Dalla luce, ottenute coppie di materia e antimateria

di Andrea Macchiarini

coppie di parti-celle di materia e antimateria possono essere create direttamente dalla collisione di fotoni.

Dalla luce, ottenute coppie di materia e antimateria

di Andrea Macchiarini

coppie di parti-celle di materia e antimateria possono essere create direttamente dalla collisione di fotoni.

Il 27 luglio 2021 è stato pubblicato un articolo in cui sono contenuti i seguenti risultati sperimentali: coppie di particelle di materia e antimateria possono essere create direttamente dalla collisione di fotoni.

Presso la struttura che contiene il Relativistic Heavy Ion Collider (Rhic), in italiano il Collisore di Ioni Pesanti Relativistico, il Brookhaven National Laboratory situata a Long Island (New York) negli Stati Uniti, un gruppo di scienziati ricercatori sono riusciti per la prima volta per quanto riguarda l’attuale civiltà umana a convertire l’energia luminosa direttamente in materia.

L’esperimento

In sintesi due ioni d’oro (Au) sono stati accelerati al 99,995% della velocità della luce in due anelli di accelerazione del Relativistic Heavy Ion Collider di Long Island. Uno ione dell’elemento oro è un nucleo atomico senza i suoi elettroni: contenente 79 protoni, uno ione d’oro di questo tipo possiede una potente carica positiva.

Mentre questi ioni si muovono all’interno degli anelli l’uno in direzione opposta rispetto all’altro, quando sono vicini a raggiungere l’elevatissima velocità quasi pari a quella della luce, viene generata all’interno dei proprio rispettivo campo magnetico una nube di fotoni che circonda il nucleo dell’atomo di oro, viaggiando attorno ad esso come una nuvola.

Quando questi due ioni d’oro passano l’uno vicino all’altro velocissimi ma senza scontrarsi fisicamente, circondati ognuno dalla propria nube di fotoni, due di questi fotoni possono interagire tra loro per creare una coppia di particelle sub-atomiche di materia e antimateria: un elettrone (e) e un positrone (e+).
Durante l’esperimento è stata osservata dettagliatamente la produzione di oltre 6.000 coppie di elettroni e positroni, derivati proprio dall’interazione dei fotoni.

Un resoconto di questo esperimento è stato pubblicato il 2 agosto 2021 nel sito dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, consultabile al seguente link: Ottenute coppie di materia e antimateria dalla luce.

Rappresentazione schematica dell’esperimento: due ioni d’oro (Au) in rosso, cioè nuclei di atomi di oro senza nessun elettrone, si muovono in direzione opposta al 99,995% della velocità della luce. Mentre questi gli ioni si passano l’un l’altro senza scontrarsi, due fotoni (γ) dalla nube elettromagnetica che circonda gli ioni possono interagire tra loro per creare una coppia di materia-antimateria: un elettrone (e-) e un positrone (e+). (Crediti: Brookhaven National Laboratory).

Attinenti a questa rivoluzionaria scoperta, in cui per la prima volta è stato sperimentato dalla nostra comunità scientifica il passaggio da energia-luce a energia-materia solida, portiamo in evidenza due messaggi Dal Cielo Alla Terra ricevuti e divulgati più di 40 anni fa in cui le intelligenze extraterrestri spiegarono in sintesi le capacità tecniche raggiunte dalle società evolute nel Cosmo.

Manipoliamo la luce così come voi manipolate la materia

Il 14 dicembre 1979 il celebre contattista siciliano Eugenio Siragusa ricevette e divulgò un messaggio in cui venivano descritte alcune caratteristiche riguardanti la luce, dall’intelligenza extraterrestre a cui venne dato il nome di Hoara. Riportiamo di seguito il testo integrale del messaggio:


DAL CIELO ALLA TERRA

HOARA SPIEGA:

MANIPOLIAMO LA LUCE COSÌ COME VOI MANIPOLATE LA MATERIA.
LA LIMITATA CONOSCENZA CHE POSSEDETE SULLA LUCE NON POTRÀ CONCEDERVI IL SAPERE DELLE PRODIGIOSE CAPACITÀ CHE ESSA POSSIEDE.
LA LUCE È EDUCABILE, UBBIDIENTE, PERCHÉ VEICOLO DELL’INTELLIGENZA CREANTE DEL COSMO. IL COSMO FISICO È IL CORPO, LA LUCE E L’ANIMA, E LO SPIRITO L’INTELLIGENZA.
È PREROGATIVA DI CHI POSSIEDE LA SUPREMA CONOSCENZA DELL’INTELLIGENZA DELLO SPIRITO CREANTE DI SERVIRSI DEL POTERE DELLA LUCE E DEI SUOI MOLTEPLICI EFFETTI.
COME VI ABBIAMO GIÀ ACCENNATO, LA LUCE È MATERIALIZZABILE E PUÒ SERVIRE DA CONDUTTORE OLTRE AD ALTRE POSSIBILITÀ PER VOI INCONCEPIBILI.
I NOSTRI MEZZI SONO COMPOSTI, NELLA MAGGIOR PARTE, DI CRISTALLI DI LUCE MATERIALIZZATA CON COMPONENTI PSICHIZZATI.
UNA REGOLATA VIBRAZIONE CI CONSENTE DI USCIRE DAL VOSTRO CAMPO VISIVO, E PUR ESSENDO PRESENTE LA NOSTRA IDENTITÀ, NON PUÒ ESSERE INDIVIDUABILE DALLE STRUMENTALIZZAZIONE CHE POSSEDETE.
LA LUCE CI CONSENTE MOLTEPLICI POSSIBILITÀ FACILI DA INTUIRE, SE SI CONOSCE LA SUA REALE NATURA.
PACE A TUTTI.
HOARA
DALLA CRISTAL-BELL

Adoniesis

Nicolosi / 14 Dicembre 1979


Manipoliamo la luce con la medesima capacità con cui voi terrestri manipolate l’argilla

Pochi mesi dopo l’aver ricevuto il messaggio sopra riportato, il 18 maggio 1980, Eugenio Siragusa fu tramite per ricevere un’ulteriore comunicazione relativa alla luce e ad altri temi molto importanti. Di seguito il testo integrale di questo messaggio successivo.


