Riceviamo dall’Australia:
Cara Eli, scusa la banalità della domanda. Donare un contributo in denaro ad un’associazione di volontariato come Medici senza Frontiere, o donare il sangue, cosa che facevo in Italia (AVIS) e tutt’ora faccio qui a Melbourne (Croce Rossa), può considerarsi un’opera? Voglio intendere un’opera a favore della Vita, agli occhi del Maestro o dell’Altissimo?
Abbracci
Cara Eli, scusa la banalità della domanda. Donare un contributo in denaro ad un’associazione di volontariato come Medici senza Frontiere, o donare il sangue, cosa che facevo in Italia (AVIS) e tutt’ora faccio qui a Melbourne (Croce Rossa), può considerarsi un’opera? Voglio intendere un’opera a favore della Vita, agli occhi del Maestro o dell’Altissimo?
Abbracci
RISPOSTA
Operare a favore della vita implica il dare la faccia. La carità cristiana è un gesto d’amore altruistico ma non è tutto. Bisogna partire dalle piccole cose: iniziando a livello cittadino, poi nazionale, fino a quello internazionale. E’ importante appoggiare uomini giusti, aderire a movimenti pacifici di protesta sui diritti umani e scendere in piazza, sottoscrivere petizioni e risvegliare le coscienze.
Riguardo al giudizio del Maestro Gesù devi individuare quali sono i tuoi talenti e spenderli tutti perché Lui giudicherà le nostre opere in base ai talenti che possediamo. (cap.25 Matteo)
Un fraterno abbraccio
Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla terra