PROBABILE FUGA DELL’ASSE MAGNETICO SU CUI RUOTA IL PIANETA TERRA

PROBABILE FUGA DELL’ASSE MAGNETICO SU CUI RUOTA IL PIANETA TERRA

bannereugeniomensajes
PROBABILE FUGA DELL’ASSE MAGNETICO SU CUI RUOTA IL PIANETA TERRA
AVVENNE CIRCA 1.500.000 ANNI OR SONO. POTREBBE RIPETERSI E, QUESTA VOLTA, PER COLPA DELLA SCIENZA UMANA.
IN RELAZIONE AL RECENTE COMUNICATO DI HOARA DEL 15 GENNAIO 1985, ORE 15, È STATO RILEVATO CHE L’ASSE MAGNETICO SU CUI RUOTA IL PIANETA TERRA SUBISCE DELLE NOTEVOLI OSCILLAZIONI CON TENDENZA DI FUGA VERSO SUD-SUD OVEST.
PER IL MOMENTO, MI VIENE RIFERITO, SI VERIFICANO PERIODI DI TEMPORANEE FUGHE CON RIENTRO, MA SE L’ATTUALE PRECARIETÀ DELL’ANELLO MAGNETOSFERICO DEL GEOIDE VENISSE ULTERIORMENTE SOLLECITATA DA ANOMALE FREQUENZE DESTABILIZZATRICI SCATURENTI DA ESPLOSIONI NUCLEARI NEL SUOLO, NEL SOTTOSUOLO E NELL’ATMOSFERA DEL PIANETA, POTREBBE VERIFICARSI UNA FUGA SENZA RITORNO DELL’ASSE MAGNETICO IN DIREZIONE SUS-SUD OVEST, CON CONSEGUENZE INCALCOLABILI SULL’ATTUALE CONFIGURAZIONE DELLA CROSTA TERRESTRE E, PER CONSEGUENZA, SUI CONTINENTI DEI DUE EMISFERI.
SE L’ANELLO MAGNETOSFERICO DOVESSE PASSARE DALL’ATTUALE PUNTO CRITICO A QUELLO IPERCAOTICO, COINVOLGEREBBE INEVITABILMENTE NON SOLO L’ATTUALE STABILITÀ RELATIVA DELL’ASSE SU CUI RUOTA IL PIANETA MA ANCHE LA MASSA IGNEOCOSMICA SU CUI POGGIANO IL DENSO MANTO MAGMATICO E LA CROSTA DELLA SUPERFICIE TERRESTRE, CON CONSEGUENZE FACILMENTE INTUIBILI.
IL VOLTO DEL PIANETA SAREBBE COSTRETTO A SUBIRE UNA RADICALE TRASFORMAZIONE A CAUSA DELLA FORZATA DERIVA DEI CONTINENTI DEI DUE EMISFERI E DELLA NON MENO GRAVE ALTALENA DEI MARI E DEGLI OCEANI.
L’ALTRO ASPETTO NON MENO DEVASTANTE È QUELLO CHE RIGUARDA LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI DELLE DUE CALOTTE POLARI COSTRETTI AD EMIGRARE IN ZONE TEMPERATE. SI EVIDENZIEREBBE ANCHE LA TEMPORANEA PERDITA DELLA DILATAZIONE NELLE ZONE EQUATORIALI CON LA CONSEGUENTE CONTRAZIONE DEL GEOIDE E QUINDI DEL TITANICO SCONTRO TRA LE ZOLLE CONTINENTALI.
È CHIARO ALTRESÌ CHE I MARI ACCAVALLEREBBERO GRAN PARTE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE SOMMERGENDONE LA CROSTA PER UN’ALTEZZA MEDIA DI 800 E PIÙ METRI.
È GIÀ SUCCESSO NEL GRANDE PASSATO A CAUSA DELL’IMPATTO SULLA SUPERFICIE DEL PIANETA DI UNO DEI DUE GRANDI ASTEROIDI ORBITANTI ATTORNO ALLA TERRA INSIEME ALL’ATTUALE SATELLITE LUNA. IL PIÙ GRANDE DI QUESTI ASTEROIDI ENTRÒ IN COLLISIONE CON LA SUPERFICIE DEL PIANETA CIRCA 1.500.000 ANNI OR SONO.
