CONFERENZA A VARESE
28 novembre 2010
Massiccia ed inaspettata la partecipazione alla conferenza pubblica organizzata dall’associazione culturale Dal Cielo alla Terra di Varese. Il salone dell’auditorium De Giorgi della scuola Don Rimoldi accoglie più di 300 persone che hanno seguito con viva partecipazione la presentazione degli ultimi straordinari documenti presentati da Pier Giorgio Caria. La minuziosa ricerca di P. Caria pone in relazione la manifestazione della visita extraterrestre con il linguaggio dei pittogrammi dei cerchi nel grano che si manifestano in tutto il mondo, con i Messaggi segreti della Madre Celeste e con la straordinaria esperienza di Giorgio Bongiovanni.
L’evento ha avuto ampio spazio nel quotidiano LA PREALPINA grazie all’intervista rilasciata dai responsabili del centro di Varese: Marco Procopio e Tiziano Emaldi.
Alla manifestazione hanno partecipato Antonio Urzi e Simona Sibilla, venuti appositamente da Milano per testimoniare la loro peculiare esperienza di contatto.
Interviene anche Giuseppe Garofalo, altro ricercatore che dall’anno 2001 studia ed analizza il contatto di Antonio Urzi il quale sottolinea il valore morale dello stesso, in merito al quale non ha mai speculato, nè intende farlo.
L’intervento di Giorgio Bongiovanni si è sviluppato su una sottile e profonda analisi: cosa oggi viene ritenuto e definito come follia e cosa per contro viene ritenuto come lucidità. Due esempi su tutti. Dice Giorgio Bongiovanni: è follia dichiarare che io ho visto e cenato con Gesù Cristo? È follia dimostrare che la mafia ed il potere convivono sul sangue della gente? È lucidità far scoppiare bombe atomiche e tenere sotto scacco miliardi di persone minacciandole di morte?? ecc…
Con il suo discorso ha stimolato i presenti che hanno posto numerose domande, il mezzo più importante per facilitare la comprensione personale di una verità che è al di sopra degli uomini, una verità che non si può sopprimere con mero esercizio di potere.
“Lasciare tutto e dare tutta la vita per amore della verità e del prossimo” è questo l’assioma che consentirà il “salto quantico” sul quale si specula e ci si confonde senza centrare il cuore del problema.
“Ecco il cuore della legge: la Venuta del Cristo sulla terra”, afferma Giorgio Bongiovanni in fase di chiusura.
Seguiranno a breve cronache che approfondiranno i preziosi contenuti del suo intervento e di quello dei relatori.
Massiccia ed inaspettata la partecipazione alla conferenza pubblica organizzata dall’associazione culturale Dal Cielo alla Terra di Varese. Il salone dell’auditorium De Giorgi della scuola Don Rimoldi accoglie più di 300 persone che hanno seguito con viva partecipazione la presentazione degli ultimi straordinari documenti presentati da Pier Giorgio Caria. La minuziosa ricerca di P. Caria pone in relazione la manifestazione della visita extraterrestre con il linguaggio dei pittogrammi dei cerchi nel grano che si manifestano in tutto il mondo, con i Messaggi segreti della Madre Celeste e con la straordinaria esperienza di Giorgio Bongiovanni.
L’evento ha avuto ampio spazio nel quotidiano LA PREALPINA grazie all’intervista rilasciata dai responsabili del centro di Varese: Marco Procopio e Tiziano Emaldi.
Alla manifestazione hanno partecipato Antonio Urzi e Simona Sibilla, venuti appositamente da Milano per testimoniare la loro peculiare esperienza di contatto.
Interviene anche Giuseppe Garofalo, altro ricercatore che dall’anno 2001 studia ed analizza il contatto di Antonio Urzi il quale sottolinea il valore morale dello stesso, in merito al quale non ha mai speculato, nè intende farlo.
L’intervento di Giorgio Bongiovanni si è sviluppato su una sottile e profonda analisi: cosa oggi viene ritenuto e definito come follia e cosa per contro viene ritenuto come lucidità. Due esempi su tutti. Dice Giorgio Bongiovanni: è follia dichiarare che io ho visto e cenato con Gesù Cristo? È follia dimostrare che la mafia ed il potere convivono sul sangue della gente? È lucidità far scoppiare bombe atomiche e tenere sotto scacco miliardi di persone minacciandole di morte?? ecc…
Con il suo discorso ha stimolato i presenti che hanno posto numerose domande, il mezzo più importante per facilitare la comprensione personale di una verità che è al di sopra degli uomini, una verità che non si può sopprimere con mero esercizio di potere.
“Lasciare tutto e dare tutta la vita per amore della verità e del prossimo” è questo l’assioma che consentirà il “salto quantico” sul quale si specula e ci si confonde senza centrare il cuore del problema.
“Ecco il cuore della legge: la Venuta del Cristo sulla terra”, afferma Giorgio Bongiovanni in fase di chiusura.
Seguiranno a breve cronache che approfondiranno i preziosi contenuti del suo intervento e di quello dei relatori.
La redazione.
Varese 28 novembre 2010