Cronaca Varese

CRONACA VARESE

“… Dopo aver visto le impattanti immagini del video che presenta la realtà dove opera la Funima volevo dirvi, parlando della nostra associazione e di tutti coloro che si occupano di volontariato in particolare verso i piccoli, che proprio loro, i bambini che soffrono, sono Cristo sulla Croce. Noi siamo coloro che vorrebbero avvicinarsi a Lui per accarezzarlo, confortarlo, alleviargli, seppur un poco, quella immane sofferenza ma ci rendiamo conto che non possiamo perché i soldati romani sono proprio lì davanti, e noi siamo dietro quelle transenne che ci separano da quella Croce Santa, da quell’Uomo-Dio che si immola per tutti noi. Ma la Sua misericordia non ha limiti, si rivolge a noi porgendoci la Sua mano che prende le sembianze di tanti bambini che vivono quella crocifissione ancora oggi e ci onora di poterlo consolare, di poter asciugare una goccia del Suo sangue da quel calice ricolmo. Non dimentichiamo mai questa Verità”.

Giorgio Bongiovanni inizia così la sua relazione alla conferenza pubblica organizzata presso la sala conferenze di Varese.
“Siamo nel tempo dell’apocalisse, la quale significa rivelazione, e sono felice che nel mondo vi siano tante persone che filmano i segni che si manifestano per annunciarla. Così come sono felice di essere io stesso portatore di un segno.
Eugenio Siragusa era un annunciatore di questa rivelazione, parlò di tutto ciò che sta accadendo oggi, ed ha lasciato in noi un marchio che può essere riassunto in tre sole parole: GIUSTIZIA, PACE, AMORE. Chi ha appreso l’essenza del suo messaggio oggi lavora a favore della vita come qui il nostro amico e fratello Marco Procopio che fa parte di Emergency, come me, come tanti altri che vivono la loro vita servendo una causa giusta.
Eugenio Siragusa non ha però terminato la sua missione, così come non l’hanno terminata tutte le anime che vivono nella dimensione spirituale perché tutti devono attendere il ritorno di Gesù Cristo. E questo è il tema centrale della serata, tutti i segni che si manifestano nel mondo, tutti i segni che avete visto questa sera, sono strettamente legati alla profezia del ritorno del Cristo. Questo è il tempo della Sua seconda venuta. Parlare di questo è scomodo e si può ben capire il perché, visto che Egli tornerà, come aveva profetizzato, con Giustizia.
Gli Esseri che vedo e che mi parlano mi dicono continuamente – Devi annunciare la seconda venuta del Messia -. Le persone che vedono e filmano questi Esseri che manifestano la loro presenza nei cieli del nostro pianeta, mi ricordano i pastori quando, 2000 anni fa a Betlemme, vedevano le stelle muoversi nel cielo. Così come nel passato, anche oggi chi vede e chi parla sono i semplici. Oggi abbiamo la fortuna di avere le telecamere, ma c’è il problema che questi spettacolari filmati che mostrano la loro presenza non vengono fatti vedere e questo per i motivi che sapete. – Quando le stelle cadranno dal cielo, quando Gerusalemme sarà circondata dagli eserciti, prossimo sarà il Suo ritorno -. Cosa sono queste stelle che cadono dal cielo?

