Di Giovanni Bongiovanni
Non è da meno il lancio del primo Fondo “future” Water Index (NQH2O) quotato sulla piazza finanziaria Nasdaq California, passato quasi del tutto inosservato a fine del 2020, quando i riflettori del pianeta erano totalmente rivolti alla pandemia.
Soffermiamoci un momento per meglio capire cosa ha determinato questo accaduto, partendo dal significato di “contratto future”: contratto che ha come oggetto l’acquisto o la vendita di un bene in futuro ad un prezzo concordato nel presente.
Possiamo affermare che il bene più prezioso che abbiamo insieme all’aria che respiriamo è passato indisturbato – in uno dei momenti più critici del nostro periodo storico – da diritto universale a bene commerciale. Un “bene comune” che si muta sempre più in privilegio di pochi.
E’ importante ripercorrere insieme alcuni dati:
Solo il 2,5% dell’acqua sul nostro pianeta è acqua dolce, di cui solo l’1% è usufruibile e distribuito in modo irregolare: solo 9 Paesi infatti si dividono il 60% delle risorse idriche naturali (Brasile, Colombia, Russia, Cina, India, Canada, Stati Uniti, Indonesia, Congo).
Ogni essere umano – secondo le ricerche condotte da FAO e IFPRI (International Food Policy Research Institute) – necessita giornalmente di almeno 50 l d’acqua per uso domestico: alimentazione, igiene personale e servizi igienici, i cosiddetti “consumi diretti”; fino a 100 l considerando agricoltura, industria e tutela dell’ambiente, cosiddetti consumi “invisibili”.
Al di sotto dei 50 litri di acqua quotidiani, infatti, si può già parlare di sofferenza idrica.
Se vero è che a seconda del Paese e regione nel quale si vive, la disponibilità pro capite oscilla gravemente in base a vari fattori quali situazione geopolitica, condizioni climatiche, inquinamento, attività economiche e sprechi, è anche vero che i consumi variano in base alle azioni e abitudini di ogni individuo.
In alcune zone come Europa e Nord America, una famiglia può consumare fino a 350 l giornalieri mentre in altre come l’Africa non si superano i 20 l.
Volendo fare uno zoom sul nostro Paese, secondo i dati Istat anni 2018-2020, l’Italia sale sul podio al secondo posto in Europa per il prelievo di acqua potabile per abitante.
Solamente nel 2018 infatti sono stati prelevati 9,2 miliardi di metri cubi pari a 25 milioni al giorno, 419 litri per abitante.
Come se queste statistiche non fossero abbastanza allarmanti, il 37,3% dell’acqua immessa nelle reti dei Comuni capoluogo non raggiunge gli utenti. Si perdono 44 metri cubi al giorno per chilometro di rete dovuto all’obsolescenza delle stesse: il 60% della rete idrica nazionale ha più di 30 anni, il 25% più di mezzo secolo.
E ristringendo il campo su azioni e abitudini quotidiane?
Partendo da gesti semplici quotidiani quali una doccia di 5 minuti si arrivano a consumare 80 l di acqua, 10 l per lavarsi i denti, 12 l per scaricare il WC e fino a 50 l per una lavatrice e tra i 150/200 l per lavare la propria auto.
Ma non è tutto. Prendendo in esame alcuni dati relativi al water footprint, in Italia per produrre un kg di manzo sono necessari 11.500 l, 4,300 per un kg di pollo, circa 1000 l per un kg di verdura e 300 l per un kg di frutta.
Oggi 22 marzo Giornata mondiale dell’Acqua vogliamo riportare i riflettori sulle diseguaglianze tra le popolazioni e sulla consapevolezza del suo consumo.
Come Associazione impegnata nel costruire opere di approvvigionamento idrico in zone impervie del mondo, vogliamo affermare che il 22 marzo è ogni giorno perché non solo è un nostro diritto, ma è un dovere impegnarsi affinché ogni essere umano possa averne accesso.
Vogliamo ricordarci e ricordarvi che se non prendiamo consapevolezza che è una risorsa limitata, ciò genererà conflitti e condurrà a violenti scontri commerciali, industriali ed economici.
Vogliamo invitarvi infine a continuare a prendervi la vostra fetta di responsabilità insieme a noi, rimboccandoci le maniche affinché quante più famiglie possibili possano avere accesso all’acqua e quindi aver diritto alla Vita.
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Giovanni Bongiovanni
Presidente Funima International
Articolo originale:
https://funimainternational.org/2022/03/22/crisi-idrica-sul-pianeta-blu-eclatante-paradosso-del-nostro-tempo-italia-sul-podio-dello-spreco/
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Allegati:
– 28-02-22 Video. Inaugurazione Agua del Cielo per la comunità Wichi di El Alambrado
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9360-video-inaugurazione-agua-del-cielo-per-la-comunita-wichi-di-el-alambrado.html
– 14-01-22 Funima opera cristica dell’amore
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2022/9303-funima-opera-cristica-dell-amore.html
– 14-10-21 La rosa delle opere cristiche
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9217-la-rosa-delle-opere-cristiche-di-funima.html
– 29-09-21 Le azioni sono segni di Dio
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9200-le-azioni-sono-segni-di-dio.html
– 23-09-21 L’opera cristica di Funima inarrestabile
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9198-l-opera-cristica-di-funima-inarrestabile.html
– 28-05-21 Funima opera cristica!
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9054-funima-opera-cristica.html
– 27-04-21 Un angelo di Funima che emoziona tutti noi
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9002-un-angelo-di-funima-che-emoziona-tutti-noi.html