CRONACHE DI UNA LAGRIMA DI CIELO
La pioggia battente cade sul suolo di una fetta di Terra d’Africa, la Terra bagnata non ha più il profumo di una volta, l’odore è acre, fogne a Cielo aperto si mischiano al fango. Un piccolo bimbo svestito è accovacciato in un angolo, trema di freddo, i suoi pochi chili di peso lo hanno ridotto a uno scheletro, forse sono le sue ultime ore di vita. Lì, in quell’angolo desolato di Terra, solo. Dov’è la sua famiglia? L’avrà mai avuta una famiglia? Sarà stata sterminata nell’ultima lotta tribale che ha lasciato l’odore di quel sangue sul suolo? I suoi grandi occhi neri, profondi, disperati, impauriti, cosa hanno visto, cosa sente quel piccolo cuore che ancora batte? Non hanno più la forza di aprirsi, quegli occhioni smarriti, hanno perduto la speranza… e la vita scorre via … il rumore della pioggia scosciante accompagna i suoi ultimi attimi di vita… il corpicino ghiacciato ….. il respiro sempre più faticoso, il cuoricino rallenta il suo battito …. quei piccoli pugni chiusi improvvisamente si aprono e una manina cade su quel terreno intriso d’acqua …. quel piccolo corpo privo di vita si accascia al suolo della sua vera madre che continua a piangere disperata per la perdita di un altro suo piccolo, il Cielo risponde al suo dolore con tuoni e fulmini che sembrano incendiare la Terra, condannando l’umanità per questo nuovo delitto, per questo nuovo deiciDio.
Ma … che giorno è oggi? E’ il giorno della Santa Pasqua. Un giorno di resurrezione dovrebbe essere, quella del figlio di Dio Gesù Cristo, che ha dato una immeritata opportunità all’uomo di riscattarsi dal peccato… Mio Dio, ma cosa è accaduto a questa Umanità? Non c’è solo lui, ecco, un altro angelo di pelle dorata è anche lui accasciato al suolo privo di vita, e un altro di pelle gialla, un altro di pelle bianca … ma quanti sono? Dio mio sono milioni! Stanno morendo tutti! Sentite il loro pianto disperato? Quanta, quanta sofferenza! Quel pancino che non riceve cibo da giorni… Quel corpicino disidratato per la mancanza di acqua … un altro nel letto di quell’ospedale fatiscente divorato dall’Aids, quell’altro dalla dissenteria per l’acqua contaminata… ma ne vedo altri che gridano aiuto, ma non è possibile sono stati violentati e uccisi dagli adulti!!!
Cosa abbiamo fatto Signore? Cosa abbiamo fatto?
Sento venir meno le forze. Un forte senso di nausea mi avvolge, lo stomaco mi si rivolta dentro, improvvisamente i sensi mi vengono meno.
Quando la coscienza prende il sopravvento tutto è chiaro e il dolore mi squarcia il petto lacerandomi dentro per non aver impedito con tutte le forze che accadesse quanto di assurdo inconcepibile, imperdonabile, sta avvenendo.
Santa Pasqua di Resurrezione.
Un grido si leva forte verso il Cielo … un grido disperato, un grido che ti serra le viscere dentro: BASTA!!! SIGNORE BASTA! Ti preghiamo batti il tuo pugno su questa umanità, punisci le nostre colpe, e salva gli innocenti, togli i tuoi pargoletti dalle grinfie malefiche di questa società indegna, ingrata e violenta e riportali a te, libera Tua Madre, la Terra, da questo martirio quotidiano.
Dobbiamo solo ringraziare e baciare dove poggiamo i piedi ogni giorno per tutto ciò che abbiamo, per tutto ciò che la grazia divina ci ha concesso immeritatamente … tanto … tanto… quanta sofferenza grida la propria disperazione al mondo. Troppi bambini hanno perso il sorriso e troppi perdono ogni giorno la vita. Quegli occhi ci guardano e in quello sguardo profondo e puro leggiamo la nostra colpa, la nostra pochezza. Quello sguardo intenso carico di immane sofferenza e quel pianto disperato si tramuti dentro di noi in rabbia che ci spinga a fare e a dare sempre di più affinchè il Figlio dell’Uomo, Gesù cristificato, nostro Salvatore faccia presto Giustizia.
L’umanità si è fermata al Calvario, ancora flagella, insulta, violenta e uccide gli innocenti e i giusti, in duemila anni non è cambiato niente ma il tempo è giunto perchè il limite massimo consentito è oramai stato raggiunto: l’umanità divisa nella figura dei due ladroni è chiamata a scegliere o con i valori del Cristo o contro di essi. Il giudizio è in corso e giorno dopo giorno ciascuno sentenzia la sua sorte con le proprie azioni. Il giorno della Resurrezione per i beati e i giusti e la condanna per gli assassini della vita è alle porte di questa nuova Era.
Che cosa significa la Pasqua quindi? Morire e rinascere ogni giorno. Morire nella materia e rinascere nello Spirito percorrendo la nostra piccola via crucis con amore fino al Golgota, il giorno in cui saremo chiamati al giudizio finale.
Per noi il Cielo ha riservato un posto speciale, molto speciale, ma di grande responsabilità: ci ha permesso di stare ai piedi della Sua croce, ai piedi del Calvario del Suo Calice Vivente. E attraverso lui ci degna della Sua parola e di quella dei Suoi Angeli.
