CRISTO SI PREDICA NEI FATTI

Maestro_3CRISTO SI PREDICA NEI FATTI
Di Sandra De Marco

Agosto 2011. Anche gli ultimi pigri pensieri rivolti alla folle escalation di guerre e conflitti armati su uno scacchiere mondiale i cui equilibri di forza si trattengono a stento sull’orlo del baratro, si adagieranno comodamente sotto il sole cocente di questa calda estate.
Anche l’incessante repertorio di catastrofi e disastri naturali che, già diffusi con pudica parsimonia aleggiavano indolenti, svaniranno come un miraggio lungo i caselli delle autostrade, negli autogrill, nelle agenzie di viaggio, tra voli low cost e tour operators …

Persino lo spettro di un’economia mondiale al collasso, il crollo delle borse, e il fallimento delle banche sotto il peso di debiti e speculazioni diabolicamente programmati, scompariranno sottol ‘effetto dopante  dell’ennesimo sortilegio, al pronunciarsi della formula magica: ferie.
E ancora… catastrofi nucleari, malattie, inquinamento, harbar, schiavitù, povertà, pedofilia, delinquenza, fame, corruzione, distruzione… una vera e propria antologia degli orrori che in queste giornate afose verrà criogenizzata da un dissetante cocktail di egoismo e accomodante rassegnazione. Nulla sembra scoraggiare l’impavido servo di mammona. Dal più grande al più piccolo, dall’ateo al credente, dal più povero al più ricco. Si ha quasi l’impressione che i suoi adepti inseguendo un istinto di preservazione della specie e per salvaguardare il godimento dei propri privilegi abbiano acquisito, sviluppato e raffinato un dono davvero speciale: la memoria selettiva. Una sorta di antidoto ad alta protezione contro l’affiorare di ogni pensiero che disturba, infastidisce, non è gradito. Un dispositivo accattivante che coniuga perfettamente squallido cinismo, indifferenza, e meschino opportunismo. Da attivarsi ovunque, nelle spiagge, nei rifugi alpini, nelle oasi naturali,.. crociere, monti, laghi, safari…  disponibile ad ogni evenienza, per placare sul nascere anche l’ultimo sintomo di intolleranza della propria coscienza. E mentre un pianeta Terra martoriato e agonizzante attenderà ancora invano la nostra voce, la nostra opposizione e la nostra indignazione, ecco milioni di famiglie accompagnare allegramente in questo clima vacanziero i propri figli, i Suoi pargoletti, in un ultimo giro di giostra prima di raggiungere il patibolo. Ecco milioni di giovani adeguatamente addestrati ad inseguire tutto ciò che è futile ed effimero, tuffarsi in un mare di apatia e affollare stadi, discoteche, cinema, teatri… Ecco milioni di uomini e donne dedicarsi agli hobby più frivoli e agli svaghi più mondani…Tutti insieme, spensieratamente, verso l’autodistruzione. Ancora sordi, ancora ciechi, sempre più ipocriti.
E così, tralasciando un solo giorno questo macabro scenario di inaudita follia, ci ritroviamo qui, in questa oasi di pace che è la nostra arca, ad ascoltare il Verbo, a nutrire i nostri cuori, a rifocillare i nostri spiriti. Oggi il Cielo ci chiama, il Cristo ci chiama. Un nuovo appello, una nuova tappa, uniti sotto un unico vessillo e pronti per un nuovo ordine. La scesa in campo è prossima, e oggi Cristo chiamerà tutti i suoi soldati ad armarsi di penna e di bocca per risvegliare le anime alla Verità, e annunciare al mondo intero il Suo ritorno. A noi il dovere di portare ai giusti, e a coloro che avranno l’umiltà di ascoltare, il Suo messaggio di speranza e la certezza assoluta della Sua venuta. Per ammonire che questo è il tempo della scelta, il tempo di schierarsi con il Bene o con il Male. Perché a noi non  resta molto tempo. I giorni dell’Apocalisse sono stati già abbreviati. Cristo manterrà la Sua promessa e tornerà con la spada e le catene di fuoco. Agli assassini della vita, ai tiepidi e agli indecisi non saran concessi nuovi appelli, né la confessione e le indulgenze della Santa Sede riusciranno a lavar le loro colpe. Il buio delle tenebre sarà la loro ricompensa, mentre ai puri di cuore e a coloro che lavoreranno a favore della vita spetterà la salvezza dello spirito e la luce del Nuovo Regno.

Giorgio prende la parola.

Perché siamo qui oggi? Perché siete venuti qui? Cosa siete venuti a fare? A vedere cosa? Ad ascoltare cosa? Mi rivolgo soprattutto alle persone che hanno percorso tanti chilometri per essere qui. Perché siete venuti qua? Se siete qui c’è un motivo, e allora vediamo di capire il perché. Siete venuti a cercare soldi? No. Siete venuti a cercare la salvezza del vostro corpo, per chi di voi non sta bene fisicamente, o per conto di qualche parente che sta male? Può anche essere, ma non è il motivo principale. Allora perché oggi con questo caldo non siete andati al mare? Voi non siete andati al mare, non siete andati in vacanza… O comunque avete rinunciato ad un giorno di vacanza e siete venuti qui. E per chi in agosto ancora lavora avete preso un giorno di permesso e domani già dovete rientrare. Che cosa vi spinge a venire qua? Che cosa volete da me? Perché avete voluto incontrarmi? Volete qualcosa da me? Vi aspettate qualcosa da me? Avete il diritto di chiedere. Il vostro spirito ha diritto di sapere. E io ho il diritto di rispondere alla vostra richiesta interiore. Nessuno di voi in questo momento sta parlando. Nessuno di voi in questo momento mi sta facendo domande con la bocca, con la voce. Però io il vostro cuore, nella maggior parte di voi, lo sento. Sento che volete sapere. Volete qualche cosa che vi da una speranza, una certezza, una indicazione, una risposta. E voi avete il diritto di chiedere. Siete venuti di proposito, nessuno di voi è qui per caso. Volete sapere, e ne avete il diritto. E i segni che porto mi danno il diritto di rispondere. E il diritto di parlare di Cristo. Perché io vi parlerò di Lui oggi. Da me non ascolterete altro. La parola di Cristo è soprattutto la Sua vita, i Suoi insegnamenti, il Suo messaggio. Ma è anche quello che oggi il mondo sta vivendo. Se Cristo è il centro del mondo, o addirittura il centro dell’Universo, non possono non essere importanti gli eventi che si stanno manifestando nel mondo. Questi eventi sono perfettamente relazionati al Vangelo, e non solo al Vangelo ma anche e soprattutto ad un altro libro che gli occultatori della Verità che risiedono soprattutto in Vaticano ci nascondono: il libro dell’Apocalisse di Giovanni. E quindi oggi parleremo di questo. Fatemi domande, io sono a vostra disposizione. Posso rispondere a tutte le domande inerenti alla gravissima situazione che stiamo vivendo, e a quali sono i progetti del Cielo per il nostro mondo. Ma prima vediamo che cosa Gesù Cristo ci vuole dire. Io chiedo che sia Lui a parlare, a risponderci. E lo vediamo dal Vangelo. Perché il Vangelo è un insegnamento moderno, non è antico. E  io ve lo spiego in chiave moderna.

Giorgio apre il Vangelo, una pagina “a caso”, e dopo qualche attimo di silenzio inizia a leggere:

“Mentre camminavano per strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre che è morto». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti;  tu va’ e annunzia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore,  prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».  Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai”.

Giorgio alza lo sguardo e aggiunge “Questo passo è per tutti voi che mi ascoltate. Per tutti!”, e riprende…

