LEGGETE QUESTA CRONACA DEL MIO AMICO E FRATELLO FABIO MAGGIORE. È MOLTO INTERESSANTE E POTREBBE SERVIRE A TUTTI NOI PER UNA PREPARAZIONE ALLA SANTA PASQUA CHE STA PER APPROSSIMARSI.
IN FEDE
G. B.
Chi crede in una causa può vincere il mondo
Prima parte
In una data particolare, in cui ha inizio il centenario della nascita del grande Eugenio Nunzio Siragusa, viene organizzato dai gruppi di Varese e del canton Ticino (Svizzera), una conferenza dal titolo Civiltà oltre la terra – Gesù Cristo e la scienza dello spirito – avente come relatori due figli spirituali di Eugenio di grandissimo spessore, lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni ed il ricercatore divulgatore Pier Giorgio Caria, assieme al noto contattato Antonio Urzi, testimone da tempo immemorabile della realtà Extra Terrestre.
L’opera di Eugenio è stato una vera novità per la nostra umanità. È stato il primo a presentarci un Cristo Cosmico e la natura messianica degli ET.
Eugenio ha iniziato tantissime persone, ma purtroppo la maggior parte non ha proseguito nel cammino. Ci troviamo nel tempo in cui il Divino sta riversando all’umanità una quantità incredibile di conoscenza, ma venirne al contatto non è facile, è una immensa grazia. È davvero una immensa grazia conoscere la realtà “dal Cielo alla Terra” di Eugenio prima e Giorgio Bongiovanni dopo, assieme a tutti i fratelli che la portano avanti. E purtroppo se incontrare questa scuola nel proprio cammino è difficile, è ancora più difficile rimanerci, in quanto per via delle debolezze umane molti chiamati mollano e tornano alla loro vita materiale.
In questo momento l’umanità non è contattata solo dagli ET esseri di luce, ma dagli dèi, dai creatori, dai protagonisti delle scritture che sono sempre gli stessi, genii solari che vivono in comunione con lo Spirito Santo Poimandres!
Ad aprire il convegno il saluto degli organizzatori Marco Procopio e Giona Pellegrini, che lasciano presto la parola a Giovanni Bongiovanni, il quale introduce l’opera sociale portata avanti da Funima International, in aiuto di bambini disagiati in Sud America ed in Italia.
La parola passa a Pier Giorgio Caria, che dopo un breve tributo al compianto Eugenio Siragusa, che ha lasciato questa vita terrena il 27/08/2006, si collega con Giorgio Bongiovanni in video collegamento, in quanto la salute di Giorgio non gli permette di essere fisicamente presente, visto anche l’imminente viaggio che lo porterà nelle terre del Sud America.
Giorgio prende la parola, e se dapprima aveva intenzione di dare solo un saluto, finisce col fare un lungo intervento di circa 2 ore, cosa che ha rincuorato non poco le persone che erano accorse speranzose di ascoltare il suo messaggio, direttamente dalla sua voce. Ed è così che Giorgio comincia dal racconto di un’esperienza della sua vita, risalente a quando aveva circa 4 anni d’età. Sua mamma lo accompagnò da una signora veggente, che lui definisce avente un qualche dono, o “illuminata”, che abitava a Floridia, suo paese natio.
Questa signora conduceva una vita modesta e riceveva doni in natura dalle persone che andavano a trovarla e poiché raccomandava a tutti di andare a messa, era ben vista anche dalla parrocchia locale.
Giorgio racconta che sua mamma lo accompagnò dalla veggente per assicurarsi che, come da tradizione dell’epoca, il suo bambino non avesse bisogno di qualche tipo di preghiera speciale per protezione, visto che sin da tenerissima età aveva notato che vedeva strane cose ed aveva esperienze particolari.
Quando arrivò nella umile casa della signora, questa offrì un santino del viso di Cristo con la Corona di spine. La signora fece un segno della croce sulla fronte di Giorgio e subito la mamma si rese conto che il santino che aveva in mano cominciava a lacrimare dagli occhi.
A quel punto sua mamma s’inginocchiò e la signora gridò al miracolo, chiamando l’attenzione di tutte le altre persone che erano nella sala accanto in attesa di parlare con la veggente.
La signora interpretò il segno come proveniente da Cristo stesso, una benedizione secondo cui il bambino sarebbe venuto al mondo per aiutare gli uomini a salvarsi.
“Io ero un predestinato. Mia mamma l’ha capito fin da subito ed ancora oggi collega la mia stimmatizzazione al santino che lagrimò.
Se al contrario non fossi stato chiamato a Fatima per questa missione, per cui ho vissuto e lavorato negli ultimi 30 anni, probabilmente avrei continuato a fare l’imprenditore calzaturiero, in quanto avevo un’azienda di successo e con grandi prospettive considerando che erano gli anni ‘80 e c’era il boom delle calzature delle Marche.
Ma io ho avuto una chiamata dell’essere più straordinario dell’universo, la Madre Santissima, quindi credo che qualunque uomo al mondo avrebbe fatto la mia stessa scelta, lasciare tutto e seguire questa missione.
Ho lasciato tutto e quello che ho raccolto l’ho sempre speso tutto per questa missione. La condizione per incontrare Gesù, toccare la sua veste e baciarlo è di lasciare tutto. Quando l’ho incontrato mi ha dato 3 baci, due sulle guance e uno sulle labbra. Perché lui era così anticonformista che faceva letteralmente così. Ha baciato sulle labbra persino Giuda la notte in cui è stato tradito e consegnato alle guardie. Oggi si commemorano le palme e quella stessa folla che l’ha accolto e osannato, dopo 5 giorni ha gridato “crocifiggilo”. Erano le stesse persone. E Gesù mi ha raccontato che molte persone che hanno gridato crocifiggilo erano state guarite e salvate da lui da morte certa. Io chiamo questo tipo di persone “canaglie”.
