Conferenza stampa a città del Messico sulla sfera di Buga. Interventi da tutto il mondo.

Di La Redazione

“Se riusciremo a dimostrarlo, compiremo un grande passo verso l’accettazione, da parte dell’Umanità, del fatto che non siamo soli, che siamo visitati, e che siamo solo una delle tante civiltà esistenti nell’universo. Credo sia arrivato il momento di accettare questa possibilità”...

Conferenza stampa a città del Messico sulla sfera di Buga. Interventi da tutto il mondo.

Di La Redazione

“Se riusciremo a dimostrarlo, compiremo un grande passo verso l’accettazione, da parte dell’Umanità, del fatto che non siamo soli, che siamo visitati, e che siamo solo una delle tante civiltà esistenti nell’universo. Credo sia arrivato il momento di accettare questa possibilità”...

La sfera di Buga: un vero mistero. (Conferenza stampa internazionale).

La conferenza stampa (Foros) è introdotta da Sebastián Maussan.

Relatori:

  1. Il congressista Eric Burlison, rappresentante dello Stato del Missouri, USA. (NDR* https://burlison.house.gov/)
  2. Il Dr. Steven Greer, fondatore dell’Istituto CSETI per la ricerca sull’intelligenza extraterrestre. (NDR* https://www.ipsgeneva.com/en/directory/science/194-center-for-the-study-of-extraterrestrial-intelligence-cseti?locale=en)
  3. Daniel Sheehan, avvocato, educatore, attivista e oratore.
  4. Pier Giorgio Caria. Ricercatore italiano
  5. Il ricercatore spagnolo Nacho Rojo, direttore del canale “Verdad Oculta”. (NDR* https://www.youtube.com/channel/UCALE1jdtTAmgzyyH4FMU5pQ )
  6. José Restrepo, David Vélez e William Zuñiga, testimoni e recuperatori della sfera di Buga.
  7. David Ávila e Rodolfo Garrido, ricercatori dell’UNAM (Università Nazionale Autonoma del Messico).

Jaime Maussan

Mostra al pubblico per la prima volta la sfera e racconta brevemente la sua storia, precisando che, sebbene Rodolfo Garrido e David Ávila, autori dell’analisi scientifica, siano laureati presso l’UNAM, non rappresentano l’università, né parlano a suo nome.

Fa una breve introduzione su cosa significhi, per lui, arrivare a questo punto della carriera, potendo tenere tra le mani e studiare un oggetto che è assolutamente convinto non sia di origine umana:

“Se riusciremo a dimostrarlo, compiremo un grande passo verso l’accettazione, da parte dell’Umanità, del fatto che non siamo soli, che siamo visitati, e che siamo solo una delle tante civiltà esistenti nell’universo. Credo sia arrivato il momento di accettare questa possibilità”.

Sottolinea l’impegno dei congressisti Burlison e Ana Paulina Luna nel promuovere la trasparenza sulla realtà extraterrestre.

Jaime racconta di aver viaggiato in Colombia dopo aver visto il video in cui José Arias Restrepo prende la sfera tra le mani. Inizia a mostrare i vari video pubblicati all’epoca riguardo la sfera, spiegando che oggi si sa che queste sfere sono dei sensori.

Mostra le immagini del momento in cui la sfera scende e José si avvicina per raccoglierla.

Afferma

“In quell’occasione la sfera non rimase a terra più di due minuti, ma don José poi la portò altrove, e nel punto in cui la sfera era stata appoggiata, tutto il terreno si era seccato. Questo dimostra che la sfera possiede un certo tipo di energia, non necessariamente negativa. Ovvero, non è radioattiva.”

Jaime cede la parola a José Restrepo.

José Restrepo

Inizia esprimendo cosa significhi per lui la sfera: pensa che unisca le persone e si dice orgoglioso di aver scelto di consegnarla a Maussan, convinto che l’avrebbe fatta conoscere al mondo, a differenza di altre sfere rimaste sconosciute. Dice di aver perso le impronte digitali e di avvertire un sapore di alluminio in bocca.

Alla domanda di Jaime sul perché abbia deciso di esporsi pubblicamente, Restrepo risponde che lo ha fatto dopo aver visto i risultati delle analisi e aver compreso che si trattava di qualcosa di reale e prezioso.

Il primo giorno avvertì nausea, vomito e si recò dal medico. Guidato dalle domande di Maussan, racconta tutta l’esperienza: dalla decisione iniziale di registrare un video del passaggio della sfera, fino a tutto il processo di gestione dell’oggetto.

Spiega che la sfera scese dopo essersi scontrata con cavi dell’alta tensione: fu testimone diretto dello scontro, e la sfera presenta segni coerenti. Udiva e vedeva chiaramente il corto circuito provocato dall’urto.

Si nota la semplicità ma anche la chiarezza dell’esposizione di Restrepo, il quale aggiunge che, durante il periodo in cui è stato a contatto con la sfera, ha provato solo una sensazione di pace.

Successivamente Jaime prosegue la sua presentazione

Mostrando video girati dopo la caduta della sfera, nei quali sembrerebbe si possano osservare altre sfere che sembrano cercare quella attualmente in suo possesso.