Giovedì e Venerdì Santo Giorgio, dopo aver vissuto una nuova passione della Croce, riceve due bellissimi messaggi che dal Cielo giungono attraverso il suo verbo sulla Terra, fino a noi piccoli servitori, che ancora tentano di salvare il salvabile, quella qualità di qui tanto si parla ma che è tanto difficile salvaguardare e mantenere costante in questi tempi bui.
“L’umanità non è redenta” ci dice Giorgio leggendo i messaggi che ci parlano di alti concetti cosmici e di suprema filosofia spirituale, sublimi e alti concetti che al tempo stesso ci vengono trasmessi con una semplicità disarmante che ci fanno riflettere ancora una volta su quanto siamo indietro e quanto tempo abbiamo perso dietro valori effimeri.
Penso alla rabbia e al profondo dolore che può portare dentro di se un uomo segnato dalla sofferenza e dall’Amore del Cristo e non posso che, ancora una volta, imparare dalla sua sete di Giustizia ammantata dalla Santa Pazienza, dalla donazione totale del suo essere, dall’essere disponibile sempre incondizionatamente alla volontà del Padre Adonay che racchiude quella di suo figlio il Cristo, quella degli Esseri Solari che lo servono, disponibile a dispensare energia d’amore e di conoscenza ai propri fratelli che anelano a questi sacri momenti di lezioni spirituali. Sabato, Domenica e Lunedì di Pasqua li viviamo intensamente, una comunione spirituale profonda con i nostri carissimi fratelli giunti da Pordenone, da Bari, da Roma, dalla Serbia. Anime profonde, uomini e donne di buona volontà, umili servitori del Maestro Gesù Cristo, esseri che con la loro serietà, sacrificio e donazione aiutano le tante attività della grande opera che Giorgio porta avanti oramai da 20 anni. Ogni anima con la sua splendente luce, con la sua unica e irripetibile bellezza, personalità differenti, caratteri opposti, ma tutti ugualmente preziosi agli occhi di Dio. Il calice della Comunione Cristica ci dispensa ancora una volta perle di conoscenza che ci fanno viaggiare su mondi lontani e ci fanno sentire il sapore della vera vita, la bellezza dei popoli redenti ai valori solari, il profumo di mondi in cui l’armonia tra gli elementi planetari, l’uomo e Dio è uno scambio continuo e reciproco di bellezza e complicità. Il piacere di stare insieme ci fa stringere accanto e in questa aura d’amore e di fratellanza, che dovrebbe accomunare tutti i popoli della Terra colmiamo la nostra sete di conoscenza, almeno per un po’. Il sobrio pranzo di Pasqua, servitoci nei tavoli anche da Giorgio, ci ricorda il momento in cui Gesù lavò i piedi ai suoi apostoli, Maestro e servo dei suoi fratelli, un pranzo consumato insieme e benedetto dal sigillo delle stigmate impresse in quelle mani che si chiudono in segno di devota preghiera. Recitiamo insieme la più preziosa, quella del Padre Nostro. Dopo poche ore dal pasto ancora una volta il Verbo si fa Parola in una nuova conferenza con la trasmissione del messaggio: un messaggio che scende nella concretezza nel sostegno ai bambini della Funima e al missionario portatore di tale missione Raul Bagatello, nella diffusione dei segni dei tempi tra i quali la presenza sulla Terra di questi esseri sublimi che monitorano continuamente il nostro stato sociale, la denuncia dei mali di questo mondo, e l’annuncio della venuta prossima del Maestro Gesù Cristo.
La sua parola giunga a voi con l’intensità e la gioia che ha riempito in questi tre giorni intensi i nostri cuori nonostante il dolore e la tristezza per ciò che ogni giorno accade ancora su questa nostra martoriata Madre Terra.
Rendiamo grazie al Signore.
“Dobbiamo cercare di dare allo Spirito il più possibile perchè non so se l’anno prossimo ci sarò ancora, potrei anche non esserci, per questo dobbiamo vivere ogni possibilità che il Cielo ci da per stare insieme come fosse l’ultima volta. Io vivo ogni giorno della mia vita come fosse l’ultimo, per questo lo vivo intensamente.
La missione di Gesù Cristo si compirà con il Suo secondo ritorno. Ricordatevi sempre che Lui è l’essenza della vita, la nostra certezza, la nostra speranza, il nostro punto di riferimento, non ve lo dimenticate mai.
Il segno delle stigmate simboleggia l’ultima offerta di redenzione.
Giorgio Bongiovanni deve passare attraverso la sofferenza per avere delle comunicazioni che vengono dal Cristo, ci sono dei messaggi molto particolari che mi vengono dati durante la sanguinazione. Come faccio a capire il messaggio di Cristo se prima non lo vivo, come posso capire la sua passione, se non la vivo? Solamente attraverso la sofferenza, nella nostra dimensione, si catalizzano i valori delle medie/alte frequenze. Sono stato chiamato ad essere lo specchio del messaggio più importante che l’umanità abbia mai ricevuto in tutta la sua storia, che raggiunge il suo apice quando il Cristo ha personificato Gesù e diviene sublime e supremo nel momento della crocifissione e del versamento del sangue del Cristo e della resurrezione che hanno una importanza indispensabile per la nostra evoluzione. La mia sofferenza è un messaggio. Un giorno “Loro” mi hanno detto che potrei anche non parlare più, in quanto la sanguinazione delle stigmate è un messaggio chiaro ed inequivocabile per tutti. Nonostante ciò ci parlano ancora perché ci amano e desiderano aiutarci. Cosa dovrebbero fare di più questi Esseri divini?
