Esseri diversi. Dario Sanfilippo intervista Giorgio Bongiovanni

di Francesca Panfili

Questo incontro, che rientra nella serie di dibattiti sulla vita e le opere dello stimmatizzato siciliano, è stato incentrato sul concetto di diversità che ha da sempre caratterizzato l'esistenza di Giorgio. La sua figura infatti non rientra nei canoni classici del veggente che vive la sua esperienza mistica nell'alveo delle gerarchie cattoliche, così come le sue stimmate che rappresentano già di per sé un fattore di differenza non di poco conto rispetto al resto del genere umano.

Esseri diversi. Dario Sanfilippo intervista Giorgio Bongiovanni

di Francesca Panfili

Questo incontro, che rientra nella serie di dibattiti sulla vita e le opere dello stimmatizzato siciliano, è stato incentrato sul concetto di diversità che ha da sempre caratterizzato l'esistenza di Giorgio. La sua figura infatti non rientra nei canoni classici del veggente che vive la sua esperienza mistica nell'alveo delle gerarchie cattoliche, così come le sue stimmate che rappresentano già di per sé un fattore di differenza non di poco conto rispetto al resto del genere umano.

“Essere diversi” questo è il titolo della nuova intervista che il sociologo Dario Sanfilippo ha fatto a Giorgio Bongiovanni.

Questo incontro, che rientra nella serie di dibattiti sulla vita e le opere dello stimmatizzato siciliano, è stato incentrato sul concetto di diversità che ha da sempre caratterizzato l’esistenza di Giorgio. La sua figura infatti non rientra nei canoni classici del veggente che vive la sua esperienza mistica nell’alveo delle gerarchie cattoliche, così come le sue stimmate che rappresentano già di per sé un fattore di differenza non di poco conto rispetto al resto del genere umano.

L’essere diverso è stato un segno distintivo fin dalla prima infanzia per Giorgio Bongiovanni. Una caratteristica che poi si è amplificata nell’adolescenza crescendo vicino al suo padre spirituale, il contattista Eugenio Siragusa.

La sua diversità ancora oggi è marcata rispetto al mondo. Giorgio invita chi lo segue ad unirsi nella lotta sociale, a schierarsi a fianco degli uomini giusti e di coloro che vengono isolati e ghettizzati dal mondo e dalle istituzioni perché incarnano un ideale di vita in opposizione a quanto proposto da questa società.

Seppur stimmatizzato, Giorgio Bongiovanni è in primis un attivista che provoca il mondo attraverso le sue visioni di vita diametralmente in opposizione alla logica comune e lo fa come credente e come giornalista occupato in prima linea nella lotta alla mafia che svolge pedissequamente da anni con le sue mani fasciate da guanti bianchi che lo accompagnano anche nelle occasioni più istituzionali e laiche.

Possiamo dire che la vita di Giorgio Bongiovanni incarna perfettamente quella di una persona diversa, per questo viene spesso osteggiata e non compresa.

In questa intervista Dario Sanfilippo con la sua tagliente ironia è in grado di far emergere tutto questo e di interrogare Giorgio anche su temi spinosi della spiritualità quali il libero arbitrio, il destino dell’uomo e del pianeta, i tempi apocalittici che stiamo vivendo, perfettamente intersecati all’interno del complesso scenario geopolitico che caratterizza questo momento della storia.

Per comprendere meglio tutto questo vi invitiamo ad ascoltare questa interessante intervista e a fare tesoro degli insegnamenti in essa contenuti.

Buon ascolto!

Francesca

22 Aprile 2024

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