DAL CIELO ALLA TERRA
MESSAGGIO AI POTENTI DELLA TERRA
SCIENZIATI! UOMINI DI GOVERNO!
Nostro malgrado, dobbiamo ancora necessariamente avvertirvi che qualora continuerete ad attuare i pazzeschi disegni che vi siete prefissi sugli esperimenti nucleari, siamo dolenti affermarvi che nulla si potrà fare per evitare che questo vostro mondo subisca un pesante colpo di natura disastrosa e mortale. Se volete che questo vostro pianeta non abbia a divenire il dolente bagno penale del remoto tempo, dovete nel modo più deciso smettere, e per sempre, questi vostri ingiustificabili, pazzeschi e letali esperimenti nucleari.
Se noi ci siamo preposti di vegliare sul vostro destino, è perché abbiamo nutrito e nutriamo grande fiducia sul vostro avvenire. Così facendo ed operando, voi ponete sulle nostre intenzioni costruttive gravi impedimenti.
Siate certissimi che se troverete la forza ed il coraggio di costituire una salda unione tra tutti i popoli della Terra e di realizzare la completa distruzione di tutte le armi distruttive che ancora oggi più che mai vi rendono orgogliosamente cattivi e morbosamente aggressivi, noi ci sentiremo autorizzati, per l’amore che ci lega a voi sin dalle origini di questo sistema solare, ad avvicinarci senza riserva alcuna per darvi quelle conoscenze e quella migliore scienza che provocherebbero per tutta l’umanità di questa vostra Terra una vita serena, ricca di felicità, di vera libertà e di infinita prosperità. [Ma] Così facendo ed operando, provocate in noi, oltre ad enorme difficoltà, grande delusione ed amarezza.
Potreste essere veramente liberi e, come noi, padroni dell’universo e della sua eterna bellezza. Potreste essere liberi di giubilare, amando senza soffrire, e vivere senza penare. Potreste, infine, rivolgere i vostri occhi pieni di speranza e di amore, di beata serenità e di dolcezza spirituale, sull’immagine vivente di Colui che è sempre il Creatore eterno del Tutto.
Perché rinunciare a tanta pace e a tanta felicità? Perché volete ad ogni costo autodistruggervi così terribilmente, negando in un baleno la vostra storica fatica evolutiva?
Questo messaggio che abbiamo dettato con grande amore ma con altrettanta preoccupazione, è uno degli inviti più sentiti data la gravità degli atti che vi proponete di attuare.
Noi abbiamo fatto molto e continueremo a fare il possibile per arginare il peggio. Qualora voi, governanti e uomini di scienza, sceglierete il peggio, a noi rimarrebbe il solo compito di portare all’esterno dell’irrimediabile disastro solo coloro che ci hanno conosciuti e compresi e che hanno amato il prossimo come noi l’amiamo. Quindi siate accorti e responsabili se volete sopravvivere! Fate che non divenga inutile il condono celeste donatovi da Gesù-Cristo per grazia del Padre Creatore.
ASHTAR SHERAN e ITHACAR
In fede, Eugenio Siragusa
Monte Manfrè, Etna.
30 aprile 1962. Ore 22.15