IL CARRO ARMATO SCEMPIO IN UN NATALE CHE DIVENTA MORTALE

IL CARRO ARMATO SCEMPIO IN UN NATALE CHE DIVENTA MORTALE

Di Gaetano Ferrara

Un carro armato colorato a festa, uno strumento mortale per dare allegria al Natale, simboleggia la schizofrenia sociale dei nostri tempi. Migliaia di bambini innocenti massacrati, estinti, deflagrati, schiacciati, soffocati, tagliati, colpiti, dissanguati, fatti a pezzi. Perché le mie lacrime non sono di sangue, perché le mie parole assomigliano a quelle di un muto che urla giustizia, perché il mio cuore non esplode?

Quante volte ho rinnegato dentro di me l’associazione di due concetti apparentemente opposti: estinzione dell’umanità. L’universo Uno è seguito da una virgola chiamata Terra, che sembra essere inutile alla maestosa creazione. Un pianeta che sfida la Vita con l’annichilimento, la disintegrazione, il nulla riempito di solo male, destinato a ripetersi nel suo impietoso errore. Una nota cacofonica nella melodia celeste. Il nostro tempo è abisso scuro, dove la luce naturale di un bimbo è spenta.

Un padre che urla innanzi ad una bestemmia di ferro mortale, con vicino il figlioletto, che cerca di dissuaderlo per senso di protezione. Il suo papà usato da Dio per denunciare la somma ingiustizia, l’arroganza del potere che guarda negli occhi l’ineluttabile potenza dell’Amore, prima legge della creazione. La fine di un film pieno di fotogrammi orripilanti.

Andassero a fan culo tutte le bandiere, stracci ipocriti di una diversità che non esiste.

Con quale stupido ardire pensiamo di essere soli nell’universo infinito. E’ un pensiero illogico, ma soprattutto immorale e offensivo difronte a tutti i perché dell’esistenza. I fratelli del cielo esistono per immeritata nostra fortuna. Se non fosse così, pensiero assurdo, allora la Terra, come fosse un labrador che esce dall’acqua, si scrolli, si asciughi, si liberi di tutte le gocce ingrate che siamo.

L’unica speranza è che quel figlioletto preoccupato per le grida di protesta del padre, possa per sempre ricordare, possa per sempre dare impulso alle sue scelte, avendo nel cuore l’insegnamento del suo umano genitore.

Quel carro armato e ogni suo sostenitore, la pagheranno cara e amara. Non si scherza con l’Universo, poiché è protetto dalla potenza delle potenze, che nell’Uomo e suo figlio si sono manifestate. Volevate un miracolo? E’ accaduto a Modena.

Gaetano Ferrara
16 Dicembre 2023

Allegati:

– 15-12-23 Valle dell’angelo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10271-valle-dell-angelo.html

– 19-11-23 Il pianeta Terra cambia
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10239-il-pianeta-terra-cambia-nome-si-chiama-gaza.html

– 1-11-23 Porgi l’altra guancia
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10206-porgi-l-altra-guancia.html

– 10-06-23 Gennaro Esposito rapito dagli alieni
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10017-gennaro-esposito-rapito-dagli-alieni.html

– 4-05-23 Kirui
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9937-kirui.html

– 26-03-23 Monolocale karmico
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9906-monolocale-karmico.html

– 25-03-23 La divina arte della città di Napoli
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/9884-la-divina-arte-della-citta-di-napoli.html