I MESSAGGI SEGRETI DELLA MADONNA

I MESSAGGI SEGRETI DELLA MADONNA

“I MESSAGGI SEGRETI DELLA MADONNA”

25 settembre 2010. Teatro comunale di Colleferro. Roma
Questo il cuore ed il tema centrale della conferenza organizzata a Colleferro (ROMA) dagli amici fraterni della neo arca d Roma che in questa giornata hanno dato prova di spiccata passione e desiderio di testimonianza.
Testimonianza della visita e della presenza extraterrestre sul nostro pianeta, gli angeli di ieri – extraterresti di oggi.

All’appuntamento hanno risposto più di un centinaio di persone, alcune delle quali venute da molto lontano,  e grazie al collegamento streaming si sono collegati tutti i contatti della nostra redazione e delle arche nel mondo.
Mara Testasecca, a rappresentanza della Funima International apre i lavori e presenta iniziative e missione di una organizzazione che è diventata una scelta di vita per coloro che dal primo contatto hanno poi deciso di attivarsi concretamente a favore dei bambini che vengono sostenuti, appoggiando anche tutte quelle battaglie sociali e umanitarie di vitale importanza per tutti, credenti e non. Un appello al sostegno attivo della Funima International unito alla denuncia, alla segnalazione di tutte quelle scelte politiche e ambientali che soffocano la vita, bloccano ogni possibilità di vero progresso, anzi, foraggiano conflitti e divisioni in tutto il mondo.
La parola passa a Piergiorgio Caria, capace ogni volta di spiegare magistralmente quanto sia importante comprendere il connubio tra libera ricerca, rispetto della sperimentazione empirica, ma anche attenta analisi a quanto si manifesta e non si è in grado di inquadrare e classificare con i “canonici” parametri scientifici.
Una ricerca attiva costruita sul campo da più di 20 anni, in tanti paesi nel mondo, in gran parte visitati insieme a Giorgio Bongiovanni, portatore anche lui di un segno trascendentale: le stigmate.
Una ricerca che se fosse assimilata con coscienza dall’essere umano e venisse promossa massivamente porterebbe al totale stravolgimento della concezione politica sociale ed economica di tutta l’umanità, e quindi sicuramente al vero bene comune.
Oggi l’intervento di Caria è stato dedicato all’esperienza di contatto di Antonio Urzi, da anni orientato, quasi “spinto” a filmare oggetti volanti di ogni tipologia che si mostrano a lui e a decine di testimoni con una frequenza sempre più incalzante.
Si è svolto un coinvolgente dialogo/intervista tra Antonio e Piergiorgio, che ha dato la giusta considerazione agli aspetti profondi di una esperienza che ha cambiato tutta la sua vita. Testimoni insieme a lui e alla sua compagna Simona familiari, amici di infanzia, bambini e la stessa nonna di Simona. Una esperienza così  impressionante per la quantità di oggetti volanti, astronavi e “flotillas” filmate in Italia, in Turchia, in Messico, negli USA, etc. quanto discussa e criticata soprattutto in Italia da quanti non accettano sostanzialmente il fatto di non essere soli nello sconfinato universo.
Spetta poi a Piergiorgio Caria introdurre Giorgio Bongiovanni con la presentazione di un filmato con le ultime analisi cliniche effettuate nel 2009 sulle sue 5 piaghe permanenti in Italia, alla quale ha fatto seguito la presentazione di una toccante sintesi del documentario “I MESSAGGI SEGRETI DELLA MADONNA.”
Il “celeste mosaico visivo e uditivo”: questa è stata l’espressione della Vergine Santissima richiesta a Giorgio Bongiovanni in una sua visione avvenuta in Cile, località Peñablanca, nel mese di novembre dello scorso anno.
