I SEGNI DEI TEMPI
Il Suo sublime volto, aureolato da una incantevole bellezza dinanzi alla quale si inchinano i Monarchi Solari e gli elementi della Creazione, è dolce, amorevole, colmo di tenerezza, le Sue braccia materne cingono lo spirito dei Suoi figli … le Sue mani delicate si protendono verso ognuno di loro: “Vieni, stammi vicino, io ti proteggerò” sussurrano le Sue labbra diamantate di Stelle …
Il vento soffia … l’acqua inonda … la terra trema … il fuoco divampa … i quattro Cavalieri dell’apocalisse galoppano … gli Angeli punitori sono all’opera … il male avanza … ha oltrepassato il limite consentito … deve essere fermato.
Lei, Regina delle Stelle, chiama i Suoi figli a Se, per proteggerli dal male che dilaga, contagia, ottenebra gli spiriti imprigionandoli nel gelido buio della disobbedienza. Disobbedienza alla Legge Cosmica, alla Legge Suprema che governa i mondi e le stelle di tutti gli Universi. La Suprema Legge che regge l’equilibrio e l’armonia del Cosmo infinito. Lo sguardo di Maria, madre del Cristo, madre di tutti gli uomini, è rivolto verso ognuno dei Suoi figli … verso i Suoi figli innocenti brutalmente violentati nella dignità, nel corpo e nello spirito dalla macabra follia omicida incarnata nell’uomo-bestia … verso i Suoi figli addormentati e intorpiditi dalla materia, chiusi nel laccio dell’egoismo … verso i suoi figli che hanno scelto il cammino tormentato delle tenebre.
Quel sublime Celeste volto lo vediamo bagnarsi di lacrime.
Lacrime di sangue sgorgano dai Suoi occhi, specchi d’infinita bellezza, mostrandoci la Sua immane sofferenza, il Suo accorato richiamo… lacrime di sangue coprono il Suo incantevole volto divino.
Ci parla, attraverso i segni. Si manifesta, attraverso i suoi strumenti … uomini, statue, qualsiasi elemento creato, così, come Suo Figlio, il Cristo Gesù, il Maestro dei Maestri. Il Re dei Re. Manifestando segni in tutto il mondo della Sua presenza, del Suo prossimo Avvento.
Le doglie di questo tempo preparano il parto della Nuova Era, la cui nascita verrà sancita con la manifestazione al mondo del Figlio del Monarca Solare Adonay, il Messia Gesù Cristo.
Nel combattere questa guerra dove sono in campo le forze opposte male-bene, l’uomo viene posto a fare una scelta obbligata tra i due valori, attraverso le situazioni che la vita gli propone. Non ci potranno essere mezze misure. Negativo o positivo. Se la scelta è positiva, le inclinazioni negative dovranno essere sanate e portate verso il valore positivo e viceversa se la scelta andrà sul negativo, le qualità positive saranno anch’esse mutate in negative.
A noi la libera scelta!
Chi ha scelto di servire gli Angeli della Luce, nel combattere questa battaglia che sarà quotidiana dentro ciascuno di noi prima, e al di fuori di noi dopo, dia tutto se stesso per vincerla e si prepari alla grande festa, al banchetto che accoglierà lo Sposo Solare che regnerà per i prossimi mille anni sulla Madre Terra.
Il segno.
I segni dei tempi si susseguono con una frequenza incredibile, sempre più numerosi, sempre più eclatanti. Il Cielo parla agli uomini da sempre ma oggi pare voglia gridare affinchè l’uomo sia costretto ad ascoltare, a dedurre, a determinare.
Ma vi è un segno in particolare … si tratta di un segno vivente che porta sul suo corpo i segni permanenti della crocifissione di Gesù Cristo.
2 Settembre 1989 – 2 Settembre 2008. 19 anni in cui le stigmate sono vive, sanguinanti sul corpo di Giorgio Bongiovanni. Il segno vivente. Disponibile alla volontà di Colui che guida i suoi passi. Calice Vivente della Comunione Cristica. Il Verbo si fa parola attraverso di lui per annunciare la Sua seconda venuta nel mondo, per risvegliare le anime dormienti alla Verità del tempo di tutti i tempi, per mostrare e spiegare i segni dei tempi che giungono all’uomo perchè possa prendere coscienza.