“Pregate dunque il Signore della messe perché mandi operai nella sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro:è vicino a voi il regno di Dio». Voi oggi siete venuti qui per ascoltare queste parole. Questo significa che il Signore vi chiama. Il Signore ci chiama. Voi che mi ascoltate non siete settantadue, siete più di cento. E se siete venuti qui e perché Lui vi ha indicato questa strada per ascoltare un Suo messaggero. Perché io sono un messaggero, non sono un Maestro. Sono il Suo messaggero, che vi sta preparando la strada. Quindi se siete venuti qui è perché potenzialmente potete predicare la parola di Dio, diventare messaggeri di Cristo. Ma questo significa che dovete lasciare tutto, tutta la vostra vita materiale e dedicarvi solo a Lui e alla vostra famiglia, se avete famiglia. Perché servire Cristo significa quello che Lui ha detto ad un suo discepolo “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti” (Lc 9,60). La morte non esiste, i nostri cari sono vicino a noi e loro sono felici perché vivono nella Luce. Noi siamo tristi perché ci mancano, ed è giusto che ci manchino. Ma loro ci indicano anche dove dobbiamo andare affinché la nostra tristezza si tramuti in gioia. Loro ci indicano la strada, e la strada che ci indicano è quella di Cristo. Non possono indicarci la strada del diavolo. E quindi se davvero vogliamo che siano felici, dobbiamo esserlo anche noi. Se noi vogliamo la loro felicità, dobbiamo essere felici di servire Cristo. Tristi per quello che succede nel mondo, questo si. Ma felici per quello che Cristo vuole da noi: servirLo. E per quello che i nostri cari vogliono da noi, in modo che loro nella Luce non piangano, gioiscano.  Ma se ci vedono soffrire, soffrono anche loro, e non se lo meritano. 
«Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue discepoli» (Lc 10:1). Con il simbolo dei settantadue discepoli Gesù si anche rivolge a voi. I settantadue discepoli  di Cristo erano al di fuori dei dodici, e simbolicamente rappresentano tutti coloro che credono in Lui e diventeranno Suoi discepoli. Quindi Cristo ne chiama settantadue «li invia a due a due avanti a sé in ogni città e luogo», li manda nel mondo. Quindi Cristo vi manda nel mondo, Cristo ci manda nel mondo a predicare la Sua parola. E la Sua parola non è la liturgia della messa che celebrano i sacerdoti. Chiunque lo può fare: il laico, chi è sposato, chi è scapolo…  Se siete cristiani potete divulgare il messaggio. E  Gesù dice anche di avvertire che Lui ritornerà ad instaurare il Nuovo Regno.
E poi maledice alcune città «Guai a te, Corazin, guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, già da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere (Lc 10,13)”. E annuncia la giustizia divina. Quindi a voi che oggi siete qui, viene annunciato che presto ritornerà Gesù Cristo, con potenza e gloria. E che sarà accompagnato da esseri che vengono da altri mondi. Quindi noi stiamo ascoltando due rivelazioni: che Gesù Cristo ritorna sulla Terra, e che l’Universo è abitato da esseri umani e spirituali che sono i suoi angeli. Quindi noi ci dobbiamo preparare a questo, e dobbiamo preparare tutto il mondo che ci circonda a questo evento. Quindi dal momento in cui voi siete venuti qua, vi assumete una grande responsabilità, che è quella di dirlo a tutto il mondo. E con ‘tutto il mondo’ non vi si chiede di andare e di attraversare in lungo e in largo la Terra, perché non avete la possibilità, né i soldi, né i mezzi, e nemmeno il potere di farlo. Quando il Vangelo, cioè Gesù, vi dice “Andate e divulgate a tutto il mondo il mio Messaggio” vi vuole dire ‘andate e divulgate a tutto il vostro mondo il mio Messaggio’. Al vostro mondo che vi circonda. Il mondo nostro e vostro, che non è tutta la Terra. E’ il luogo dove abitate, la famiglia con la quale convivete, la famiglia con la quale vi incontrate, i colleghi con i quali lavorate. Le persone che si incontrano per caso con le quali si  intraprende un dialogo. Quello è il vostro mondo. Quindi ognuno di voi ha intorno a sé un certo numero di persone. Facciamo un esempio. Diciamo che ognuno di voi, chi più chi meno, può avere circa un’ottantina di  persone che  ruotano intorno alla propria vita. E facendo il calcolo di tutti i parenti di tutti gli amici, di tutti i conoscenti, e di tutti i colleghi di lavoro, forse anche di più. Quindi nel momento in cui voi venite a conoscenza di uno stigmatizzato che porta i sacri segni di Cristo e che si chiama Giorgio Bongiovanni – ma si poteva chiamare anche Paolo Rossi, oppure Padre Pio o San Francesco, perché non è la persona quella che conta ma ciò che i vostri occhi hanno visto e ciò che le vostre orecchie hanno sentito – … e nel momento in cui avete detto “vado, ascolto”.., dal momento che avete ascoltato il passo del Vangelo che abbiamo aperto insieme  che dice ‘andate e parlare alle genti’, significa che voi avete non più solo il diritto di ascoltare. Avete anche il dovere di raccontare. Quando uscite da questo luogo, voi avete il dovere di informare. E lo dovete fare anche se non credete a nulla di ciò che vi devo dire. Perché voi avete diritto di scelta, la libertà di dire non credo in nulla, ma avete il diritto di informare ciò che avete visto e ascoltato. Anche se non ci credete. Perché quella è la vera libertà,  la vera fratellanza e la vera democrazia. Far conoscere quello che una persona ha conosciuto e altri non hanno conosciuto. E questo è rivolto a chi fra di voi è laico, a chi magari non crede in quello che dico, e lo rispetto. Ma voi che credete e mi ascoltate, e siete la maggioranza qui dentro, dal momento in cui ci saremo salutati, sia se ci rivedremo presto, sia se non ci rivedremo più, voi dovete dire quello che avete sentito perché dovete risvegliare le anime. E quindi il diritto di ascoltare che avete acquisito si trasforma in dovere di divulgare il messaggio che avete ascoltato. Perché altrimenti significa che siete venuti qui per egoismo, per paura di perdere la vita, per cercare di salvare voi stessi. Ma nel Vangelo c’è scritto “chi tenterà di salvare la propria vita, la perderà”. Quindi se voi siete venuti qui perché volete salvare voi stessi avete fatto un gravissimo errore.  Se invece siete venuti qui perché volete salvare la vostra anima e salvare le anime degli altri, avrete fatto una bellissima esperienza. Io non sono il Salvatore, io non sono Gesù Cristo. Assolutamente. Però sono un messaggero, e la mia missione sta per finire. Mancano pochi minuti alla fine della mia missione. Pochi minuti universali, quindi qualche mese, qualche anno. E dopo non lo so se ci sarà qualcun altro che continuerà ad annunciare la venuta di Cristo. So però che Lui verrà. E prima che Lui venga, succederanno delle catastrofi che voi non vi potete immaginare. Dove in ogni catastrofe moriranno decine di milioni di persone, e non trentamila come è accaduto in Giappone. Ad ogni catastrofe, per ogni colpo che viene sferrato dalle forze della natura periranno qualche milione di persone. Più l’uomo si imbatte nella strada della violenza, della guerra, della fame, dell’odio, della disperazione, della divisione, della sopraffazione, del dominio, della tirannia, più le forze della natura scateneranno la loro violenza. Più noi programmiamo crisi come quella attuale economica-finanziaria che porta le povere famiglie nel baratro della distruzione familiare e della povertà mentre i ricchi diventano più ricchi, più le forze della natura si scateneranno e abbatteranno la loro violenza nei paesi ricchi. Adesso, a partire dall’anno prossimo,  gli incidenti “naturali” non accadranno più solo nei paesi poveri. Si abbatteranno con una violenza devastante anche nei paesi ricchi. E questo perché l’uomo non vuole cambiare la sua metodologia. Non ci sarà niente da fare, non c’è potenza umana che le possa fermare. Quindi noi cosa dobbiamo fare? Cosa dobbiamo fare ce lo dice questo passo del Vangelo: dobbiamo predicare alle genti. E la predica spirituale ci garantirà’  la preservazione della nostra vita. Infatti il Vangelo dice “non un solo capello del vostro capo perirà” (LC 21, 17) se voi avete fede. Quindi noi dobbiamo avere fede e andare avanti nel lavoro che stiamo facendo. Ci saranno delle prove durissime nel nostro Paese, anche economiche, ma questo non ci deve impaurire. Se noi abbiamo Cristo nel cuore non avremo paura. Noi dobbiamo andare avanti e  vi dovete preparare a queste immense catastrofi che tra poco, soprattutto a partire dal prossimo anno, accadranno. Vedete, tutto il mondo mi chiede “ Giorgio, ma nel 2012 che succede?” Il 2012 è l’ultima scelta, è la scelta definitiva, per scegliere da che parte stare. Se scegliete il bene dovete lavorare per il bene, dobbiamo lavorare per il bene. Lasciare tutto quello che è materiale, tutto quello che ci prova nella materia. E vado nel concreto per chiarire meglio il concetto. Che cosa ci prova nella materia? L’ambizione ad una carriera professionale è un esempio.  Se viene fatta con un fine positivo, con l’intento di aiutare il prossimo e migliorare la vita degli altri, allora è un ambizione positiva. Ed è quello che dico ai giovani della mia associazione che studiano all’università, laureati e laureandi. Voi dovete avere l’ambizione della carriera, ma il vostro fine deve essere quello di migliorare la vita del prossimo. Perché se l’ambizione è spinta da un desiderio di fare soldi e arricchirvi, sarete perduti e farete la morte seconda. Cioè Dio vi abbandonerà. La vostra carriera deve servire ad aiutare i progetti di solidarietà, perché ci è rimasto solo questo, cari amici e fratelli che mi ascoltate. C’è rimasta solo la solidarietà in questo mondo. E’ finito tutto. Tutte le grandi produttività nell’arte, nella storia, nella musica, nella matematica, nella fisica, nell’architettura, nella letteratura.. sono tutte cadute. Sono tutte prostitute. E’ rimasta solo la solidarietà. Solo se sei impegnato nella solidarietà e in questa esprimi l’arte, la cultura, la letteratura, la storia, la filosofia, la matematica, la fisica, la poesia… allora hai successo, sei vincente. Ma non lo devi fare per i soldi. Lo devi fare per conquistare anime. Perché se questa società non cambierà, sarà distrutta. Non rimarrà niente. Io ho saputo una notizia terribile e ve la voglio dire oggi che è il 7 agosto. Ci sono grandi speranze nel mondo. Gli extraterrestri, che io conosco e vi posso anche raccontare chi sono e da dove vengono e perché vengono, mi hanno detto che loro hanno visto il futuro. O meglio, hanno visto due futuri. Nella prima ipotesi, se noi ci dovessimo improvvisamente ravvedere, loro farebbero un atterraggio massivo in una zona neutrale del mondo. Nel deserto del Sahara, o un paese del Latino America, o anche l’Italia. Si farebbero vedere da tutto il pianeta, e ci aiuterebbero a risolvere immediatamente tutti i nostri problemi. Quindi la nostra civiltà si salverebbe e sei miliardi di persone non avrebbero più nessun problema perché si proietterebbero in una superciviltà nel giro di novanta giorni. In novanta giorni loro possono risolvere tutti i nostri problemi: dall’energia, all’economia, alla sopravvivenza alimentare, all’educazione scolastica, alla decontaminazione del pianeta Terra. Quindi la fame nel mondo sarebbe debellata e tutti staremmo bene. Questo dipende da noi. Loro hanno questo progetto in cantiere: novanta giorni e ci salvano il pianeta. Però mi hanno anche detto, caro fratello, che se questo non succederà, se gli uomini non si ravvedranno, se rimaniamo così o peggioriamo come stiamo già facendo, 5,5 miliardi di persone moriranno fisicamente con tragedie, guerre nucleari e catastrofi naturali. Quando mi hanno detto questo mi sono messo a piangere. Ma questo è quello che mi hanno detto e quello che vi devo dire. Non potrebbero salvare tutti. Potrebbero salvare solo 500 milioni di persone. Non perché non hanno la tecnologia, ma perché gli viene imposto da quello che voi chiamate Dio. E di questi 500 milioni di persone solo sette milioni erediterebbero il Regno di Dio. Gli altri andrebbero in altri mondi a vivere in pace, ma non sono in grado di vivere nel Regno di Dio. A me piacerebbe che si salvino tutti. A voi no? E’ un utopia, però sfruttiamo questo poco tempo che ci rimane per fare conoscere agli altri il messaggio di Cristo. Perché ogni anima che si salva è una possibilità in più che tutto il mondo si salvi. E quindi datevi da fare.
Ora a voi le domande.

