Emmanuel Mouriño ci parla di Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni
Venerdì scorso, il 17 Maggio 2024, si è svolta l’intervista “Contattati, Messaggeri del Cosmo?”, organizzata dal nostro gruppo di divulgazione spirituale “Del Cielo a la Tierra España” e trasmessa nel podcast del granadino Daniel Maya Martín “Lobos en la Niebla, Desde el Otro Lado”.
Emmanuel Mouriño ha esposto, approfondendo molti aspetti della vita e dell’opera del più grande contattato della storia dell’ufologia mondiale: Eugenio Siragusa e del suo successore Giorgio Bongiovanni, il cui operato determinò una fusione tra la religione cattolica e il contattismo extraterrestre.
Chi era Eugenio Siragusa? Dopo aver narrato la biografia e gli aspetti più significativi degli incontri che Eugenio ebbe con Esseri provenienti da altri pianeti e aver menzionato in parte le polemiche del suo arresto (fu accusato di crimini mai commessi) e del suo ritiro, Daniel Maya ha dato la parola a Emmanuel che ha esposto il caso Siragusa in maniera approfondita, da quando lo conobbe all’età di appena nove anni, nel 1971.
Negli anni ‘50 vi furono contattati molto importanti, come George Adamski negli Stati Uniti e Billy Meier in Svizzera, ed è proprio da quel decennio in poi che inizia l’opera di sensibilizzazione degli Extraterrestri sul tema dell’uso distruttivo delle armi nucleari sul nostro pianeta.
Nei numerosi messaggi ricevuti da questi Esseri immensamente evoluti e divulgati dal Centro Studi Fratellanza Cosmica, movimento fondato in Sicilia da Eugenio Siragusa nei primi anni ‘60, ci venne spiegato, in modo sia scientifico che spirituale, il rischio di tale pericolosissima energia. Ciò che gli Alieni desiderano è impedire a noi esseri umani di fare uso dell’energia nucleare. Questo perché non è possibile fidarsi di noi in quanto ne faremmo un pessimo uso. Difatti noi siamo in grado di mettere in atto gli effetti negativi evidenti e incontrollabili di quanto annunciato da Eugenio Siragusa: un disastro ambientale di enorme portata, provocato da una “scienza senza coscienza” per aver “separato ciò che Dio ha unito”. Inoltre, le radiazioni provocate da questa energia fatalmente micidiale portano gli esseri umani a comportarsi in modo morbosamente feroce e aggressivo.
Nel corso degli anni successivi ai primi contatti di Eugenio con gli evolutissimi Signori delle Stelle, i messaggi comunicatigli si fecero sempre più allarmanti e drammatici, indicando e accusando i responsabili e le cause dei mali che attanagliano il mondo. Innumerevoli furono gli ammonimenti di Eugenio, sempre dietro le direttive di questi Esseri superiori che lo contattavano, per ricordarci che senza giustizia non vi può essere né pace né amore.
Ciò che differenzia il vero contattato dai falsi profeti è la sua totale disponibilità a rivelare e diffondere i messaggi del Cielo senza alcun tornaconto personale. Emmanuel ha insistito tanto su questo aspetto della divulgazione. Colui che riversa tutte le proprie risorse ed energie nel trasmettere la conoscenza di cui è portatore (e lo fa in modo completamente gratuito), è degno di essere contattato dai nostri Fratelli maggiori! Uno dei cardini principali del messaggio extraterrestre è proprio che la Verità non può essere comprata né venduta… va offerta gratuitamente e disinteressatamente.
Il contrasto tra il desiderio materiale e la ricchezza dello spirito non è nuovo, ci ha ricordato Emmanuel, l’abbiamo sperimentato fin dai tempi della Passione di Gesù, quando Pilato lasciò al popolo di Israele la scelta tra il Nazareno e un assassino di nome Barabba e la folla fece liberare quest’ultimo. Optammo per la distruzione piuttosto che per la Vita e ci autocondannammo a ricevere gli effetti nefasti del deicidio commesso. Se avessimo scelto la via del Bene, liberando Gesù Cristo, oggi saremmo Extraterrestri e viaggeremmo liberi nel Cosmo. Saremmo evoluti tecnologicamente ed eticamente e finalmente fuori da questo abisso autodistruttivo nel quale ci troviamo.