Sono 30 anni che vivo questo fenomeno e per me questi segni sono la prova che quello che vi dico è vero, anche se capisco che può essere difficile credermi.
Il suo messaggio è che presto tornerà, ma tornerà con la forza, con la potenza rappresentata anche dagli esseri che lo accompagnano, che sono 15 miliardi di anni più avanzati di noi. Questo succederà nella nostra generazione. Tutti lo vedranno e suppongo che verrà in Italia, perché l’Italia è comunque il centro della cristianità nel mondo. Nonostante tutti i possibili peccati che possano essere stati commessi, la Chiesa è sempre la Chiesa. Cristo salva la sua Chiesa, evita che sprofondi all’inferno, come da suo esplicito ordine “sarà esentata dalle fiamme dell’inferno”. Quindi per mantenere la sua promessa, nel momento in cui vede che le fiamme sono alle porte, egli entra nella Chiesa e tiene le fiamme lontane. La Chiesa non è solo quella dei corrotti, pedofili, etc, ma è anche la Chiesa di santi, eroi, martiri, come madre Teresa, padre Pio, Don Ciotti, padre Mario in Sudamerica e anche padre Francesco, che è diventato il nostro papa. Considero anche lui come uno di quelli che si sta dando da fare per salvare il salvabile. Lo attaccavo quando era a Buenos Aires perché non prendeva una posizione contro la dittatura, Ma una volta diventato papa ha scritto una lettera in cui riconosceva i suoi limiti, i suoi errori per non essere stato decisivo contro la dittatura. Vi è una parte della Chiesa che accusa questo papa di non essere ortodosso, quella corrente più legata al papa precedente. Tuttavia papa Francesco riconosce comunque umilmente la figura di Benedetto XVI e spesso va a trovarlo.
Quando scenderà Gesù, andrà sicuramente al Vaticano come prima visita, perché è l’istituzione che lo rappresenta. Toglierà loro il potere e lo donerà ai popoli. Abolirà tutte le banche, si autoproclamerà Re, giudicherà prima tutti i clericali, poi tutti gli altri cristiani e infine tutto il resto del mondo. A tutti quelli che hanno fatto la sua volontà darà una ricompensa: l’ingresso alla nuova era. Una volta Gesù disse che scaccerà dal regno i credenti ed avrebbe accolto nel regno ladri e prostitute pentite. Questo significa che Gesù perdona tutti i peccati, ma chiede di denunciare i mali nel mondo, di avere un comportamento etico esemplare, di fare azioni a favore della vita. Quindi a Gesù non interessa il credo, interessano le azioni. Gli atei che fanno le opere entreranno nel regno senza problemi, al massimo riceveranno uno schiaffo benevolo per non aver avuto fede, cosa che tuttavia non è determinante per la salvezza!”.
Questo insegnamento lo troviamo nel vangelo in Matteo 7, 15:23:
15Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! 16Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? 17Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;18un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. 19Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.20Dai loro frutti dunque li riconoscerete. 21Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22In quel giorno molti mi diranno: «Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demoni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?». 23Ma allora io dichiarerò loro: «Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!»
Giorgio spiega quello che avverrà con l’instaurazione del nuovo regno.
“Entreremo in contatto con civiltà ET che vengono da lontani lidi del Cosmo nel nome di Dio. Avremo la risposta sul perché esiste gli universi ed i cosmi, dove quello in cui viviamo è nato 14 miliardi di anni fa. Vi sono civiltà che attendono in trepidante attesa che noi diventassimo pronti per entrare in contatto con loro. Io sono un diverso e come me molti di voi che mi ascoltate. Non siamo di questo mondo e siamo nati qui per questa missione.
Uno degli insegnamenti più importanti che voglio darvi è che io credo in Dio perché ho conosciuto Gesù. Dio ti mette alla prova con severità, ovviamente lui vuole che noi tendiamo alla perfezione. Io non riesco a credere tanto a questo Padre, se non perché c’è suo figlio Gesù di Nazareth. Se Gesù non si fosse mai incarnato, io sarei stato nemico di Dio, perché sarebbe sembrato amico dei potenti, che appoggia i ricchi, chi è più bravo… io voglio un Padre che appoggi gli ultimi, i miserabili, gli eretici, i provocatori, i polemici, quelli che vogliono giustizia, che cercano di fare del bene. Quindi poiché Gesù dice “chi vede me vede il Padre”, io vedo e conosco Dio grazie a Gesù, che si è fatto uomo. Cristo è la manifestazione più alta di Dio perché quando entrò di notte nell’orto degli ulivi del Getsemani, era sconsolato, angosciato, aveva paura ed era stato lasciato solo dagli apostoli che dormivano. Si era portato Pietro, Giacomo e Giovanni perché aveva paura, una vera paura umana. Pensò: “Chi meglio di questi tre, che mi hanno visto trasfigurato sul monte, nell’episodio insieme ad Elia e Mosè, può capire il mio stato d’animo e starmi vicino? Invece questi tre in quel momento miseri e stolti, si addormentarono e quindi Gesù in preda alla paura rimase solo. Li scosse e questi non si svegliarono. Quindi ci rinunciò e visse la sudorazione di sangue, perché sapeva nei dettagli il dolore materiale fisico che lo aspettava, le torture che avrebbe vissuto di lì a poco. Quindi implorò il padre di dispensarlo, perché aveva paura, ma disse “sia fatta la tua volontà, non la mia”. Il punto del messaggio è che lo fece da uomo, perché se un uomo crede in un ideale, può vincere tutto, può vincere la morte. Satana lo provocava, gli diceva “tu sei il re di tutti noi… che aspetti a scendere e ammazzare tutti e prendere il potere” Gesù col suo gesto disse a Satana che si può vincere il mondo se credi in una causa. Questo è il momento più bello del vangelo. Gesù è uno di noi. Vince la paura perché crede nella sua causa di giustizia, di verità.”
