Prospettiva extraterrestre
Di Erika Pais

Possiamo affermare senza timore di sbagliarci che l’umanità sta attraversando un corridoio spazio temporale che ci porta dal carcere della nostra realtà, quella costruita da un sistema oppressivo, demoniaco e nefasto, verso il vasto universo siderale dove viaggiare tra le stelle è possibile. 

Però non siamo composti solamente di materia e fatti fortuiti, ma l’unione tra le conseguenze delle nostre azioni e le scelte che facciamo, i valori che abbracciamo e le causalità progettate da un Grande architetto cosmico ed eterno che chiamiamo Adoniesis.  

Un viaggio, un diritto, una facoltà 

Viaggiare verso le stelle non è un diritto inalienabile relazionato direttamente alla mera esistenza, poiché nelle alte sfere la propria esistenza non è considerata come un diritto, dal punto di vista come noi lo concepiamo in questa dimensione.

Non abbiamo alcun diritto di esistere. L’esistenza è un Dono, un regalo, una Grazia che emerge dalla Volontà Divina. 

E spostarsi da un pianeta all’altro è il risultato fondato su determinati alti valori che vanno oltre il metro di misura razionale umano, si fondano su piani assolutamente eterei e spirituali.

È dovuto queste ragioni, quindi, che la realtà extraterrestre, pur potendo essere studiata e considerata dall’umanità da un punto di vista chiaro e assolutamente scientifico, non potrà mai essere pienamente compresa e realizzata se non si considera e non si accetta la componente puramente spirituale che circonda questa realtà.

Incontro ed evoluzione  

Ed è così che la presenza extraterrestre nei cieli e nel suolo della Terra risponde, da un lato, ad una naturale evoluzione della creazione, ad uno stato di cose, a un incontro inevitabile tra razze diverse e, d’altro, alla necessità di questa umanità di ricevere “dall’esterno” l’informazione ed i valori che da sola sembrerebbe impossibile sviluppare poiché la via dell’autodistruzione è più vicina della liberazione che la Verità propone.

Ma questo contatto è carico di segni, di fatti apparentemente isolati che tuttavia sono molto legati tra sé e compongono il mosaico terrestre.  

Come, per esempio, che gli avvistamenti massivi di sfere in questo ultimo anno si concretizzino con la possibilità che qualcuno di questa confraternita possa averla nelle sue mani ed analizzarla.  

Una guida, un Maestro, la Verità 

Confraternita peraltro guidata, non a caso, dal più importante contattato di tutti i tempi portatore di un messaggio a 360 gradi che include tanto le sfere spirituali come politiche, sociali e soprattutto della Giustizia. Che rappresenta contemporaneamente il Figlio ed il Padre, ma che tuttavia cammina tra noi percorrendo lo stesso cammino umano, incarnando in se stesso il Cielo e la Terra.  

Qualche giorno fa, Giorgio Bongiovanni, in un’intervista, ha spiegato ai presenti le motivazioni di questo ultimo avvistamento UFO e ha rivelato il nome della civiltà extraterrestre a cui appartiene la sfera atterrata in Colombia. La civiltà APU. Ed è stato anche possibile registrare una immagine in cui si poteva vedere chiaramente la proiezione di uno di questi esseri sul petto dell’intervistato.

Adoniesis, una manifestazione anche materiale  

È stato sempre Giorgio Bongiovanni che un anno fa, più precisamente il 27 gennaio del 2024, scelse, guidato dal Cielo, una zona della costa oceanica uruguaiana, La Paloma, per rivelare quale sia, nella sua manifestazione materiale, il volto di Adoniesis, il Padre Reggente di questo Sistema.  

E non per caso due giorni prima, dopo averci parlato della civiltà APU, nel medesimo posto a La Paloma, nel punto esatto dove c’era stato un incontro della confraternita, un Essere di questa civiltà si è fatto filmare dalle telecamere di sicurezza, un’evidenza innegabile di quanto ho menzionato sopra.  

Questo materiale è arrivato nelle mie mani dei gestori di questi bungalow, che a quel tempo erano rimasti assolutamente affascinati dalla presenza di Giorgio. Due giorni fa mi hanno scritto chiedendo chi era quell’essere che le loro telecamere avevano registrato.  

Etimologia e segni. 

Lei si chiama Karen, e l’etimologia del nome Karen parla della bellezza della creazione di Dio e della nobiltà dello spirito umano. Deriva dall’espressione danese di Katherine che deriva dal nome greco Aikaterine. Questo nome potrebbe derivare dalla parola greca Katharos che significherebbe “puro” o “chiaro”.

Karen stava aspettando che suo figlio rientrasse a casa ed è per questo motivo che stava guardando le telecamere del complesso turistico che gestisce, ma in cui anche vive.

E, anche simbolicamente per chi vuole vedere, è nell’attesa di suo figlio che vede nelle telecamere questa figura davanti la porta del salone dove ci eravamo riuniti nel 2024, richiamando fortemente la sua attenzione, ed inizia a registrare. 

Guardatemi, sono qui.  

Quasi immediatamente dopo che inizia a registrare l’allarme rileva il movimento e scatta, dimostrando che effettivamente in quella zona si trovava un essere delle dimensioni necessarie per attivare l’allarme. 

Nella ripresa si vede inoltre un flash nell’immagine che attiva la modalità notturna e ci facilita l’osservazione di questo fratello delle stelle.  

Nulla è casuale, tutto ha il suo profondo significato mistico, esoterico, spirituale ed anche umano. Ed oggi tocca a noi essere testimoni, artefici, soldati disponibili al Signore che accompagnano il nostro Maestro in questo Suo e nostro peregrinare su queste terre bruciate da una razza in via di estinzione, ma con un invito Divino a compiere il Salto verso le braccia Giuste del nostro Creatore. 

Momenti Divini  

Non posso non pensare alla sacralità del momento e nei tanti segni che sfuggono  giornalmente ai nostri sensi.  

Ma loro sono lì, sempre, tra le stelle, tra noi, insieme a Lui. Basta aprire gli occhi e guardare da una prospettiva extraterrestre. 

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Allegati:

• Atterraggio extraterrestre  
• La sfera e la visita extraterrestre della civiltà APU
• Adoniesis e il grande contatto
• Il tocco della sfera    
• Ufo la visita extraterrestre: Il contatto è vicino
• Le sfere e i sincronizzatori magnetici psichizzati
• Le sfere metalliche: Una presenza innegabile non di questo mondo  
• Le sfere cosmiche che viaggiano verso le stelle fisse
• Le sfere volanti e Juanito Juan: Una presenza continua non di questo mondo
• Le sfere della pace di Juanito Juan 
• Possiamo fare nuove tutte le cose  
• Erika racconta la vita di un personaggio alieno