È difficile assimilare il messaggio extraterrestre nella sua totalità, senza ridurlo ai nostri miseri schemi umani, schiavi del possesso e delle convenienze personali. Cristo non ci conduce verso un’apparente e ridondante abbondanza o verso un appagamento dei sensi, ma ci accompagna verso Dio, ce lo rende raggiungibile e lo fa senza “spingerci con forza verso il cattolicesimo”, contrariamente a quanto hanno cercato di farci credere fino ad oggi.
I poteri governativi, le lobbies del pianeta e il Pentagono conoscono bene l’esistenza della Realtà Extraterrestre e la indagano da decenni, fin dalla Seconda Guerra Mondiale quando si verificò un aumento improvviso di avvistamenti e segnalazioni del tutto inspiegabili. Anche crashes. Inizialmente essi occultavano o smentivano con ogni mezzo l’informazione; adesso vogliono portarci a pensare, attraverso una manipolazione mediatica, che gli Alieni rappresentano una grave minaccia per l’umanità. Ciò che è stato un tabù per decenni, è diventato uno degli argomenti più scottanti dei giorni nostri. Questo perché ammettere che la grande Verità Cosmica è di natura assolutamente pacifica, ostacolerebbe i piani nefasti delle autorità, a sostegno dei suoi meri interessi personali e intralciando l’ascesa del suo meschino potere.
La presenza di Civiltà avanzate e provenienti da altri mondi è già reale e tangibile sulla Terra. Un fatto inevitabile con cui le lobbies dovranno fare i conti nel prossimo futuro. La verità procede inesorabile sormontando qualsiasi ostacolo e la missione che il Padre ha affidato ai suoi messaggeri si compirà, che lo vogliamo o meno.
Emmanuel, prima di raccontarci della sua esperienza con Giorgio Bongiovanni, discepolo spirituale di Siragusa, ha parlato a Daniel della fotografia realizzata personalmente da Eugenio (scattata a Catania nel 1972 con una macchina fotografica Minolta) che mostra un Extraterrestre di nome Adoniesis. Si tratta di un Essere solare proveniente da una dimensione molto più elevata della nostra, un automedonte come lo definiva il contattato di Nicolosi.
L’intervista è proseguita con un approfondito chiarimento sull’Apparizione della Santa Madre di Fatima in Portogallo ai 3 pastorelli (Giacinta, Francesco e Lucia, anch’essi contattati) nel 1917 e sul Terzo Segreto (https://acortar.link/C5GDKw) che, invece, la Chiesa e le autorità ecclesiastiche hanno divulgato solo in modo parziale. Emmanuel ci ha esortato a comprendere il rapporto che intercorre tra gli eventi di Fatima, l’Apocalisse, l’Opera e le stimmate di Giorgio Bongiovanni. È fondamentale analizzarlo per renderci conto del gravissimo momento storico che stiamo vivendo.
La Madre di Dio rivelò a Lucia un messaggio di grande importanza per il futuro del Mondo. Questo messaggio è suddiviso in tre parti, ma la chiesa decise di tenere segreta la sua terza parte, dove la Vergine annuncia il contatto tra gli uomini della Terra e gli Esseri del Cosmo.
Oggi Giorgio Bongiovanni, instancabilmente, svolge il mandato affidatogli dalla Madonna: annunciare la Seconda Venuta di Cristo e smascherare il volto dell’anticristo che adesso ha paura e comincia a vacillare di fronte all’incalzante avanzare della Verità, perché essa può essere ostacolata, ma mai fermata.