Queste parole riecheggiano un concetto iniziatico profondissimo che Giorgio ci rivelò qualche anno fa, nel giorno in cui si commemora l’assunzione al cielo della Santa Vergine Maria (15 agosto).
Nell’ultima cena Gesù parla con assoluta autorità, in quanto con il battesimo era stato compenetrato dal Cristo, il quale era strumento del Padre e dello Spirito Santo. Gesù era quindi l’unto del signore in quanto espressione massima della Santissima Trinità che convergeva in lui e che manifestava l’assoluto controllo della vita e della morte e delle leggi di natura. Gesù rimarcò ulteriormente questo aspetto agli apostoli proprio durante l’ultima cena, quando disse “chi vede Me vede il Padre”.
Tuttavia, poche ore dopo, nell’orto del Getsemani, il Maestro sembra dubbioso della sua natura divina… suda sangue ed ha paura perché sa che di lì a poco avrebbe molto sofferto e dice: “Padre! Allontana da me questo calice! …Ma sia fatta la tua, non la mia volontà”. Quindi Gesù vorrebbe umanamente e comprensibilmente essere dispensato dalla sofferenza che vede all’orizzonte, ma sa bene che l’ultima parola spetta a Dio e quindi accetterà comunque la decisione del Padre, per compiere la sua missione fino in fondo.
E ancora… sulla croce Gesù dice “Padre, perché mi hai abbandonato?!?”
Un’altra frase cardine, ancora più forte della precedente, che dimostra che Gesù è in preda alla disperazione più umana del termine. È triste e avvilito, reietto, vituperato e soprattutto abbandonato da tutti, anche dal suo amato Padre.
In realtà sappiamo che il Padre non l’aveva veramente abbandonato, perché era presente come Dio-Madre, nella Santissima Vergine lì presente ai suoi piedi e che era essa stessa una sublime manifestazione umana dello Spirito Santo nella nostra dimensione.
Tuttavia Gesù che dice sempre la verità, dice quello che ha nel cuore, si sente abbandonato e lo dice implorando Dio.
Sappiamo anche che si dovevano compiere le scritture, che quindi lui doveva viversi tutta la sofferenza umana e prendersi addosso tutti i peccati degli uomini dopo essere stato lasciato solo. Quindi è come se in quel momento Gesù era solo un uomo, il Cristo dentro di lui, che comunque lo illuminava con la sua luce e gli permetteva di rimanere in vita nonostante le sovrumane percosse ricevute, gli avesse tolto tutti i poteri divini.
Ma questo non spiega tutto.
Il grande insegnamento che Giorgio ci diede è il seguente.
Per prima cosa il Padre aveva lasciato Gesù temporaneamente nella sua natura umana, senza i poteri del Cristo, per dimostrare all’uomo proprio il concetto che ci ha nuovamente espresso Giorgio: da uomo ce la puoi fare, Cristo ha vinto il mondo da uomo, non come uomo-Dio, se solo credi nei tuoi ideali puoi vincere te stesso e la natura per compiere la tua missione, senza i poteri divini, e comunque Dio ti sarà sempre accanto, anche quando apparentemente non ti aiuta.
Inoltre, e forse ancora più sbalorditivo, Gesù nel dire “Padre, perché mi hai abbandonato”, ci ha dimostrato la sua natura divina, cioè completa, cioè lui è sia l’unto del Signore, manifestazione di Dio e dello Spirito Santo creatore, che uomo indifeso e sofferente, il primo e l’ultimo, la manifestazione più coerente e perfetta dell’Alfa ed Omega: “Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!” – (Apocalisse 1:8).
Arriva il momento delle domande del pubblico.
L’opinione della Chiesa sulla sua esperienza
La domanda è molto generica. La Chiesa non è unita, ne esistono tante di chiese, quindi c’è quella di Papa Francesco, quella dei corrotti, quella di noi semplici che andiamo a messa, le piccole parrocchie indipendenti, la congregazione per la dottrina della fede… dovrei distinguere per ognuna di questi gruppi.
Genericamente mi tollerano, non mi perseguitano, ma non mi possono riconoscere, perché riconoscere me significherebbe che il papa verrebbe gravemente osteggiato. Io sono un “riformatore” della Chiesa. Quindi potrei dire che la gente ed i prelati umili mi vedono bene, ma gli alti vertici mi odiano. Poi io sono divorziato, la chiesa tradizionale non mi può accettare, ma la chiesa di papa Francesco sì!
Il male come sinonimo di ignoranza
Il male è certamente ignoranza. Io purtroppo ho 2 lavori, parlare di Cristo e occuparmi di antimafia e con questa ho realizzato ancora di più che ma il male sicuramente è generato dall’ignoranza.
La veggente che parla di extraterrestri
Per principio credo alle esperienze degli altri, ma non posso commentare le esperienze dei miei colleghi di per sé; se inoltre una veggente è perseguitata dalla Chiesa allora ci credo ancora di più. Se poi parla anche di Extra terrestri è in tutto e per tutto mia collega. Io non posso commentare tutti i veggenti, ma per esempio posso esprimere commenti sui veggenti di Medjugorje che hanno certamente visto la Madonna ma non hanno adempiuto al compito dato. Non hanno divulgato i messaggi e li hanno celati secondo il volere della curia. Di loro posso parlare perché ho ricevuto messaggi specifici e non sono d’accordo con le loro scelte.
