Di Paolo Di Prima
Gesù disse, non abbiate paura di niente io sarò sempre con voi…
Cercate sempre nel cuore il vostro maestro, e dopo ogni tempesta arriva sempre come nuovo sole e arcobaleno. Lo Spirito Santo che vi è in ognuno di noi conosce la strada, usa il silenzio e le vibrazioni del cuore, per muovere le montagne e ogni ostacolo della vita. Oggi più che mai occorre allontanarsi dalla rabbia, occorre perdonare traendone la giusta lezione, occorre vedere sempre ogni cosa che incontriamo come un maestro che ci spiega cosa essere e cosa non essere nelle varie fasi della vita. Occorre seguire sempre con il cuore ogni buon esempio che incontriamo, che opera con il fare, in collaborazione e armonia verso lo spazio che occupa, osserva sempre chi ti sta accanto, guarda come opera, guada come tratta l’altro perché un giorno l’atro sarai tu, e se eri in buona compagnia porterai con te ogni cosa buona e appresa verso ogni domani.
Ama il prossimo tuo come te stesso…
Gesù, non ti sei mai allontanato da chi ti cerca, in quanto senza escludere nessuno hai depositato la tua luce in ognuno di noi.
Oggi ti pensavo come sempre…
Anche se porto nel cuore tanti maestri, tu sei e per sempre resterai il mio fratello maggiore, il mio faro, il mio amico e amato del cuore, in ogni abbraccio non mancherai mai di esserci, al centro sempre di ogni mia nuova comprensione ed evoluzione verso l’anima. Per ringraziarti della tua divina presenza, in ogni passo e istante che incontro userò quattro semplici parole: mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo. Esse racchiudono in sé una profonda preghiera con una profonda meditazione, insieme ad una pulizia dello spirito che come l’aria fresca di primavera si riallinea all’essenza del tutto nonché all’anima universale di ogni cosa.
Mi dispiace: per me rappresenta la presa di coscienza, quel cambiamento necessario da eseguire dentro ognuno di noi per evolvere.
Perdonami: rappresenta un’altra presa di coscienza, dove si comprende ancor più la grande misericordia di esseri ed energie che nell’insieme del tutto formano l’uno, le emozioni, le nuove percezioni che comprendendo la scuola della vita che ci mette alla prova giorno dopo giorno con varie dualità incontrate sentite percepite e rivalutate, ci perdona e ci perdonerà sempre ogni volta che abbiamo compreso l’errore fatto.
Grazie: un altro gradino della presa di coscienza, l’essere consapevoli che l’amore va oltre ogni comprensione, l’amore va oltre ogni pensiero, l’amore è sempre in continua evoluzione con quello che sentiamo e percepiamo, affidare all’amore un “grazie” vuol dire essere certi che l’amore è anche oltre quello che avevamo pensato fino a oggi.
Ti Amo: Ti Amo è uno dei mantra più grandi, si può usare anche come ti voglio bene dove il bene dovrebbe essere considerato come l’amore, questo mantra ci consegna la possibilità di fonderci in un’unica essenza, con la divina fonte di ogni energia e rinascita, dove la morte dell’ego non è altro che un mantello che viene indossato dall’uomo, a volte per proteggersi dalle tempeste, altre volte per apparire forte ad esse; quando ci vestiamo e andiamo nell’occhio del ciclone sarà lì che comprendiamo ogni tempesta e nella nudità del nostro essere comprenderemo sempre più ogni gesto di ogni grande maestro che dal centro di ogni cosa crea sempre un nuovo sole, arcobaleno e nuova vita.
È molto importante comprendere che le parole usate e sentite hanno una grande forza dentro e fuori noi; usate le parole con cura perché esse possono curare ma anche scoraggiare. Se proprio non sai cosa dire abbraccia una persona, gli consegnerai un discorso alchemico che perpetuerà nel tempo, sposate sempre chi parla di rinascita e muove soluzioni collettive, seguite il fare e il silenzio, createvi un futuro e correte verso di esse, mano nella mano con chi ama la vostra corsa e il vostro sentire, e quando vi sentite soli in questa corsa, occorre ricordare che a volte gli ultimi saranno i primi in quanto festeggiati da tutti gli esseri che troverà, che come in una grande festa a sorpresa erano lì ad attendere ogni tuo passo. Quando i momenti confusi dell’uomo si presentano sempre e più spesso davanti a te, allontanati da ogni forma e discorso di separazione, va in un bosco o in riva al mare, osserva le foglie muoversi fra la carezza del vento, osserva le onde del mare, questa è meditazione visiva, ascolta il tuo cuore e vedrai che da lì troverai ogni nuovo abbraccio e parola, in quel silenzio interiore che ti accompagna come un viaggiatore, come nuovo faro verso una nuova via.
Cristo Gesù, possa la tua divina presenza essere sempre fra noi, anche nel momento in cui la nostra attenzione si allontana un po’.
Oggi come sempre avevo bisogno di scrivere due righe prima per me e poi per dire grazie a chi come te mi ha letto fino a qui.
Sono un semplice viandante che ogni giorno si perde, ogni giorno si scopre, ogni giorno rinasce; se nel mio scrivere ho consegnato a te un bel rigo fanne tesoro, cambialo, trasformalo, miglioralo, fai sempre quello che senti e consegnalo a qualcuno. La verità ci rende liberi, la verità non è quella che possiamo raccontare agli altri, la verità è quella parola che risuonando forte all’interno del nostro essere ci mette le ali è giorno dopo giorno ci insegna a volare…
Paolo Di Prima
Arca Giovanni Battista – Catania
19 Maggio 2022
Allegati:
– 5-04-22 Cercando un arcobaleno
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9404-cercando-un-arcobaleno.html
– 7-02-22 Preghiera cosmica
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9332-preghiera-cosmica.html
– 10-01-22 L’istante del tempo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9301-l-istante-del-tempo.html