Io devo ricordare continuamente, giorno per giorno, il significato della crocifissione, questa è la mia missione che deve essere un ricordo vivo (l’unico stigmatizzato permanente in questo periodo storico. ndr). Il significato della crocifissione è il messaggio più importante che il Cristo ha concesso all’uomo ed è l’ultima opportunità che Dio gli offre attraverso il Suo figlio prediletto per riscattarci dal karma che non può essere cancellato da nessuno ma che duemila anni fa il Cristo si caricò sulle Sue spalle per amore dei Suoi fratelli e ridandoci la libertà. Dove lo trovate un Amore più grande di questo? Io vorrei chiedere a tutti i Maestri venuti sulla Terra se farebbero la stessa cosa. Chi mai si è preso il karma dei propri fratelli? Ricordiamoci però che una volta sola gli è stato permesso, se perseveriamo nei nostri errori ci carichiamo di un doppio karma, perché Gesù Cristo è anche suprema Giustizia. Chi ha vissuto nell’amore e nella pace sarà premiato, chi invece ha perseverato nell’errore sarà condannato alla morte seconda.
Il segno delle stigmate è un segno che annuncia la Sua presenza e la Sua venuta. Io non mi sento più grande degli altri, come sapete cerco sempre i Giusti da servire ma non posso non dire che il segno della crocifissione è il segno più grande.
Sono un personaggio scomodo non per le stigmate che porto impresse sul mio corpo, ne per quello che faccio, la chiesa stessa me l’ha detto, ma per ciò che dico. Se rinunciassi a parlare contro i mafiosi, contro le loro banche, contro il presidente Bush, contro la Cina, se facessi anche la lotta alla mafia militare e non a quella politica e aiutassi i bambini, sarei un nuovo Padre Pio, la Chiesa mi accoglierebbe subito. Purtroppo per loro io disturbo con discorsi di denuncia e di teologia cosmica: reincarnazione, multidimensionalità, Dio, Uomo-Dio, ritorno imminente di Gesù Cristo, la giustizia, gli angeli … io tolgo la gente dalla ignoranza che è ciò che loro non vogliono. “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perchè così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci”. (Matteo, cap. 23, vers. 13) diceva Gesù, il sinedrio è sempre lo stesso, loro impediscono agli uomini di esseri liberi. Rappresento un messaggio molto scomodo ma non mi possono toccare perché Dio non glielo permette a meno che non giunga la mia ora. Uno stigmatizzato sta con i Giusti, con chi grida la Verità, con i veri missionari, con coloro che parlano e testimoniano la presenza degli Angeli -extraterrestri, sta con la filosofia ermetica di Giordano Bruno, tutto questo è scomodo. È venuto di recente a trovarmi un prete missionario famoso che ha fondato una delle più grandi comunità per i giovani nel mondo, è venuto in segreto, abbiamo parlato e mi ha confidato “Hai ragione Giorgio, gli uomini di Chiesa hanno tradito Cristo, tu dici la Verità. Io sono venuto per dirtelo”.
La mia Chiesa è l’Umanità, la mia madre è la Terra il cui Spirito è rappresentato dalla Madonna, mio padre è il Sole che è il Cristo, il mio comandamento è -ama il prossimo tuo come te stesso- che da solo racchiude tutti gli altri, questo è il comandamento che vivono gli extraterrestri.
Il sangue del Cristo ha redento tutti, anche i Maestri spirituali che devono inginocchiarsi di fronte a Lui. Altrimenti oggi eravamo tutti nelle tenebre. Il Genio Solare Cristo si è incarnato in Palestina ma ha viaggiato in tutto il mondo prima degli ultimi tre anni della sua missione e ha incontrato gli iniziati dell’antica tradizione dei Veda, gli Jogi, gli asceti del Tibet, Kotumi El Moira, Babaji e loro sapevano che Lui era la più alta manifestazione della trinità. Andò in Inghilterra, in Francia, presso le popolazioni degli indiani d’America, ma non con l’asinello, aveva tutte le milizie celesti con Se. Dobbiamo avere rispetto per tutti i Maestri spirituali che sono venuti sulla Terra: Maometto, Krishna, Yogananda, ecc. ma l’incarnazione dell’Avatar degli Avatar è avvenuta 2000 anni fa attraverso il Maestro dei Maestri Gesù Cristo. Non ve lo dimenticate mai.
Tutti possono sbagliare, tranne il Cristo.
Gesù non era più Gesù ma Gesù Cristo. Il momento del battesimo è il momento in cui il Cristo compenetra Gesù attraverso il conduttore di energia , l’acqua, in corpo, anima e spirito.
Anche noi nel momento del battesimo catalizziamo l’Energia Cristica. Il battesimo è un impegno nei confronti del Cristo non indifferente.
Se non lo avessimo crocifisso non ci sarebbe stato bisogno del ritorno con giustizia, l’uomo avrebbe preso la strada della redenzione e della evoluzione.
Le profezie non sono impegnative, sono possibilità rivelate all’uomo in base alle scelte intraprese.
Vi faccio un esempio: Giona era un profeta, gli Esseri di Luce gli avevano detto di andare nella città di Ninive, una antica città di Israele, e di dire al popolo che se non si fosse ravveduto avrebbe fatto la fine di Sodoma e Gomorra. Le Potenze Celesti avevano tutti i piani per distruggerla ma il popolo si è ravveduto e la città non è stata distrutta. Un esempio importante di come l’uomo può cambiare le sorti dell’umanità e annullare tutte le profezie.
La colpa di questo deiciDio non è solo degli ebrei che erano il popolo eletto perchè avevano delle qualità con le quali avrebbero potuto trascinare gli altri popoli, ma di tutto il mondo che comunque ha avuto la medesima possibilità di comprendere e cambiare.
