DAL CIELO ALLA TERRA
DA ANTONIO URZI
HO SCRITTO IL 29 LUGLIO 2016:
NOI SAPPIAMO CHI SONO, DA DOVE VENGONO E COSA VOGLIONO.
LO SAPPIAMO PERCHÉ SIAMO UOMINI LIBERI, MA LIBERI DAVVERO.
LO SAPPIAMO PERCHÉ SIAMO STATI CHIAMATI DALLA LUCE CRISTICA CHE BRILLA NEI LORO SPIRITI.
LO SAPPIAMO PERCHÉ CONOSCIAMO LORO DA SEMPRE E DA SEMPRE CI RICONOSCIAMO FRATELLI IN CRISTO CHE È L’INTELLIGENZA UNIVERSALE.
LO SAPPIAMO PERCHÉ IL SOLE, TUTTI I SOLI DELL’UNIVERSO, SONO CONTENITORI DELL’INTELLIGENZA ONNICREANTE.
LO SAPPIAMO E ASPETTIAMO CON ANSIA LA LORO DISCESA DAL CIELO, CON POTENZA E GLORIA, CHE ACCOMPAGNERÀ LA SECONDA VISITA AL PIANETA TERRA DELL’AVATAR CRISTO (Matteo, cap. 24).
LO SAPPIAMO E PRESTO LO SAPRETE TUTTI, VIVI E MORTI, GIUSTI E MALVAGI. BUONI E CATTIVI.
INTANTO CI GODIAMO E VI PROPONIAMO FRATERNAMENTE LA LORO PRESENZA CON I FILMATI DI ANTONIO URZI E DI ALTRI COME LUI SPARSI NEL MONDO.
IN FEDE
G. B.
Pordenone (Italia)
29 Luglio 2016. Ore 20:15
Sabato 16 Luglio 2016 – Astronave tubolare – Cinisello Balsamo, MI
Video: https://www.youtube.com/watch?v=TH45s1Uce2U&feature=youtu.be
Messaggio allegato:
– Astronave di fuoco filmata da Antonio Urzi
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2016/6803-astronave-di-fuoco-filmata-da-antonio-urzi.html
RELAZIONE AVVISTAMENTO UFO URZI TUBOLARE 16.7.2016
Mi trovavo al piano di sotto della mia abitazione, esattamente sul terrazzo ad est, posizionato antistante al palazzo centrale verde.
Scorgo in direzione nord, esattamente al centro della porzione di cielo tra due palazzi, nella zona “Parco Grugnotorto” un oggetto tubolare di colore scuro, in primo momento fermo.
Dopo poco inizia a muoversi lentamente verso destra abbassandosi di quota nello stesso momento in cui lo inquadro con la fotocamera Canon EOS 60D abbinata ad un telezoom modello CTO 1000 MM, un obiettivo catadiottrico Russo.
Per vedere meglio di cosa si trattava, pensando fossi in presenza di un velivolo di origine extraterrestre, faccio un ritaglio di immagine di 640X480 FPS (vedi esempio video) decuplicando l’immagine e ottenendo quindi, un 10000 x.
Stimo la distanza tra la mia postazione e il velivolo di circa 2.5 Km, forse anche leggermente più distante, posizionato al di la del parco Grugnotorto, sopra una zona non abitata e piena di campi arati.
Le dimensioni dell’oggetto volante stimo non siano inferiori ai 10 metri di lunghezza, questo basandomi sulla mia esperienza e facendo un paragone con l’ambiente circostante.
Escluderei a priori la possibilità che si tratti di un UFO SOLAR, un pallone gonfiabile tubolare di colore nero che vola grazie al riscaldamento dell’aria in esso contenuta provocato dai raggi solari, sia per le dinamiche di volo che per le dimensioni, visto che a quella distanza un oggetto di due o tre metri non si vedrebbe con quelle caratteristiche.
Antonio Urzi
I Tre segmenti Video
Valutazione forma e dinamica di volo.
L’Oggetto volante si presenta di forma tubolare, leggermente bombato con le estremità arrotondate (curvate).
