DAL CIELO ALLA TERRA
LE RADIAZIONI ATOMICHE:
UNA PESTE MORTALE A LUNGA SCADENZA
Parliamone un po’. Non è concesso a nessuno dire: non sapevo! Qualcuno ci ha avvertiti prima ancora che questo morbo mortale impregnasse ogni cosa di lenta, inesorabile agonia. Si disse ed è stato ripetuto: mitomania, allucinazioni, pazzia, ecc…
Ed ora, come la mettiamo? Gli avvertimenti erano validi sì o no? Questo contattista vituperato, perseguitato e deriso, annunciava o meno la verità? Chi lo sollecitava a scrivere e divulgare, in tutte le lingue e in tutto il mondo, i messaggi incitanti al ravvedimento, a mettere le cose al loro giusto posto prima che l’incombente pericolo divenisse realtà? Eugenio Siragusa, facendo quello che ha fatto, sacrificandosi senza limiti e senza condizioni per circa 35 anni, ha praticamente dimostrato di essere un reale amico dell’uomo? Ha dimostrato di essere un fedele interprete di una superiore intelligenza che travalica tempo e spazio?
CHI LO PUÒ SMENTIRE? Gli eventi annunciati, suo tramite, sono oggi una realtà incontestabile ed avallati da una documentazione ineccepibile! Allora…? È o non è un CONTATTISTA? Si deve o meno dar credito a quanto ha annunciato prima ancora che il tempo appalesasse la verità?
Datela voi, cari lettori e care lettrici, la risposta a questi numerosi interrogativi, dopo aver preso conoscenza del suo poderoso lavoro e del suo incondizionato amore verso tutta l’umanità.
La redazione NON SIAMO SOLI.
Maggio 1986