L’umanità oggi è spaccata in due: ci troviamo come i due ladroni accanto alla Croce.
L’umanità è colpevole dei gravi crimini commessi, ha scelto la strada della degenerazione, dell’odio, della violenza, siamo, quindi, dei criminali condannati a morte, in questo caso spirituale, e il Cristo scende ancora una volta in mezzo a noi e ci offre la redenzione: “Io pago i vostri debiti” dice all’umanità “ma voi dovete riconoscere in me l’amore e la salvezza e non peccare più” ma una parte dell’umanità non Gli crede, Lo insulta e Lo ignora, l’altra gli crede e eredita il paradiso.
È un privilegio essere discepoli di Gesù non è un credito è una fortuna, una grazia, e lui è sempre in credito con noi, noi siamo sempre in debito con lui.
Una volta che l’umanità ha rifiutato la redenzione, Gesù Cristo ha lasciato nel mondo i Suoi apostoli affinché gli uomini si potessero risvegliare nel tempo, in quel momento Egli conquista il regno spirituale versando il suo sangue e riscattando i nostri peccati ma perde il regno materiale, è una sconfitta temporanea. Lucifero prende nelle mani il mondo materiale.
Satana ha perso la battaglia spirituale sulla Terra perchè Gesù con il suo sangue ha purificato il mondo, non lo ha redento, ma lo ha purificato altrimenti poteva fare la stessa fine del pianeta Mallona. Satana voleva che il Padre, attraverso Suo Figlio, sterminasse il mondo così Lui aveva vinto. Il Cristo invece ha vinto il mondo immolando la Sua vita sulla croce.
Lucifero e Satana oggi vogliono che l’uomo stermini l’umanità con le bombe atomiche, ora però il problema diviene molto più grave in quanto vi è il rischio, che prima non c’era, che il pianeta possa esplodere. Poichè il pianeta rappresenta lo Spirito della Madre di Gesù Cristo (lo Spirito padronimico di Maria è la Madre Terra), Egli, il Cristo, non lo permetterà. In verità vi dico Satana e Lucifero saranno perdonati. E’ molto più facile che Dio perdoni loro che non l’uomo. Loro non sfidano Dio, l’uomo si, se Dio da un ordine loro ubbidiscono, l’uomo no. Errare è umano ma perseverare è diabolico.
2000 anni fa Gesù Cristo non ci ha lasciati soli ma ha lasciato nel mondo gli eletti, i 144 mila venuti con Lui che in questi due millenni hanno lasciato la genetica, incarnandosi di generazione in generazione e generando altri figli con la stessa genetica (gli uomini di buona volontà) per permettere a questo pianeta di evolversi.
E ci disse: -“Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto … Quando però verra lo Spirito di verità egli vi guiderà alla verità tutta intera perchè non parlerà da se ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà …” (Giovanni cap.14 – vers. 26, cap.16 – vers.13/14). Lo Spirito di verità è lo Spirito del Consolatore promesso: Giovanni l’apostolo.
Lo Spirito giovanneo ha portato la nostra missione a quella che è oggi attraverso l’opera di Eugenio e in questo tempo continua attraverso di noi e di me, il mio Spirito infatti personifica un altro precursore di Gesù: Giovanni Battista. Ecco perchè l’opera dei due Giovanni. Tutte e due hanno questo compito, annunciare e preparare il ritorno del Cristo Gesù.
Vorrei precisare comunque che qualunque persona non sarà mai tanto importante da compromettere la missione del nostro amatissimo Maestro Gesù, questo per essere chiari. Se io fallisco domani, una pietra prenderà il mio posto e dirà le stesse cose. La possiamo rallentare, questo si, ritardare un pochino, perché comunque siamo inseriti in quel programma, quindi se falliamo abbiamo una grande responsabilità, ma di certo mai nessuno potrà impedire il Suo ritorno.
Dobbiamo vivere sempre sul chi va la, mai sopravalutarci, mai discutere la volontà delle Potenze Celesti, possiamo parlare, sfogarci con il Cielo ma mai disubbidire.
Ci sono le tribu di vari apostoli che operano nel mondo. Noi facciamo parte di quella di Giovanni che è la più importante in questo tempo perchè prepara il ritorno del Messia Gesù Cristo.
Noi siamo legati a questo apostolo per il valore messianico della nostra missione, a noi spetta appunto annunciare la venuta di Cristo, a Bartolomeo altro, a Matteo altro ancora, ecc.. Noi siamo stati chiamati al cospetto di questa tribù perchè il nostro Spirito ha fatto un percorso spirituale evolutivo positivo e più alto rispetto agli altri entrando nelle conoscenze cosmiche. Chi arriva a questo livello entra automaticamente nella tribu di Giovanni. Una missione speciale, quindi, ma anche la più pericolosa in quanto per chi sbaglia non è concesso perdono. Un privilegio ma anche un rischio.
Quando Gesù è risorto, la Madonna non è andata via con Lui perché aveva la missione di essere il Calice Vivente della Comunione degli apostoli, Lei doveva rimanere sulla Terra per evitare che gli apostoli si perdessero. Pietro, come gli altri, diventa San Pietro quando riceve lo Spirito Santo, prima gli apostoli erano tentati, non capivano e la Madonna e Giovanni li proteggevano con il Loro manto. Prima di ascendere al Cielo, li raduna tutti insieme al suo cospetto, li vede uniti spiritualmente, allora raggiunge Suo Figlio.