D:  Cosa ne pensi della teoria della massa critica spirituale e comportamentale? È possibile che ad un certo punto la nostra situazione si ribalti?
R: Per quanto siamo manipolati, derisi, boicottati o ingannati, siamo noi che abbiamo messo al potere determinati criminali. Siamo noi, italiani, americani o cinesi, che li mettiamo a comandare. Punto e basta. Quindi se i potenti della Terra si dovessero mettere d’accordo e la maggioranza degli Stati del mondo dovesse miracolosamente optare per una politica economica e ambientale basata sull’amore per il pianeta e sulla fratellanza, gli extraterrestri che io conosco personalmente, metterebbero in pratica un piano di salvezza, dove tutti avremmo dei benefici. Anche l’opposizione che eventualmente si era opposta a questo accordo pacifico. Perché grazie alla maggioranza del mondo che vuole la pace e la solidarietà, loro per amore si farebbero vedere da tutti e ci risolverebbero tre problemi fondamentali che ci affliggono. L’energia, l’alimentazione e il problema delle armi, delle guerre. Quindi basta volerlo. Non c’è una massa critica. Se proprio vuoi, la massa critica la possiamo identificare nella maggioranza di questi potenti che ci rappresentano e che si devono mettere d’accordo per un mondo di pace. Ma dai risultati io  vedo che a noi non interessa che il mondo cambi. Per quanto siamo manipolati o ingannati, noi ci facciamo gli affari nostri. Perché io non vedo delle proteste in piazza, non vedo scendere in piazza milioni di persone perché non vogliono la guerra in Iraq. Io non vedo scendere milioni di mamme e di genitori che impongono a Berlusconi di togliere le nostre truppe in Iraq. Io vedo milioni di italiani con le biciclette e le barche sopra le macchine che dicono “non mi importa nulla, me ne vado in vacanza”. Quindi non potete pretendere che qualcuno vi cambi la vita se questa vita a voi piace così. Cosa devono pensare gli extraterrestri di fronte ad un umanità che pretende gli si cambi la vita, e in una situazione così catastrofica va a farsi le vacanze con la barca? Io, come loro, mi sentirei preso in giro. In questo momento c’è la catastrofe economica, l’Italia sta vivendo quattro guerre, e nessuno caccia a pedate questo criminale che ci governa. Io posso solo pensare ‘Signore, si vede che sei miliardi di persone vogliono questo’. E vedo anche un Papa che non dice nulla di fronte ad un miliardo di cristiani che stanno morendo di sete e di fame. Ma Gesù Cristo, se fosse sulla Terra, farebbe quello che sta facendo il Papa? Se fosse veramente così, preferirei allearmi con Satana, almeno avrei più soddisfazioni”.
Ma voi avete visto quello che ha fatto Gesù! Gesù ha dato la vita per noi. Per noi indegni.

D:  Un mese fa ho iniziato a raccogliere vari messaggi audio dei fratelli extraterrestri, che io reputo veritieri, e ad inserirli in un sito che sto portando avanti. Io però non mi spiego perché questi Signori delle Stelle non si mostrano palesemente alla gente. Io credo che questo cambierebbe totalmente il modo di vivere e di pensare dell’uomo.
R: Se loro non lo fanno sicuramente c’è un motivo. Queste civiltà che ci visitano non possono intervenire direttamente perché loro non sono indipendenti nelle loro azioni. Loro devono ubbidire ad una gerarchia che sta al di sopra di loro. E seguendo questa gerarchia, sopra di loro ci sono gli esseri di luce, i quali a loro volta ubbidiscono ad un personaggio che duemila anni fa ci ha visitato, che si chiama Gesù Cristo. E’ Lui che non vuole che si mostrino. E’ Lui che non vuole che intervengano direttamente. Perché la Sua missione non si è compiuta. Infatti quando Lui è resuscitato non si è mostrato a nessuno. Si è mostrato solo a due donne e a dodici persone. E ha voluto che l’umanità paghi la scelta errata di averlo crocifisso con il fatto che deve essere la fede e il cuore a vincere se vogliamo essere perdonati, non più la mente. Quindi Lui ordina agli extraterrestri di parlare agli umili, ai bambini, di farsi vedere, fotografare o filmare dalla gente semplice. Anche ai potenti, ma intanto non li ascolteranno.. Ma non si mostreranno massivamente finché Lui non darà l’ordine.

D: E Gesù Cristo quando darà l’ordine?
R: Quando l’umanità sarà con l’acqua alla gola. Nell’ordine di qualche anno, non di più, perché noi ci troviamo già con l’acqua alla gola. Gli extraterrestri sono qui in missione e devono rispettare il nostro libero arbitrio. Quando nel 1984 stava per scoppiare una guerra nucleare che avrebbe compromesso la stabilità del pianeta, loro sono intervenuti nelle basi sovietiche e americane. Io gli ho visti, sono entrato nelle loro astronavi.. Quindi devi avere pazienza, perché loro si faranno vedere da tutti. Di questo mi gioco la vita contro un centesimo. Puoi dire tranquillamente a tutto il mondo che si faranno vedere e che sono pacifici, giusti. Non sono cannibali come vogliono farci credere. Siamo noi che mangiamo noi stessi. Anche oggi di fronte a casa mia ho avuto una visita. C’erano tre grandi astronavi e le ho fotografate personalmente, ma non erano di metallo erano nuvole a forma di lenti globulari.  

D: Buonasera a tutti. Io sono Emanuele e rappresento insieme ai ragazzi di Perugia e del Veneto una associazione che si chiama ‘raggio di luce attiva’. Ti ringraziamo innanzitutto per il segno dell’opera che porti avanti. Anche noi siamo impegnati in prima linea nei limiti delle nostre possibilità. Stiamo tentando anche noi di dirigere il timone della coscienza collettiva e siamo venuti per chiedere anche la vostra collaborazione. Siamo impegnati in un progetto molto complesso, molto articolato nel quale è anche compreso il protocollo di primo contatto con le civiltà extrasolari che sono venute qui in visita per aiutarci. Stiamo già procedendo a consegnarlo a tutte le amministrazioni comunali, ai sindaci, alle prefetture, a tutti i palazzi della regione, ai giornali, alle televisioni, alle radio,  e alcuni di loro ci stanno ascoltando. Ma abbiamo bisogno di più visibilità per informare quante più persone, visto che le nostre conferenze essendo tutte totalmente a carattere gratuito non riescono a coprire tutto il territorio nazionale. Vi invito soprattutto ad una unione di intenti, per proseguire il fine ultimo che tutti ci accomuna, che è il bene supremo dell’uomo.
R: Benissimo. Io intanto voglio leggere una copia del protocollo e cercherò di darvi qualche consiglio da veterano degli extraterrestri. Poi vi darò una risposta.

D:  Mi è capitato di leggere alcuni articoli sugli studi di Corrado Malanga, un professore di chimica organica, che fa delle regressioni ipnotiche sugli addotti. Li consideri attendibili?
R: Le regressioni ipnotiche devono essere fatte dai medici, dagli psichiatri e dai psicoterapeuti. Non dagli autodidatti. Se io mi dichiarassi autodidatta in medicina e ti dicessi di assumere delle pastiglie, tu lo faresti? No. Quindi chi fa queste regressioni ipnotiche e non ha il titolo per farlo è una persona che deve ringraziare Dio che ancora non è stato denunciato per abuso dell’attività medica. Io Corrado Malanga lo conosco personalmente. Lui assume degli atteggiamenti dai quali mi dissocio nella maniera più assoluta. E per quanto riguarda il suo lavoro di ricerca, ritengo che non sia assolutamente valido. Perché nelle regressioni ipnotiche è stato dimostrato scientificamente che la persona può dire parte della verità e quella parte che risiede nel suo subconscio. La teoria che lui diffonde dichiarando che gli extraterrestri sono delle persone un po’ ciniche che abusano di noi, è una teoria assurda, che non sta né in Cielo né in Terra.  Dal punto di vista della logica. Una civiltà che ha raggiunto la possibilità di viaggiare alla velocità della luce deve avere alimentato anche i valori dell’etica altrimenti si sarebbe autodistrutta. Noi per esempio abbiamo raggiunto una evoluzione tecnologica notabile, forte, ma siamo molto lontani dalla velocità della luce. Infatti, pur avendo questa evoluzione tecnologica notevole, noi siamo sull’orlo dell’autodistruzione. Tu ti immagini quali armi l’uomo costruirebbe se scoprisse i motori che vanno alla velocità della luce? L’uomo si autodistruggerebbe prima. Allora io penso e so che le civiltà extraterrestri che ci visitano sono positive. I negativi siamo noi. Infatti c’è gente che ammazza le persone e le conserva nel frigorifero. Ma non sono extraterrestri. Sono terrestri.

