DOMANDA:
Buongiorno, sono venuto a sapere, tramite la visione di alcuni video su youtube di Giorgio Bongiovanni e Pier Giorgio Caria, quanto la mia vita sia sbagliata perché, se mi classifico bene, sono tra quelli che sono “indifferenti”, perché non operano il bene verso gli altri ecc e naturalmente prima di vedere i video non ero a conoscenza, invece questi video mi hanno fatto aprire gli occhi. Per migliorare la mia vita spiritualmente come posso fare, perché non mi è facile, in primis stando nella mia famiglia; come posso abbandonare definitivamente, realmente tutte le concezioni “negative” (perché “imposte” inconsciamente dalla società in cui viviamo, imposte e sono cresciuto senza essere al corrente) e crescere spiritualmente?
Saluti
RISPOSTA
Gli indifferenti sono i “ Tiepidi” dell’Apocalisse di Giovanni 3,15 che verranno rigettati dal Signore.
La categoria delle anime apparentemente buone, poichè non commettono azioni malvage, in realtà si rende complice del sistema negativo edificato da coloro che scelgono il Male, perchè non mette in atto azioni di contrasto. Vedi per esempio il 50 % dei siciliani che non è andato a votare nonostante ci fosse in lista un candidato che poteva contrastare la mafia. In questo periodo storico generazionale, in cui si svolge la battaglia finale tra il Bene e il Male, nonostante sembra che il Male vinca sempre, Dio ha comunque stabilito che il Bene trionferà sulla Terra. Quindi chi non partecipa a questa battaglia e non si schiera nella lotta nonviolenta contro il Male, non guadagnerà la sua evoluzione poichè è stato solamente spettatore passivo e quindi ripeterà la scuola di vita nella sofferenza, rinascendo in pianeti primordiali.
E’ necessario prendere coscienza che l’avanzamento evolutivo dello spirito nella materia, fondamentalmente, dipende dall’azione positiva e non dal credo. Per quanto noi possiamo credere a Gesù, agli extraterrestri, se non ci interessiamo dei diritti del nostro prossimo, per l’uguaglianza sociale e per l’abbattimento delle barriere; se non lottiamo per il miglioramento della nostra società degenerata; se non ci spogliamo dei valori egoico possessivi e non realizziamo la fratellanza universale, non parteciperemo all’edificazione della futura società pacifica, ma saremo scartati da Gesù Giudice.
La società del falso benessere, dello spreco e dell’opulenza offre modelli che noi possiamo rifiutare ma questo ci costa sacrificio, rinuncia, sofferenza, isolamento, persecuzione. Dipende da noi accettare di “soffrire” temporaneamente per guadagnare la felicità eterna in un mondo migliore.
Faccio un esempio: proprio oggi c’è la manifestazione nazionale a Roma per dire no all’obbligo sui vaccini. Quanti sono disposti a perdere una giornata di lavoro per andare a manifestare per i diritti dei bambini?
Il miglioramento della tua vita spirituale inizia dalle piccole cose; cominci dalla tua città, dalla tua regione, dalla tua Nazione, fino ai problemi che coinvolgono il Pianeta, come il nucleare. Quanti hanno firmato per dire no al Nucleare ?
Lo sai che gli smartphone hanno ucciso undici milioni di persone in Africa secondo i dati ONU? Sono i congolesi torturati, uccisi e sfruttati che lavorano nelle miniere di Coltan. Quanti di noi occidentali rinunciano a sostituire continuamente il telefonino per avere il modello recente e innovativo sapendo questo? Noi siamo complici delle Multinazionali e delle Grandi firme, come l’impero dell’abbigliamento Benetton che per i suoi affari ha scacciato dalle loro terre il popolo dei Mapuche che da millenni vive in Patagonia. Pesano sulle nostre coscienze i duecentomila bambini schiavi che raccolgono per noi il cacao.
E ti potrei fare altri mille esempi.
Noi possiamo fare la differenza contrastando, denunciando, firmando e appoggiando i diritti degli ultimi del Pianeta.