I segni.
In Paraguay, ad Asuncion, le tre statue della Vergine, Rosa Mistica, lacrimano.
Attraverso le Sue lacrime Lei ci parla.
Dal volto della statua più grande sgorgano lacrime di sangue. Dal volto della statua media sgorgano lacrime d’olio che emanano un forte profumo di rosa. Dal volto della statua più piccola si manifestano lacrime umane.
Il nostro amato fratello e operatore in Paraguay da quasi venti anni, Omar Cristaldo, si è recato nella semplice casa dove è avvenuto il miracolo. Ai piedi della Vergine con lui c’eravamo con il cuore tutti noi in segno di profonda devozione, in richiesta del suo aiuto, nel desiderio di voler umilmente consolare quelle lacrime di sofferenza ma c’era soprattutto lui, Giorgio … “Sei la mia ultima speranza per l’umanità” gli aveva detto la Madre Celeste sotto la quercia di Fatima il 2 di settembre 1989.
L’emozione nel vedere quel volto segnato dalle lacrime di sangue che giungono fino ai Suoi piedi mi pervade e un pianto viscerale mi scuote dentro fino a toccare l’essenza della pochezza della mia umana natura e al tempo stesso l’essenza spirituale della nostra divina origine.
La spiegazione ci giunge dal Segno vivente che ci conduce alla comprensione passo dopo passo, degli eventi in corso. Quel Segno vivente che tanto amiamo e che vogliamo servire e accompagnare fino alla fine, che sarà l’alba di un nuovo inizio:
“Le lacrime d’acqua che versa la Madre Celeste sono lacrime di gioia per le anime che si risvegliano.
Le lacrime d’olio simboleggiano l’unzione di Cristo. La Madonna versa lacrime d’olio perchè è in atto l’unzione dei segnati da Cristo, sono coloro che vengono risvegliati a una nuova coscienza e quindi sono da Lei protetti.
Le lacrime di sangue sono le sofferenze dell’umanità, quelle attuali ma soprattutto le prossime a venire”.
Ma altri segni si sono succeduti in questi giorni.
La sconvolgente pioggia di sangue in Colombia il 31 luglio 2008, che ha sconvolto gli abitanti del villaggio, testimoni di un segno miracoloso che ricorda i flagelli dell’Egitto e le piaghe di cui parla l’apocalisse di Giovanni per questa umanità e ci porta di fronte ad un giudizio e ad un avvertimento del Cielo verso l’uomo che dovrebbe ritrovare il timor di Dio. Un Dio che, come la storia ci ricorda, non è solo Amore ma anche implacabile giustizia.
La statua del Cristo che si muove in Messico, in un filmato sulle impressionanti e veramente emozionanti immagini di una statua di Gesù appena deposto dalla Croce, portato in processione e messo in una sorta di culla di legno dove lo si vede prendere vita, sospirare, aprire e chiudere gli occhi in una espressione di grande sofferenza. Forte l’emozione di Giorgio alla vista delle immagini, le stesse immagini apparse in una esperienza da lui vissuta poco prima di partire per i tre anni e mezzo di missione in America Latina, la stessa immagine del Cristo sanguinante deposto nella medesima culla con la medesima espressione di dolore. Oggi, all’inizio della nuova tappa dei 1260 giorni, la stessa visione che si presenta questa volta nella nostra dimensione e che abbiamo la Grazia di poter vedere tutti.
Il bellissimo cerchio apparso nel grano a Below Milk Hill, Wiltshire, l’8 agosto 2008, che rappresenta l’infinito.
L’incredibile cerchio apparso a Barbury Castle, Wiltshire il 1 giugno 2008 che rappresenta la costante (P greco), che ha stupito gli studiosi di tutto il mondo in quanto perfetta rappresentazione geometrica della costante numerica 3,14 necessaria per il calcolo della misura della circonferenza del cerchio.
Il crop circle apparso il 15 luglio 2008 ad Averbury Manor, Wiltshire, sempre in Inghilterra, dove è raffigurata la disposizione del sistema solare per la data del 23 dicembre 2012.
