Sabato 6 settembre, in Piazzale Azzolino di Fermo, si è svolta una splendida giornata di denuncia del genocidio che sta avvenendo in Palestina. Erano presenti circa 200 persone.
Rispondendo a ciò che ci chiede Adoniesis attraverso Giorgio, di essere attivisti, di far sentire la nostra voce, alcuni componenti dell’arca Sonia Tabita si sono uniti a questa manifestazione per gridare tutti insieme Free, free Palestine, Palestina libera!
Il rappresentante della Cgil che ha convocato questo evento, ha pronunciato parole sentite denunciando il terribile genocidio perpetrato dallo Stato Sionista Terrorista contro un popolo, uomini, donne, bambini, medici, religiosi, giornalisti, lasciando morire di fame coloro che non sono stati colpiti dalle bombe nei loro rifugi, o andando a prendere acqua e viveri.
Ha invitato tutti i presenti a pronunciare alcune parole, e molti lo hanno fatto, insegnanti, studenti e cittadini in generale. Una studentessa ha concluso il suo discorso applaudito dicendo “Arriverà un 25 aprile anche per il popolo palestinese”.
Alla fine ha parlato un Imam che ha letto la lettera postuma del giornalista Anas al-Sharif brutalmente ucciso insieme ai suoi compagni.
Sono poi passati tre video di sensibilizzazione su ciò che sta realmente accadendo a Gaza e, infine, ha parlato un medico di Emergency raccontando la sua esperienza quotidiana lasciando sullo schermo l’immagine di Gino Strada, terminando con la lettura delle sue parole sulla guerra.
Era anche allestita una tenda dove i bambini dipingevano immagini allusive a questa terribile situazione.
È stata una giornata pacifica ma piena di fervore nel difendere e sostenere la Palestina e la flottiglia.
Continuando con l’attivismo, il giorno seguente, domenica 7 settembre, i bambini dell’arca Sonia Tabita hanno partecipato con i loro genitori portando la bandiera della Palestina e un cartello sostenendo la flottiglia Global Sumud, per manifestare a Porto Sant’Elpidio presenti per il passaggio della Carovana Resistente che, partendo da Ancona, sarebbero arrivati fino a Giulanova.
Due giornate di attivismo per denunciare a viva voce e con presenza questo brutale genocidio.
Carmen de Huertos
8 Settembre 2025
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