Il suo andamento è in prevalenza rettilineo, con momenti sporadici di sosta e cambio repentino di posizionamento e rotta. La sua dinamica di volo aereo, che si svolge a bassa quota, non presenta le caratteristiche di un oggetto gonfiato in balia del vento.
Studio delle condizioni meteo locali
Condizioni climatiche a Cinisello Balsamo (MI) il 16 Luglio 2016
Di tutti questi dati quello che ci interessa è la velocità media e massima del vento
Oltre alla visibilità ottimale, la velocità delle correnti oscilla tra una media di 7 Km/h ad una massima di 15 km/h, parametri che sono di 2° e 3° della “Scala di misurazione Beaufort”.
In parole povere la velocità è compresa tra i 5 e i 10 nodi:
le foglie sono in movimento, i rametti sono continuamente agitati, dati visibilmente e facilmente, riscontrabili nelle immagini Video, dove è evidente che i rami degli alberi sono continuamente oscillati dal vento, da una“Brezza Tesa” cioè una forza del vento sufficiente per sballottare o/e muovere in modo scoordinato palloni gonfiati di differenti dimensioni, e quindi in base alla superficie di impatto tra vento e oggetto.
Ricostruzione Ambientale tramite il software “Stellarium”
Nel celebre programma “Stellarium” possono essere inserite le coordinate geografiche, data ed orario, e si può riscontrare così, la reale elevazione del sole e la situazione ambientale temporale. Ribadiamo che l’oggetto tubolare è stato ripreso a nord/est. Dalla visione dei dati si ricava l’influsso e la tipologia del riflesso solare sulla superficie del velivolo.
Dall’analisi si rileva che il riflesso solare ricostruito con il software è conforme all’impronta reale che si vede rispecchiata sul cilindro e generata dall’interazione luce – fuoco – zona d’ombra, riscontrabili nel filmato. Dai video si rileva che il Sole in prevalenza, non illumina sempre l’Oggetto che, per la maggior parte del tempo, è scuro nella superficie inquadrata dalla telecamera. Ciò è causato dal fatto che la superficie illuminata varia posizione in base alla dislocazione dell’oggetto Cilindrico nello spazio rispetto al punto di osservazione e ripresa. Cioè il fuoco del riflesso solare visibile è quasi sempre relativamente limitato, in quanto l’oggetto tubolare dà quasi sempre le spalle al nostro astro, viene quindi illuminato in prevalenza sulla porzione non osservabile dal punto di ripresa, solo quando cambia assetto viene illuminato appieno.
Metadati dei filmati
Dalla visione dei metadati non sono stati riscontrati dati anomali che facciano supporre una manipolazione con computer-grafica, le tre clip video sono in sequenza regolare di orario e sono state generate dalla stessa Fotocamera Canon EOS 60 D.
Studio mirato del riflesso solare sull’oggetto:
Prendiamo in esame il fuoco di riflesso solare che è prevalente nelle riprese:
Questa impronta di riflessione della luce solare si presenta circoscritta e concentrica ed interessa il bordo estremo, coerente in all’elevazione del sole a quell’ora e in perfetta sincronia al posizionamento dell’Oggetto Tubolare.
Simulazione realizzata in modellazione 3D immettendo i dati locali, temporali e strutturali posseduti dal filmato:
Nota: Cambiamento repentino con oscillazione dell’oggetto
Il cambio di posizione dell’oggetto è veloce, esso vira con una particolare inclinazione tenendo l’estremità come prua nella direzione di movimento.
Nella successiva pulitura per una maggiore qualità immagine, è possibile constatare come il tubolare si presenti di apparenza fortemente metallica.
Confronto diretto UFO tubolare e UFO Solar Balloon
Immagine ambientale Ufo Solar ingrandita:
Nell’ingrandimento è possibile notare sia le scritte classiche UFO SOLAR,
che i nodi creati dalla chiusura del pallone in entrambi i lati. In altri casi possono mancare le scritte, specialmente negli assemblaggi amatoriali, ma comunque il cellofan presenta sempre dei difetti dovuti a deformazione e delle pieghe, inoltre l’UFO Solar non è facile da manovrare, ed è incostante nei movimenti soprattutto in presenza di vento.