LE ATTUALI FOSSE DELLE MARIANNE SONO IL PUNTO D’IMPATTO CHE PROVOCÒ APPUNTO LO SPOSTAMENTO DELL’ASSE POLARE DI CIRCA 45º A SUD-SUD OVEST E LA PERDITA PROGRESSIVA DELLA DILATAZIONE DEL NUCLEO IGNEOCOSMICO, CON LA CONSEGUENTE CONTRAZIONE DELLA CROSTA TERRESTRE.
MOLTI CONTINENTI VENNERO SBRICIOLATI ED ALTRI IN GRAN PARTE SOMMERSI O SPROFONDATI. IL CONTINENTE “MU” CHE OCCUPAVA GRAN PARTE DELL’ATTUALE OCEANO PACIFICO FU LETTERALMENTE DISTRUTTO. L’ISOLA DI PASQUA ED ALTRE ANCORA, ALTRO NON SONO CHE PARTE DI QUELLO CHE FU IL CONTINENTE “MU”.
IL PIÙ PICCOLO DEI DUE ASTEROIDI PRECIPITÒ SULLA SUPERFICIE TERRESTRE CIRCA 15.000 ANNI OR SONO NELL’OCEANO ATLANTICO, FACENDO SOBBALZARE IL PIANETA E PROVOCANDO IL LENTO MA INESORABILE SPROFONDAMENTO DEL CONTINENTE ATLANTIDEO COMPOSTO DA GRANDI ISOLE CHE DALL’ATTUALE COSTA OCCIDENTALE AFRICANA SI ESTENDEVANO FINO ALLE COSTE DELL’AMERICA CENTRALE E MERIDIONALE.
LE ACQUE SONO STATE NOTEVOLMENTE SCOSSE E LE PARTI BASSE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE FURONO PARZIALMENTE SOMMERSE. PRIMA CHE IL NUCLEO IGNEOCOSMICO SI ASSESTASSE DEFINITIVAMENTE, SI EBBERO ULTERIORI SCOSSONI TALI DA PROVOCARE MAREMOTI DI NOTEVOLE INTENSITÀ E CON ONDATE ALTE SINO A 150 METRI. UNA DELLE ULTIME È DA COLLEGARE ALLA COSTRUZIONE DELL’ARCA DI NOE. NOE ERA STATO AVVERTITO MOLTO TEMPO PRIMA. DA CHI?
DI QUESTO PARLEREMO DOPO.
ANCHE GLI INDIOS DEL CENTRO E DEL SUDAMERICA FURONO IN TEMPO AVVERTITI DANDO LORO LA POSSIBILITÀ DI SPOSTARE ARMENTI, POPOLI E COSE SUI PUNTI PIÙ ALTI DELLA CORDIGLIERA DELLE ANDE, ONDE EVITARE DI PERIRE ANNEGATI. MACHU PICCHU ED ALTRE CITTÀ COSTRUITE A QUESTE ALTEZZE NE SONO LA TESTIMONIANZA.
VI SONO ALTRE COSE CHE POTREI RAMMEMORARVI MA SAREBBE TROPPO LUNGO DESCRIVERLE. NON CI SAREBBERO LIBRI BASTEVOLI. QUELLO CHE PIÙ MI PREME DIRVI È CHE QUESTO POTREBBE RIPETERSI E NON CERTAMENTE PER CAUSE NATURALI, MA BENSÌ PER CAUSA DELLA VOSTRA SCIENZA SENZA COSCIENZA. I SEGNI CI SONO E IL RILEVAMENTO È STATO FATTO DA CHI POSSIEDE, OLTRE AD UNA SCIENZA COSCIENTE, UN INFINITO AMORE VERSO LE COSE CREATE.
ALLEGO ALLA PRESENTE ALCUNE ILLUSTRAZIONI DEL NUOVO VOLTO DELLA TERRA SE VOLETE CHE COSÌ SIA.
E. S.
Nicolosi 15 febbraio 1985
Ore 16:30
“FUOCO E FUMO CADRANNO DAL CIELO, LE ACQUE DEGLI OCEANI DIVERRANNO VAPORI E LA SCHIUMA S’INNALZERÀ SCONVOLGENDO E TUTTO AFFONDANDO.”
TERZO SEGRETO DI FATIMA