Tutti gli apostoli erano presenti quando la Vergine Maria ascende al Cielo, tranne Tommaso, che non credette al racconto degli apostoli. Ecco che allora la Madonna gli fa cadere il cordone azzurro del Suo abito sulla testa. E lui credette.
L’espressione della Madre Celeste è l’espressione più pura e più bella dell’Amore di Cristo e ancora oggi continua a manifestare il Suo dolore attraverso il Suo sangue perché vuole risvegliare le anime che sono ancora perdute in mezzo all’inferno. Per questo lei si dispera e appare nel mondo versando lacrime di sangue.
Lei ritornerà con Gesù. Ha tenuto fermo il braccio di Suo Figlio per duemila anni ma ora Suo figlio Le ha detto : Madre togli la tua mano è tempo che il mio braccio si scagli sull’umanità.
Se Gesù non ritornasse con Giustizia questa volta lo rinchiuderebbero in un ospedale psichiatrico e lo farebbero morire con i farmaci perché non potrebbero crocifiggerlo.
Il problema non è che non lo riconoscono ma è che non lo amano.
“Seguimi!” (dice il Signore) e costui rispose “Signore, concedimi prima di andare a seppellire mio padre”. Gesù replicò “lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu va e annuncia il regno di Dio”. (Luca, cap.9 – vers. 59/60). I morti nello Spirito sotterrino i morti nella materia, tu segui il Cristo.
Il giudizio sarà emesso per gli incarnati e i disincarnati. Sarà un momento drammatico. In quel momento si aprirà quel ponte dimensionale che è rimasto chiuso per migliaia di anni tra la dimensione spirituale e quella materiale, in quel momento rivedremo i nostri cari defunti, il sentimento che proveremo reciprocamente sarà di fratellanza però sentiremo il valore affettivo che ci ha legati a loro nella ultima incarnazione.
Alcune persone saranno prelevate e altre protette in luoghi particolari.
Ricordatevi che vi deve interessare la salvezza dello spirito.
Ci saranno delle comunità che sopravvivranno. Succederà ciò che successe anche in Atlantide, alcuni, gli eletti, li porteranno nell’Eldorado o sui satelliti di Giove, ma non tutti hanno la preparazione per sopportare quell’alta vibrazione, altri li faranno quindi rimanere sulla Terra in luoghi di salvezza, nelle montagne ecc. perché è necessario il ripopolamento della Terra. Se è in programmazione che il tuo corpo deve sopravvivere, se è idoneo, lo faranno sopravvivere. Non dobbiamo fare nemmeno l’errore di trascurarlo non curandolo perché esso è il veicolo dello spirito, deve essere protetto per quanto possibile. Se ti dicono vai in montagna e ti danno indicazioni su come tutelare anche la vita fisica, per esempio durante una catastrofe nucleare lo devi fare, dovete tutelare voi e soprattutto i vostri figli fino a che l’intervento divino non agisca in altro modo. Noi dobbiamo affidarci ai Loro programmi. Il Cielo ti può dare indicazioni anche tramite le pietre. Altrimenti stai tranquilla e aspetti, tutelandoti per quanto nelle tue possibilità.
Chi sarà eletto o meno si saprà solo quando avremo terminato la nostra missione. Solo se l’avremo portata a termine saremo eletti. La salvezza è spirituale non dobbiamo anelare a quella fisica anche se dobbiamo amare la nostra macchina, il nostro corpo ma ci serva solo come strumento per poter svolgere la nostra missione.
Non vi preoccupate se non ci sarò io, il Cielo manderà qualcuno che vi indicherà la strada in maniera chiara ed inequivocabile. Lui può dire anche alle pietre di parlare a Suo nome. Dovete avere discernimento perché ci sarà chi dirà -dovete andare di qua o di la-. Comunque vi dovete fare trascinare dall’intuizione ma soprattutto dai segni che il Cielo vi manderà e ce ne saranno tanti.
Oggi il Maestro Gesù ritorna accompagnato dalle milizie celesti per dare dimostrazione del fatto che i suoi messaggeri non sono di questo mondo e che le dimensioni non sono come noi le credevamo e per dare un messaggio di potenza all’umanità. Certi programmi sono necessari per permettere il salto evolutivo alla nostra umanità.
Quando vedrete Gesù, perchè lo vedrete tutti, la gioia sarà immensa ma ricordatevi che è maggiore la gioia della realizzazione della Verità che Lui insegna e che dobbiamo sentire dentro di noi. Lui non vuole che noi realizziamo la Verità attraverso l’esigenza della sensazione ma attraverso l’esigenza dell’emozione, del sentire quindi, non del toccare. Per questo dice a Tommaso “.. Perchè mi hai visto Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”. (Giovanni cap.20, vers. 29). Gesù ci dice che privilegia nella spiritualità e nell’evoluzione coloro che credono senza vedere più di coloro che stanno sempre con Lui e ai quali poi ha affidato tutto. Sapete qual’è il motivo profondo di questo importante e bellissimo concetto spirituale? I valori portati dal Cristo e per i quali Lui ha dato la Sua vita e che noi dobbiamo realizzare, sono valori che si possono solo sentire e non toccare. Valori che si sentono e si percepiscono a partire dalla dimensione minerale fino all’uomo e all’Angelo. Avete mai toccato l’amore? la carità? la fratellanza? No, la sentite e basta, quella è la dimensione da dove proviene il Cristo. La nostra più grande felicità è quando sentiamo dentro di noi il sentimento dell’amore. Il toccare è una parte, ma non è tutto.
