Croci in Cielo e in Terra: Appare una croce nei cieli della Russia

di Pier Giorgio Caria

Gioele 2: 30 «Farò prodigi nei cieli e sulla terra...» Geremia 10: 2 Così dice il Signore: «Non imitate la condotta delle genti e non abbiate paura dei segni del cielo...» Matteo 24: 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo.».

Croci in Cielo e in Terra: Appare una croce nei cieli della Russia

di Pier Giorgio Caria

Gioele 2: 30 «Farò prodigi nei cieli e sulla terra...» Geremia 10: 2 Così dice il Signore: «Non imitate la condotta delle genti e non abbiate paura dei segni del cielo...» Matteo 24: 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo.».

Gioele 2: 30 «Farò prodigi nei cieli e sulla terra…»

Geremia 10: 2 Così dice il Signore: «Non imitate la condotta delle genti e non abbiate paura dei segni del cielo…»

Matteo 24: 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo.»

Sono vari i passi delle Sacre Scritture che parlano di eventi particolari, definiti prodigi, cioè fenomeni inusuali secondo il comune sentire e le normali manifestazioni del mondo naturale, che sarebbero apparsi nei cieli e sulla Terra nel tempo in cui sarebbe stata vicina la manifestazione potente e gloriosa di Gesù Cristo nella Sua seconda manifestazione ai popoli della Terra per giudicarne le opere. Segni il cui scopo è quello di avvisare coloro che hanno “occhi per vedere” e “orecchie per sentire” che il momento è vicino e che bisogna prepararsi opportunamente secondo gli insegnamenti che il Signore ci ha lasciato come mandato duemila anni fa.

«Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia» leggiamo in Matteo 6,33, e dopo duemila anni gli faceva eco il contattista italiano Eugenio Siragusa, che il 2 maggio 1963 scriveva, in una comunicazione ricevuta dagli extraterrestri che lo contattavano: «Né pace né progresso senza giustizia!». Il segno più importante che possiamo scegliere per rappresentare le parole di Gesù e la Sua missione è certamente la croce.

Questi eventi, che sfuggono alla normale manifestazione della natura e che sono stati annunciati come indicazione escatologica e messianica, si sono susseguiti nell’era moderna in modo sempre più frequente e, tra loro, vi è compresa anche la croce.

Il segno della croce nelle stigmate e in cielo

Indubbiamente, gli stigmatizzati sono i testimoni più reali della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo e spesso, sui loro corpi, questo segno si è manifestato con dolorosa evidenza. In tempi moderni, Giorgio Bongiovanni è stato uno dei più importanti interpreti e questo segno è apparso in vistose ferite comparse “miracolosamente” sul suo corpo. Nelle immagini vediamo due eventi accaduti rispettivamente il 2 settembre 1991 e il 3 settembre 2014.

Certo, negli stigmatizzati questi segni potrebbero essere ritenuti ovvi, ma tale simbolo è apparso anche in modalità decisamente più inusuali. Senza spingerci troppo lontano, possiamo citare un’incredibile manifestazione accaduta il 14 agosto 2005, quando il signor Steve Burns ha assistito con sconcerto alla comparsa di una grande croce formata da sfere di luce nei cieli di Saint Petersburg, in Florida. Fortunatamente Burns, ha avuto la prontezza di filmare l’evento.

Un segno straordinario che fu notificato all’epoca anche a Papa Benedetto XVI, grazie all’iniziativa del noto giornalista investigativo Jaime Maussan e all’intermediazione di Mons. Corrado Balducci, prelato che, anche pubblicamente, si interessò della visita extraterrestre, divulgandone la veridicità. ( https://www.youtube.com/watch?v=AIPkx2p8h3w )

Un’altra croce è apparsa nei cieli di Metepec, in Messico, l’11 novembre 2018. A differenza di quella apparsa in Florida, stavolta la croce è scura e appare proprio come una croce lignea sospesa in cielo.

