Spagna e Portogallo Nov/09

DARE A CESARE CIÒ CHE È DI CESARE E A DIO CIÒ CHE È DI DIO

Sommersi dalla dinamica quotidiana, il Cesare chiede sempre di più. Le responsabilità umane ti assorbono a tal punto che il nostro spirito si ribella ed esige un momento per sé. Questi attimi diventano perle che spezzano la quotidianità; momenti vissuti sempre insieme ai fratelli, lavorando su un fronte comune al servizio del Cielo. Essere coscienti del significato di questi istanti, ci spinge a dare più valore ad ogni momento della nostra vita, ringraziando il Padre sempre più intensamente.

Il 26 novembre i nostri cari fratelli Pier Giorgio, Antonio e Simona sono arrivati a Vigo (Spagna). Come sempre, grande era l’attesa degli eventi che insieme avremmo vissuto in quei giorni. Gli impegni iniziano subito, appena scesi dall’aereo ci rechiamo alla redazione del quotidiano più importante di tutto il sud della Galizia, il “Faro di Vigo”, dove Pier ed Antonio vengono intervistati dalla giornalista Sandra Penelas, straordinaria intervista che verrà pubblicata il giorno seguente, occupando l’intera prima pagina del giornale.
La sera ci incontriamo tutti per cenare a casa di Angel e Graça, insieme ricordiamo con affetto ed entusiasmo gli aneddoti dei tanti momenti vissuti.
La giornata seguente inizia alla Radio Municipal di Tuy, emittente locale con un’audience potenziale di circa 100.000 persone. È possibile ascoltare il programma in:
http://www.delcieloalatierra.es/MP3/2009/271109%20antonio%20RM%20Tui.mp3
Il direttore dei notiziari, il signor José Font, intervista Antonio il quale rivela le sensazioni ed i sentimenti che prova prima di filmare le magnifiche astronavi, riuscendo a trasmettere ai telespettatori l’essenza del suo sentire, attraverso la propria esperienza di contattato.
Successivamente, dopo aver realizzato l’intervista, andiamo a Vigo. Mentre ci troviamo in macchina, ci fermiamo lungo la strada per un intervento telefonico in un’altra radio, questa volta per la “Cadena Ser”, all’interno del programma “Hoy por Hoy”. Conduce il giornalista Jacobo Buceta il quale, fatta una breve introduzione, passa subito la parola a Pier che racconta l’esperienza di Antonio. Quest’ultimo interviene per rispondere alle domande del giornalista.
Arriviamo a Vigo e ci rechiamo alla sede centrale di “Onda Cero”, qui ci riceve Raquel Sanchez  la quale, come sempre, si mette a nostra disposizione affinché il messaggio giunga, attraverso le onde radio, in tutta la città di Vigo. Da sottolineare che il programma di radio “Protagonistas” è quello che registra la massima audience ogni mattina.
La giornata prosegue ed arriva il momento di una meritata pausa; andiamo a mangiare insieme. La vista panoramica dal ristorante permette di apprezzare l’immensità dell’Oceano Atlantico e del Cielo, un orizzonte adornato dalle maestose isole Cíes. Quella stessa sera Pier interverrà in diretta in un programma radio a diffusione nazionale “Sombras en la obscuridad”, condotto dalla mano del giornalista Pedro Riba, in cui spiega la relazione tra le profezie Maya e la realtà extraterrestre.

Sabato 28 novembre pranziamo insieme a tutti i fratelli in casa di Angel e Graça, quella stessa sera si terrà la conferenza pubblica alle ore 19:00, presso l’Hotel Hesperia.  Approfittiamo per rivedere gli ultimi dettagli affinché tutto sia perfetto. I giovani sono in prima linea, Gabi al controllo tecnico, Jacob si occupa del suono, Ruben e Sarah filmeranno l’intero evento, Yasmin, Angela e Sarah Maria preparano l’allestimento della sala e del banchetto informativo. Alle 18:30, mezz’ora prima dell’inizio della conferenza, la sala è già piena di gente. Senza dubbio, questa è una buona notizia che ci rallegra,  poiché vediamo i nostri sforzi compensati dalla presenza del pubblico; pur sapendo che l’importante non è la quantità, bensì la qualità.
Dopo una breve presentazione da parte di Angel ed alcune parole di ringraziamento dette da Manú, Pier ed Antonio annunciano magistralmente i contenuti dell’incontro, allo scopo di trasmettere delle conoscenze che, di certo, fanno presa sulla gran parte del pubblico, mostrando una realtà evidente che nessuno vuole vedere. Pier, rivolgendosi alla platea, chiede: “dove va questa umanità? Va verso il più assoluto disastro e noi cosa possiamo fare? Niente, questo è il problema, non facciamo niente”. La maggior parte delle persone presenti approvano. La proiezione e la simultanea spiegazione delle astronavi filmate da Antonio rappresentano uno dei momenti culminanti dell’incontro. Documenti grafici, mai visti prima dagli ascoltatori, non lasciano spazio a dubbi per coloro che vogliono vedere e udire.
Tre ore dopo, la conferenza si avvia verso la conclusione. Il pubblico ha partecipato con sollecitudine, rivolgendo diverse domande a cui Antonio e Pier hanno risposto. Alcune persone interessate hanno lasciato i propri recapiti per rimanere in contatto ed essere così informate su eventuali  riunioni future,  allo scopo di approfondire maggiormente le tematiche.

Domenica 29 è in programma la seconda conferenza. Questa volta ad Oporto (Portogallo), organizzata dal nostro caro amico Fernando Monteiro. Partiamo dalla Spagna con destinazione Alfena, quartiere periferico della città di Oporto. La conferenza era prevista per le ore 16:00, sebbene la presenza del pubblico non fosse numerosa, si è creata ugualmente un’atmosfera gradevole. Le persone, che avevano scelto di trascorrere insieme a noi quel piovoso e freddo pomeriggio, hanno dimostrato molto interesse e rispetto verso i temi trattati. Un giovane accompagnato da sua moglie e suo figlio ci racconta l’esperienza che quest’ultimo ha avuto: è stato testimone di un avvistamento che è riuscito a fotografare e ne mostra a tutti le foto.
Tra il pubblico era presente una funzionaria del municipio la quale, prendendo la parola, ha commentato: “è necessario far giungere questo messaggio ai giovani, non ne capisco la scarsa partecipazione, chiedo perdono per tutte quelle persone che pur avendo avuto la possibilità di essere qui non lo hanno fatto. Alfena oggi è stata privilegiata con la vostra visita ed io vi prometto che se ritornerete in questa città per un’altra conferenza, la sala sarà piena di gente, perché questo messaggio deve arrivare al popolo del Portogallo”.
Rimaniamo sorpresi per le sue parole e le siamo grati, più tardi sapremo che questa donna ha importanti contatti e grandi possibilità di organizzare un altro evento. Il nostro amico Fernando Monteiro rimane in contatto con lei per elaborare insieme la realizzazione di un altro programma, proprio qui, in Portogallo, una terra particolare, dove la Santa Madre Celeste ha donato le stigmate al nostro amato Giorgio.
Così si concludono le attività iniziate con l’arrivo dei nostri cari fratelli Pier, Antonio e Simona. Come sempre sono stati giorni intensi, ricchi di momenti magici dove il tempo sembrava fermarsi. Questi istanti di condivisione delle proprie esperienze con i fratelli si possono comparare solo con il  privilegio di poter servire il Cielo.
Grazie a Pier, Antonio e Simona, per queste giornate meravigliose trascorse accanto a voi.

Angel Gutierrez
Arca di Vigo (Spagna)
10 dicembre 2009