D: Da dove vengono gli extraterrestri che hai conosciuto?
R: Quelli che ho conosciuto io vengono dalle Pleiadi, che sono sette stelle bellissime della costellazione del Toro. Ma anche dall’Alpha Centauri, da Orione, da Procione, dalla stella Sirio e da tanti altri cosmi. Fisicamente ne ho incontrati di due tipi, uno dell’Alpha Centauri e uno delle Pleiadi. Sono esseri come noi, cioè i loro corpi sono composti anche di materia. Mentre quelli della dimensione superiori sono esseri di luce che non hanno più la materia, sono dinamici. E più in alto vai più questi esseri governano le dimensioni inferiori. Sono padroni della materia, possono materializzarsi, smaterializzarsi, viaggiare alla velocità della luce. Costruiscono le astronavi con la stessa sostanza con la quale sono prodotti i loro corpi, e quando vi entrano assumono la forma dell’astronave stessa e diventano un corpo unico.
E quando escono l’astronave, la comandano come tu comandi le dita del tuo piede che e in sintonia con il tuo cervello. Questa è la scienza fantastica che hanno questi esseri. Io gli ho visti così. E Gesù è padrone di loro. Loro adorano Cristo come Figlio di Dio, teoricamente come noi. Perché noi invece lo abbiamo ucciso. Vergogna a noi!

D: È bello parlare con tutti del Vangelo, però molte volte mi  accorgo che le persone seguono i miei discorsi fino ad un certo punto e poi abbandonano. Come facciamo a comprendere se chi ci ascolta ci sta prendendo in giro o se veramente vuole arrivare alla Verità?
R: Te lo spiego con un esempio. Se vuoi  piantare diversi fiori nel tuo giardino prima di tutto vai ad acquistarne i semi. I semi ti sembreranno tutti uguali e quindi li pianterai tutti allo stesso modo, te ne prendi cura e li annaffierai con lo stesso amore.  Quelli che non cresceranno li lascerai seccare, mentre gli altri li guarderai sbocciare e ne sentirai il profumo.

D: Dal 2012 inizieranno i castighi?
R: Non lo so se ci sarà un castigo nel 2012. Non lo so veramente, ma me lo auguro perché io sono stanco di lottare in questa umanità. Non mi auguro il castigo, ma che capiamo che stiamo sbagliando con le stesse sofferenze che noi stessi ci stiamo causando. Io non lo so se nel 2012 ci sarà un castigo. Quello che so è che nel 2012 c’è l’ultimo tempo per scegliere. Noi dobbiamo scegliere definitivamente perché non abbiamo tanto tempo. Poi tutto quello che succederà può succedere nel 2012, nel 2013, nel 2014.. e so che succederà. Anzi, sta già succedendo. Perché io vedo tanti segni nel mondo che si riferiscono al libro dell’apocalisse. La crisi economica mondiale è nell’apocalisse con il numero 666. Il numero della bestia è l’economia mondiale che viene distrutta, o si autodistrugge, non è il diavolo con la coda. E vedo altri segni dell’Apocalisse. Anche una probabile guerra nucleare nei territori santi del Medio Oriente, perché l’Iran si sta costruendo la bomba atomica, mentre Israele già ce l’ha…  vedo dei segni biblici, che solo uno che non vuol vedere non vede. Anche i laici li vedono. Io ho tanti amici laici con i quali faccio delle belle battaglie sociali, la lotta contro la mafia e anche nella politica estera, e loro sono totalmente d’accordo con me, non nella religione che loro non professano, ma nella situazione mondiale. Siamo in una situazione apocalittica. Perché le risorse energetiche stanno per esaurirsi, c’è una lotta frenetica nelle grandi superpotenze per accaparrarsi quei posti, come nell’Artico, dove ci sono immensi giacimenti ancora vergini. E guarda caso in Norvegia scoppiano bombe e i servizi segreti permettono stragi, affinché questo paese democratico possa divenire in poco tempo un presidio militare. Vi siete chiesti come mai? Non è apocalisse questa? Per non parlare della Somalia, di tutto il Medio Oriente, della crisi degli Stati Uniti d’America dove addirittura è stato declassato l’impero americano. Queste domande non ve le fate? Questa oramai non è più una questione di credere o non credere, di avere fede o non avere fede. Qui si tratta di avere interesse per la nostra vita, per la vita dei nostri figli… Altro che 2012! Già siamo nell’Apocalisse, solo che non la vediamo, non la vogliamo vedere. L’America è il Paese più indebitato al mondo, persino la Somalia è più ricca dell’America!  Il problema è che non hanno l’esercito più potente del mondo e quindi muoiono tutti di fame. L’America è ancora America perché ha l’esercito più potente del mondo, altrimenti il dollaro lo avremmo già messo nella spazzatura. E’ l’unico paese che può combattere dieci guerre contemporaneamente e vincerle tutte. E tu non puoi dire niente, devi stare zitto.
 
D: Quando non avranno i soldi per pagarsi l’esercito forse avremmo risolto il problema.
R: Stamperanno altre banconote che ovviamente non avranno alcun valore, e siccome hanno l’esercito più forte del mondo nessuno potrà replicare. Questi signori stanno facendo cosi. E Obama deve stare zitto anche lui se vuole campare ancora due o tre giorni.

D:  In Islanda il popolo tramite referendum ha rifiutato il piano governativo di rimborso che avrebbe fatto pesare il crollo delle banche solo sul popolo islandese. Una presa di posizione netta che gli ha impedito di accollarsi i debiti delle banche private e dei manager europei che hanno piazzato i titoli a rischio.
R: Anche noi abbiamo vinto il referendum sul nucleare. Quindi quando il popolo si unisce ottiene  risultati. Ma probabilmente ci sarà qualche strage, cambierà il governo e l’esercito presidierà il Paese. Quindi è vero che in alcuni Paesi ci sono delle prese di coscienza invidiabili. Ma poi quando intervengono certe forze noi non ci possiamo fare niente. A noi italiani, per esempio, non hanno detto la verità su nessuna strage da Portella della Ginestra fino a Falcone e Borsellino. Non una sola strage: Portella della Ginestra, Italicus, Piazza Fontana, Ustica, Banca Nazionale dell’Agricoltura, Piazza della Loggia, Strage di Bologna, Falcone e Borsellino, Generale Dalla Chiesa, tutti gli omicidi politici mafiosi… nemmeno una verità, solo i killer. E siamo ancora qui a credere a questi pagliacci. Quindi questo è un Paese che deve bruciare per poi risorgere. Ma deve bruciare tutto.

D: E i magistrati?
R: I magistrati sono l’ultimo baluardo della nostra democrazia. Senza di loro noi saremmo già stati schiacciati. E in questo Paese continuano ad attaccarli e a offenderli. Senza dubbio  ci sono anche magistrati e carabinieri corrotti, però per me quella parte della giustizia, la polizia giudiziaria, è ancora sana. Ci sono le pecore nere anche li, ma giustamente non possiamo paragonare i magistrati ai politici. Non voglio essere di parte, ma è sufficiente guardare ai fatti. Su ottomila, sei o sette magistrati sono inquisiti. Su 600 politici, 599 sono inquisiti. Quindi la differenza mi pare notevole.

D: In Arabia Saudita si condanna a morte per la fede, ma all’amministrazione americana, alle compagnie petrolifere e al Pentagono sembra contare ben poco.
R: L’Arabia Saudita è uno dei Paesi dittatoriali più feroci del mondo, e di tutta la storia dell’umanità. Qui i diritti umani sono continuamente violati e anche la sola conversione al cristianesimo e la professione della fede cristiana è condannabile con la pena di la morte. Ma l’impunità saudita è garantita dagli accordi strategici con la politica americana. Loro sono intoccabili perché sono uno dei maggiori creditori dell’America. E quando l’America non ha il denaro per pagare i propri debiti,  loro si fanno pagare in armi. Infatti l’Arabia Saudita ha ordinato circa 120 miliardi di dollari in armi solo quest’anno. Quindi Gheddafi lo bombardano per salvare la democrazia, mentre in Arabia Saudita dove c’è la dittatura…

D: Dove atterreranno gli extraterrestri?
R: Gli extraterrestri atterreranno dove non devono intervenire con la forza, perché loro sono esseri pacifici, non violenti. C’è una regola della Costituzione dell’Universo che prevede la legittima difesa nel caso di attacco. Se vengono attaccati, loro cercano di evitare in tutti i modi l’attacco. Ma se non ci riescono perché l’attacco avviene da più fronti, loro devono difendersi e se necessario annientare. Siccome loro non vogliono annientarci, non atterreranno né nell’ex Unione Sovietica, né nella Cina, né negli Stati Uniti, né nel mondo Arabo mediorientale o Israele perché sarebbero costretti a difendersi qualora a qualcuno gli venisse la felice idea di attaccare. Quindi andranno in posti più o meno pacifici dove non c’è l’ordine di attaccare gli ufo come il Messico, o il Latino America. Persino l’Italia, anche se  facciamo schifo. Un altro posto dove atterrerebbero volentieri è la Germania che con il decreto per l’abolizione immediata di tutte le centrali nucleari ha dato un segno molto positivo.

