avere, ma Gesù è così bravo che intanto si accontenta che noi non facciamo del male e che diventiamo altruisti. Il che non è poco. Lui vede il nostro buon cuore, anche se siamo miserabili e peccatori, e ci da una mano. Il problema è che noi siamo duri di testa perché non riusciamo a superare il desiderio di possesso. E finché non lo supereremo non riusciremo ad amare come Lui vuole. E solo allora, anche se siamo peccatori e non siamo perfetti, Lui ci salva l’anima.
D: Quale funzione ha la stella che porti al collo?
R: Oltre ad essere un simbolo, è uno strumento di accelerazione di vibrazioni. Ma non è importantissimo. L’importante è avere Cristo nel cuore ed essere disponibili alla Sua chiamata. Se Cristo ti chiama e tu dici di sì, tutto il resto è secondario. Quindi la preghiera, l’immagine sacra, la stella e tutto ciò che ci può venire in aiuto per realizzarlo deve passare in secondo piano e sarai tu a dirigere e coordinare la tua vita al suo servizio. Ma prima di tutto dobbiamo sentire il Signore dentro di noi. Lui è il nostro Salvatore e senza di Lui oggi non potremo godere della luce del Sole. Se Lui non avesse patito la croce per noi miserabili il mondo si sarebbe oscurato e sarebbe privo di vita. Oggi dobbiamo andare tutti sotto quella croce, anche i maestri di tutte le religioni del mondo. Perché se il sole ancora splende è perché è venuto questo meraviglioso ed eterno ragazzo che si chiama Gesù. Con queste parole vi abbraccio e vi auguro tutto il bene che il cielo vi vorrà concedere. A presto.
Sandra De Marco
San Giovanni di Polcenigo
28 agosto 2012