Sono esempi di partecipazione e resistenza ad un sistema diabolico che sottilmente inganna le coscienze ammaliandole con false ideologie come l’eterna giovinezza, il Dio denaro e tutto ciò che esso concede al nostro ego.
Per esempio il nostro sistema ci fa credere che gli immigrati ci stanno facendo perdere i nostri diritti perchè dobbiamo dividere con loro la torta previdenziale e ci spinge ad essere razzisti quando invece abbiamo sotto gli occhi ogni giorno chi ruba spudoratamente dalle tasche dei lavoratori onesti: la casta che gli italiani ha eletto.
Quindi, di cose da fare o di associazioni che lottano per i diritti umani, per i poveri, per i sofferenti, per l’ambiente etc. ce ne sono tantissime; ovviamente non si possono appoggiare economicamente tutti, ma si possono fare scelte a favore del Bene, rinunciando alle vacanze o alle sigarette o alla cena in ristorante, all’ aperitivo che va tanto di moda, ai vestiti firmati, etc. così come ci hanno insegnato a fare “i fioretti ” durante la catechesi della prima comunione.
Poi se un giorno Gesù ti appare e ti dice: lascia tutto, moglie, figli, lavoro e seguimi, questo è un altro discorso. E’ l’offerta evolutiva più grande che ti possa capitare, come fare una vincita multimiliardaria che ti garantisce il balzo evolutivo alla dimensione della beatitudine. E li la decisione è solo tua.
Auguri, forza, coraggio e resistenza!!!
Riscontro:
Ti ringrazio per il tempo dedicatomi e delle cose che mi hai detto. Quindi il giudizio Divino non è un “calcolo” di prevalenza? Perché uno potrebbe pensare: in base ad una certa vita vissuta essendo tiepidi ecc poi diventa difficile “prevedere” il giudizio se uno viene a conoscenza di queste cose, ad esempio, l’ultimo anno della sua vita e poi muore: di azioni positive può averne fatte nell’ultimo anno di vita però il numero di quelle indifferenti forse è superiore. Basta averne fatta anche una di azione positiva alla fine o tutto ciò non lo sappiamo perché è il giudizio divino? Così come un giovane, come me, può essere stato tiepido e paradossalmente una volta che viene a sapere queste cose il numero di azioni positive è solo equivalente a quelle negative che ha fatto, probabilmente perché non si è dato molto da fare. Possiamo saperlo come funziona o anche voi non lo sapete?
E le partite di calcio che cosa rappresentano?
Cari e cordiali saluti
RISPOSTA
Il Giudizio divino stabilisce se un’anima ha realizzato o meno i valori cristici e se è quindi pronta per vivere in una società pacifica, affratellata, in cui tutti hanno il necessario per vivere e nessuno prevale sull’altro; in cui nessuno possiede nulla ma semplicemente gode di quello che la società mette a disposizione e in cui si lavora solo per il bene comune.
Quindi, una volta che risvegli la coscienza e cambi la tua vita in positivo, mettendo in pratica gli insegnamenti evangelici e spendendo tutti i talenti che possiedi (vangelo Matteo cap.25), ciò che hai fatto prima del tuo risveglio spirituale ti viene condonato. Ma in attesa del Giudizio devi restare nella Via del Bene, con le mani ben salde sull’aratro, superando le prove che via via potrebbero dissuaderti. C’è una parabola che spiega la questione della quantità di opere svolte in base al tempo, in Matteo 20,1-16: La parabola dei lavoratori della vigna:
« Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi »
A Dio interessa che ti risvegli e ti redimi perseverando nel Bene.
Il calcio, con il suo giro di affari che si aggira sui 9 miliardi di euro annui, è diventato un bussiness. Le partite di calcio rappresentano il potere, il successo, la vita altamente materiale dei calciatori superpagati, modelli a cui tutti aspirano giocando la schedina e sono soprattutto la distrazione e l’anestetico delle masse ai gravissimi problemi del nostro Pianeta che sta andando a fondo. Per non parlare della violenza che il calcio è in grado di generare nell’animo dei tifosi.
Sempre a disposizione