DAL CIELO ALLA TERRA
MIGLIAIA DI PERSONE HANNO VISTO, LA SERA DEL 6 LUGLIO 1963, UNA GIGANTESCA NAVE SPAZIALE SOLCARE IL CIELO DELLA SICILIA
[…] Di questi fatti se ne contano a migliaia, e decine di migliaia sono gli altri fatti non meno clamorosi, che l’opinione pubblica mondiale non conosce ancora perché volutamente taciuti o conservati in sicuri forzieri degli Stati Uniti […]. Non sarà certamente questo forzato silenzio ad impedire alla Verità di farsi strada e di rendere progressivamente consapevoli tutti gli uomini della Terra, che non solo non sono i soli abitatori dell’universo, ma che sono liberi di decidere sul destino del pianeta Terra e per conseguenza di attentare contro l’equilibrio cosmico di tutto il sistema solare con la loro pazzesca scienza nucleare. […] Vi sono in tutto il mondo altri peggiori disastri in potenza pronti a svilupparsi con titanica potenza. Se l’egemonia del dominio del forte sul debole, mira ad impedire la conoscenza di questa superiore volontà per fini di egoistico potere di dominio e di interesse bellico, saranno ancora gli extraterrestri ad imporci, con più convincenti operazioni, lo sviluppo indispensabile di un equilibrio mentale che valga a fermare questa terribile velleità di distruzione e di morte che spesso affiora nella mente criminale degli uomini responsabili. Le molteplici manifestazioni che si sono avverate in tutti i cieli di questo mondo, ci dicono che LORO SONO SULLA TERRA vigili e attenti, pronti ad intervenire per impedire all’uomo la distruzione totale dell’umanità e del mondo.[…]
CON DISTINTI SALUTI, Eugenio Siragusa
6 luglio 1963