Immagini con i difetti riscontrabili nell’Ufo Solar Balloon:
Come è facilmente possibile notare L’Ufo Solar presenta le classiche pieghe del nylon e i fiocchi di chiusura.
In alto: ripulitura dell’immagine per una migliore qualità
Nel confronto tra l’oggetto tubolare filmato da Antonio Urzi il 16 luglio 2016 e l’UFO SOLAR Balloon, è possibile notare la notevole differenza tra il primo che si presenta chiaramente con le estremità arrotondate, con una superficie di apparenza fortemente metallica, tondeggiante senza bozze e protuberanze; differentemente dal secondo Soggetto, il pallone solare, in cui le estremità sono diseguali tra loro, con pieghe vistose, con dei ciuffi sporgenti causati dalle legature.
Conclusione:
L’oggetto tubolare filmato a Cinisello Balsamo, il 16 Luglio 2016, da Antonio Urzi, con fotocamera Canon EOS 60D, per un tempo complessivo di oltre 2 minuti, il quale si dirigeva lentamente in direzione Nord/Est, presenta delle caratteristiche non imputabili ad un velivolo terrestre, sia nella dinamica di movimento di volo che nella forma. Di complessa valutazione è invece la sua dimensione che, secondo le indagini di confronto ambientale, potrebbe superare benissimo i 6 metri di lunghezza fino ad un massimo di 11 metri totali, si ribadisce nel complesso, che non si può trattare di UFO SOLAR balloon. Malgrado la qualità non perfetta dell’immagine, dovuta all’effettiva distanza tra l’oggetto volante e il punto di ripresa e il conseguente utilizzo di un iper-zoom, con una adeguata ripulitura dell’immagine e tenendo invariata la struttura dei pixel, è emersa più chiaramente la forma tubolare effettiva e sostanziale, che non presenta le caratteristiche peculiare di un pallone aerostatico di qualsiasi fattura conosciuta, ribadendo che la sua dinamica di volo esclude possa trattarsi di un oggetto pieno di gas.
Giuseppe Garofalo.
tubolare filmato da Antonio Urzi il 16 luglio 2016. Anche in questa seconda parte Garofalo mette in evidenza vari aspetti ed anomalie dell’oggetto che fanno ipotizzare la sua natura non convenzionale. Una volta ancora dobbiamo rimarcare la grande perizia con cui Garofalo opera e ringraziarlo per il notevole e importante apporto che da alla ricerca della verità.
P.G. Caria.
la differenza di distanza dei vari elementi presenti nella scena, essendo la vegetazione e la struttura delle luci dello stadio, rispettivamente molto più vicine all’operatore rispetto all’oggetto sigariforme, che si trova in secondo piano. Di conseguenza, essendo i contorni del soggetto tubolare di spessore sottile, se ne deduce che la sua dimensione è relativamente considerevole malgrado la distanza. Anche in questo caso vale il principio ricavato dalla scansione e dallo studio delle informazioni sui bordi, grazie ai processi di calcolo algoritmico trasmutato in immagine: “Il bordo/contorno di un Oggetto distante e grande, è più sottile del bordo di un Oggetto piccolo ma più vicino al punto di ripresa”
il tubolare presenta una bordatura sottile e sfumata, poiché oltre a trovarsi distante, è di grande massa volumetrica.
Nel riquadro con tonalità modificata si nota la presenta di una zona più scura a poppa.
Per carpire maggiori dettagli e maggiori informazioni di conferma, l’immagine è stata modificata nella curva cromatica, con una lieve miscelazione ovviamente dei colori, in questo modo in HSV ne conserva la tonalità di contrasto massimo di base.
Il risultato è di complessa e di difficile decifrazione, tenendo conto che si è cercato di non intaccare la struttura dominante dei pixel, lavorando esclusivamente sui colori, quindi modificando essenzialmente il cromatismo, emerge la presenza di un dettaglio avente la forma di finestra a griglia. Questa peculiarità è stata notata in diversi frame del tubolare, ma esclusivamente a poppa, a prua non è stato evidenziato nulla del genere.