D: Come mai la tua missione è concentrata soprattutto in Italia?
R: C’è un motivo. L’Italia è la Gerusalemme del XX° secolo. La Galilea sono tutti i popoli latini e il nuovo impero di Roma sono gli Stai Uniti. Tant’è vero che la parola di Gesù opera in una lontana provincia dell’impero, che sono i popoli latini. Come duemila anni fa.  E l’Italia è la capitale. E qui, e in particolare la Sicilia, c’è il grande Male, la mafia, e il grande Bene che siete tutti voi, persone per bene che avete dentro la fiamma cristica. Però vi dovete svegliare! Protestiamo, scendiamo in strada, aiutiamo i giusti, aiutiamo le persone che vogliono la legalità, sbarazziamoci dei corrotti, mandiamoli a casa a pedate, denunciamoli su internet..  Questo bisogna avere il coraggio di fare! Perché Cristo si predica nei fatti! E’ Inutile andare solo a pregare. Io sono un uomo di preghiera, anche prima ho pregato. Ma noi dobbiamo fare le azioni, dobbiamo difendere i giusti. Quando ogni anno a Palermo ci sono gli anniversari dei nostri martiri, dobbiamo andarci a milioni! Quell’agenda rossa la dobbiamo alzare a milioni. Dobbiamo cacciare a pedate quei politici che vengono a passare sui cadaveri di Falcone e Borsellino. Gli dobbiamo sputare sulla faccia, Dobbiamo mandare a casa tutto questo Parlamento. Tutto. Nelle prossime elezioni dovete votare solo persone che hanno un cognome che non avete mai sentito nominare, altrimenti non andateci a votare! Non voglio più vedere le facce di D’Alema, Veltroni, Berlusconi, Schifani. Voglio vedere gente nuova. Quelli mandateli via a calci! Anche loro sono assassini perché quando ci sono state le stragi loro erano li. Avete visto Violante, il paladino dell’antimafia, che dopo ventidue anni si è ricordato di aver sentito qualcosa della trattativa? Doveva ascoltare Massimo Ciancimino, il figlio di un mafioso, per ricordare? Lui che tanto si ricopre di medaglie dell’antimafia, ha nascosto una delle più grandi verità. Pagliacci! Questo per me è servire Cristo. Dire la verità e difendere i nostri preti missionari che danno la vita per la chiesa. E denunciare quei criminali assassini pedofili, perversi, pederasti che sono in Vaticano. Dobbiamo cacciarli dalla nostra chiesa, come ha fatto Cristo quando ha cacciato i mercanti dal Tempio. Non andate a battere le mani al Papa ipocritamente. Andate da lui e dite “Santità, caccia fuori tutti i criminali pedofili dalla chiesa!” Quando ‘farete’, potrò dire che vi siete svegliati. Altrimenti penso che anche se siete tutti onesti, state tutti dormendo! Scusatemi, ma io sono come il Giovanni Battista e grido nel deserto. Sono estremista vero? Infatti mi taglieranno la testa un’altra volta.

D: Perché Lucifero è portatore di Luce?
R: Lucifero era un arcangelo molto vicino a Gesù Cristo. Poi ha disubbidito e quindi è stato precipitato sulla Terra per un tempo per pagare questa disubbidienza.  Ma non è che è eterna. Lui sta lavorando e adesso è il capo dei demoni, è il tentatore dello spirito. Quindi state attenti che è molto intelligente e vi tenta nello spirito.

D: Ma se è portatore di Luce significa che tenta con la luce?
R: No. Tenta con il sentimento. E tenta anche nella materia, tramite Satana. Ma il suo nome è Lucifero perché lui era un arcangelo. Gli è rimasto il nome, e Dio non glielo ha tolto perché il suo castigo non è eterno. E’ temporaneo. Però non ti devi meravigliare se ti dico una cosa. Perché se tu realizzi quello che adesso ti dico, la Verità di Cristo trionferà dentro di te. Lucifero non lavora per sé stesso. Lavora per una persona più in alto di lui. E sai chi è? Dio. Lucifero è un messaggero di Dio. Perché se viene Lucifero a trovarti e ti tenta, è Dio che te lo sta mandando. Non sta venendo per sua volontà. E ti mette alla prova nella fede. Devi solo rifiutarlo. Quando Gesù è andato nel deserto della Galilea, Dio gli manda Satana. Infatti il Vangelo te lo dice. Gesù viene ispirato, guidato, o spinto dallo Spirito Santo ad andare nel deserto. Com’è possibile? Se li ci è andato Satana, perché Dio gli dice di andare nel deserto? Se Satana è il male, perché Dio spinge Suo Figlio ad andare lì? Perché Dio l’ha mandato a tentare il Suo proprio Figlio nella fede, nella materia. E Cristo ha risposto positivamente. E allora dov’è questa divisione tra Dio e Satana? Il Regno è unico. Il Regno è uno. C’è il paradiso, questa tenuta bellissima dove ci sono piante, animali, persone che si amano.. e poi c’è una specie di caserma dove vengono tenuti i prigionieri, ma che si trovano sempre dentro il regno. Quindi Dio è padrone del bene e del male. Quando vi accade qualcosa di brutto, incontrate qualche demone, qualche persona che vi odia, è Dio che ve la manda perché vuole vedere se siete forti nella fede. Quando hai realizzato questo, tu hai vinto il mondo, sei discepolo di Cristo, e nessuno potrà farti niente. Hai vinto. Se pensi invece che sei in guerra contro i demoni, soffrirai sempre. Devi pensare piuttosto che sei in guerra, si, ma contro l’uomo. Perché è molto più facile riconciliare Satana con Dio, che l’uomo con Dio. L’uomo è diventato nemico di Dio. L’uomo ha sfidato Dio. L’uomo ha disubbidito a Dio. L’uomo ha bestemmiato Dio. L’uomo ha crocifisso Dio. L’uomo ha usato la misericordia di Dio che gli ha regalato la libertà, il libero arbitrio. Lo ha calpestato, lo ha deriso, lo ha burlato, lo ha schernito. Gli uccide la vita, i bambini, i pargoletti. E sta tentando alla creazione di Dio distruggendo la Terra con le armi atomiche. E allora li si che Dio va in guerra. Perché questo uomo non fa parte del suo Regno. E allora lo annienterà, lo distruggerà. Così come lo ha creato, Dio distruggerà l’uomo se non cambia. State molto attenti perché accadrà e salverà solo gli uomini che del libero arbitrio non ne fanno abuso. Perché l’uomo è libero, ma non di distruggere quello che Dio ha creato. Anche questa è Verità. Satana io lo giustifico. Lui fa il suo mestiere, ti tenta e tu lo devi respingere. Ma l’uomo non lo giustifico e non lo perdono. Quindi deve essere ripreso duramente. Cosa fa un buon padre a un figlio drogato, delinquente, che rapina  banche, che stupra le donne, che violenta i bambini..  Quando torna a casa prende la cintura e gli da due sferzate per dire “Che fai? Stai disonorando quello che ti ho insegnato!”. Non perché lo odia, ma perché lo vuole fare ravvedere. Dio farà questo con noi. Ma Dio non si limiterà a darci degli schiaffi. Dio ci distruggerà completamente come ha fatto con Sodoma e Gomorra. Lo so che quando faccio questi discorsi non mi sopportate. Invece abituatevi a sopportarmi perché finché lo faccio io con la bocca siete ancora in tempo. Quando arriverà il terremoto o l’onda di mille metri non farete più in tempo a battervi il petto e a dire “mea culpa, mea maxima culpa”.

D:  Ho sentito parlare di una probabile manipolazione genetica aliena avvenuta sulla Terra migliaia di anni fa. Ci hanno donato loro  il libero arbitrio?
R: E’ cosi, loro hanno migliorato la nostra vita. Da esseri primitivi, rozzi, ci hanno fatto diventare persone lievemente più degne di vivere, ma non ci hanno donato il libero arbitrio. Solo l’Eterno lo può fare. Loro hanno migliorato la nostra biologia e il nostro status per vivere meglio nel nostro habitat a livello umanoide. E li dobbiamo ringraziare. Ma a questi esseri divini non interessano i nostri ringraziamenti. Lo hanno fatto per ubbidire alle gerarchie cristiche superiori.

D: Io invece credevo che l’avessero peggiorata, non migliorata…
R: Loro non hanno questo potere. Loro svolgono compiti in base a quanto gli viene ordinato dagli esseri di luce cosmica. Purtroppo la nostra natura umana ci spinge sempre a cercare la causa delle nostre nefaste opere all’esterno, perché siamo arroganti. Non siamo umili nel dire facciamo schifo, abbiamo sbagliato. Noi cerchiamo sempre il capro espiatorio. Lo cerchiamo quando pensiamo che è sempre colpa degli altri se noi facciamo delle cose brutte. Vedi, ad esempio, tutti I delitti d’Italia. A noi piace pensare che è tutta colpa di Toto Riina, che noi siamo tutti innocenti.. che è stato Toto Riina a fare le stragi e che non sia coinvolto nessun politico… Noi facciamo cosi. E questo vale anche per  la chiesa cattolica dove vogliamo credere che sono tutti santi vittime dei nostri peccati, e che le opere nefaste del Vaticano siano tutta colpa dei peccatori, tutta colpa dei fedeli. Quindi noi cerchiamo sempre di dare agli altri la colpa di ciò che facciamo. E questo atteggiamento non ce l’hanno trasmesso gli extraterrestri. Risiede nella natura dell’uomo, per le scelte che ha fatto.  Perché noi abbiamo avuto la visita di un Signore, un giovane meraviglioso ed eterno che io amo più della mia vita che si chiama Gesù Cristo, che ci ha insegnato e ci ha dato l’esempio di come questa libertà deve essere esercitata nell’amore, nella giustizia, nell’amicizia. Lui che aveva il potere di annientarti e di distruggere si è lasciato crocifiggere da noi che siamo niente. Quindi dopo che Dio ti ha dato questo insegnamento, cosa vuoi di più? Dopo la venuta di Gesù Cristo, noi  non abbiamo più niente con cui giustificarci. Noi possiamo essere perdonati solo se ci ravvediamo, altrimenti saremo castigati. Cristo ci giudicherà e ci manderà a soffrire nelle tenebre se non c’è ravvedimento. Quando ritornerà Gesù, ritornerà con la spada, con le catene di fuoco. L’ha detto Lui “Tornerò sulla Terra con gran potenza e gloria, e giudicherò tutti”. Quindi prepariamoci a questo giudizio.

