Di Francesca Panfili
Sono state oltre 250 le persone che hanno partecipato al convegno ‘Contatti dall’universo alle porte della nuova era’ che si è tenuto domenica 22 settembre a Garbagnate Monastero organizzato da Antonio Urzi e dalla sua associazione culturale Contatto Massivo.
L’associazione è riuscita a riunire i volti più noti del panorama ufologico italiano che sono intervenuti sul palco per parlare del fenomeno extraterrestre da diversi punti di vista.
Il convegno si è aperto con l’intervento dello storico Flavio Ciucani che ha presentato una relazione dal titolo ‘Presenza extraterrestre nelle apparizioni mariane’. Durante il suo intervento, Ciucani ha sottolineato come la presenza di mezzi extraterrestri e di esseri provenienti dallo spazio è stata costante nel corso delle apparizioni della Santa Vergine come riportato da numerosi documenti e testimonianze.
Poi è stata la volta del ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria che ha parlato del nuovo ordine mondiale in relazione alla visita extraterrestre, portando all’attenzione del pubblico le strategie di inganno e dominio che il potere sta utilizzando per manipolare il fenomeno extraterrestre. Stando alle ultime dichiarazioni del mainstream internazionale, ormai l’esistenza degli ‘ufo’ è data per scontata.
Ora il problema che si ritrovano a gestire i potenti del mondo è legato al motivo della visita extraterrestre e alla tecnologia che esseri di altri mondi possiedono. Una tecnologia simbolo di una scienza avanguardistica che interessa ed intimorisce un potere che ha fatto suo da molti secoli l’antico assioma ‘scientia ipsia potentia est’ per imporre e ingannare i popoli della terra.
Dopo Pier Giorgio Caria, è intervenuta Marina Tonini scrittrice e ricercatrice che da anni vive un’esperienza di contatto con la realtà extraterrestre e con esseri provenienti da Sirio B. Marina ha dato testimonianza con foto e video della sua storia ed ha parlato dell’importanza di aprire il cuore e lasciare andare i nostri vecchi schemi mentali per comprendere a fondo il motivo della nostra esistenza in relazione alle civiltà cosmiche e al cambio di paradigma a cui l’uomo di questa terrà assisterà volente o nolente.
Poi è stata la volta del sociologo e scrittore Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale, divenuto un’autorità nell’ambito ufologico grazie al lavoro di ricerca che da decenni svolge in questo campo. Il Dottor Pinotti ha parlato del rapporto che la Chiesa Cattolica ha con la realtà extraterrestre ripercorrendo le testimonianze, le dichiarazioni e le scritture che trattano questo tema. Le aperture del Vaticano sulla realtà extraterrestre sono state molteplici ed hanno coinvolto anche numerosi papi.
L’intervento di Roberto Pinotti è stato seguito da quello di Glenn Steckling, presidente della George Adamski Foundation. Steckling, amico di famiglia di Adamski, è depositario del materiale di uno dei più noti contattisti mondiali. Durante il suo intervento ha mostrato video storici degli avvistamenti adamskiani e ha parlato della sua esperienza con esseri provenienti da altri pianeti. “Questi esseri sono diversi da noi non tanto per il loro aspetto ma per la loro anima – ha affermato Steckling – Loro amano la vita alla follia. Vivono con la consapevolezza di ogni cosa che accade intorno a loro e vivono nella verità”.
Dopo l’intervento di Steckling, è stata la volta di Antonio Urzi accompagnato dal ricercatore Pier Giorgio Caria che ha mostrato alcuni dei filmati di astronavi più belli realizzati negli ultimi anni. Antonio, che vive un’esperienza di contatto con gli extraterrestri da quando è bambino, è stato testimone del collegamento che queste civiltà hanno con la sua guida spirituale, Giorgio Bongiovanni che gli ha spesso preannunciato la presenza di dischi di differenti tipologie sopra la sua abitazione e lo ha invitato anticipatamente a filmarli. “Più volte Giorgio Bongiovanni mi ha detto che dovevo prepararmi perché avrei filmato delle navi extraterrestri e dopo il suo annuncio io le ho sempre filmate” ha dichiarato Urzi.
Infine il convegno si è concluso con l’intervento di Giorgio Bongiovanni, stimmatizzato, che fin da bambino è cresciuto con la presenza e i messaggi di uno dei più noti contattisti al mondo, Eugenio Siragusa.
Siragusa è stato il primo contattista ad aver comunicato al mondo la natura messianica e spirituale della realtà extraterrestre. Ecco di seguito alcuni punti salienti del discorso di Giorgio Bongiovanni:
“Sono emozionato perché vivo questa esperienza come fosse il primo giorno.
