Giuseppina ci scrive:
Salve sig. Bongiovanni,
ho ascoltato con molto interesse le sue interviste e dichiarazioni riguardanti la Cristianità e l’esistenza di altre forme di vita in cui anch’io già credevo da tempo; ma sono rimasta un po’ perplessa quando durante un suo discorso, ha citato la parola REINCARNAZIONE”, allora le chiedo: esiste?,…e se sì, perché ci reincarniamo? Ogni anima non è fine a se stessa?
Vorrei porle altre due domande se posso:
la Madonna, ci dice che ci saranno 3 giorni di buio totale, come dobbiamo comportarci? e perché non si può aprire la porta a nessuno? cosa succederà?
Ultima domanda: è proprio vero (come ci insegna la Chiesa) che un separato o divorziato non può più rifarsi una vita con un’alta persona?
Giuseppina
RISPOSTA:
Cara Giuseppina, la reincarnazione è legge di vita universale. Non è stata insegnata solamente dai maestri orientali, ma si trovano i passi anche nel Vangelo, che la Chiesa però non spiega. Per approfondire puoi leggere il messaggio che Giorgio ha scritto il 21 gennaio 2011
http://www.giorgiobongiovanni.org/index.php/messaggi-2011/3063-la-reincarnazione.html
La vita è una scuola e lo spirito si reincarna in un corpo per fare sperienza nella materia densa e acquisire conoscenza, sviluppare cioè i valori universali del bene e della giustizia, crescere in virtù e poter così ascendere verso le dimensioni superiori. In questo preciso periodo storico siamo giunti agli esami di terza dimensione e gli spiriti per essere promossi e incamminarsi verso la quarta, (occorreranno mille anni) dovranno essere selezionati (Giudizio divino). Chi sarà bocciato continuerà a reincarnarsi in altri pianeti di terza dimensione e ripeterà le esperienze nella materia densa fino al prossimo esame generazionale.
Tieni conto però che in questa dimensione ci sono anche esseri evoluti che scendono dalle dimensioni superiori e si incarnano per aiutarci, come madre Teresa, Padre Pio, Gandhi, i martiri della giustizia, ecc., si riconoscono dalle opere altruistiche e dalla donazione totale al prossimo.
Riguardo la profezia dei tre giorni di buio che dovrebbero precedere la venuta di Cristo, Giorgio raccomanda sempre di operare fino alla fine e di non preoccuparsi della salvezza fisica, infatti Gesù ha detto che “chi vorrà salvare la propria vita la perderà” (vangelo Matteo 16).
Chi è con Cristo non deve temere gli eventi catastrofici degli ultimi tempi prima del Suo ritorno, perché se opererà altruisticamente e con fede godrà della protezione del Manto della Madre Celeste.
Un separato o un divorziato può certamente rifarsi la vita con un altra persona perché ogni essere gode del libero arbitrio, ma se ha fatto soffrire la famiglia, soprattutto se ci sono figli piccoli e la separazione è stata dolorosa, non sarà risparmiato dalla legge del karma; ciò che si semina si raccoglie; chi fa soffrire soffrirà nella vita futura, questo è bene saperlo.
Restiamo a disposizione per ulteriori domande di approfondimento e inviamo un caro saluto di pace e serenità
Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla Terra
www.giorgiobongiovanni.it