D: Ho letto diversi libri di Zecharia Sitchin, famoso studioso dell’origine aliena dell’uomo, e famoso esperto di civiltà Sumera, tanto da essere uno dei pochi studiosi in grado di poter decifrare le iscrizioni di  bassorilievi e le tavolette di argilla ritrovate in Medio Oriente. Tra le varie teorie lui sosteneva che gli extraterrestri furono costretti ad atterrare sulla Terra perché il loro pianeta si era surriscaldato. E secondo I suoi studi loro non sarebbero venuti sulla Terra per favorire l’umanità, ma addirittura per sfruttarla. Ossia loro avrebbero realizzato l’uomo nuovo dalla bestia, o quasi, che era e ne hanno fatto un prodotto utile per tenerli come schiavi. qualcuno sostiene che il peccato originale sarebbe dovuto alla disubbidienza di questi esseri cresciuti che hanno scoperto il sesso.. gli extraterrestri non volevano che si moltiplicassero, bastava loro il numero che aveva di lavoratori schiavi che avevano realizzato.
R: Zecharia Sitchin l’ho conosciuto personalmente durante un viaggio negli Stati Uniti, ed eravamo amici. Io non condivido una parte delle sue ricerche, e con ciò non voglio dire che lui non abbia decifrato correttamente, perché sono d’accordo con te che il più grande interprete delle scritture sumere, soprattutto di questi ritrovamenti, sia stato lui. Ma se oggi che viviamo nell’era dei voli spaziali dobbiamo fare i conti con la manipolazione dell’informazione, figuriamoci cinquemila anni fa quando chi scriveva questi manufatti poteva tranquillamente ubbidire a chiunque avesse intenzione di manipolare la verità, per poi farla arrivare ad oggi in modo quasi burlesco o quasi inverosimile per nascondere la più grande di tutte le verità, che è quella della presenza extraterrestre. Quindi non è detto che chi ha scritto abbia detto tutta la verità. Anche le informazioni che io ricevo direttamente dagli extraterrestri confermano questa mia tesi. Infatti in un confronto diretto con Zecharia, io replicai sostenendo che la verità poteva essere benissimo un altra, e cioè che gli extraterrestri erano venuti sulla Terra per migliorare la nostra razza. E che poi, successivamente, sempre per ragioni di potere, che sono le stesse di oggi, qualcuno abbia manipolato la verità. E lui rispose con orgoglio che era sicuro di aver decifrato e interpretato correttamente tutto il materiale, ma che allo stesso tempo non poteva assicurare la veridicità del contenuto. E questo lo ha dichiarato apertamente in un dibattito davanti ad una platea. Quindi condividevamo l’esistenza di una presenza extraterrestre, il loro atterraggio sulla Terra, e la manipolazione genetica. E che lo spirito, l’intelligenza, l’anima, viene da dimensioni spirituali, le stesse dimensioni che hanno dato vita agli extraterrestri. Quindi nelle sue ricerche ci ci sono delle grandi verità, ma sono convinto anche che ci sono state delle manipolazioni. Come sono avvenute in tutti i testi, persino la Bibbia.

D: Come si manifesterà Gesù Cristo al suo ritorno?
R: Come Egli ha promesso, sulle nuvole con lo stesso corpo con cui è risorto. Nel primo capitolo degli atti apostoli c’è scritto come ritornerà. «E, detto questo, mentr’essi guardavano, si levò in alto, e una nuvola lo nascose agli occhi loro. E come essi avevano ancora gli occhi fissi in cielo mentr’egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti presentarsi, e dire: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo” (Atti degli Apostoli 1-11). E quando è risorto Lui si è  mostrato ai suoi amici, a Maddalena e alla Madonna con il corpo fisico. Infatti quando è entrato nel cenacolo cosa ha ordinato a Tommaso di mettergli il dito nel costato. E poi ha mangiato il pesce. Quindi il corpo era fisico.

D:  La tua missione è quella di smascherare l’anticristo. Poi ci dirai chi è?
R: L’anticristo è già sulla Terra. E’ incarnato nel capo di una grande congregazione economica militare. Io so chi è, ma non lo posso dire. E comunque lo vedrete. Ma vedrete anche Gesù che vi mostra la testa perché Gesù gli taglierà la testa. Io devo solo dire dov’è. E Gesù Cristo lo vedrete tutti con il corpo di duemila anni fa. E indovina chi va a trovare per primo? Andrà a cercare la sua chiesa e dirà ”La mia chiesa dov’è? Non avevo lasciato una chiesa? Dove si trova la mia chiesa? Avete fatto quello che vi avevo raccomandato?” E andrà dai potenti e chiederà conto. E poi verrà anche da noi poveri disgraziati e chiederà conto. Anche a te. Ma se te hai fatto del bene dirai “Signore, fai di me quello che vuoi. Sai che sono un peccatore.. perdonami quello che puoi perdonarmi, ma ho cercato di dare la vita per i miei fratelli. L’importante è che sei tornato e che Tu possa instaurare sulla Terra il tuo Regno, e che gli assassini della vita li scacci via definitivamente. Questo è importante… non voglio più vedere questi bambini torturati”. Ma lo vedrai, cara. Preparati, perché Lui deve vederci degni di accogliere lo Sposo.

D: Poco fa hai detto di stare attenti perché Lucifero ci tenta nello spirito. La tentazione della materia la posso capire, nel sentimento pure, ma non comprendo la tentazione dello spirito. Mi puoi fare degli esempi?
R: Certo. Se in sogno ti visita Setun Shenar o l’arcangelo Gabriele, e ti dice “Ciao Giampietro, sono l’arcangelo Gabriele. Devi fondare un’associazione che chiamerai ‘Cielo azzurro’ . Ti prego di divulgare questi messaggi. La solidarietà e la lotta alla mafia lasciala a quei poveri disgraziati.. Dedicati invece alla meditazione e alla preghiera perché l’azione non serve a niente”. E quando lo verrai a raccontare a me, io ti risponderò “Giampietro, fai quello che senti”. Questa è una tentazione dello spirito.

D: È possibile che questi esseri di luce si siano incarnati e siano rimasti incoscienti fino all’arrivo di questi tempi, e che ora si stiano risvegliando?
R: Si. Uno ce l’hai davanti. Si chiama Nibiru Arat Ra. Io sono un extraterrestre in missione sul pianeta Terra e questo è il mio nome. Vengo dalle Pleiadi, da una stella che si chiama Maya e sono sulla Terra da quattordicimila anni, dai tempi di Atlantide. Sono stato un discepolo di Barhat che era un mio maestro. Sono vissuto anche in Egitto, in Galilea, sono stato un filosofo italiano e anche un filosofo francese, e sono stato il pastorello di Fatima. Ho fatto tante reincarnazioni, ma sempre con lo stesso spirito. E vengo da quella stella. E come me ce ne sono altri sette milioni sulla Terra. Forse tu sei uno di questi, devi solo prendere più coscienza. Se divulghi questi messaggi con questa passione, con questa fede non puoi essere di questo mondo. Devi essere un alieno. Io spero tu possa continuare cosi, con questo entusiasmo, con questa passione, e che mantieni la fede totale di quello che stai facendo. E che non prendi coscienza totalmente come me, perché sennò rischi la depressione. Io sono ancora qua perché ho questi Segni e perché ogni giorno o quasi, vengo visitato da Cristo. Altrimenti io me ne sarei andato da questo mondo. Perché non è il mio mondo.

D: Da qualche mese si parla del prossimo passaggio della cometa Helen. Io vorrei sapere se i fratelli extraterrestri ti hanno ti hanno dato informazioni in merito, e se annuncia qualche catastrofe.
R: I fratelli extraterrestri mi hanno detto che la cometa porta una nuova vibrazione, una nuova genetica che ha a che fare con la Nuova Era. Nuova Era significa anche passaggio da una vecchia Era ad una nuova Era. E il Sole sarà la causa principale del nostro cambiamento, perché il Padre è il Sole. E il Sole scatenerà sulla Terra una grande purificazione come mai è avvenuta nella storia del nostro pianeta. Perché sulla Terra dovrà essere tutto purificato, perché la nuova civiltà che si instaurerà, fatta da noi e da chi se lo merita, dovrà ereditare un mondo pulito. La Terra diventerà il pianeta principale di tutto il sistema solare. Questo pianeta diverrà una specie di tempio divino, dove gli esseri divini vengono qui ad adorare Dio. Quindi la civiltà che si instaurerà dovrà prendersi cura del pianeta come se fosse una chiesa. Tutte le civiltà extraterrestri che verranno qui, verranno a pregare il Padre Eterno. Quindi la Terra da inferno si trasforma in una Chiesa di Dio. Poi mi hanno detto tante altre cose, ma le potrò dire solo dopo una certa data.

D: La Nasa sostiene che tra il 2012 e il 2013 ci saranno delle tempeste magnetiche. È vero?
R: Si, è vero. Ma questa è solo una piccola verità, perché accadranno molte altre cose.

D: Quindi il film 2012 è un messaggio?
R: È un messaggio subliminale di quello che potrebbe succedere.

D: Dicono che la cometa passerà tra settembre e novembre, a 300,000 km tra la Terra e la Luna. È il segno di cui parlava Conchita?
R: Potrebbe essere. La vedremo come una immensa palla di fuoco di dimensioni pari alla luna.

