
Nel 2024 abbiamo iniziato ad organizzare dei piccoli incontri sul tema “Ufo il messaggio extraterrestre” presso la biblioteca pubblica Manuel José Othón di città del Messico.
Principalmente per parlare del segreto di Fatima, degli avvistamenti ufo nel mondo dall’inizio degli anni´40 riguardo gli esperimenti nucleari, testimonianze sugli ufo nella repubblica messicana, storia e prove scientifiche sulle stigmate del contattato e messaggero del cielo Giorgio Bongiovanni. Unito ad un messaggio che sottolineiamo in ogni incontro, cioè “lavorare a favore della vita”, la lotta sociale e l’attivismo.
Qualche mese dopo re-iniziamo, il 27 Febbraio 2025 con lo stesso titolo. Il nostro primo incontro dell’anno.
Fake news
Abbiamo poi parlato delle fake news in circolazione nel mondo, della manipolazione dei media, della disinformazione e di come stare attenti a ciò che ascoltiamo, guardiamo o leggiamo. Sottolineando che dobbiamo sempre avere prove, fatti, dell’evidenza che è un contattato di questi esseri cosmici.
La prova è che devono essere attivisti, militanti sociali. Abbiamo letto il messaggio del 5 febbraio di ADONIESIS: “La verità sui contattisti, i contattati, la libertà e la giustizia” ricevuto dallo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni
Collegato con noi in livestream il nostro fratello di Oaxaca Joel Mendoza, compagno del gruppo operativo dell’Arca Messico, per raccontarci la sua esperienza su avvistamenti ufo e come ha conosciuto l’opera dello stigmatizzato Giorgio Bongiovanni.
Anche tra il pubblico una signora ci ha raccontato come da molti anni ha avvistamenti ufo, segue Jaime Maussan e suo tramite ha conosciuto Giorgio.
Juanito Juan
Era presente con suo figlio, un giovane che ci racconta che aveva avuto avvistamenti simili ad alcuni video che abbiamo proiettato sugli ufo filmati da Juanito Juan, un contattato che filma questi velivoli, ma anche, in base ad informazioni che riceve dai suoi social network, è attivista a Tamaulipas, aiutando i più bisognosi, soprattutto i bambini, e invitando la popolazione a collaborare con lui in queste attività.
Per questo faccio notare agli ospiti che si uniscono a noi che per noi Juanito Juan è un vero contattato, grazie alla sua lotta sociale, poiché entra in contatto con forze o un potere superiore che ci visita da millenni, messaggeri del cielo che ci invitano a lavorare a favore della vita. La scelta è sempre nostra.
Tra il pubblico c’era anche una giovane mamma con il figlio di 8 anni che ci hanno raccontato i loro incontri con questi ufo, che per noi, come ha detto il contattato Eugenio Siragusa, i piloti di queste astronavi sono gli “Angeli di ieri, extraterrestri di oggi”,. Accenno alla giovane mamma l’urgenza di prendersi cura dei bambini, perchè dalle informazioni dei contattati come Eugenio e Giorgio, oggi stanno arrivando bambini molto avanzati, con una nuova consapevolezza – ecologica, sociale, per i diritti umani, bambini che vengono dal cosmo, ed è nostro dovere guidarli e prenderci cura di loro nei valori dell’Amore. Loro sono il futuro.
Incontro pubblico 2025
Condivido la mia esperienza con gli avvistamenti di ciò che nel 2013 ritengo fossero astronavi, e questo fatto conferma una realtà per me.
Tutto questo dopo avere conosciuto anni prima in Messico, era il 2010, lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni in una riunione di simpatizzanti al fine di creare un gruppo operativo e questo cambia la mia vita e inizio a lavorare a favore della vita. Nonostante i nostri limiti pongano ostacoli che invitano a fermarsi, vincendo le debolezze possiamo andare avanti, proseguire nell’azione.
Successivamente, uno degli ex responsabili della biblioteca, ora in pensione, si unisce alla conversazione, raccontando le sue esperienze con gli ufo e commentando come da anni ci sono informazioni che la relazione tra gli ufo e l’energia nucleare fosse una bugia, mentre io intervengo per dire il contrario, cioè che la storia degli ufo nel mondo inizia fin dai primi esperimenti nucleari, mettendoci in guardia dai pericoli delle bombe, degli esperimenti e delle centrali nucleari, e che siamo a rischio. Avvertimenti tramite i contattati, menzionando che ci sono fonti di informazione, indagini che indicano questa relazione, e che il è il potere mondiale a voler distorcere le informazioni che provengono dal Cielo, i fatti lo rivelano.
Conclusione
A concludere la riunione è Joel Mendoza menzionando alcune parti del vangelo in relazione con le stigmate di Giorgio, Apocalisse 11:3 “Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni”.
Joel sottolinea che alcune bibbie invece di dire ‘sacco’ usano la parola penitenza, lutto, e che il significato di ‘sacco’ è: Indumento o accessorio che si usa per provocare dolore o malessere come penitenza. E che questo vestito potrebbe rappresentare le stigmate di Giorgio, e anche come uno dei testimoni dell’apocalisse.
Giovanni14:2 “Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se così non fosse, ve l’avrei detto. Io vado a preparare un posto per voi”.
Giovanni 14:3 “Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io”.
Joel Mendoza e Charly Santana
3 marzo 2025, Città del Messico