La manifestazione di Gesù come 2000 anni fa.
Io ho visto Gesù con il suo corpo di 2000 anni fa. Se guardate il film il “risorto”, uscito da poco avete una buona rappresentazione di quello che è successo, e cioè Lui è risuscitato, col suo vecchio corpo ed abito. Gesù il nazareno, è risorto dai morti. Cristo è padrone di tutte le cose. La luce è tutto, lui può fare tutto, materializzare e smaterializzare. Un essere di luce ha solo bisogno di amare, non ha bisogno di mangiare, dormire, etc. Cristo si preserva da solo il corpo, è di sesta dimensione e può fare tutto quello che vuole. Quando i farisei ipocriti dissero a Gesù che si era esaltato, egli disse che avrebbero parlato le pietre se avesse invitato la gente a tacere, perché era volontà del Padre che la verità fosse gridata al mondo in quel momento.
L’incontro con altri maestri spirituali come il Dalai Lama e con gli Extra Terrestri
Non ho avuto il piacere di incontrare il Dalai Lama, ne ho incontrati altri meno importanti e conosciuti. Il Dalai Lama è anche una guida politica, quindi non penso che abbia voglia di incontrarmi. Io non ho complessi di inferiorità nei suoi confronti, quindi gli direi le cose che secondo me dovrebbe fare per battagliare contro il male e chi dovrebbe accusare, le cose che dovrebbe raccomandare ai suoi fratelli indiani etc. Ho molto amato la sua figura in vite precedenti, ma oggi sono un guerriero, quindi preferisco Krishna il guerriero al pacifico Dalai Lama.
La manifestazione dell’anticristo con tecnologia
L’anticristo non è oggi un personaggio noto, è un uomo di etnia latina, è un manager potente, perlopiù sconosciuto, ancora oggi non posso rivelarlo. È stato costretto a chiamarmi e dirmi il suo vero nome, lo ha costretto suo padre Satana, quindi lui ha dovuto eseguire questo ordine che partiva da Dio. Vi prego di non scandalizzarvi, perché se Dio dà un ordine, Satana esegue alla perfezione. Lui farà di tutto per farsi amare dall’umanità, per inventare la pastiglia “elisir di lunga vita” per far vivere le persone fin oltre i 100 anni. Se un manager molto potente andasse in tv a testimoniare positivamente per una pasticca così, con un costo irrisorio, tutti crederebbero che è il Messia ed aderirebbero. Quale sarebbe l’effetto collaterale? L’uomo impazzirebbe ancora di più, quando le sinapsi vengono alterate da qualcosa di chimico e non naturale, la psiche diventa dispotica e violenta. Quindi se usiamo un prodotto così, quei pochi neuroni sani che ancora abbiamo, diventerebbero sempre più malati. Quindi questa potrebbe essere la sua tecnologia principale.
Invece, per quanto riguarda quando il ritorno di Gesù, molti accuseranno che è un trucco di Hollywood, ma darà un segno incredibile: tutti i morti degli ultimi 3 giorni si alzeranno e risusciteranno, torneranno in vita. Tutti gli ammalati del mondo guariranno all’istante. E io dirò: benedetto colui che viene nel nome del Signore. Questa rivelazione non è che non la sapevano gli altri veggenti, ma sono stati codardi e non l’hanno detta. Io voglio giustizia, non voglio più questo mondo. Non per me o per i miei figli, a noi non manca niente, ma per coloro che soffrono. Io accuso i criminali assassini che per esempio stanno combattendo e facendo soffrire tutta la gente in Siria in questo momento.
Confermare la propria missione col senno di poi
Dopo 30 anni di tanta sofferenza, in cui ne hai viste e vissute tante, cosa ne pensi di noi comuni mortali? lo rifaresti questa missione?
Dopo 30 anni di tanta sofferenza, se sono ancora qua, si può dedurre che anche se non sono un santo, io amo l’Uomo, sono innamorato dell’Uomo. Avrei voluto incontrare Totò Riina, perché alcuni collaboratori di giustizia si sono convertiti dopo avermi incontrato, avendo visto un sorriso particolare in me. Dio non ha voluto, ma se lo avessi incontrato penso che sarebbe cambiato. Io provo amore per l’uomo. Forse è assurdo, ma è il sentimento che tiene in vita “il sole e l’altre stelle”. Son sicuro che lo rifarei tutto, ma con la coscienza di oggi, sarebbe bello usare l’entusiasmo che avevo a 26 anni plasmato con la saggezza di oggi. Vedo un Giorgio che vince nell’orto del Getsemani e che va avanti a seguire la missione di Gesù.
Dove opera l’Anticristo
Non posso dirle dove vive, ma ha una residenza a Zurigo, qui in Svizzera, dove risiedono tutte le banche mondiali. Quello che è depositato in Svizzera è di gran lunga superiore a tutte le ricchezze mondiali. Lui si muove in Italia ed in tutto il mondo, per esempio a Palermo, dove può immaginare perché vi si reca. Dove c’è l’organizzazione criminale più potente ed importante al mondo.
La medicina naturale
Io sono per tutte le alternative naturali, viva la medicina naturale, l’omeopatia, ma non bisogna essere fanatici. Anche la medicina tradizionale occidentale, per quanto abbia tante cose dannose per la salute, ha molte cose utili. Un giorno un esperto messicano mi disse che conosceva 150.000 piante che aiutano l’uomo, quindi la natura ci offre tantissimi prodotti naturali per guarire. Per esempio esiste una pianta dal nome di “tepezcohuite” che è in grado di cicatrizzare molto velocemente le ferite. La natura ci dà tutto e noi la violentiamo continuamente.