Io voglio dirvi con assoluta sincerità e amore fraterno che non mi piacciono più i sensazionalismi. Quindi quando necessariamente Pier Giorgio, anche sotto mia richiesta, propone queste immagini delle stimmate, non sono molto felice. Quando ero più giovane ero più felice perché ero entusiasmato di mostrare questa esperienza spirituale, però adesso provo un po’ di sensazione strana ma capisco che è necessario che questo fenomeno venga visto.
Il mio è un fenomeno assolutamente vero e lo vivo ovviamente con la mia fede… La mia è una storia di fede per chi la sente così. Io la sento così. È una storia paranormale, una storia che certamente ha un significato umano. Avete visto quel giovane ragazzo inginocchiato a Fatima 30 anni fa. Quello sono io. Mi rivedo ora che ho 56 anni, ora che ho la mia nipotina qui in sala e i miei figli e mi sento una persona adulta, molto adulta. Sono nonno e rivedere quel giovane mi emoziona tanto. Ci tenevo a dirvi che non mi piacciono le sensazioni. Oggi mi piacciono di più le emozioni e le azioni.
Il tema della serata è l’universo, il contatto. Antonio Urzi l’ho conosciuto quando era quasi un bambino, un ragazzino che mi cercava disperatamente, perché aveva questi “ufi” che lui filmava e quindi quando cercava di avvicinarsi a me io gli dicevo di andare da Pinotti e dagli ufologi italiani o stranieri perché io ho un messaggio spirituale. Lui invece mi rispondeva che doveva parlare con me perché glielo avevano detto questi esseri. E cosí lui è stato spinto da loro ad incontrarmi. Anche io ho avuto delle esperienze personali che mi indicavano Antonio come un contattato che avrebbe dato un contributo a questa verità.
Quando avevo 13 anni ho conosciuto il nostro George Adamski italiano che è stato Eugenio Siragusa, con tutta ovviamente la sua vicenda umana. Sicuramente Eugenio è stato il contattista più conosciuto al mondo ed io l’ho conosciuto da vicino. L’ho frequentato e posso dire che da lui ho senz’altro avuto un’istruzione ben precisa. La più importante ve la dico stasera. A parte la mia formazione spirituale, perché Siragusa è stato anche una guida dal punto di vista spirituale, io non ho frequentato le parrocchie, sebbene mi reputo cristiano e cattolico. Io non ho cambiato religione anche se credo che la nostra chiesa cattolica, la Chiesa di Cristo, è occupata da centinaia di anni da mascalzoni e criminali.
Sono cattolico, quindi io credo in Gesù Cristo e oggi vi svelo perché io sono anche una cerniera. Non avrei potuto parlare di UFO e degli extraterrestri dal punto di vista escatologico e della scienza dello spirito se non avessi conosciuto Eugenio Siragusa, perché lui è stato l’unico personaggio che in quegli anni ha fatto una relazione tra la realtà extraterrestre e la religione.
Questi esseri provenienti da altri mondi conoscevano il mio destino da quando avevo 9 anni, ma anche da prima della mia nascita. A 9 anni ho avuto un incidente stradale e sono morto perché mi hanno investito due macchine. Mio padre mi ha preso morto e qualche cosa è entrato dentro di me. Da quel momento, dopo 4 anni, ho conosciuto Eugenio Siragusa.
La mia missione è stata molto difficile e sta per concludersi. Mi hanno preparato per fare una relazione, per unire, relego dal latino relegare: unire la parte scientifica e tecnica alla presenza fisica di queste astronavi di altri mondi con la parte spirituale. Dovevo fare questa relazione. Fatima non è un posto a caso in cui è stato scelto di stimmatizzare Giorgio Bongiovanni e la figura della Madonna che appare non è un caso… Tutto questo è stato frutto di una volontà superiore di quello che voi chiamate Dio, ma Dio per come voi lo avete conosciuto non esiste.
Dio è un titolo perché esiste l’intelligenza dell’universo. Mi hanno dato questi segni per volontà del nostro Signore Gesù Cristo e per volontà della nostra Santa Madre ed hanno voluto creare un effetto scenico tale da unire il messaggio della religione, prevalentemente spirituale di preghiera e di fede, con la presenza di questi esseri. E questo è avvenuto non perché questi esseri sono cattolici o vanno a messa, ma perché il loro messaggio poteva arrivare a milioni di persone anche con il rischio di essere frainteso, non compreso o con il rischio che la persona in questione possa fare degli errori. Gli extraterrestri rischiano questo, pensate, ma credo che hanno rischiato bene e in modo che il popolo possa recepire, anche da questo punto di vista, che questa presenza che viene sulla terra è pacifica ed ha una relazione con un personaggio che ha visitato questo mondo ed è stato la manifestazione più diretta, evidente ed esaustiva dell’amore.