Segue la presentazione dell’ingegnere David Vélez, noto anche come “El Potro”, il quale racconta la propria esperienza. Parla delle frequenze radio rilevate nella sfera in base alle sue misurazioni, specificando che non si tratta di frequenze utilizzate sulla Terra.

David Vélez

Riferisce inoltre che il peso della sfera è aumentato, passando in pochi giorni da 2 kg a 6 kg, insieme ad altre particolarità del caso

Jaime riprende la parola per mostrare un terzo video, che definisce “il più importante”: girato da William Antonio Zuñiga il 7 giugno, mostra una sfera identica a quella di Buga, registrata anch’essa nel Valle del Cauca, a Yumbo.

L’autore del video viene presentato e invitato a dare la sua testimonianza.
William Zuñiga Spiega che si tratta di una zona con frequenti avvistamenti.

Rodolfo Garrido:

Secondo quanto afferma Jaime, è diventato il leader dell’indagine scientifica.

Garrido ha detto: Quando ho visto i video, la prima domanda che mi sono fatto è da dove ottengono la fonte di energia che fa lievitare l’oggetto.

Ogni analisi che ho realizzato mi ha portato in modo indiscutibile a Nicola Tesla che esperimentò con la sua famosa Wardenclyffe Tower.

Steven Greer sostiene che il segreto è nelle energie pulite. Le navi extraterrestri potrebbero darci l segreto di come accedere a queste energie che cambierebbero il destino dell’umanità.

Descrive in dettaglio le analisi effettuate:

  1. Studio del magnetismo: non sono emerse misurazioni rilevanti.
  2. Analisi della durezza e del metallo dell’involucro: la sfera presenta differenti asperità; l’emisfero nord è più ruvido rispetto al sud, e l’alluminio mostra valori differenti in varie zone.

Secondo i ricercatori, ciò è dovuto sia alla sabbiatura (granigliatura) eseguita sulla sfera – che avrebbe alterato la composizione – sia alla tecnica di fusione in sabbia (una tecnica antichissima NDR).

Viene anche menzionata la scoperta di fibre ottiche all’interno della sfera.

Il terzo studio riguarda l’analisi a fluorescenza di raggi X sulle fibre ottiche per rilevare eventuali riflessi della luce – fenomeno assente, fatto che Garrido considera straordinario e centrale.

La sfera inoltre tende a raffreddarsi rapidamente.

Conclusione: secondo Garrido, l’aspetto più sorprendente sono proprio le fibre ottiche, perché sono di diverse dimensioni, il che indica l’utilizzo di sensori differenti con funzioni diverse.

David Ávila Roldán:

Lo scienziato espone gli obiettivi delle sue analisi: identificare i materiali e la tecnologia con cui la sfera è stata creata.

Conferma la presenza di un polimero. I simboli e le incisioni presenti sulla sfera sono stati realizzati a mano.

Non è stata utilizzata una tecnologia avanzata come ci si aspetterebbe, bensì un processo molto semplice ma allo stesso tempo complesso, soprattutto per la composizione chimica della sfera.

Sottolinea infine anche i cambiamenti di temperatura osservati nell’oggetto.

Nacho Rojo

Ricercatore spagnolo che sta lavorando insieme Maussan e collaboratori dall’inizio del caso, ha detto che il fenomeno è reale.

Il mondo intero vede ufo. Ottanta anni di storia e nessun passo avanti. La gente vede, filma, registra ma non si va avanti. I nostri governi non ci offre le prove, mai. Ma sono lì. Uap, Fani, Aro…
Una cosa sono i video, testimonianze, un’altra sono le prove fisiche Adesso abbiamo una prova fisica analizzata da scienziati.

Purtroppo l’ufologia non ha avanzato in questi 80 anni. Jaime Maussan ha dovuto aprire un canale televisivo per realizzare un’investigazione completa.

Nacho sottolinea le prove che dimostrano la veracità della sfera, che prima pesava 10 kg., poi 6, poi 2… mentre scorrono le immagini dei video della sfera.

Ci saranno magari delle falsificazioni ma noi dobbiamo a tenerci ai dati, alle prove in nostro possesso. I testimoni stanno dando la faccia, stanno rischiando tutto.

Non è stata presentata nemmeno una prova che dimostri che questo caso non sia reale. Hanno attaccato le persone, Jaime, ma dove sono? Nelle loro case, loro non danno mai la faccia.

Il cammino intrapreso è quello corretto. Fare tutte le analisi, indagini in modo obiettivo per avere la verità. Vogliamo conoscere questo tipo di tecnologia che sicuramente ci riserva delle sorprese.

In conclusione Jaime ha ribadito che mai prima di ora ci siamo trovati di fronte a qualcosa di simile nella storia del fenomeno.

Ringrazia anche Guillermo Figueroa che “mi ha aiutato a costruire tutto questo, anche il maxi schermo e ci ha lasciato ieri. Mi dispiace che non sia qui con noi oggi”. (Jaime si emoziona profondamente).

L’evento si è concluso con domande del pubblico.

Vi invitiamo a vedere l’intervista completa

La Redazione

21 Giugno 2025

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