D: Io ho sentito che i potenti vogliono costituire un nuovo ordine mondiale governato da un’unica persona potente, l’anticristo. Tu che ne pensi?
R: Già c’è il nuovo ordine mondiale. Io lo vivo, non solo lo penso. L’anticristo di cui parla Giovanni nell’Apocalisse, che porta il numero della bestia, non è solo una persona. “Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei” (Apocalisse 13:16-18). In questo passo ti viene indicata l’arma dell’anticristo, con la quale siamo tutti sottomessi e schiacciati e a cui tutti dobbiamo dare adorazione, ubbidienza, devozione, gioia e dolore: i soldi. Quello è l’anticristo, il 666. C’è forse qualcosa che si può fare senza soldi? Ditemene almeno una. E tutti siamo coscienti di questo, e ne godiamo.

D: Nell’Apocalisse il dragone con la sua coda scaglia un terzo delle stelle del cielo sulla Terra. Le stelle sono le astronavi?
R: Nel Vangelo Gesù dice “le stelle cadranno dal cielo” (Mt 24,29). Le stelle di cui parla Gesù nel Vangelo sono le astronavi. Mentre nell’Apocalisse le stelle del dragone sono le armi che il drago vuole scagliare contro la donna vestita di Sole, che è la Madonna “Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra”.  Il Vangelo è una cosa, l’Apocalisse è un’altra.

D: La Maddalena è una figura importantissima che la chiesa ha occultato. Lei era il tredicesimo apostolo ed era una di coloro doveva portare avanti la parola di Dio. Io penso che sia arrivato il momento che questa donna ritorni e riprenda il suo ruolo. Quando pensi che succederà?
R: Succederà quando Gesù si manifesterà al mondo, perché Maddalena sarà con Lui.

D: Maddalena ora è con Lui? È possibile che si sia reincarnata?
R: Il come non te lo posso dire, ma io sono sicuro che Maddalena è con Lui. Maddalena non si può reincarnare perché è la parte complementare di Gesù Cristo. Ma lei Lo accompagna. Maddalena può guidare delle persone, può guidare te, può guidare lei, può essere lo spirito guida di un essere femminile che la vuole servire. Io non sono Gesù, ma Lui può essere la mia guida. Lo stesso vale per Maddalena. Senza dubbio non posso escludere, anzi sono convinto, che sulla Terra ci sono degli esseri femminili che sono guidati da Maria Maddalena. Lei non ha bisogno di reincarnarsi perché accompagna Gesù nella sua dimensione astrale. Maria Maddalena era la compagna spirituale di Gesù, la Sua sposa. E noi sapevamo che Gesù era accompagnato da questo essere femminile che Lo adorava. E chi tra gli apostoli era preparato spiritualmente, sapeva anche che quella donna era una specie di moglie spirituale di Gesù Cristo. Infatti, quando Maria Maddalena si appartava con Lui sapeva, come gli altri o più degli altri, che Gesù non era Gesù.  Era Cristo, il Figlio di Dio. Cioè personificava Cristo. Quindi da un lato si sentiva compagna spirituale, moglie, e dall’altra si sentiva serva di Cristo che albergava e personificava Gesù. Infatti quando Gesù risorge, la prima persona che Lo vede è proprio lei, Maria Maddalena. E quando lei Lo vuole toccare Gesù le dice “non mi toccare”, perché avrebbe toccato aria. Perché in quel momento Gesù era in astrale, si stava materializzando. Quindi Maria Maddalena prende coscienza della natura umana di Gesù e della natura divina di Gesù, che era Cristo. E Cristo le dirà di fare lo stesso lavoro che facevano gli apostoli, che è proprio quello che il Vaticano ha nascosto. Ma Maria Maddalena non è stata una privilegiata rispetto agli altri. Maria Maddalena ha ricevuto il compito che gli altri apostoli hanno ricevuto, con delle caratteristiche particolari. Quello di stare vicino alla Madre Celeste, alla Madonna, e quella di divulgare il messaggio del suo compagno spirituale che era anche il suo Maestro.

D: Ma non l’ha potuto fare…
R: All’inizio non l’ha potuto fare perché è stata contrastata. Ma poi le è stato permesso perché Maria Maddalena aveva delle amicizie molto in alto: Giovanni l’Apostolo, San Paolo.. Questo non ci è stato raccontato, ma è così, te lo assicuro. Non perché io l’ho letto, ma perché io c’ero. Ero lì. Il che è diverso.

D: Ritornando alla tentazione di Satana nello spirito, tu comunque ci indichi la strada dell’azione sociale oltre che a quella della preghiera.
R: Io vi indico la stessa Via che vi ha indicato Gesù nel Vangelo. Io non voglio fare delle cose che Gesù non ha fatto nel Vangelo. Gesù era un predicatore, ma era anche un rivoluzionario sociale. Gesù ha portato un progetto politico rivoluzionario in quella regione dove c’era la dittatura fascista militare dell’impero romano, e dove c’era il settarismo fanatico religioso degli scribi e dei farisei. Lui ha rivoluzionato. Ha detto “Se voi non aiutate i poveri e i deboli… se voi non denunciate il male con la bocca, con il verbo, con la scrittura, non siete degni del Regno di Dio”. Gesù era nemico dei potenti. E diceva la verità. Ma oggi nelle chiese vedo sfilare uomini potenti, ricchi, miliardari a prendere la comunione.. e vedo benedire armi. Quelli sono tutti nemici di Cristo. Gli amici di Cristo erano i poveri, i derelitti, quelli che avevano fame, e ai ricchi diceva di vendere tutto . Vedi, i miei fratelli sacerdoti, non nel senso che io sono sacerdote ma nel senso di cristiano, che gli danno la comunione dovrebbero fare come faceva Gesù, e dire loro “Spogliatevi di tutto e datelo ai poveri!”. Ma la prima che si dovrebbe spogliare è la chiesa.  Di tutti i miliardi che ci sono nel Vaticano, compresi quelli depositati dalla mafia. Quindi è l’azione che conta. Se non fate l’azione, non siete con Cristo. L’azione è la lotta sociale, aiutare i poveri, e anche pregare. Perché Gesù pregava, ma non pregava solamente. Lui finiva la preghiera e si metteva a lottare. Era un combattente, era un compagno. Quando gli amici mi chiedono di che partito sono io rispondo “Io sono un comunista cristiano di destra”. Per me Gesù era un comunista cristiano: professava la religione di Sé stesso perché è il Figlio di Dio, di destra perché era giusto.

D: Io attraverso la meditazione ho incontrato Cristo, e mi ha cambiato la vita. Ha cambiato la vita nella mia famiglia, dei miei figli, degli amici, sul luogo di lavoro. Perdono tutti quelli che non arrivano a comportarsi bene. Ma hai ragione tu. L’azione e’ importante. Perché bisogna mettersi in campo, veramente sporcarsi le mani per sollevare chi non ce la fa. Ma all’inizio, il lavoro principale va fatto su noi stessi. Proprio per avere un incontro forte con Cristo. Perché se hai un incontro forte, poi comprendi tutto il resto. E’ più facile. Anche diventare battagliero, forte. Io ci sono arrivata cosi.
R: Io lo comprendo benissimo, per chi ha bisogno di questo. Ma ci vuole anche l’azione. Tutte e due insieme.

D: Ci sono artisti di alto livello che hanno lavorato per anni e anni nell’intento di fermare anche loro questo disastro cosmico. La musica ha anche questo grande potere?
R: La musica ha il grande potere di risvegliare l’anima, di trasformare la tua vita. Ma non ha il potere di fermare gli eventi. Solo Dio ce l’ha. Dio solo è al di sopra della Legge. Non te lo dimenticare mai. Non c’è nessun altro al di sopra della Legge. Solo Dio la può cambiare. Dio può spegnere il Sole anche adesso se vuole, e riaccenderlo domani mattina. Nell’Universo non ci sono altri esseri che hanno questa possibilità. Solo l’Eterno. E un altro essere, che è come Lui, che si chiama Cristo.

D: La musica è il contatto più diretto che l’uomo ha con Dio. Ma ci sono anche artisti che suonano per energie basse. Io conosco un giovane artista che ha davvero molto talento. Lui riesce a comporre dei brani bellissimi che aprono veramente il cuore. E altre volte compone musiche davvero infernali, sostenendo che lui deve suonare per queste entità e che deve passare dall’inferno,  per poi comporre qualcosa di celestiale.
R: Senz’altro la musica è uno dei contatti più diretti. Infatti a me piace a volte entrare in sintonia con Gesù e suonare. Ma ci sono anche musiche che sono diaboliche. E le trovi su tutti i generi, dalla musica classica alla rock. Ma non è vero che il tuo amico la deve suonare. E’ lui che lo vuole fare. Perché non c’è nulla che ‘devi’ fare. Noi, grazie a Dio, fino ad oggi siamo liberi di decidere. Io non ‘devo’ fare niente. Se io sono qua a parlare con te e perché lo voglio fare. Non lo devo fare. Quando Gesù mi dice fare una cosa, per me è un ordine. Ma se gli dico che voglio stare con Satana, lui mi lascia libero. Quindi se questo ragazzo ti dice che deve suonare musica infernale, tu gli devi dire che è un impossessato. Io che sono un piccolo musicista posso mettermi a suonare la musica infernale in qualsiasi momento, ma non la voglio suonare. Ci sono comunque artisti che hanno vissuto l’inferno, e altri che hanno vissuto il paradiso. E ci sono personaggi che hanno vissuto entrambe le cose. Noi dobbiamo avere la capacità di discernere e prendere quelle musiche che rifocillano lo spirito, che innalzano lo spirito, e quelle nefaste le dobbiamo scartare. Questo è il nostro lavoro. La musica è molto importante.