Perché scelgono Cristo? Quello che ci tengo a trasmettervi stasera è questo. Questi esseri scelgono Cristo perché Cristo è la manifestazione più avanzata che ha avuto questo pianeta per quanto riguarda il sentimento dell’amore universale. Cristo è il personaggio che, quasi con violenza, inculca la non violenza. Con violenza intellettuale, autorità, forza, virilità di maschio, di uomo e la tenerezza di donna, inculca la non violenza. Piuttosto, dice, date l’altra guancia e fatevi ammazzare, ma non reagite con la violenza. Se violenza ci deve essere ci pensa la giustizia del Padre, quindi le forze della natura.
Noi dobbiamo agire con la non violenza cioè con l’amore universale. Noi dobbiamo aiutare chi soffre. L’ultimo deve essere mio fratello. Ci dobbiamo avvicinare a tutti i sofferenti e puntare il dito contro i potenti e i criminali però non con violenza ma con la cultura, l’arte, la poesia e i miracoli.
Quindi gli alieni scelgono Cristo perché lui è il punto di riferimento che indica la natura pacifica degli extraterrestri. Hanno scelto questo vostro fratello che vi sta parlando che non è un sociologo o un dotto e riceve le stimmate simbolo di Cristo perché questi esseri rivedono in Cristo l’amore universale e io ho dato loro tutta la mia vita.
Preparatevi perché questi esseri scenderanno sulla terra ed Antonio Urzi sarà uno dei candidati a filmare questo evento epocale.
Ci sarà questo contatto che è inevitabile. È la storia dell’universo. È la storia del Cosmo. Ci sarà e accadrà un grande cambiamento. Questo cambiamento può essere sofferente, tragico quindi morti e distruzione, oppure pacifico, ma questo non dipende dagli extraterrestri. Dipende da noi, perché questo contatto distruggerà e annienterà il sistema economico mondiale che è quello che governa il mondo… L’economia mondiale, cari fratelli, non è reta solo dagli imprenditori bravi e onesti. C’è un’economia mafiosa e criminale che è quella che prevale nel mondo. Quindi i potenti del mondo rischiano di non esistere più con la presenza extraterrestre che ci regalerebbe l’energia gratis, ad esempio.
I potenti avrebbero poi un altro gravissimo problema rappresentato dalla religione perché questi esseri scenderanno e parleranno al mondo. Ci diranno che Dio non esiste per come lo avete concepito. Il Dio in cui credete è una montatura delle religioni. Esiste infatti l’energia onnicreante o spirito onnicreante, chiamatelo come volete. Voi siete eterni. Ci spiegheranno dal punto di vista scientifico tutto ciò che la religione ci ha raccontato con delle favole.
Esiste Gesù Cristo inteso come Cristo che si incarna, un’energia d’amore infinita che si rivela negli esseri umani che hanno l’ego sum ossia l’“Io sono”. Anche questi esseri hanno l’ego sum ecco perché ci chiamano fratelli. Abbiamo qualcosa che ci accomuna interiormente infatti.
Per comprendere Dio dovete contemplare questa forma di divinità che è sia intrinseca che estrinseca, sia centripeta che centrifuga nell’universo e dentro di voi.
Quindi preparatevi. Quello che so è che a qualsiasi giudizio noi possiamo andare incontro, se crediamo che esiste un Dio che ha mandato sulla terra suo figlio o se crediamo che esiste un’intelligenza universale ed esiste la legge di causa ed effetto, se noi facciamo delle buone azioni e siamo persone che si comportano bene e lottano per il bene del nostro territorio e della nostra società, non dobbiamo temere niente, perché ‘Lassù qualcuno ci ama’”.
Al termine del convegno un’ultima considerazione diviene fondamentale. Tutti i relatori del simposio hanno sottolineato la natura pacifica e non violenta delle civiltà che visitano la terra. Civiltà che accompagnano la storia dell’evoluzione umana fin dalla nascita della vita sul pianeta. Civiltà che sono state sempre presenti nelle manifestazioni mistiche e spirituali. La loro presenza è un amorevole monito al cambiamento e un’affermazione dei valori di amore, giustizia e pace che vengono incarnati dalla figura del Cristo. Queste conclusioni comuni a tutti i relatori consentono di affermare che sono ormai lontani i tempi bui delle dispute ufologiche sull’argomento extraterrestre. Oggi è il tempo di unirsi per testimoniare al mondo il messaggio di liberazione e di rinascita che viene dal cosmo.
Francesca Panfili
27 settembre 2019
Ringrazio Claudia ed Elisa per avermi aiutata nella trascrizione del discorso di Giorgio
Messaggio allegato:
– Il Ritorno di Cristo
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/cronache-dalle-arche/8185-il-ritorno-di-cristo.html