La legge sui vaccini in Italia
L’ex ministro della sanità in Italia è una bella signora che però manca di competenze. È come mettere a capo delle ferrovie un bigliettaio. La nomina del ministro Lorenzin era un‘offesa all’intelligenza degli italiani e ancor più di chi ha competenze mediche specifiche. Le vaccinazioni sono state rese obbligatorie, perché l’Italia è un paese dove puoi fare da cavia per quello che vogliono i padroni, il paese della Mafia, degli sfruttatori… si sa benissimo che c’è conflitto di interessi con gli amici della classe politica che sono vicini alle cause farmaceutiche. Le vaccinazioni sono utili, è un principio sacrosanto, ma il problema è il “come e quando vaccinare”, ed il renderle obbligatorie viola molti principi Costituzionali e dei diritti inalienabili dell’essere umano. Inoltre le implicazioni che hanno voluto dare a questa norma (divieto di iscrizione all’asilo o scuola, etc.), viola a cascata molti altri diritti inalienabili. Ecco perché questa legge promossa dall’ex ministro Lorenzin e avallata da vari organi dello stato è un vero e proprio obbrobrio! In altri stati europei i politici non hanno permesso che i propri cittadini diventino le cavie delle multinazionali. Per non parlare degli effetti collaterali e delle componenti dannose riscontrati all’interno dei vaccini, di cui i media mainstream si guardano bene dal parlare, ma che per fortuna oggi è possibile scoprire grazie al lavoro di tanta gente onesta e coraggiosa che fa venire a galla la verità.
Commento della frase del vangelo: “parlo loro in parabole affinché ascoltino e non intendano. A chi ha sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”
Gesù mi ha spiegato il vangelo. Il vangelo non parlava solo per quel tempo, ma soprattutto parlava di questo. Essendo padrone del tempo e dell’eternità, Cristo sapeva che i concetti sarebbero dovuti essere rilevanti anche oggi. Quindi con quella parabola Gesù voleva dire che sapeva che la maggioranza di quelle persone non gli credevano e l’avrebbero fatto ammazzare di lì a poco, cioè volevano solo carpire segreti per diventare più ricchi o acquistare potere, non pensando alla parte spirituale. Quindi tanti ascoltavano, ma pochi approfondivano, e questi erano quelli che ce l’avevano nel cuore e si impegnavano per risvegliarsi. Mentre “a chi ha sarà dato” si riferisce ai talenti. Se uno riceve un prestito e non fa nulla, grazie agli interessi della banca in un breve tempo questo prestito si prosciugherebbe. Mentre se uno investe il prestito, nel tempo riuscirà a restituire il prestito alla banca e guadagnarne dell’altro. La verità è come il prestito, mentre gli interessi sono la divulgazione della verità. Se uno investe, gli renderà di più, cioè i frutti del suo investimento. Essere vigliacchi e mantenere nascosti i talenti che Dio ci ha dato non ci farà entrare nel regno dei cieli. La verità che Dio ci ha dato, dobbiamo darla a tutti. Se Dio ci ha dato una cosa, dobbiamo donarla gratuitamente, ed investire facendola fruttare, altrimenti al suo ritorno ci toglierà tutto, anche quel poco che abbiamo accumulato.
Dopo aver risposto alle domande, Giorgio si congeda raccomandandosi di seguire l’esperienza di Antonio Urzi, che ha una missione complementare alla sua e aggiunge che se si manterranno entrambi fedeli alla missione, Antonio potrà essere testimone e filmare un incontro fisico del terzo tipo tra gli Extraterrestri e lui.
Seconda parte
A questo punto, essendo la normale scaletta invertita, prende la parola Pier Giorgio che inizia riassumendo l’esperienza di Giorgio, il quale ricevette le stimmate a Fatima il 02 settembre 1989 e successivamente passa in rassegna gli aspetti fondamentali della sua missione: divulgare il terzo segreto di Fatima, Rivelare che la visita ET è messianica, smascherare l’anticristo, annunciando il prossimo ritorno del Cristo.
In relazione alla missione di Giorgio, Pier Giorgio spiega come la presenza degli ET è uno dei segni che dimostrano che le profezie si stanno compiendo. La visita ET è messianica ed il Cristo è una altissima manifestazione di un essere cosmico, illuminato ed ispirato direttamente non solo dal padre, ma anche dalla luce onnicreante del Santo Spirito. Inoltre, Giorgio fonda poco prima del 2000 un giornale che si occupa di mafia, che è uno dei volti dell’anticristo, la cui denuncia sul piano laico-sociale è in grado di permeare più facilmente la società.
Giorgio assomma a sé 2 espetti apparentemente inconciliabili, l’essere un mistico, ma anche un contattista di esseri di altri mondi, i quali negli anni gli hanno dato tanti messaggi. Pier Giorgio spiega che proprio come la maggior parte dei contattisti, Giorgio ha ricevuto messaggi sulla gravità e pericolosità della scienza nucleare, come il seguente messaggio:
ESPERIMENTI NUCLEARI: UN’OFFESA ALLA MADRE NATURA
SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO:
Quando Cristo parla della legge, parla di qualcosa che ci sovrasta, perché trascende la nostra natura, indipendente dal nostro credo. Quando cristo dice “17Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.” – Matteo 5, 17:20 – vuole fare riferimento soprattutto alla legge del creato che è eterna ed avrà compimento indipendentemente dalla nostra volontà, tradizioni o superstizioni.
I SETTE COMANDAMENTI
Nessuno dei vangeli riporta i 7 comandamenti insieme, però nei Vangeli di Marco e Matteo, unendo le citazioni, si completano in quanto in Marco è presente “Non frodare”, che manca in Matteo, e in Matteo è presente “Ama il prossimo tuo come te stesso”, che manca in Marco. In Luca mancano entrambi, infatti ne cita solo 5.