La Verità non ce l’hanno coloro che hanno il piacere di stare con me, di toccarmi, di parlare con me, ma coloro che la sentono e la vivono nella vita, questa è la massima felicità.
Il Cristo ama amarti e mostrarsi a te con la Sua Luce e il Suo calore. Questa è la Sua essenza, perchè la sua espressione massima si manifesta nella luce del Sole, è lì che lo dovete cercare.
Molti di voi mi chiedono di poter vedere gli extraterrestri e io gli rispondo che non è importante il vederli, perchè la gioia nel sentirli è molto più grande di quella nel vederli, anche se arriverà il momento che li vedrete tutti.
La nostra identità spirituale è il nostro spirito, l’intelligenza, l’identità eterna; l’anima è il corpo astrale, l’entità psichica, l’energia animica, la forza energetica che anima il corpo fisico, è come il calore che ci da il sole che permette la nostra vita fisica.
La vita ha bisogno di sperimentare per divenire cosciente in Dio, come una goccia dell’oceano che deve capire di essere l’oceano. Ecco che attraverso l’esperienza materiale si sperimenta il dualismo, male – bene. Noi siamo la goccia, il nostro Spirito ha l’istinto di appartenere a Dio ma ha bisogno della conoscenza per divenirne cosciente e raggiungere la gnosi. Solo attraverso l’esperienza materiale puoi sperimentare l’odio, l’amore, ecc. percorrendo la dimensione minerale, vegetale, umana,angelica, planetaria, cosmica, finchè lo spirito arriva a raggiungere come il Cristo la sublimazione spirituale e ritorna ad essere cosciente in Dio. A quel punto potrà creare come Lui e lì scoprirà che anche Dio è stato creato. Chi è quindi questo Ente Supremo? La Forza Onnicreante, lo Spirito Santo, che non è un Entità, è un’Intelligenza che compenetra tutto. Per questo nel Vangelo si dice -Se peccate contro lo Spirito Santo non sarete perdonati- Perchè è l’Ente più alto e più sacro della Vita, il peccato contro la Vita, quindi, non è perdonato, come per esempio la bomba atomica, uccidere un bambino, ecc. La Sua Energia Onnicreante compenetra tutto. La Sua Energia creante c’è la da il nucleo centrale del Sole, che nel nostro Sole si chiama Adonay. Lo Spirito Santo ha l’esigenza di esprimere l”amore in mille forme e sostanze, Egli si autodetermina, si autodefinisce, si automanifesta. La prima legge dell’universo è la legge dell’amore e poi quella di causa-effetto. Queste cose si studiavano nell’Atlantide 14.000 anni fa.
L’emozione nella nostra vita gioca un ruolo fondamentale ma puo anche trarti in inganno se non è accompagnata dal discernimento. Non deve prevalere ne una ne l’altro ma deve esserci l’equilibrio tra questi due importanti valori.
Nel valore spirituale non c’è la sensorialità ma solo l’emozionalità. Ciò che abbiamo seminato raccoglieremo nel mondo spirituale con l’emozionalità. Chi ha amato riceverà e vivrà la stessa emozione d’amore, chi ha seminato sofferenza riceverà la stessa emozione di sofferenza e dolore che avrà procurato senza potersene liberare e starà talmente male che desidererà togliersi la vita ma non potrà farlo perchè sarà costretto a viverla per tutto il tempo richiesto.
L’emozionalità è un valore bellissimo ma va tenuta sotto controllo con il discernimento, se è positiva lasciati andare se è negativa fermati. Se non avessi avuto il valore del discernimento non avrei potuto fare ciò che ho fatto fino ad oggi, anche a costo di piangere lacrime di sangue se una cosa la devo fare la faccio se non la devo fare non la faccio. L’emozionalità è la manifestazione del sentimento che viene attaccato da Lucifero perchè è il valore più bello della nostra identità. E’ lo stesso valore che hanno anche i fratelli del Cielo e tutti gli esseri viventi.
Innamorarsi ad esempio di un essere che aiuta e che ama i bambini ma che non si batte per difendere i loro diritti, per attaccare il male che li opprime, non mi convince soprattutto in questo tempo. Dobbiamo difendere il bene supremo in questa Terra che è il valore della Giustizia. Dobbiamo vedere in prospettiva nel tempo, il frutto del sentimento che provi verso un altra persona e dove questo ti porta.
La convinzione la devi dimostrare a te non agli altri, tu devi essere sicuro di ciò che devi fare altrimenti le prove le avrai sempre e ti faranno soffrire, tutto sta nella convinzione della strada che hai scelto, se sei felice, se sei convinto, se è forzata cambiala non è la tua strada. Dobbiamo servire con il sorriso e la gioia nel cuore. Se abbiamo chiara la nostra strada, i nostri obiettivi, ci potrà arrivare qualsiasi tentazione, prova o difficoltà ma supereremo tutto e vinceremo. Ricordatevi che le prove sono sempre al di sotto della nostra capacità di superarle.
Quando gli apostoli videro Gesù camminare sull’acqua si spaventarono, Egli disse a Pietro di andare verso di Lui e Pietro camminò anch’egli sull’acqua, ma quando si rese conto cadde nell’acqua e Gesù lo trasportò con la teleportazione nuovamente sulla barca. Insegnò loro che la fede può tutto anche spostare le montagne o camminare sull’acqua perchè ti permette di utilizzare i poteri che sono in te a cui tu non credi.