Un chiaro riferimento alla profezia Maya riferita all’anno 2012.
Ma un altro segno importantissimo che ci ha lasciati senza fiato per l’emozione è quello manifetatosi il 15 agosto 2008, giorno dell’assunzione di Maria in Cielo.
Una grande croce, bellissima, regale, perfetta, appare su un campo di grano nella zona dello Wiltshire in Inghilterra. Un segno chiaro, inequivocabile, che parla a tutti, come ha scritto Pier Giorgio Caria nella sua cronaca su questo incredibile segno, che va direttamente al cuore … al povero e al ricco , al sapiente e all’umile, all’ateo e al credente, al potente e al suddito. Il segno del più grande Maestro mai apparso sulla terra … il segno della Sua Passione in Croce … il segno della Sua Redenzione … il segno della Sua Gloria nel mondo … il segno della Sua Vittoria sul mondo.
- 14 agosto 2005 si manifesta una grande croce sui cieli della Florida, formata da una flottilla di astronavi extraterrestri.
- 27 gennaio 2007 si manifesta una croce di sangue sulla fronte dello stigmatizzato Giorgio Bongiovanni.
- 15 agosto 2008 si manifesta una grande croce sui cerchi di grano in Inghilterra.
Vi lascio alle parole di Giorgio che spiega il valore mistico di questo segno che ci annuncia qualcosa di molto importante.
“Molto presto una croce comparirà in cielo e sarà vista da tutto il mondo, apparirà in un giorno particolare. Quel giorno tutti voi la potrete vedere guardando verso oriente e man mano che la terra girerà sarà vista da tutto il mondo, per 12 ore da ciascun emisfero. La croce sarà rossa come il sangue nei bordi e color oro all’interno. Hanno fatto apparire la croce sulla terra, nel cielo e ora apparirà nel cosmo. Sarà il giorno che aspettiamo. È il segno che Gesù annuncia nel Vangelo “… Allora comparirà nel cielo il segno del figlio dell’uomo…”.
Questi segni che stanno avvenendo sono legati alla nostra opera, i cerchi nel grano e le astronavi celesti sono legati alla nostra opera messianica.
Il segno che si è manifestato nella terra degli Angeli, così anticamente l’Inghilterra era chiamata, la terra, che non ha niente a che vedere con la struttura politica attuale, significa che Gesù Cristo sta annunciando la sua manifestazione che potrà avvenire attraverso la personificazione o la manifestazione diretta con il corpo risuscitato di duemila anni fa. Ritornerà come un ladro nella notte prima di manifestarsi al mondo e visiterà tutti i suoi amici e fratelli dicendo: “Io sono ritornato”.
Preparatevi!
Coloro i quali Lui visiterà personalmente sono quelli che Lui ha eletto. Se Gesù dovesse venire a visitare uno di voi, tutti coloro che seguono, non nell’affetto ma nelle opere, costui che è stato visitato saranno salve. Ma bisogna avere molto discernimento perchè molti diranno Gesù è qua, Gesù è là, invece non sarà così perchè la visita che Gesù farà quando toccherà e visiterà i suoi fratelli non sarà una visita pubblica. Coloro che riceveranno la Sua visitazione andranno dal loro padre spirituale, o da me nel caso accada a voi per esempio, ma se andranno ad annunciarlo in televisione o in pubblico vi assicuro che non sarà vero. Lui non ha bisogno che lo si dica perchè presto squarcerà il cielo e lo farà Lui direttamente. Questa visitazione di cui vi ho parlato non avverrà attraverso un sogno, ma avverrà fisicamente o al massimo attraverso uno sdoppiamento astrale cosciente e avrà inizio, nel mondo, tra qualche settimana, probabilmente dal 2 di settembre di questo anno. Non vedo l’ora che Lui lo faccia, non vedo l’ora di consegnarGli lo scettro e di allacciarGli i sandali. Abbiate discernimento. La visita di Gesù è prossima. Preparatevi!