Marco 10, 19: (1)Non uccidere, (2)non commettere adulterio, (3)non rubare, (4)non dire falsa testimonianza, (5)non frodare, (6)onora il padre e la madre
Matteo 19, 18-19: (1)Non uccidere, (2)non commettere adulterio, (3)non rubare, (4)non testimoniare il falso. 19 (5)Onora tuo padre e tua madre, e (6 )ama il tuo prossimo come te stesso
Luca 18, 20: (1)Non commettere adulterio, (2)non uccidere, (3)non rubare, (4)non testimoniare il falso, (5)onora tuo padre e tua madre.
Perciò i 7 comandamenti sono:
(1) Onora il padre e la madre
(2) Non uccidere
(3) Non commettere adulterio
(4) Non rubare
(5) Non dire falsa testimonianza
(6) Non frodare
(7) Ama il tuo prossimo come te stesso
Poi in un passo di Luca c’è il comandamento che li racchiude tutti:
Luca 10,25-28: 25 Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». 28 E Gesù: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Cristo nel vangelo ci conferma che sarà l’osservazione della legge a salvarci, quindi le azioni caratterizzate da valori umanitari a favore della vita:
“31Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Poi il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi sino dalla fondazione del mondo. 35 Perché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi avete dato da bere; fui pellegrino e mi albergaste, 36 ignudo e mi rivestiste, infermo e mi visitaste, carcerato e veniste a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti vedemmo pellegrino e ti abbiamo accolto, ignudo e ti abbiamo rivestito? 39 Quando ti vedemmo infermo o carcerato e siamo venuti a visitarti? 40 E il re risponderà loro: In verità vi dico: quando ciò faceste ad uno dei minimi di questi miei fratelli, l’avete fatto a me.” (Matteo 25, 31:40).
Perciò gli Avatar, e Cristo primo fra tutti, sono venuti a insegnarci le Leggi che governano la vita dell’uomo in relazione a nascita e morte, la creazione e l’interazione tra noi e noi e la creazione. Le religioni sono state create per insegnare agli uomini queste leggi universali ma si sono corrotte e alleate con il potere, mantenendo gli esseri umani nell’ignoranza per poterli dominare e sfruttare grazie alla menzogna e l’inganno.
LA NATURA DEGLI ANGELI
La parola “angelo” deriva dal latino “angelus” ed ha origine dalla parola greca “ἄγγελος”, traslitterazione “ággelos”, pronuncia “ánghelos” ed ha il significato di inviato, messaggero e, come messaggero degli Dei, il termine “angelo” appare per la prima volta nelle credenze religiose della Civiltà classica. Il dio Hermes (Mercurio per i romani) era, appunto, il messaggero degli dei, così come la dea alata Iride. Nelle immagini vediamo bene che, ancora prima dell’avvento del cristianesimo, i messaggeri di Dio venivano rappresentati con le ali e questo in molte altre civiltà. Come mai?
La natura degli angeli cui fa riferimento la bibbia è di esseri reali e che si manifestano in carne ed ossa secondo il proprio volere, come spiegato ad esempio nei passi seguenti.
Incontro di Abramo nel querceto di Mamrè: “E quelli dissero: “Fa’ come hai detto”. 6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda da Sara, e le disse: “Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala, e fa delle schiacciate”. 7 Poi Abramo corse all’armento, ne tolse un vitello tenero e buono, e lo diede a un servo, il quale s’affrettò a prepararlo. 8 E prese del burro, del latte e il vitello ch’era stato preparato, e li pose davanti a loro… E quelli mangiarono… 16 Poi quegli uomini s’alzarono e volsero gli sguardi verso Sodoma… (Genesi 18, 1:16)”.
Nell’orto del Getsemani: “50 E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. 51Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote staccandogli un orecchio. 52Allora Gesù gli disse: «Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. 53Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? (Matteo 26, 50:53)”.
Durante l’ultima cena: «1 Non si turbi il vostro cuore! Credete in Dio, e credete in me. 2Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore; se no perché vi avrei detto che vado a prepararvi un posto? 3E quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, vengo di nuovo e vi prenderò con me, affinché dove sono io, siate anche voi. (Giovanni 14, 1:3)
Lettera di San Paolo: “2 Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo” (Ebrei 13, 2).
La stimmatizzata Teresa Neumann, vide in una visione dell’annunciazione una giovane donna, quasi ancora una ragazzina, in una piccola casa, immersa nella preghiera. All’improvviso davanti a lei c’è un uomo luminoso, non è entrato, semplicemente è lì. Johannes Steiner (testimone e biografo), che era presente alla visione, chiese a questo punto: «Aveva grandi ali?». E lei: «Che cosa ti viene in mente, gli uomini luminosi non hanno bisogno di ali». L’uomo luminoso si inchina davanti alla fanciulla spaventata e parla: «Schelam lich, Mirjam, gaseta…», …Si tratta del saluto dell’Arcangelo Gabriele: «Salute a te Maria purissima!».
Se gli Angeli, cioè gli uomini luminosi (esseri di luce), non hanno le ali, allora deduciamo che le ali sono parte di una iconografia che simboleggia il volo. Essi venivano dal cielo, in volo con le “nubi”, i “carri di fuoco”, la “gloria del Signore”, quindi non erano della Terra. Anche oggi si usano le ali negli stemmi dell’aviazione. Possiamo in ciò intendere allora il simbolo del volo sia cosmico che dimensionale o spirituale.