Anche l’intuizione è un valore importante, è un meccanismo spirituale che avviene tra il tuo spirito, il tuo cervello e l’Intelligenza Cosmica. Il tuo Spirito prende padronanza del tuo cervello e quindi di tutto il tuo essere, lo governa e riceve il futuro o il presente o il passato perché entra in contatto con l’Intelligenza Cosmica. Puoi percepire prima le cose che accadono, leggere nell’anima delle persone, ecc.. Tutti abbiamo l’intuizione, chi più sviluppata chi meno. Ciò che è importante è quella di non viverla come assoluta, mettendo nel conto che potremo anche sbagliarci.
A volte capita che vi vengono pensieri negativi, come alcune volte quando vi entra nella mente una musica che non riuscite a mandare via. Quell’onda pensiero ti macina la testa. La devi ignorare, non gli devi dare importanza, alla fine si stancherà e se ne andrà. Se tu la combatti nella preghiera già gli stai dando troppa importanza.
L’uomo possiede facoltà nascoste che deve scoprire e utilizzare nel tempo: la preveggenza, la telecinesi, facoltà terapeutiche, ecc. Dio amplifica tali facoltà se lo servi e se le utilizzi per il bene. Noi uomini sviluppiamo molto poco delle potenzialità del nostro cervello utilizzandone solo il 4 per cento. Gli extraterrestri e utilizzano il 20 %.
Dipende solo da noi, fino a quando infatti saremo attaccati ai valori materiali questi poteri non li svilupperemo mai, possiamo acquisire una tecnologia artificiale, computer ecc, ma non quella naturale che è in noi, solo se realizziamo i valori dello Spirito: giustizia, pace, amore, fratellanza, umiltà, ecc. allora sbloccheremo queste grandi potenzialità.
Non è facile entrare in contatto con questi Esseri, devi avere una preparazione costante di almeno 10 anni e poi sei continuamente provato, messo sotto torchio, devi soffrire. Fino a qualche anno fa non c’era tanto pericolo ma ora il pericolo è massimo, ricordatevi che il male ha messo tutte le forze in campo per confonderci e portarci via dal cammino. Chi ha queste capacità deve essere diffidente e rispondere -Io ho chi mi parla di queste cose, non mi interessa- a meno che non vi sia una chiara e manifesta missione che deve dare dei segni molto precisi.
I pianeti nella economia creativa del Cosmo sono la parte che concepisce e partorisce la vita, quindi la parte femminile, invece il maschio che feconda è il Sole.
Il Sole è poligamo, la sua anima gemella è la Terra che è il pianeta più attaccato, il più martoriato. Vogliono uccidere il pianeta più bello, quello che il Sole ama di più.
Le incarnazioni dell’uomo nella materia devono essere minimo sette ma poi l’uomo si perde per strada e ne vive 20, 30 o più. Le incarnazioni nella quarta dimensione sono coscienti, cioè il passaggio da una all’altra lo si vive con coscienza, non esiste la morte fisica concepita come da noi. Uno Spirito per giungere fino alla quinta dimensione deve fare esperienza per almeno 49 miliardi di anni che è la stessa vita completa che vivono i Geni Solari per raggiungere il Sole Centrale. Anche loro si incarnano di Sole in Sole fino a raggiungere la settima dimensione.
Il nostro Sole completerà il suo ciclo fra 5 miliardi di anni, dopo di che si spegnerà e si manifesterà in un altro Sole fino a quando giungerà al Sole Manassico che risiede nel centro della Galassia, da dove proviene la genetica di tutta la galassia. Però tutti sono Creatori e tutti dipendono dal Creatore Unico che è lo Spirito Santo.
I buchi neri sono porte dimensionali, o i resti della distruzione di un Sistema Solare che si concentrano in una forza di gravità che forma appunto un buco nero. La medesima fine che potrebbe fare il nostro Sistema Solare se distruggessimo il pianeta Terra con la potenza del nucleare, potremo compromettere l’orbita di tutti gli altri pianeti e il Sistema Solare diventerebbe un buco nero. Ma questo non accadrà.
L’Europa potrebbe salvare l’umanità, ma non lo farà, l’America non lo permetterà e i nostri governanti filoamericani neanche.
La Confederazione Interstellare ha il compito di aiutare l’evoluzione di questo pianeta, questi Esseri viaggiano nel Cosmo per aiutare l’evoluzione delle civiltà umane di qualsiasi pianeta e farle entrare nella confederazione. Questi viaggiatori missionari del Cosmo sono Esseri di Luce che si mettono a disposizione del Monarca che regge quel Sistema Solare che loro visitano. Nel nostro caso chi dirige le operazioni è il nostro Sole ma questi Esseri vengono da fuori. Una specie di NATO del Cosmo ma ubbidiscono al Monarca locale, perchè i Soli da dove loro provengono sono in contatto con tutti gli altri Soli.
Ci sono varie confederazioni, noi conosciamo quella che visita il nostro pianeta ma poi ce ne sono tante altre. Per esempio l’Arcangelo Michele fa parte della nostra confederazione, è in contatto con il Padre Adonay ma la Sua Luce Stellare è il Sole di Alfa Centauri. Ci confederiamo e lavoriamo per una serie di Dei che chiamiamo Maestri Cosmici. In molti messaggi Setun Shenar ci dice -I nostri Maestri Cosmici ci hanno dato l’ordine di comunicarvi:- Questi Maestri sono una schiera di Dei che sono questi Soli (Elhoim).
Setun Shenar è stato nominato mia guida personale, come un Angelo custode, lui è uno scienziato cosmico che ha il compito di istruirmi e di anticipami degli eventi, è un Angelo di Ashtar Sheran. Loro appartengono alla legione di Cristo per questo si mettono in contatto con me.