Le croci nei campi di grano e il messaggio extraterrestre

Un altro scenario eccezionale in cui si sono manifestate vistose croci è quello dei campi inglesi, nell’ambito del fenomeno noto come “Cerchi nel Grano”. Questo fenomeno non è altro che una nuova forma di comunicazione “Dal Cielo alla Terra”, scelta dagli extraterrestri per sollecitare l’umanità a prendere coscienza sui veri scopi della loro visita, sul momento storico eccezionale che stiamo vivendo e sulla necessità di adottare uno stile di vita basato più sui valori dello spirito che su quelli della materia. Negli ultimi anni si sono intensificate le simbologie a carattere messianico, croce compresa.

Nelle immagini vediamo tre tipologie di “croce” apparse in Inghilterra, tutte nel 2008. La prima, a sinistra, in un campo di grano; le altre due in campi coltivati a mais. La croce a destra è anche una “croce foliata” maya, che presenta un ulteriore e importante significato in questo tempo di grande rinnovamento. Essa è un potente simbolo di connessione tra i mondi, fertilità, rinnovamento e ordine cosmico. Le date esatte della comparsa dei pittogrammi presentati sopra, partendo da sinistra, sono:

  • 15 agosto 2008 in un campo di grano,
  • 24 settembre 2008 in un campo di mais,
  • 29 settembre 2008, sempre in un campo di mais.

Il fatto che in quell’anno, il 2008, siano comparse tre croci nei campi inglesi non è casuale: abbiamo tre volte l’otto, che nella numerologia biblica rappresenta proprio il valore numerico del nome “Gesù” (ΙΗΣΟΥΣ in greco) ed è anche il simbolo della Sua Resurrezione. Quindi, la croce non è solo il segno della sofferenza ma è anche il simbolo della redenzione e resurrezione dell’umanità, se accetterà di “portare la propria croce”.

Leggiamo in Matteo 16, 24-25: 24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.»

L’ultimo segno: la croce nei cieli di Russia

Passiamo ora all’ultimo segno di questo tipo, apparso recentemente in Russia. La sera del 6 gennaio 2025, vigilia del Natale Ortodosso, si è verificato un evento straordinario nella città di Rybinsk’, situata nella regione di Jaroslavl’, a circa 200 chilometri a nord di Mosca.

Una giovane famiglia, mentre passeggiava nei pressi della Cattedrale della Trasfigurazione, ha notato una grande croce che spiccava sullo sfondo scuro del cielo, apparentemente formata da nubi, proprio sopra l’edificio sacro. Sorprendentemente nitida e dall’aspetto quasi innaturale, la croce è stata ripresa con la fotocamera del loro cellulare. Nel filmato, la si può osservare chiaramente stagliarsi nel cielo, suscitando lo stupore dei presenti, tra cui alcuni bambini.

La Trasfigurazione è la piena manifestazione della divinità di Gesù e anche della Sua potenza, quindi un annuncio che siamo proprio nel tempo della manifestazione pubblica e globale della Sua Potenza e Gloria.

La Russia e il rinnovamento spirituale dell’umanità

Spiritualmente parlando, la Russia, gioca un ruolo nodale nella “fine dei tempi”, essendo stata specificamente nominata dalla Madonna di Fatima nel secondo segreto, rivelato ai tre pastorelli nel 1917, e indicata dalla Santa Vergine come un vero e proprio ago della bilancia dei destini dell’umanità. A tal fine, affinché questa nazione potesse assumere un ruolo positivo, la Vergine chiese che la Russia fosse consacrata al Suo Cuore Immacolato da parte del Papa e dei vescovi, come parte di un piano divino per promuovere la pace nel mondo. La Madonna avvertì che se questa richiesta fosse stata ignorata, sarebbero sopraggiunte guerre, sofferenze per tutta l’umanità e persecuzioni contro la Chiesa.

Esotericamente, la Russia è stata spesso vista come simbolo di rinnovamento spirituale e trasformazione dell’umanità, soprattutto nelle correnti filosofiche, mistiche e teosofiche.

La comparsa della croce nei cieli della Russia sopra la Cattedrale della Trasfigurazione di Rybinsk’, è dunque un ulteriore segno che il tempo è venuto.

Pier Giorgio Caria

5 febbraio 2025

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