DAL CIELO ALLA TERRA

HOARA COMUNICA:

I VALORI DELLA NOSTRA SCIENZA SONO COORDINATI DA CONOSCENZE COSMICHE.
PER SAGGEZZA NON RITENIAMO OPPORTUNO CONCEDERVI DISCORSI CHE RIGUARDANO LE ALTE CAPACITÀ SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE CI PERMETTONO DI ESSERE LIBERI E DI GOVERNARE, CON LE LEGGI IMMUTABILI DELLA FORZA CREANTE, SPAZIO, TEMPO E STADI DIMENSIONALI.
VI ABBIAMO DETTO E LO RIPETIAMO ANCORA, CHE MANIPOLIAMO LA LUCE CON LA MEDESIMA CAPACITÀ CON CUI VOI TERRESTRI MANIPOLATE L’ARGILLA E QUANT’ALTRO VI È CONSENTITO.
LA NOSTRA SCIENZA È VECCHIA DI MILIARDI E MILIARDI DI ANNI DEL VOSTRO TEMPO, E PRIMA ANCORA CHE IL VOSTRO SISTEMA SOLARE FOSSE, NOI ERAVAMO GIÀ DA TEMPO.
COSA POSSIAMO FARE CON LA NOSTRA SCIENZA? MOLTISSIME COSE CHE VOI NON POTETE NEMMENO
IMMAGINARE.
COSA FARESTE, VOI TERRESTRI, CON LA NOSTRA SCIENZA? NON DITECELO: LO SAPPIAMO GIÀ. LO SAPETE ANCHE VOI CHE CORRETE, PAZZAMENTE, VERSO L’AUTODISTRUZIONE.

HOARA SALUTA

18 Maggio 1998 / Ore 12:00


Disegno realizzato a mano di una delle intelligenze extraterrestri con cui il celebre contattista siciliano Eugenio Siragusa era in contatto.

Corriamo, pazzamente, verso l’autodistruzione

Volendo utilizzare una metafora e volendo paragonare quella che noi definiamo luce a una porta, tramite le comunicazioni ricevute da Eugenio Siragusa il 14 dicembre 1979 e il 18 maggio 1980, è un po’ come se ci è stato accennato il fatto che oltre la porta costituita dalla padronanza della luce vi fosse un nuovo mondo, una nuova realtà da scoprire ed esplorare.

Il 27 luglio 2021a seguito dell’esperimento realizzato al Relativistic Heavy Ion Collider negli Stati Uniti, i nostri scienziati e ricercatori hanno capito che quella porta si può aprire. Non siamo andati oltre a questo.

Scientificamente e tecnicamente siamo agli albori di nuove scoperte e conquiste tecniche epocali, dobbiamo ancora iniziare a comprendere come funziona la realtà in cui viviamo e che ci circonda.

Il punto cruciale del nostro attuale sviluppo societario globale è l’enorme disquilibrio che esiste tra l’evoluzione tecnologica che possediamo e che andremo a sviluppare e l’evoluzione spirituale ed etica che manifestiamo come civiltà planetaria terrestre.

Purtroppo come abbiamo visto e vediamo tutt’ora, la maggioranza delle risorse possedute dalle nazioni più avanzate tecnologicamente del nostro pianeta è volto alla costituzione di armamenti sempre più sofisticati e sempre più distruttivi.
Basta valutare oggettivamente i dati di fatto: nel secolo scorso l’umanità della Terra ha combattuto ben due guerre mondiali. Non solo, la fine della Seconda Guerra Mondiale ha gettato le basi e i presupposti (passando per decenni di “guerra fredda”) per lo scatenarsi della Terza Guerra mondiale nucleare. L’ultima, la definitiva, dato che la capacità distruttiva delle testate termonucleari è tale da cancellare qualsiasi forma di vita sulla superficie del nostro pianeta.

Proprio per questo motivo, tristemente, molto tristemente, il messaggio del 18 maggio 1980 termina con questa frase:

“COSA FARESTE, VOI TERRESTRI, CON LA NOSTRA SCIENZA? NON DITECELO: LO SAPPIAMO GIÀ.
LO SAPETE ANCHE VOI CHE CORRETE, PAZZAMENTE, VERSO L’AUTODISTRUZIONE.

Senza un vero personale, sentito e voluto ravvedimento da parte di ogni singolo essere umano vivente su questa bellissima Terra, le nazioni più avanzate che costituiscono l’attuale umanità utilizzeranno sempre ogni vantaggio tecnologico per creare predominio e prevaricazione sugli altri popoli. Lo vediamo tutti i giorni.
Senza un vero personale, sentito e voluto ravvedimento da parte di ogni singolo essere umano vivente su questa bellissima Terra, più le scoperte scientifiche ci consentiranno di utilizzare e manipolare a nostro piacimento forme di energia sempre più sottili e potenti, più l’ombra dell’autodistruzione del genere umano sarà sempre più vicina e potente.

Andrea Macchiarini


1 settembre 2025

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