Purtroppo l’aspetto religioso, una volta che si distacca dalla realtà, perde di valore, quindi si perdono le origini ed i significati originari per cui erano stati concepiti. Fin dall’antichità gli extraterrestri vennero visti in volo, nei loro mezzi di trasporto, quindi il volo è stato sempre associato alla visita dei messaggeri del cielo.
Perché mediamente non sappiamo nulla della visita ET? Perché questa verità farebbe cadere tutti i sistemi, quindi come al solito l’informazione viene celata perché sorge un problema di potere. Queste cose tuttavia ci vengono spiegate oggi perché oggi possiamo comprendere le spiegazioni dateci dallo “spirito di verità”, che ai tempi di Gesù non potevamo comprendere.
Quindi quella fatidica misteriosa riga del terzo messaggio di Fatima “E in quel tempo, seconda metà del secolo XX, esseri cosmici verranno da lontani lidi dell’universo, nel nome di Dio”, solca tutto il tempo partendo dal 1917 per arrivare al 1989, ed essere rivelata e spiegata con la stimmatizzazione di Giorgio Bongiovanni a Fatima.
Ma questi segni e messaggi non sono solo esclusiva di Eugenio Siragusa o Giorgio Bongiovanni, in quanto anche altri contattisti come George Adamski, Howard Menger e George Van Tassel hanno avuto messagi che legano la visita ET agli incontri e le esperienze dei messaggeri durante i tempi biblici.
Nel libro “I dischi volanti torneranno” George Adamski afferma a pag. 117:
“Ho condotto delle ricerche sull’argomento, anche perché gli extraterrestri incontrati mi hanno parlato sovente delle visite da loro compiute sulla Terra nei tempi biblici.”
E a pag. 129 afferma: “ Se dobbiamo accettare come verità la Bibbia e gli insegnamenti del clero, è giunto ormai il momento di provare che lo sono. Le apparizioni dei dischi volanti stanno compiendo le profezie “.
Dal libro di Menger “Dallo spazio esterno a voi”, pag. 126 e 129:
Nel tardo Agosto del 1956 ho avuto quello che è forse stato l’incontro più memorabile di tutti quando ho avuto il privilegio di incontrare uno dei più evoluti esseri provenienti da un altro pianeta […]: “[…] Nell’anno del vostro tempo 1945 abbiamo concentrato un grande gruppo di servitori del nostro Padre Infinito, che avete chiamato “angeli” nelle vostre scritture, per aiutarvi grazie alle nostre macchine, che proiettano impulsi di pensiero in direzione di una determinata area di caos.”
Infine, Pier Giorgio non può non citare la straordinaria esperienza di Eugenio Siragusa, il quale ha rivelato la più sconvolgente realtà dell’Era Moderna: gli Angeli di ieri, oggi si rivelavano come Extraterrestri, o Messaggeri di Armonia e Giustizia Universali.
L’esperienza dei contattisti si rivela essere perciò il moderno profetismo.
Diceva Eugenio: “Il Maestro dei Maestri ha insegnato quello che a quel tempo l’umanità era in grado di capire, anche se a tutt’oggi non è riuscita a metterlo in pratica, e ha anche detto che non avrebbe potuto parlare delle “cose celesti”, sulle quali ci avrebbe istruito il Consolatore promesso dal Padre. Ecco, gli Angeli Messaggeri stanno adempiendo quest’Opera, e lo Spirito di Verità alita fra gli uomini in questi tempi, in cui sono più che visibili i segni profetici. Questi Esseri di volumetrica coscienza mi hanno mandato fra voi per portarvi, uomo fra gli uomini, un insegnamento che potete accettare o rifiutare. Questo è il mio compito: parlarvi degli Extraterrestri, così come Loro desiderano, come io Li conosco e come spero che tra non molto anche voi conoscerete”.
Terza parte
L’ESPERIENZA DI ANTONIO URZI
Arriva il momento in cui Pier Giorgio introduce la fantastica esperienza di Antonio Urzi, come testimone di avvistamenti UFO tra i più straordinari della storia del contatto ET.
Per prima cosa gli chiede di raccontare l’esperienza vissuta durante il video del 29 Aprile 2007. Antonio descrive le grandissime emozioni che vive quando filma, suscitate dalle altissime vibrazioni del contatto psichico con esseri tanto evoluti.
Vengono inoltre mostrate analisi tecniche e testimonianze di analisti come Jim Dilettoso che mostrano la veridicità del suo caso. Secondo Antonio ogni esperienza filmata è unica e l’emozione è sempre nuova.
Vengono passati in rassegna diversi avvistamenti, il quale ha testimoniato che a volte Giorgio Bongiovanni gli annuncia la loro visita in anticipo, mentre a volte lui filma mentre Giorgio riceve i messaggi e dopo le rispettive esperienze si raccontano a vicenda le ultime novità del cielo che vengono consegnate al mondo come un puzzle da comporre.
Antonio chiude accennando ad una esperienza personale che ha vissuto in passato: “Nel 2012 ho incontrato degli esseri di luce altissimi che mi hanno confermato quello che dice Giorgio, 3 volte in un anno, cioè che loro accompagnano ed anticipano la prossima manifestazione di Gesù in forma fisica sulla Terra”.
