DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 5 GENNAIO 2016:
LE GIOVANI PERLE DI DIO CRESCONO ED IO DIMINUISCO.
IN FEDE
G. B.
CAPODANNO 2015
Capodanno 2015. Ebbene sì, è giunto al termine un altro anno. Siamo giunti al 2016, ci troviamo tutti qui, chi prima, chi dopo, tutti siamo arrivati fino a qui, anno dopo anno, gente che viene, gente che va, e ci ritroviamo qui, a seguire questa opera, che va avanti senza mai fermarsi, questa opera portata avanti dal nostro Giorgio, ma anche da tutti noi.
Anno dopo anno si peggiora sempre di più, ogni anno sempre più morti ammazzati, ogni anno sempre più guerre, catastrofi, bombe, omicidi, morti di fame e di sete. Ogni anno che passa succedono vicende che, piano piano, tentano di distruggerci, di farci rimanere senza speranza. Ma noi non dobbiamo cadere, e ogni volta che questo può accadere dobbiamo essere sempre pronti a rialzarci, perché noi vogliamo morire nel campo di combattimento, vogliamo morire per una causa giusta, gridando contro i mali del mondo. Dobbiamo prendere esempio dai nostri martiri della giustizia che hanno dato la vita per tutti noi e per un futuro migliore. Vogliamo ricordare ancora una volta che non sono morti invano, hanno lasciato scolpiti nei nostri petti i loro valori per i quali si sono sacrificati.
In questo nuovo anno dobbiamo essere ancora più forti, dobbiamo andare avanti, senza mai fermarci.
Camminando in questo cammino troveremo ostacoli ma se riusciamo a rimanere forti e a non cadere nei tranelli di chi vuole farci cadere, arriveremo alla meta e finalmente l’estrema gioia, l’amore e la giustizia regneranno nei nostri cuori.
So che siamo ripetitivi, ma volevamo ricordare queste parole importanti che a volte anche a noi succede di dimenticare.
Anno dopo anno si peggiora sempre di più, ogni anno sempre più morti ammazzati, ogni anno sempre più guerre, catastrofi, bombe, omicidi, morti di fame e di sete. Ogni anno che passa succedono vicende che, piano piano, tentano di distruggerci, di farci rimanere senza speranza. Ma noi non dobbiamo cadere, e ogni volta che questo può accadere dobbiamo essere sempre pronti a rialzarci, perché noi vogliamo morire nel campo di combattimento, vogliamo morire per una causa giusta, gridando contro i mali del mondo. Dobbiamo prendere esempio dai nostri martiri della giustizia che hanno dato la vita per tutti noi e per un futuro migliore. Vogliamo ricordare ancora una volta che non sono morti invano, hanno lasciato scolpiti nei nostri petti i loro valori per i quali si sono sacrificati.
In questo nuovo anno dobbiamo essere ancora più forti, dobbiamo andare avanti, senza mai fermarci.
Camminando in questo cammino troveremo ostacoli ma se riusciamo a rimanere forti e a non cadere nei tranelli di chi vuole farci cadere, arriveremo alla meta e finalmente l’estrema gioia, l’amore e la giustizia regneranno nei nostri cuori.
So che siamo ripetitivi, ma volevamo ricordare queste parole importanti che a volte anche a noi succede di dimenticare.
Sonia Tabita Bongiovanni
1 Gennaio 2016
1 Gennaio 2016