DAL CIELO ALLA TERRA
SANTO NATALE 2009
SIANO CODESTE PERLE DI SOFFERENZA E DI SANGUE UNA CHIAMATA ALLA SALVEZZA DELLO SPIRITO PER TUTTI COLORO CHE DESIDERANO UN MONDO MIGLIORE.
VI ERA STATO DETTO CHE IL GIORNO DEL SIGNORE ADONAY SAREBBE ARRIVATO. SI! IL SUO GIORNO TANTO ATTESO. IL GIORNO DEL FIGLIO DI DIO, CRISTO. QUESTE SANTE LACRIME IN QUESTO SANTO NATALE SONO L’ANNUNCIO DELLA SUA PROSSIMA VENUTA, CON POTENZA E GLORIA E CON SUPREMA GIUSTIZIA.
SAPPIATELO! GLORIA A CRISTO!
PACE!
DAL CIELO ALLA TERRA
Pianeta Terra
21 dicembre 2009. Ore 1:47
Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato
EMOZIONE A LOMAS DEL MIRADOR PER LA MADONNA CHE PIANGE SANGUE
Un gruppo di persone spezza i tranquilli pomeriggi della domenica e interrompono il poco traffico della zona Alicia Moreau di Justo e Melo, a pochi metri della via General Paz, a Lomas del Mirador. Una di loro alza la statua della Madonna “desatanudos” affinchè tutti possano vederla. Lacrime di sangue scivolano dai suoi occhi e scendono sul suo manto.
I vicini sono stupiti. Filmano e scattano foto con cellulari, macchine fotografiche e videocamere, filmano il “miracolo”. Alcuni, spiano da lontano, rimangono increduli. Altri toccano la figura e giurano di sentire la “gioia” della presenza celestiale. Non mancano le domande: “Di chi è la Madonna?” “È di tutti, del quartiere, non importa di chi sia o come si chiama il proprietario”, è l’unica risposta che ci da Hector. “L’importante è il messaggio che ha lasciato”.
Marta Varala porta la statua tra le mani e la tiene alzata come un trofeo : “Me l’hanno regalata alcuni amici di San Miguel ieri alle sei del pomeriggio e a mezzanotte ha iniziato a piangere sangue. Poi oggi alle sei del mattino di nuovo” – dichiara, e insiste che la Vergine “è di tutto il quartiere”.
Al suo fianco un giovane di nome Gonzalo Yensen che fa parte del movimento racconta che si sono trasferiti nel quartiere da meno di un mese, ma preferisce non dire il suo domicilio “per sicurezza”.
“Viviamo in famiglia ma non siamo parenti”, dice Gonzalo. “Apparteniamo al movimento “In nome di Gesú” e viviamo facendo del bene come se fossimo una vera famiglia. Abbiamo una sede nella Capitale da cui si divulga il messaggio celeste.
Tre giorni prima del prodigio una veggente ha ricevuto un messaggio dove la Madonna annuncia il ritorno imminente di Cristo sulla terra.