CONFESSIONE ALLA SANTA MADRE

Di Daniel Amaral

In questi giorni così speciali, in un giorno particolare come il 15 agosto e in un momento così difficile per noi e per l’umanità intera, un momento in cui l’umanità sembra non avere via d’uscita. Dove le scelte ci stanno portano all’autodistruzione.

Sono sempre di più coloro che vogliono suicidarsi. Ma chi sceglie la morte non vuole andarsene via da solo. Vuole trascinare con sé altre persone. E quanto più alta è la responsabilità, come quella dei governanti e soprattutto dei governanti delle superpotenze, tanto più la scelta sembra essere la guerra: più precisamente, la guerra nucleare. Se questa guerra scoppiasse, porterebbe all’estinzione dell’umanità e, peggio ancora, alla distruzione del pianeta.

Detto questo, è come guardare con i nostri occhi un film di cui conosciamo già il finale. Ma perfino in mezzo all’orrore e alla disperazione, ci sono molte persone che amano la vita, che amano la natura, che vogliono prendersi cura della nostra madre terra, che lottano ogni giorno per difendere le cause giuste e credono in un mondo migliore.

È qui che entra in gioco il cuore immacolato di nostra Madre, che vuole dare a noi e a tutta l’umanità un’opportunità unica: l’opportunità di invertire la situazione critica in cui viviamo, ponendo fine alla follia e alle azioni distruttive. Ma prima dobbiamo iniziare da casa nostra, dal nostro lavoro, partire da noi stessi e andare alla ricerca del suo cuore. Chiederle di farci arrivare ai suoi piedi e al riparo del suo manto per sentire il suo calore e il suo amore materno.

Poi, essere onesti con lei e con noi stessi, e proporci come suoi soldati, come donne e uomini onesti che scenderanno in piazza per protestare e dire la verità mettendoci la faccia. E approfitteremo di ogni spazio che ci daranno e quando ci chiuderanno la porta, andremo a bussare ad un’altra e così via fino a stancarci. Quindi se non ci saranno spazi li inventeremo, totalmente convinti che dietro di noi e davanti a noi c’è la Santa Madre.

Forse non sto dicendo qualcosa di nuovo, forse molti si chiederanno chi io sia per parlare della Madre eterna, del suo spirito e del suo cuore… sicuramente sono l’ultimo e, di più, sicuramente sono pieno di peccati.

Ma dentro di me sento il suo cuore, il suo spirito, le sue rose che profumano e le sue spine che iniettano energia e amore.

E allora cosa faccio? Lo tengo per me, perché potrebbero non credere, per quello che potrebbero dire, perché qualcuno potrebbe pensare che non è possibile. E poi dico a me stesso: “Se non lo condivido, sono un egoista”. È probabile che sia il mio peccato più grande, un peccato per il quale il cielo non mi perdonerebbe.

Penso che ognuno di noi a modo suo, senta la chiamata della Madre, una chiamata che accompagna Giorgio e la nostra Sonietta. Una chiamata a far parte della sua corte, dei suoi soldati, dei suoi discepoli, dei suoi fratelli, dei suoi amici.

Per questo dobbiamo far battere tutti insieme il nostro cuore insieme al suo immacolato, lasciandoci che sia lei a guidarci, sapendo che siamo una comunità che va incontro a lei e che è pronta a sacrificare tutto. E che non c’è bellezza più grande di una figlia e di un figlio che si abbandonano tra le braccia dell’amore incondizionato di una madre.

Tante volte è stato detto: “Molti i chiamati e pochi gli eletti”. Forse questa è l’ultima chiamata per ognuno di noi. Un’opportunità per andare incontro a quella chiamata. Senza preoccuparci di essere scelti. Solo rimanendo disponibili e sinceri nel voler abbracciare la causa di questa Madre che ci aspetta a braccia aperte.

Per i secoli dei secoli.
Con devozione alla Madre EternaDaniel Amaral
14 agosto 2023

Allegati:

– 8-12-22 Il sussurro dell’Immacolata Concezione
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9740-il-sussurro-dell-immacolata-concezione.html

– 25-11-22 Alle porte di una guerra nucleare
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9724-alle-porte-di-una-guerra-nucleare.html