DAL CIELO ALLA TERRA
NUMEROSI AVVERTIMENTI ALLA NASA SUI PERICOLI DEI VOLI “APOLLO”
Questo colloquio ebbe luogo […] alla stazione di Cornavin [Ginevra – N.d.T.]. Si è tanto parlato degli extraterrestri e dei dischi volanti, di cui l’incartamento di testimonianze curiose non cessa di arricchirsi, che io stesso son voluto andare a Ginevra. Perché è al di là del lago che una signorina amabile ed appassionata rappresenta in qualche modo gli abitanti degli altri pianeti. Oltre alle istituzioni internazionali, la città di Calvino [Jehan Cauvin: Giovanni Calvino – N.d.T.] ospita una istituzione interstellare. L’occasione mi è stata fornita da certi messaggi inviati alla NASA e ad altre redazioni europee dicenti pressappoco: “Fate attenzione, signori scienziati, la Luna è fragile, leggera e i vostri razzi rischiano di sprofondarla, di farla uscire dalla sua orbita. Il vostro satellite allora cadrebbe sulla Terra. Già 12000 anni fa l’Atlantìde è stato totalmente distrutto dalla caduta sulla Terra di una seconda luna che provocò enormi disastri e la deviazione dell’asse terrestre di 45° verso l’oriente.” La NASA non ha mai risposto, evidentemente. I sovietici nemmeno, del resto. Ma questo non vuol dire che essi non ne abbiano preso conoscenza.[…]
Ecco le spiegazioni[…] che mi ha dato la signorina Milesi […]:
“[…] La nostra vita, è arrivata alla fine di un ciclo. I voli interplanetari rischiano di far scattare le modifiche dell’equilibrio cosmofisico. Per questo la flotta dei Santini [Santiner – N.d.T.] comandati da Ashtar Sheran[…] sorveglia senza sosta non soltanto i voli dei nostri satelliti e razzi, ma anche gli esperimenti nucleari e le basi di missili. Se Apollo 13 ha fallito, per esempio, è perché il razzo trasportava una bomba al plutonio destinata alla Luna ed i Santini hanno interdetto questo atto. All’epoca del volo Apollo II il veicolo sovietico Luna 15 captò le conversazioni fra americani ed extraterrestri. Ho visto, come tutti, la foto rappresentante Aldrin sul suolo lunare.
Dietro di lui, nella notte cosmica, si delineano due dischi luminosi: due dischi volanti che sorvegliano. […]” Mi è stato citato ancora il caso di un “Mariner” intercettato e rinviato [respinto] dai Santini. L’influenza di questa gente [extraterrestre] è straordinaria: nel 1962, durante la crisi di Cuba, essi intimarono a Krusciov di ritirare i suoi razzi. Essi intervennero anche in Cina e in Corea per evitare l’impiego di bombe atomiche. Essi ci proteggono e ci amano mettendoci in guardia. […] Non ci sono minacce da parte degli extraterrestri. Essi, al contrario, vogliono avvertirci. E questo li porta ad avere una loro propria opinione sui flagelli del nostro mondo: guerre, insurrezioni, malattie, cataclismi. Mi è stato confermato che essi conoscono il rimedio contro il cancro. Quanto ai terremoti, ai cicloni e alle catastrofi naturali sempre più frequenti, essi sono dovuti semplicemente alle esplosioni atomiche. Per ciò che concerne le inondazioni che hanno devastato il Pakistan orientale, fu la conseguenza diretta degli esperimenti nucleari francesi, americani e sovietici che ebbero luogo lo stesso giorno. Ma i loro avvertimenti non sono ascoltati. I Governi e le istituzioni responsabili del nostro mondo nascondono la verità. […] E Dio? Dio è al di sopra di tutto l’universo, Santini compresi. Suo figlio Gesù Cristo, che è già venuto a salvare la Terra, ritornerà una seconda volta; questo è molto necessario! Perché il nostro pianeta è in pericolo, malato della follia degli uomini. Si deve purificarlo ed i Santini interverranno. Non si tratterà d’una Apocalisse intesa come fine del mondo.[…]”
Dal giornale “LA SUISSE” del 2 febbraio 1971:
Ogni volta che voi guarderete il cielo da dove verrà o il castigo o la purificazione, voi potrete sempre dirvi che ne passano decisamente delle belle là in alto! Se questo vi può consolare.
Eugenio Siragusa, 1971