“La Madonna in Cile attraverso di me ha chiesto Lei stessa di parlare”, esordisce Giorgio dopo essere salito sul palco con le mani libere dai guanti, con le stigmate ancora sanguinanti dal primo pomeriggio e dopo aver invitato tutti alla recitazione del Padre Nostro.
“Molti di voi hanno fatto tanta strada per venire qui oggi; ponetemi le domande che vi stanno più a cuore…
…quando una Madre piange lacrime di sangue ed ammonisce anche i vertici delle Chiese c’è da pensare molto. La Madre Celeste non è catastrofista. La Madonna nelle sue ripetute apparizioni in tutto il mondo annuncia l’avvento della ‘nuova era’, un nuovo ‘Regno di Pace’ ma lacrima sangue perchè nel nuovo mondo che verrà saranno in pochi ad entrare, a causa della scelta materialista e della via dell’odio scelta dall’Umanità”.
E ancora:
“C’è una presenza così profonda e intensa che potete definire Divina se lo volete, si manifestano segni che coinvolgono tutte le nazioni del mondo che si introducono nella vita di ciascuno di noi, nello scenario mondiale di eventi, guerre e distruzioni poste in essere da chi non vuole la vita. La manifestazione di questi è l’espressione della Intelligenza divina, la loro manifestazione è umile, e tocca solamente i cuori di coloro che veramente vogliono cambiare per sè stessi e per il bene di tutto il pianeta.
Ecco perchè comunque pur essendo milioni le persone che assistono alle apparizioni – Fatima è riconosciuta dalla stessa Chiesa Cattolica – sono poi poche quelle che, in rapporto alla massa, si risvegliano in Cristo.
Lo stesso Gesù Cristo che ha compiuto atti grandiosi è risorto e si è manifestato a non più di 20 persone, e grazie a queste 20 persone la parola del figlio di Dio è conosciuta in tutto il mondo. Io che sono un suo servo e sono portatore di un Suo segno, non sono seguito da folle oceaniche.
La verità si manifesta in modo diretto e comunque tocca il cuore di esseri semplici, come me stesso, come voi. Il Cielo quindi è coerente con la sua metodologia: manifestare il segno, mostrarlo magari a milioni di persone, ma sta poi al libero arbitrio di ciascuno la scelta di risvegliarsi e di andare verso la LUCE”.
Il centro della missione di Giorgio è l’annuncio del ritorno di colui che tornerà Giudice e decisore delle sorti di quanti resteranno. Tutti i segni che si manifestano sono un avvallo all’annuncio del Suo promesso ritorno.
Sono molte le persone nel mondo che hanno avuto esperienze con l’imponderabile, bisogna capire che quando questo accade è come se fosse una chiamata, in quanto il segno va poi testimoniato e offerto a tutti.
La pace e il desiderio di Giustizia non può avere nessun colore politico o religioso, è questo l’aspetto “rivoluzionario” del messaggio Cristico, la cui manifestazione può sì essere umile, ma portatrice di autorità, nella sua essenza.
Il Maestro Gesù Cristo sarà colui che giudicherà con autorità; il Suo sarà l’intervento autoritario di chi è RE.
Presupposto di base per prepararsi alla sua venuta: il cambiamento.
“È scomodo quindi questo ragazzo chiamato nel Vangelo il Nazareno. Io e tutti voi dobbiamo tenere alto conto di LUI e del suo insegnamento più grande: prendi la croce e vinci il dolore, sopporta la sofferenza, supera la prova fino alla vittoria e alla trasformazione del mondo. Affidatevi a questo essere meraviglioso…per la conquista del Regno di Dio!”.
Con queste vibranti parole lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni trafigge ancora una volta il cuore di tutti noi presenti e apre la fase della conferenza dedicata alle domande dei presenti. Esperienze spirituali e domande poste da “anime” preparate e desiderose di conoscenza che si sono susseguite per più di 2 ore. I concetti espressi verranno riportati nelle cronache a approfondite  che seguiranno.