L’anno prossimo compio 33 anni nell’opera e potrebbe essere l’anno in cui Lui inizia a visitare tutti i Suoi servi. Abbiate discernimento perchè potrebbe anche personificare una persona. Se sceglie le statue per personificarsi come non potrebbe scegliere un uomo fatto di sangue, acqua e anima? Avete visto quella statua che ha fatto muovere? Era Lui che si personificava nel legno, che cosa non può fare il Cristo? Anche far alzare questa pietra e farla parlare. Certo, può avvenire anche attraverso di me che sono uno stigmatizzato, ma, attenzione, questo può verificarsi anche attraverso uno di voi, certo darà dei segni straordinari per dare prova che è Lui, non può arrivare uno chiunque e dire -sono Gesù- senza dare dei segni. Certo, gli stigmatizzati sono idonei ad una Sua personificazione, per questo so di poter essere candidato a questo, ma la mia sensazione, perchè sono un uomo libero, è quella che Lui lo farà direttamente. Si materializzerà di fronte ai vostri occhi. Io sono qui ad aspettarlo con tanta ansia, mi faccio divorare dall’ansia dell’attesa del Suo ritorno. Tornerà e sarà padrone delle forze della natura.
Dopo questa visitazione agli eletti si manifesterà al mondo con potenza e gloria e scenderà dal Cielo con tutti i profeti, Krishna, Maometto, Budda, Quetzalcoatl, Confucio e con tutti gli altri maestri venuti sulla terra nei secoli. Le dodici tribù d’Israele sono incarnate nella Galilea dei gentili, nei popoli latini, in questi duemila anni i figli dei capi tribù, i 144.000, si sono moltiplicati, alcuni sono nell’Islam, altri in Russia, altri ancora nei popoli Maya, nei Paesi nordici, in Cina, in tutto il mondo. La mia missione si concentra solo nei popoli latini. Gesù sceglierà come luogo del Suo ritorno una delle terre latine”.
I segni del Cielo sono manifesti e chiari in Cielo e in terra, i segni dell’uomo, purtroppo, altrettanto manifesti e chiari sulla terra: due blocchi di potere si preparano allo scontro finale, gli schieramenti si fanno ogni giorno più evidenti, il nucleare sarà l’arma con cui si combatterà l’ultima guerra.
Le profezie inesorabilmente si avviano verso la fase di compimento.
Il terzo segreto di Fatima rivelato dalla Vergine Maria a Lucia, Giacinta e Francisco il 13 luglio 1917 e successivamente nel 1989 a Giorgio Bongiovanni è in piena attuazione.
Lei, ancora, chiama i Suoi figli … ancora disperatamente li chiama … li cerca … fino a che ci sarà vita.
Vi lascio alla lettura del passo del Vangelo che parla degli ultimi tempi.
Cap. 24 di Matteo
Predizione sugli ultimi tempi.
Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. 2 Gesù disse loro: “Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata”. 3 Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: “Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo”. 4 Gesù rispose: “Guardate che nessuno vi inganni; 5 molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. 6 Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. 7 Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo è solo l`inizio dei dolori. 9 Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10 Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. 11 Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; 12 per il dilagare dell`iniquità, l`amore di molti si raffredderà. 13 Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. 14 Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
Distruzione di Gerusalemme
15 Quando dunque vedrete l`abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo – chi legge comprenda -, 16 allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17 chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 19 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20 Pregate perché la vostra fuga non accada d`inverno o di sabato. 21 Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall`inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E` là, non ci credete. 24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, io ve l`ho predetto. 26 Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E` in casa, non ci credete. 27 Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell`uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.
Il ritorno di Cristo
29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
gli astri cadranno dal cielo
e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
30 Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell`uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell`uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. 31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all`altro dei cieli. 32 Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l`estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. 34 In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 36 Quanto a quel giorno e a quell`ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell`uomo. 38 Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell`arca, 39 e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell`uomo. 40 Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l`altro lasciato. 41 Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l`altra lasciata. 42 Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43 Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44 Perciò anche voi state pronti, perché nell`ora che non immaginate, il Figlio dell`uomo verrà. 45 Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l`incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? 46 Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! 47 In verità vi dico: gli affiderà l`amministrazione di tutti i suoi beni. 48 Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, 49 e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, 50 arriverà il padrone quando il servo non se l`aspetta e nell`ora che non sa, 51 lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.
Con profonda devozione
Sonia Alea
Sant’Elpidio a Mare, 22 agosto 2008