
Un desiderio che nasce dal cuore.
In questi giorni io e Simone siamo di nuovo in viaggio.
Arriva un messaggio con una richiesta, e subito, dentro di me, nasce il desiderio di partire. Partire per incontrare, condividere, per portare sostegno, contenimento, amore, ma anche per ricevere, imparare e crescere.
Il senso profondo
“Incontrare”… che parola meravigliosa. Viene da andare verso l’altro. Non è solo vedere qualcuno, ma lasciarsi toccare, farsi raggiungere, permettere che qualcosa accada tra due anime. È un gesto che apre, che unisce, che cambia.
E “condividere”? È fare spazio. È non tenere per sé ciò che si ha nel cuore, ma metterlo in comune. Emozioni, pensieri, fatiche, sorrisi, esperienze. È dirsi “ci sono anch’io, con te”, ed è qualcosa che scalda dentro, che crea legame, che guarisce.
Ovunque è casa
Ed è proprio questo che sento ogni volta che partiamo: il bisogno profondo di esserci, per qualcuno, per qualcosa.
Perché la bellezza di questo cammino Giovanneo è che ovunque vai, ti senti a casa. Ovunque tu sia, incontri non solo volti, ma fratelli. E quando succede, il cuore si apre e respira più forte.
Il viaggio alchemico
Ogni partenza porta con sé aspettative, domande, intuizioni.
Il viaggio, anche nel suo significato più profondo, è un’occasione di trasformazione. È un dono grande, se ci apriamo con il cuore a ciò che arriva. Se impariamo ad accogliere, invece che temere. A fidarci, invece che controllare.
Anche l’attesa è dono
Perfino una fila in autostrada può diventare opportunità. Può ricordarci di rallentare, di fermarci a guardare ciò che abbiamo attorno. La natura che ci circonda, il silenzio che ci parla, un tramonto che ci sfiora l’anima. Come quello visto ieri, in riva al lago: il Padre, attraverso la luce calda del sole, ci ha abbracciati e rigenerati. E in quel momento, ho sentito la vita.
Il senso di ogni cosa
Ho capito che ogni viaggio porta sempre con sé qualcosa di inaspettato. Anche quando pensi di partire per un motivo preciso, c’è sempre una seconda verità che si svela solo lungo il cammino. E anche chi ti accompagna non è mai scelto a caso. Nulla lo è. Ogni passo porta un messaggio, ogni incontro un insegnamento.
Incontri che parlano all’anima
E poi ci sono quegli incontri che ti entrano nel cuore. Persone che mai avevi visto prima, che con una semplicità disarmante si aprono e raccontano qualcosa che parla esattamente a te, proprio lì, in quel momento della tua vita. Parole che ti aiutano a capire, a vedere, a guarire. E che ti commuovono, perché senti che vengono da un disegno più grande.
L’abbraccio
Così è stato anche questa volta.
Il campanello suona, la porta si apre. E lui è lì, sorridente come sempre, pronto ad abbracciarci.
Sento una gratitudine sincera per avere nella mia vita persone come Marco Procopio, referente dell’Arca di Varese. Un uomo di grande cultura, bontà e generosità d’animo.
L’esempio vivente che si può fare
Solo con il tempo sto scoprendo quanta vita abbia attraversato. E quanta di quella vita ha scelto di offrire, di mettere al servizio degli altri, trasformandola in amore e consapevolezza.
Un uomo con la sua storia, una famiglia, un lavoro, le preoccupazioni di ogni giorno, che trova però il tempo e l’energia per nutrire il cambiamento attorno a sé.
Questo è l’esempio concreto che quando si desidera qualcosa, si può fare. Senza paure, senza riserve
Racconti che curano
Quando racconta, non parla solo di fatti. C’è un amore che guida le sue parole, che le unisce, che le rende vive. I suoi occhi si illuminano e diventano specchio limpido di un’anima pura.
Ascolto, e dentro di me riaffiorano le parole di Giorgio, all’ultimo incontro con i giovani:
“Capirai qual è la tua missione, perché la vita ti darà segni e tangibili che sei sulla strada giusta.”
Rimanere fedeli alla luce
Ed è proprio così. Il cammino non è fatto solo di ciò che desideriamo o che ci viene facile. Ci sono anche prove, fatiche, dolori, sacrifici. Ma se non perdiamo di vista ciò in cui crediamo, i valori che ci guidano, la ricompensa è grande.
È una luce che illumina da dentro. È sapere che sei nel posto giusto, al momento giusto.
Viaggio dopo viaggio
E poi ancora incontri, ancora esperienze, ancora parole che lasciano segni profondi.
E tutto questo rende non solo le nostre giornate, ma anche le nostre vite, più intense, più vere.
Oggi è un nuovo giorno.
Siamo di nuovo in macchina, pronti a ripartire verso una nuova meta: Bologna.
E con noi portiamo il dono di tutto ciò che abbiamo vissuto.
Un dono che continua a trasformarci, viaggio dopo viaggio.
Elena Forgiarini
16 Maggio 2025
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