“OLTRE IL MISTERO…CONTATTI CON ALTRI MONDI, SEGNI DEL CIELO,
GOVERNI OCCULTI, DIMENSIONI PARALLELE.”
26 Settembre 2010. Castello di Roviano. (Roma)

Questo il titolo dell’evento organizzato da Enigma TV in collaborazione con le associazioni THE MAGIC HOUSE e ROMANIMAMUNDI nella persona del gent.mo Leo Zagami il quale tramite il caro fraterno collaboratore Antonio Caldarelli ha voluto fortemente la partecipazione di Giorgio Bongiovanni e Piergiorgio Caria predisponendo per entrambi tutto lo spazio pomeridiano. Arriviamo di mattina al Castello di Roviano, antica e suggestiva struttura sulla roccia dell’Appennino a ridosso del confine con l’Abruzzo.
Giusto in tempo per installarci ed assistere alla presentazione del noto sociologo Roberto Pinotti, ricercatore da oltre 40 anni del tema, storico fondatore e attuale segretario del CUN, il Centro Ufologico Nazionale. Pinotti è un profondissimo conoscitore della casistica ufologica italiana e internazionale, senza ombra di dubbio uno dei massimi esperti del mondo.
La sua è stata un’ampia e dettagliata esposizione dei casi di avvistamento più eclatanti degli ultimi 30 anni, esponendo anche la sua partecipazione al progetto SETI per toccare anche il tema del contatto, del contattismo e dei contattisti. Secondo Pinotti le apparizioni, anche quelle mariane rappresentano una forma di comunicazione che viene dall’esterno, quasi che venga “utilizzata” l’iconografia cristiana come forma di linguaggio più consono per veicolare l’informazione della presenza extraterrestre. Nella storia gli esempi di manifestazioni di angeli, di ascensioni al cielo, di traslazioni di persone e di intere strutture, come la casetta di Loreto, i carri di fuoco sembrano associarsi benissimo alla attuale nomenclatura che definisce le astronavi, le dimensioni parallele, il teletrasporto, i rapimenti etc etc. Sembra sia superato quel tempo di occultamento di una casistica ormai troppo vasta e sottoposta ad analisi.
L’invito del dottor Pinotti è quello di prendere in considerazione e studiare quanto sta accadendo senza tirare conclusioni avventate e con la mente aperta.
I lavori poi hanno ripreso nel pomeriggio con l’intervento del dottor Fabio Ghioni, ricercatore esperto di sistemi informatici. “Iniziativa Enoc. Evoluzione e civiltà del Nuovo Ordine” è stato il titolo della sua presentazione. In stretta sintesi il Ghioni ha presentato E.N.O.C., acronimo di un programma che è stato elaborato con l’obiettivo di fornire uno strumento per “l’uomo nuovo”. Un programma che si struttura su 3 livelli e si prefigge di rendere cosciente l’individuo sulla possibilità concreta di liberarsi dalla prigionia dei tanti vincoli che abbiamo e di “produrre” campi energetici positivi, anche forme pensiero positive utili non solo chi le produce, ma anche all’ambiente circostante (gli approfondimenti sono possibili sul  sito dello studioso www.fabioghioni.net oppure www.fabioghioni.com).
Piergiorgio Caria nel contesto di oggi ha parlato dei cerchi nel grano. Un fenomeno di indubbia comunicazione in relazione anche con l’antichissima civiltà Maya.
Scorre poi la carrellata delle immagini dei cerchi nel grano 2010, in Europa ed anche in Italia. Piergiorgio spiega il cambiamento nella manifestazione dei cerchi nel grano, avallata dall’evoluzione delle forme degli ultimi pittogrammi.
Le intelligenze che li formano in pochissimo tempo stanno scegliendo non solo i campi di grano, ma anche le coltivazioni di fava e di mais, quasi a voler dare una mano ai ricercatori per rispondere a tutti coloro che insistono sulla storia dei vecchietti o dei porcospini impazziti che di notte passano il tempo a realizzare correndo all’impazzata per riuscire non si sa bene come a realizzare tali enormi e complesse figure.
Sono stati esposti gli studi della radionica per decodificare l’energia che viene registrata dalle apparecchiature e che resta impressa sul terreno nonostante lo scorrere delle stagioni. Quest’anno si sono manifestati anche cerchi che riportano la matematica binaria e la sezione aurea, sottoposta ad attenti studi di matematici e studiosi. Impressionante la presentazione del doppio cerchio che rovesciato e sovrapposto forma la immagine del volto del Cristo impresso sulla Sindone. Il messaggio dal cielo alla terra ricevuto da Giorgio immediatamente a questa manifestazione spiega che si tratta della evoluzione dei cerchi sul grano, il passaggio a un’altra forma di comunicazione che introduce figure mistiche: il preludio del trionfo della scienza dello spirito. In seguito a questo messaggio ricevuto da Giorgio (appena 8 giorni dopo), c’è stata la formazione di un altro simbolo a forma di grandissimo e perfetto calice, simbolo di comunione e unione tra cielo e terra. Segni che ci parlano e annunciano anche loro la prossima venuta del Cristo. Piergiorgio incalza nei contenuti e nel ritmo della sua esposizione, incollando sulle sedie più di 120 persone.
Alle 18 entra Giorgio in sala accolto con profondo rispetto da parte del coordinatore dell’evento, il sopracitato Leo Zagami. La sua relazione anche oggi viene introdotta dalla sintesi di 8 minuti del documentario sui segreti della Madonna.
“Capisco quanto possa essere difficile credermi, ma nel cuore risiede la intelligenza ed a volte sotto i nostri occhi accadono cose che ci portano a riflettere seriamente. Il Nazareno è conosciuto in tutto il mondo, la sua figura è impressa su molte pareti di questo castello. Io l’ho incontrato, come accadde a quei 2 che lo hanno incontrato ad Emmaus, ho avuto questa fortuna. Gesù il Nazareno è sulla terra. Tutto ciò che avete visto oggi riconduce a Lui… Lui si manifesterà al mondo. Lui è resuscitato ed è in mezzo a noi. La sua funzione è separare il grano dalla gramigna ed instaurare il Regno di Dio sulla terra. Cambiamento, capire i segni, prepararsi al contatto massivo, sostenere i bimbi bisognosi che rappresentano il Corpo mistico del Cristo. Bisogna attivarsi, cambiare con fede e scelte di vita decise, sicure.
Quando l’ho incontrato la cosa più bella che mi è rimasta di Lui è dire la verità. E quindi denunciare tutte le istituzioni criminali. Mettersi contro tutti i poteri dell’anticristo sulla terra”.