Gli Esseri provenienti da Alfa Centauri, Pleiadi, Orione e Procione ebbero il compito di innestare particolari caratteristiche della genetica della razza umana, sono genisti cosmici e hanno la stessa evoluzione spirituale anche se possono avere caratteristiche diverse per loro natura e provenienza.
Per viaggiare nello spazio devi aver raggiunto una evoluzione tecnologica pari a quella etica spirituale. Puoi viaggiare nello spazio ma prima che raggiungi la velocità della luce, ti autodistruggi. Noi siamo l’esempio di questo: evoluzione tecnologica 100, evoluzione etica 10. Infatti l’uomo non riesce ad arrivare neanche su Marte. Ecco perchè i viaggiatori del Cosmo non possono essere negativi non gli sarebbe permesso arrivare in altri pianeti.
Nella parte dell’Oceano Atlantico c’era un grandissimo continente formato da centinaia di isole che si chiamava Atlantide. Lì è cresciuta e fiorita una civiltà stupenda che poi ha degenerato ed è stata distrutta. (Anche Lemuria nell’Oceano Pacifico molto tempo prima dell’Atlantide e copriva il 70 % dell’oceano Pacifico).
C’era un’isola in particolare che si chiamava Poseidonia, dal Dio Poseidone, dove c’era una base di studio di sperimentazione extraterrestre. Dall’Atlantide queste conoscenze venivano portate in tutto il mondo, questi Esseri venivano da Marte ma erano Esseri provenienti dalle Pleiadi e avevano avuto un contatto con questa civiltà della Terra per trascinare il mondo verso una superciviltà. Poseidonia era il popolo eletto di allora. Vi abitavano gli iniziati come Gesù (che non era il Cristo), Bharat, Nibiru, ecc. Atlantide però iniziò a degenerare. Il Cristo Adonay personificò un vecchio saggio, il vegliardo degli antichi giorni, il quale iniziò a profetizzare ciò che sarebbe potuto accadere e ad avvertire la popolazione con la richiesta di cambiare ecc. La gente non gli credeva, lui manifestava autorità, alla fine gli hanno spaccato il cervello a colpi d’accetta, e nonostante gli avessero distrutto la scatola cranica lui continuava a parlare, tutti fuggirono per la paura.
Atlantide era una civiltà fiorente molto evoluta, si ergevano costruzioni in cristallo di diamantite, costruzioni d’oro, piramidi, amplificatori di energia solare, possedevano l’antigravitazionalità cioè in pochi minuti si potevano spostare da un oceano all’altro, potevano oltrepassare l’atmosfera, la medicina utilizzava il metodo simile a quello usato oggi dai filippini cioè operavano nel fisico intervenendo direttamente sull’astrale, utilizzavano acceleratori di frequenza, l’energia solare, l’energia psichica, si studiava il sistema della legge cosmica, le donne e gli uomini erano bellissimi, tutte le conoscenze che stasera mi avete sentito pronunciare provengono da lì, anche se oggi mi vengono ricordate dai messaggi che ricevo. Atlantide era abitata dalla razza rossa che 175 mila anni fa era stata colonizzata dagli Esseri di Luce che si erano incarnati in questa terra e avevano inseminato fisicamente e spiritualmente la civiltà del popolo rosso. Era l’ultimo scalino per entrare a far parte della Confederazione Interstellare, potevano instaurare il regno di Dio sulla terra, era tutto pronto. Un sistema di società identica a quella di altri pianeti ma solo nell’isola di Poseidonia dove c’era il test di sperimentazione per far nascere una famiglia cosmica, e vi erano riusciti. Nelle altre isole veniva data la scienza e la conoscenza, che venivano vissute con pace amore giustizia. Avevano una tecnologia avanzata, pensate che per andare per esempio nelle indie, vi andavano con i vimanas, che erano i cosiddetti tappeti volanti cioè le astronavi.
Tutti i Monarchi Solari sono compenetrati dallo Spirito Santo, ogni Sistema Solare ha un capo del sistema che è il Monarca, il Sole che noi vediamo è il Cristo e Suo Padre Adonay. Ad un certo punto il Monarca Solare, capo della confederazione, aveva deciso di dare un input alla civiltà di Atlantide, decide quindi di mettere alla prova quel popolo dandogli la pietra filosofale cioè la conoscenza suprema, la conoscenza delle dimensioni, la scienza dello spirito, ma anche inviandogli il popolo nero che, spinto da una forza superiore, gli mette a disposizione la magia nera e li tenta nella presunzione, dicendogli che non avevano bisogno di altri Esseri che li guidavano. Alcuni iniziati tentarono di impedire che l’uomo si facesse condizionare, stava diventando una vera dittatura quella del popolo nero. Esercitare riti di magia nera diventò una moda, gli uomini iniziarono ad abbruttirsi ubriacandosi, facendo orge, provocando continui incidenti con queste macchine volanti. La confederazione non potè far altro che ammettere che il test era fallito, nonostante avevano mandato iniziati e scienziati per avvisarli del pericolo che stavano correndo. Il castigo arrivò. Una delle tre lune cadde sul continente di Atlantide e distrusse tutto. I migliori, i più evoluti, li portarono nell’Eldorado, gli altri li fecero emigrare in Egitto, nell’America centrale e meridionale, in Medio Oriente e in India. Altri ancora sono morti uccisi dall’asteroide.
Una storia che potrebbe ripetersi in questo tempo.
Giorgio Bongiovanni
Con profonda devozione
Sonia Alea
Sant’Elpidio a Mare (Italia), 5 aprile 2008