Emmanuel ci ha spiegato come il 2 Settembre 1989 nella Piazza di Fatima, Giorgio ricevette le stimmate davanti agli occhi dei suoi genitori (Ramón Mouriño e Giuliana Caglioni). Da allora, le sanguinazioni sono state circa 10.000 e continuano a manifestarsi. Alcuni anni dopo che Giorgio ricevette le stimmate alle mani e ai piedi, Emmanuel fu testimone della comparsa di altre stimmate sulla fronte (oggi scomparsa, con alcune eccezioni) e sul costato. Piaghe che ancora oggi presentano caratteristiche inspiegabili agli occhi umani; non si infettano e profumano di rose. Sebbene negli ultimi decenni tali Segni siano stati studiati da emeriti ematologi, scienziati e psichiatri, nessuno a tutt’oggi è riuscito a dare una spiegazione razionale a questo fenomeno mistico e alla sua origine. Si tratta un avvenimento divino che si manifesta agli occhi del Mondo per darci modo di riuscire a comprendere la presenza di Cristo in mezzo a noi. È un miracolo di salvezza, ma allo stesso tempo un monito per coloro che attentano alla vita. È il Segno dei Segni e il Calice vivente della Comunione Cristica per tutti coloro che credono in Lui, come noi, testimoni di una Grazia concessa dal Cielo.
Affrontando il tema del ritrovamento dei corpi umanoidi tridattili, le cosiddette “mummie di Nazca”, c’è stata una divergenza di opinioni tra Daniel ed Emmanuel. Il responsabile della nostra Arca ha difeso la teoria, che noi condividiamo, secondo la quale si tratta di veri e propri esseri che erano stati sepolti in miniere di diatomea (un’alga fossile con straordinarie capacità anti-batteriche che essendo un potentissimo conservante ha permesso che i corpi non si deteriorassero) da civiltà pre-colombiane circa 1.000 anni fa. Questi corpi presentano caratteristiche eccezionali e sono stati studiati con le tecniche più sofisticate da un team forense composto da eminenti professori provenienti da diverse parti del Mondo. Affinché il conduttore del podcast potesse ottenere maggiori dettagli su questo caso molto interessante, ma che ha dato origine molte polemiche, Emmanuel lo ha invitato a prendere visione dell’intervista che Pier Giorgio Caria realizzò a Jaime Maussan che, insieme ad altri esperti in materia, fece una richiesta esplicita ai legislatori affinché ne venisse riconosciuta l’autenticità (https://acortar.link/w4Nbh7).
Molti hanno cercato di diffamare questa indagine e di spacciare i corpi per falsi, citando pseudo-esperti e argomenti fraudolenti, ma come sempre si trattava di una copertura per un altro scopo fuorviante. Montagne di prove, vagliate con estrema attenzione, portarono alla conclusione che si tratta di veri corpi extraterrestri. Maussan recentemente ha invitato la comunità scientifica a esortare, invece di sminuire, coloro che avevano già effettuato ricerche approfondite e a unirsi seriamente verso una ricerca di risposte. Non esiste uno Stato sul Pianeta che garantisca la trasparenza assoluta riguardo questo fenomeno anomalo non identificato nei suoi Cieli, con eccezione del Messico.
Al termine della trasmissione Emmanuel ha lasciato, come sempre, le informazioni sulla nostra Associazione al pubblico del podcast, invitandolo a contattarci. La Legge dello Spirito e la Missione di Cristo si compiranno, sta a noi cogliere l’immensa opportunità che ci viene offerta e lo possiamo fare proseguendo nell’operatività divulgando la grande Verità che contattati come Eugenio Siragusa e Giorgio Bongivanni ci hanno indicato.
Si è concluso così questo affascinante incontro tra Emmanuel Mouriño e Daniel Maya Martín, che è stato apprezzato da tutti i fratelli e dagli ascoltatori.
Grazie Daniel per darci uno spazio nel tuo programma e grazie Manú, ancora una volta, per la tua preziosa testimonianza.
Con Stima
Daria Gradella
24 maggio 2024
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