Oggi stiamo vivendo il tempo dell’Apocalisse di cui parla il Vangelo ma che nelle chiese non si legge mai. Le catastrofi naturali, l’inquinamento, le guerre con la possibilità dell’uso delle bombe atomiche… lo dimostrano. Questi bellissimi Esseri mi dicono nei loro messaggi che se la situazione non cambia, se non ci sarà un miglioramento si manifesteranno tre segni, due saranno segni d’Amore e uno di Giustizia.
IL SEGNO: le stigmate sanguinanti, le lacrimazioni di sangue sulle immagini sacre …
IL MIRACOLO: una grande croce nel cielo che tutto il mondo vedrà.
IL CASTIGO: l’Asteroide che si abbatterà sulla terra per purificarla, oltre a tutti quegli effetti che ci stanno cadendo addosso di rimando alle nostre cause e tra poco, se la situazione continua ad andare avanti in questo modo, si rischia una guerra nucleare.
Pensate che ci sono 37 guerre nel mondo e due blocchi di potere che si stanno per scontrare, due imperi che minacciano una guerra di tipo mondiale con armi che possono distruggere l’intero pianeta.
Vorrei tanto che tutto questo si potesse evitare e per questo dobbiamo fare l’impossibile per risvegliare le coscienze degli uomini, questo è fondamentale perché se ognuno di noi nel quotidiano fa qualcosa per cambiare la situazione drammatica che la società sta vivendo, se tutti lo facciamo rinunciando a qualcosa, allora il mondo potrà cambiare. In ogni caso Lui, il Messia, ritornerà, “Così come l’avete visto ascendere al cielo, così lo vedrete ritornare”.
Tra non molto tempo vedremo migliaia di queste luci scendere dal cielo e da una di queste uscirà il Maestro Gesù Cristo che annuncerà e dirà al mondo: Sono ritornato!
E lì saranno dolori per i criminali e gli assassini della vita. Se è il tempo del Cristo è per conseguenza anche il tempo dell’anticristo, cioè per coloro che mettono in atto azioni che vanno contro i valori del Cristo: i grandi venditori di armi, i grandi spacciatori di droga, i criminali, gli assassini della vita. Il lavoro che faccio, nel mio piccolo, con la mia redazione attraverso il giornale Antimafia duemila è proprio quello di additare e denunciare questi personaggi. Occorre combattere questo sistema con la forza dell’Amore ma anche con la denuncia e con il coraggio di metterla in atto. Circa 200 persone occupano i posti a sedere della sala conferenze di Varese. Persone attente e desiderose di sapere, di capire. Dopo la presentazione di Marco Procopio, fratello e collaboratore dell’associazione “Nonsiamosoli” di Varese, le emozionanti parole di Mara Testasecca che presenta il video che mostra le immagini della realtà che vive la Funima in Argentina, l’onda di informazioni e le immagini impattanti sui segni dei tempi relazionati dal preparatissimo ricercatore Pier Giorgio Caria, passano la parola al messaggio, alla profezia di questo tempo: il ritorno del Cristo, trasmesso da Giorgio Bongiovanni al cuore dei presenti che non possono evitare al termine della conferenza di fare domande per colmare quella sete di conoscenza che anima gli uomini di buona volontà. “Il suo discorso, il suo messaggio, mi ha convinto” dice una signora della platea “ma per avere chiara al cento per cento la situazione vorrei chiederle: ma l’anticristo non c’è sempre stato anche durante il medioevo, l’inquisizione, ecc…? Quindi perché in questo tempo dobbiamo vedere il momento della fine dei tempi e quindi del ritorno del Cristo?”. “Certo che è sempre stato presente” risponde Giorgio “ma la differenza oggi sta nel fatto che solo ora siamo in possesso di armi nucleari che possono distruggere tutta l’umanità. Solo questa è la differenza!”.

Termina così la conferenza dopo una serie di interessanti domande e altrettante interessanti ed esaustive risposte. Giorgio presenta l’editore Gian Marco Bragadin, suo amico, scrittore di testi spirituali, che saluta il pubblico ringraziandolo per la sua opera. Le persone emozionate lasciano la sala soddisfatte per quanto ricevuto. I nostri fratelli di Varese, Tiziano, Marco, Ornella, Marchino con le rispettive famiglie, soddisfatti per la riuscita della conferenza e per il bellissimo intervento di Giorgio al telegiornale (che ha risposto alle domande del giornalista, un giovane sensibile e interessato alla sua opera, presentando la conferenza del giorno dopo) mandato in onda nei due TG della sera su un canale locale, ci salutano prima della partenza con il proposito di organizzare nuove attività, nuove iniziative, approfondite il giorno precedente con Giorgio che ha battezzato la rinnovata associazione con il nome “Dal cielo alla Terra”. Ci abbracciamo con nel cuore gli occhi di quei bimbi divenuti oramai giovani ragazzi, figli dei nostri fratelli che verranno presto nella nostra sede a Sant’Elpidio a Mare per unirsi ai nostri giovani ed amplificare così la forza d’azione verso il futuro insieme.

Con devozione Sonia Alea

Sant’Elpidio a Mare, 20 settembre 2007