Quando i nostri Padri creatori si paleseranno nelle vie del mondo, la gente andrà fuori di testa e solo chi ha conosciuto le divine leggi dello spirito e le avrà messe in pratica nella sua vita sarà pronto ad ascoltare le loro parole senza impazzire. Dobbiamo aumentare il nostro livello vibratorio per essere inseriti in un sistema ad energia più elevata, altrimenti saremo come una lampadina inserita in una tensione troppo alta che si fulmina all’istante
Non vi sono altre scuole spirituali che hanno una interazione così profonda con questi esseri cosmici, quindi è molto importante rimanere con le mani salde sull’aratro e proseguire il cammino. Cristo ci giudicherà personalmente e sarà molto facile dire “ho lasciato perché il fratello mi ha fatto questo… perché i parenti mi hanno fatto quest’altro”… ma queste sono solo vane scuse che non ci faranno incontrare la grazia e la benevolenza del Signore. Anche le antipatie e le incompatibilità insanabili non sono giustificativi per separarci ed abbandonare il cammino. Se un fratello ci fa un torto, è Dio che ce l’ha mandato per mostrarci la nostra debolezza, quindi per darci un insegnamento. La causa di quello che avviene nella nostra vita è in noi, perché se fosse al di fuori di noi, saremmo sotto scacco, non avremmo potere, non potremmo mai correggerla. Invece noi siamo Dei, quindi possiamo correggere tutte le cause, abbiamo il potere assoluto per correggere tutto, dipende solo se vogliamo farlo o meno. Cristo inverte il vettore, affinché quello che accade sia dipendente da noi e non dagli altri. Per capire se una cosa l’abbiamo fatta correttamente, se una scelta sia giusta, dobbiamo vedere se essa ci rende felici oppure no.
Secondo i recenti messaggi dati a Giorgio Bongiovanni, a parte i bambini che sono tutti innocenti e salvi, il numero dei chiamati che possono essere eletti è di circa 8 milioni, quindi pari a circa lo 0,13% della popolazione mondiale.
La decisione ed il risveglio sono individuali, quindi ognuno dovrà scegliere o meno per sé di aderire ad un cammino spirituale e dovrà rendere conto di queste scelte. Gesù ha parlato chiaro: io sono venuto a portare la spada, cioè la divisione, a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre etc. Gesù parla di separazione perché deve selezionare l’umanità e setacciare chi ha dei valori alti che mette in pratica. Ci sono molte brave persone perfettamente conformate al sistema, che non fanno nulla, non lottano per nessuna causa, non protestano, non si schierano e quindi sono gli ignavi che non sono degni del regno dei cieli.
Il ruolo del demonio è quello di farti vedere la tua debolezza, tirartela fuori, affinché tu possa scegliere se assecondarla o superarla. Egli ti fa sentire “giusta” una cosa, anche se in realtà è l’esatto opposto. Chi ascolta questa voce senza applicare discernimento, crede di stare nel giusto, ma in realtà sta facendo l’opposto di quello che dovrebbe fare. Dio non ha nemici, è l’onnipotente e domina su tutti, quindi il demonio è uno strumento che Dio usa per provare se quella persona è fedele oppure corruttibile. Siccome il regno deve essere fatto solo da gente incorruttibile, Dio vuole che Satana attacchi con estrema violenza, in modo da vedere chi resiste, perché chi resiste è garantito per il regno. La migliore protezione è la legge. Quando uno sente una cosa, un richiamo dentro di sé, non è detto che sia giusta. Deve usare il discernimento dettato dalla logica della legge, per capire se quella scelta è corretta oppure no.
La struttura dell’essere umano è molto complessa. Dio ha collegato un’interfaccia fisica ad una astrale. Non comprendiamo come funziona la legge perché non sappiamo manco come funzioniamo noi. Il vangelo è un manuale che esercita un continuo incitamento all’azione. Tuttavia la religione cattolica ci ha trasmesso che dobbiamo “amare” Gesù, invece la verità è che dobbiamo fare come Gesù, dobbiamo imitarlo nelle azioni descritte nel vangelo… in una parola sola dobbiamo prendere la nostra croce!
L’amore di Gesù si esprimeva attraverso fatti reali e il vangelo ci dà le istruzioni di come comportarci, non contiene emotività. Gesù dice di dare da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, visitare gli ammalati, vestire gli ignudi… tutte azioni, non emotività, superstizione, riti o fanatismi, che sono gli inganni del demonio! Lui può lavorare sull’emotività, non sull’azione. Se uno decide di alzarsi e fare un’azione, il demonio se ne va subito. Lui ci può solo solleticare nell’azione, ma la decisione di fare o non fare una determinata cosa è la nostra, non la sua. Uno potrebbe anche non sentirlo, ma basterebbe seguire la legge, in quanto se essa ci dice di andare in una direzione, noi dobbiamo seguirla, affinché lui venga sconfitto. Quindi per sconfiggerlo occorre seguire il discernimento dettato dalla legge.
Se ad un cristiano gli si pone davanti un demone potente, che possiede i capi dell’umanità, e lo minaccia con la forza di fare una cosa, il cristiano si deve comunque opporre anche al costo della sua vita. Perché se Dio vede tutti e comanda tutto, lui comanda anche il demone che viene a minacciare. Se non gli obbedisce e il demone lo ammazza, è Dio che lo sta chiamando, quindi deve andare con felicità. Se invece Dio non vuole che questi muoia, può venire chiunque e nessuno lo toccherà. L’essere umano, se capisce la legge, è sempre al sicuro. Deve solo capire chi è il Padre e come funziona.
Se conosciamo la legge, conosciamo e mettiamo in pratica la logica, questa ci fa sviluppare il discernimento, il quale ci fa maturare la fede che ci darà la certezza che le nostre azioni ci daranno sempre i risultati sperati. Questa è la Matematica divina universale.
Riecheggiano le parole di Giorgio, insegnamenti senza tempo che contribuiscono alla nostra lenta ma inevitabile ed inesorabile evoluzione: “Il destino dell’uomo nell’universo è l’evoluzione, conoscere Dio e la creazione tutta, per poi tornare al Padre, dal quale è stato creato e fondersi con esso. Questo è il motivo per cui tutto è stato creato. Tornare al Padre, per essere coscienti del tutto e del creatore, nel suo seno.”