E ancora:
“Vi parlo di quel Gesù cresciuto dagli Esseni che umilmente si fece battezzare con le acque del Giordano. Non sottovaluto nessun grande maestro venuto sulla terra o i grandi santi, ma Lui, il Cristo è l’uomo più importante di tutti, sarà Lui l’anfitrione tra noi e Dio. Per me questo è molto chiaro.
So perché anche questi segni si sono manifestati ora perché questo è il tempo. Riflettete su questo, perché dobbiamo cambiare. Che ciascuno diventi un piccolo rivoluzionario. Anche 2000 anni c’era gente semplice e umile che vedendo i segnali in cielo ed in terra si preparava ad accoglierlo. È cambiata la storia, è subentrata la tecnologia. Oggi quindi il metodo è diverso quindi i segni vengono filmati e le immagini vengono ripetute dai mass media per arrivare a tutti con i mezzi moderni, che sono adeguati.
Lui ci ha dimostrato d poter morire per amore…per i suoi amici. Se tornasse oggi Gesù con lo stesso sentimento di 2000 anni fa sarebbe catturato e condannato a morte …come rivoluzionario contro il sistema. Bando a tutti coloro che pur sapendo perseverano peccando contro lo Spirito Santo…nessuno può fermare la Verità.”
A chiusura Leo Zagami sottolinea la sacralità di incontri come quello di oggi e lascia spazio alle domande dei i presenti, più di 130 persone assetate di sapere a partecipare attivamente con le domande che come ieri catalizzano ancor di più l’attenzione dello spirito.
Ricordo che “dove sarete in 2 o più di 2 riuniti a parlare in mio nome lì ci sono io”
Ancora una volta rendiamo grazie al Verbo di Dio. La battaglia di Armaghedon è in atto. Il mio cuore vibra perché in questa antichissima sala alle porte di Roma è come se si fosse riscattato l’onore di quei missionari, cavalieri e uomini illuminati che nelle lunghe e fredde notti medievali si ritrovavano (anche loro rivoluzionari soldati di Cristo) per combattere il potere della Chiesa: la grande meretrice dei sette colli.

Un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori dell’arca di Roma, in particolare a Sergio, Alessandro, Mario, Ilenia e Renzo.

Mara e la redazione.
26 settembre 2010