D: Ma se un artista suona delle musiche infernali, chi gli sta vicino può assorbire le entità negative?
R: Certo, tantissimo. Sai qual’è la cosa più importante della vita che include tutto? Quindi la musica, la gioia, fare figli, amare.. tutto. La cosa più bella della vita che devi sempre fare trionfare al di sopra di te stesso è la Verità. E la verità, quando è verità, va detta. A tuo figlio, tua moglie, tuo marito, il tuo fidanzato, il tuo compagno, all’uomo che ti ha dato la gioia più grande, a tuo padre… la verità anche se fa male è l’unico valore che libera l’uomo. Tant’è vero che Gesù nel Vangelo quando parla della nostra libertà, non ci dice ‘diventerai libero se conoscerai Dio, diventerai libero se credi in Me, diventerai libero se ti fai una bella famiglia, o diventerai libero se ami tuo figlio’.. Lui ci dice ‘diventerai libero se conosci la verità, se dici la verità, perché solo la verità ti libera’. Quindi se il tuo amico suona musica sballata tu gli devi dire che non la deve suonare. Quella è la verità che libera il tuo amico. Senza girarci intorno. La verità è quella lì. Ssolo quella ci libera da tutti i mali del mondo. La verità è quella che deve trionfare, sempre. Non te lo dimenticare mai. E adesso ti suono una canzone .

Giorgio si alza, e avvicinandosi alla tastiera aggiunge:
Io non so suonare, nel senso che non ho mai studiato musica. Le note che suono sono delle note tristi, melanconiche, ma allo stesso tempo piene d’amore, di passione. Diciamo che la mia musica è ispirata da scene visionarie che io ho della Passione di Cristo, della vita di Cristo, come Lui la conduceva, quando piangeva, quando rideva, quando amava, quando scherzava, quando faceva i miracoli. Ho creato delle composizioni, che ho registrato su cd, pensando alla sofferenza, ma anche a questo grande amore che Lui ha per tutta l’umanità. Quindi c’è un misto di sentimenti che caratterizza questa musica. C’è anche un po’ di passato, di Beethoven, Mozart, di barocco, musica sacra.. ma sempre basata su quella carica melodica tipica  degli innamorati.
Difficile descrivere le emozioni di quegli attimi. Ogni brano uno stile diverso, un tempo diverso, un mondo diverso, una visione diversa. Una vibrazione tanto alta, un’esplosione di emozioni tanto forte in una rapsodia di pensieri e di immagini proiettate verso un uomo che in ogni nota, in ogni accordo esprime la forza, il coraggio, il suo amore cosmico, la sua determinazione, la sua ostinazione nel servirLo, nel servirci. E accompagnata dalle note di Giorgio, Mara prende il microfono, e ancora soffocata dall’emozione, apre il suo cuore a tutti noi.
“Oltre a ringraziare tutti voi per essere venuti, io vorrei condividere con voi un mio pensiero, una mia riflessione. Io collaboro con Giorgio da tanti anni, e di questo sono veramente onorata e felice, insieme a tante altre persone che sono qui da molto tempo. Questa è un arca, è una sede che abbiamo cercato con tutti i nostri sforzi di vivificare nel corso degli anni e che rappresenta, se cosi si può dire, il cuore strutturale della nostra opera. Si sta avvicinando il 2 settembre che ogni anno ci presenta quest’uomo che con una forza immensa continua, che con grande spirito cerca di superare quello che lui sa che sta per accadere. E che allo stesso tempo si offre. Anche oggi ha sanguinato, e i segni sono sulla sua maglietta, sui suoi guanti. Si è alzato, è venuto qua e continua a ripeterci che Cristo ritorna. A una cosa ho pensato oggi, molto profondamente… in questi giorni che sono  per me un po’ particolari.. ho pensato che, forse, lo scatto che scagionerebbe in noi una grande forza, una forza immensa, sta nel  vivere come se Lui, il Maestro, fosse già qua. E lo dico prima a me stessa, e poi a tutti noi che amiamo tanto il Cristo, a noi che stiamo lavorando per il suo ritorno, a noi che non vogliamo solo capirci qualcosa, ma che vogliamo fare qualcosa. Se noi vivessimo e lo sentissimo qui, nel cuore, come se Lui fosse già qua, cosa succederebbe dentro il nostro animo, dentro il nostro cuore e nel nostro corpo. Io penso che il nostro animo esploderebbe di gioia, e il nostro spirito supererebbe tutte le paure in un istante. Che ci daremmo da fare molto, molto, ma molto di più tutti, affinché tutti Lo vedano come Lo stiamo sentendo noi, come Lo stiamo vedendo noi. Probabilmente anche il nostro corpo guarirebbe. Forse potrebbe essere questo il salto quantico di cui si parla, che non è altro che energia.. Sono le cellule che devono vibrare in un modo diverso… Io questo ho pensato oggi e lo volevo condividere con tutti voi. Vi amo tutti, e grazie per essere qui”.

Dopo un lungo applauso Giorgio riprende la parola:
Ora voglio dirvi anche una cosa che forse vi scandalizzerà. Ma è solo una provocazione, perché a me piace provocare la gente nel senso positivo. Io non credo in Dio. Io credo in Gesù Cristo. Quindi grazie a Cristo io credo in Dio. Nessuno di voi ha mai visto Dio, però abbiamo visto Cristo. E quando abbiamo conosciuto Cristo, ecco che possiamo dire ‘Io credo in Dio’. Io non sono come altri fratelli di altre religioni che credono in Dio, e non credono in Gesù Cristo. Io credo in Dio perché è venuto Gesù Cristo. Ma siccome è venuto Cristo e l’ho conosciuto personalmente e ho anche avuto l’onore di essere visitato da Lui, credo in Dio. Infatti durante l’ultima cena Tommaso chiese a Gesù «Signore, noi non sappiamo dove vai; come dunque possiamo conoscere la via?» (Gv 14,5) E  Gesù rispose: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; fin da ora lo conoscete e l’avete visto». E ancora Filippo gli chiese «Signore, mostraci il Padre e ci basta». E Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: “Mostraci il Padre?Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere. “
Premesso ciò voglio mostrarvi un montaggio che ha un significato molto particolare. Sono immagini che parlano dell’amore della Madre Celeste, che è l’essere che amo più di tutti dopo Gesù. Perché prima di tutti io amo Gesù, e dopo viene tutto l’universo. Sono immagini tratte dalla Passione di Mel Gibson, un film bellissimo criticato da tutti ma da me osannato, che secondo me esprime totalmente la passione di Cristo e l’amore della Madonna, la Madre Celeste, verso il Figlio. La Madre Celeste che ha partorito Gesù, che poi è diventato Cristo il Figlio di Dio. Colei che mi ha stigmatizzato, che mi ha scelto come suo messaggero e soprattutto come messaggero di Suo Figlio.  Questo film esprime l’amore della Madre Celeste e della Terra, perché la Madre non è solo la Madre di Gesù-Uomo, ma è la Terra che vuole proteggere e salvare il Figlio perfetto, l’uomo vero dalla morte. E Gesù, che non era solo Gesù ma anche Cristo, dirà “Madre Io faccio tutte le cose nuove”. In queste immagini si vede l’amore cosmico, la virilità, la forza e la potenza del nostro Maestro nel sopportare la Croce, dove Lui ha vinto. E dove il nostro pianto di dolore si deve trasformare in gioia, in applausi. Dove Cristo vince i suoi carnefici con la resistenza fisica e spirituale e salva noi indegni! Perché grazie a quella Croce noi possiamo parlare insieme questa sera, noi possiamo fare figli, noi possiamo ridere, morire. Noi possiamo suonare, noi possiamo creare. In una parola, vivere. Grazie a questo essere che si è crocifisso e poi è risorto, noi siamo qui. Non solo abbiamo salvo lo spirito, ma semplicemente esistiamo anche come specie vivente. Questo  i teologi non lo dicono, perché non lo sanno o lo vogliono nascondere per non contrastare la scienza ipocrita. Se Cristo non fosse risorto il Sole non avrebbe illuminato la Terra. La Terra sarebbe un pianeta freddo, buio, che orbitava intorno al niente. E non ci sarebbe vita.

Accompagnate dalla musica di Giorgio, scorrono le immagini della sua Passione. Giorgio chiuderà l’incontro con un ultimo pensiero che raccoglie l’amore infinito verso il Maestro nella luce della Sua divina Giustizia.
Quando andate via questa sera guardate il Cielo, guardate le stelle, e vedrete gli infiniti universi e le infinite galassie. Non riuscirete nemmeno a contarle. E’ solo una piccola parte dell’universo. Ecco quell’essere che avete appena visto, è il Re di tutto l’Universo e voi sulla Terra avete commesso il delitto più grave che potevate commettere. Se non chiedete perdono, se non dite “Benedetto Colui che viene nel nome del Signore” noi vi annienteremo. Non lasceremo la vita in questo mondo. Quindi state attenti. Ricordatevelo. Vi do un bacio nel cuore a tutti.
 “Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”. Con queste parole il Signore degli eserciti stasera invia le sue truppe nel mondo. E’ giunta l’ora di predicare la Sua parola, e mettere in pratica tutti i Suoi insegnamenti. I valori e gli ideali saranno la nostra la nostra luce. La voce e la penna le nostre armi. L’unione e la fede la nostra forza. Il Suo ritorno la certezza della nostra vittoria.  L’immensa gioia di servirLo la nostra ricompensa.
Grazie Giorgio. Non avrai amato invano i tuoi fratelli.

Sandra De Marco
San Giovanni di Polcenigo
02 settembre 2011