DIARIO DI GRIGORIJ EMALDI DA ASUNCION 2ª PARTE

DIARIO DI GRIGORIJ EMALDI DA ASUNCION 2ª PARTE

Di Grigorij Emaldi da Asuncion
Settimana 2 (14-21 ottobre 2012)
Domenica siamo andati alla riunione di Funima nella quale é stato fatto vedere il video della conferenza di Giorgio del 27 settembre.
Lunedì al merendero ho potuto notare che purtroppo molti bambini e ragazzi hanno problemi ai denti, con carie gravi o infiammazioni alle gengive. Come ad esempio un ragazzo di nome Felix, oggi per tutto il tempo è stato male perchè la carie gli ha mangiato metà molare. Quello che abbiamo potuto fare è stato dargli un antinfiammatorio per placare il dolore; l´infezione andrà avanti lo stesso fino a mangiargli tutto il dente… L’unica soluzione in questo caso sarebbe un dentista. Molti bambini soffrono di questo problema, già a 10 anni mancano loro dei denti a causa dell´inesistente igiene orale.
Lunedì è stato pure il compleanno di Andrés, uno dei figli di Omar, e la sera abbiamo festeggiato con una grigliata di carne con amici e familiari.
Martedì pomeriggio siamo andati al merendero per riparare e costruire delle panchine in legno per guadagnare ulteriore spazio.
Mercoledì al merendero avevamo una bambina con le pulci nei capelli, Hilda li ha lavati e la sorella della bambina con un pettine fatto apposta gli ha rimosso gli animaletti indesiderati.
In questi giorni i bambini stanno disegnando molto, tanti di loro hanno delle buone capacità, per esempio un ragazzo di nome Hector sa disegnare tutti i personaggi di Dragonball alla perfezione e sono dei disegni stupendi! I bambini più piccoli invece mi chiedono di disegnare loro delle case, dei paesaggi, degli oggetti o degli animali che loro colorano. Una bambina sabato dopo aver finito il disegno di un paesaggio, con tanto di arcobaleno, lo ha imbustato e lo ha portato alla mamma con scritto mamma ti amo…
Questi bambini danno delle soddisfazioni inimmaginabili, quando loro si lanciano dal tavolo e io li prendo al volo e li faccio roteare o li metto a testa in giù loro si divertono come se fossero su una giostra, sono insaziabili!! La cosa è molto stancante perchè parto con due bambini e dopo 5 minuti sono già 5 o 6 che si lanciano o mi si appendono al collo come scimmiette e la cosa dura anche mezz´ora ahahahah; ma quando vedo che si stanno divertendo magicamente la forza mi ritorna e continuo a farli giocare. Sono bellissimi.

Diario di Grigorij Emaldi da Asuncion
Settimana 3 (21-28 ottobre)

Questa settimana io e Omar con l’aiuto anche di Felix, un socio di Funima, abbiamo visitato 2 scuole, 1 nella zona di Asuncion e 1 una un po’ più distante nella città di Quiindy. Nella prima scuola siamo andati lunedì mattina presto dalle 7 alle 12. Omar ha parlato a 5 classi dell’istituto dai 15 ai 18 anni. Il tema principale era la scienza con coscienza e i messaggi dal cielo alla terra. Le prime due classi sono state molto attente, tutti seguivano e quando Omar dava dei concetti diversi da quelli che ogni giorno siamo abituati a sentire, loro non sembravano estraniarsi, anzi, seguivano con maggiore attenzione. Soprattutto quando vedevano le immagini dei bambini contaminati dal nucleare o dei bambini che muoiono di fame in Africa. Anche la professoressa era molto interessata e faceva domande. Il secondo gruppo di 2 classi è stato meno attento perchè il tempo a disposizione era di meno e Omar è stato più incisivo nei suoi concetti e la maggior parte  non seguiva. Però a fine lezione dove Omar non ha potuto neanche finire l’incontro una decina di alunni si sono avvicinati per fare domande o chiedere dove potevano trovare alcune informazioni. L’ultimo gruppo è stato attento come il primo.
Martedì la preside ha chiesto a Omar di tornare il pomeriggio e abbiamo fatto altre 2 classi, queste seguivano più di quelle del giorno precedente, perchè avevamo più tempo a disposizione. Uno studente a fine lezione ha chiesto pure il numero a Omar e molti mi sono venuti a stringere la mano perchè ero italiano e ammiravano quello che sto facendo qui per i bambini del Paraguay.
Infine venerdì siamo andati a Quiindy, una città a 100 km da Asuncion con la macchina di Felix. Il viaggio ha attirato molto la mia attenzione, usciti dalla capitale il paesaggio si presentava tutto campagna e strade dritte lunghe km, stile California. A fianco della strada le mucche sono a migliaia rischiando che ti attraversino la strada mentre stai guidando. Il terreno è tutto piano con colline rare come una steppa senza fine. Dopo molti km si arriva a città piccole formate da una strada principale nella quale ci sono tutti i negozi e case e al di fuori dello stradone non c’è niente, come il vecchio west! Dopo 1 ora e mezza di viaggio arriviamo alla scuola. Anche oggi gli alunni sono stati molto attenti e interessati dai vari argomenti. E alla sera alle 6 abbiamo avuto un altro incontro con degli amici di Omar che avevano invitato i vicini, qui c’erano bambini, adulti e anziani.
Lunedì al merendero un bambino di 10 anni era arrabbiato e non parlava perchè il padre ubriaco aveva picchiato la madre e lei era andata a vivere dalla sorella. Lui non ha accettato questo e da 4 giorni non torna a casa, dorme e lavora sulla strada. Deve essere molto difficile per lui questa situazione, poi c’è anche il fatto che sta diventando grande e si avvicina al mondo della droga e della malavita… Io per esempio non sono riuscito ad avvicinarmi a lui perchè non da confidenza; l’unica persona alla quale da conto e Hilda che gli da tanto amore.
Invece sabato ho conosciuto una ragazzina di 11-12 anni  di nome Antonella con una storia ancora più difficile. Viene da una famiglia molto numerosa, il patrigno molto tempo fa ha cercato di stuprarla e suo fratello maggiore Ugo di 15 anni ha provato a difenderla… Questo ragazzino è morto nel tentativo di proteggere sua sorella… ed è stato ritrovato senza vita dopo alcuni giorni dalla polizia, il patrigno e la mamma ora sono in carcere per omicidio (la mamma è stata arrestata per complicità). Ora Antonitta vive con la nonna e gli altri fratelli e sorelle. Solo due parole mi escono dalla bocca…che merda…
Infine giovedì io e Omar il pomeriggio siamo andati a sistemare il merendero. Abbiamo modificato il circuito elettrico per collegare il miniforno per cucinare e il refrigeratore per conservare i cibi e avere il ghiaccio gratis da mettere nell’acqua da bere e nelle bibite.

Grigorij Emaldi
Asuncion (Paraguay)
29 Ottobre 2012