Di Enzo Ranieri
DIO c’è.
Non dove si dice “Dio” c’è Dio; non dove ci sono parole a Dio c’è Dio, non dove lo si chiama in causa Lui c’è.
Lui c’è dove le persone vibrano dentro, dove i cuori si infiammano d’amore e di passione; dove l’Anima si sa allargare fino a comprendere e ad abbracciare tutto ciò che esiste; dove si sa stupire per il mondo che gli è attorno; dove beve e mangia del vento, dell’aria, delle stelle, dell’acqua, della terra e del sole; dove si sente la danza di un meraviglioso danzatore; dove tutto ha un senso perché lo si vede, perché lo si sente, lo si percepisce, dove le persone sono come le corde di un’arpa, che risuonano quando si incontrano, che trasmettono emozioni e vita.
Dio vive dove c’è la vita, dove gli uomini provano a vivere, ad amare, ad emozionarsi, ad uscire dalle proprie prigioni di paura o di condizionamenti. Dio vive dove si cerca la libertà non nascondendosi nella rassicurazione dell’ortodossia o del ciò che fan tutti. Dio vive dove gli uomini ridono, piangono, si emozionano, si commuovono, sono se stessi, sono a contatto con il proprio cuore è per questo sentono il cuore è l’Anima degli altri. Dio vive dove gli uomini si sentono bisognosi di aiuto, di guarigione, di amore, di vulnerabilità, di abbracci, di contatto e lo ammettono. Dio vive in Gesù, considerato eretico dal suo popolo a quel tempo, perché Gesù vivrà proprio là dove c’è vita, e il desiderio di vivere e d’amare d’ogni uomo.
Infatti chi seguirà Gesù? Non saranno i “sazi, i giusti, gli ortodossi, i pii osservanti della legge mosaica, non saranno i sacerdoti e i religiosi del tempio” a seguirlo. La prima cosa, invece che faranno sarà di condannarlo a morte. Saranno i “senza Dio” a credergli e a seguirlo: “il centurione romano (Mt. 8,5-13), un infetto lebbroso (Mt. 8,1-4). Saranno prostitute e miscredenti a far parte della sua comunità (Mc. 2,15-17), è non i religiosi. Sarà l’eredità samaritana a capire ciò che a Nicodemo appare incomprensibile (Gv.3,4). Saranno ladri come Levi e Zaccheo ad aprirgli la porta di casa (Mc. 2,13-15), mentre suoi paesani lo cacceranno (Lc. 4,29). Sarà un centurione romano pagano a riconoscerlo figlio di Dio (Mc. 15,31).
Dio non guarda a cosa dici di credere; Dio guarda al tuo cuore, a quanto pulsa, vibra, ama e si emoziona. Dio non guarda alle tue pratiche religiose; Dio guarda allo Spirito che tu ci metti nel vivere. Dio non guarda a quanti errori hai fatto, Dio guarda alla tua voglia di vivere. Dio non guarda a quanto sei bravo e giusto, Dio guarda a quanto ami. Dio non ti conquista, l’abbiamo già, Lui c’è .
Enzo Ranieri
17 Novembre 2023
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Allegati:
20-08-23 L’ardore della fiamma sacra
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10109-l-ardore-della-fiamma-sacra.html
– 8-03-23 Sacralità
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9860-sacralita.html
– 15-11-22 Il pienamente splendido
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9689-il-pienamente-splendido.html
– 8-03-22 C’è carità e carità. C’è misericordia e misericordia
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9370-c-e-carita-e-carita-c-e-misericordia-e-misericordia.html