HO SCRITTO IL 20 AGOSTO 2011:
LEGGENDO LA CRONACA DELLA NOSTRA CARA SORELLA SANDRA DE MARCO, LA QUALE RAMMENTA CON SUBLIMI RIFLESSIONI LE NOSTRE RIUNIONI SPIRITUALI, IL MIO SPIRITO RICORDA IL PRIMO MESSAGGIO CHE ASTHAR SHERAN MI HA DONATO NEL 1976, TRAMITE EUGENIO SIRAGUSA: LA GIOIA DEL TUO SPIRITO TI CONDURRÀ VERSO LA META.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
G.B.
Montevideo (Uruguay)
20 agosto 2011
IL MIRACOLO DELLA CROCIFISSIONE
Umiltà.. umiltà… un velo di sincera umiltà concederebbe all’uomo la grazia di contemplare le meraviglie dell’immenso creato.
Di cogliere la Sua divina essenza nei sospiri del vento e nel magico ritmo delle stagioni… dalla profondità delle barriere coralline fino alle vette innevate dei maestosi ghiacciai, dai tramonti infuocati delle savane fino alle distese dorate e silenziose dei suoi deserti. In ogni vibrazione di questa grande generatrice che è la Madre Terra, catturando in un estasi di sensi le frequenze più elevate dei suoi inebrianti colori, l’armonia assoluta dei suoni e le fragranze incontaminate dei suoi profumi… Di ascoltare la voce e i messaggi dell’eterno infinito, dove esseri evoluti vestiti di cristica luce invocano l’amore universale che regola tutte le cose. Fino a raggiungere il sogno più ambito: viaggiare nel cosmo dove i pianeti, i Soli e le stelle ricamano con sgargianti sfumature galassie e universi di strabilianti forme e colori. Senza barriere, senza confini, senza frontiere. Tra civiltà evolute, dove scienza e coscienza in perfetta simbiosi partoriscono ricchezze e tecnologie a noi inconcepibili, contemplando l’amore in tutte le sue forme. Ma all’uomo nulla di tutto ciò sarà elargito. A lui saranno celati l’armonia del progetto di Dio e la sacralità della Sua creazione. Soffocato dalla sua stessa arroganza e da una asfissiante superbia, prigioniero di sé stesso e della sua presunzione, l’uomo è diventato nemico di Dio. Accecato più che mai da una razionalità stagnante e deterrente, erede di un’anacronistica inquisizione ancora deride, perseguita e uccide i Suoi profeti, i messaggeri inviati dal Cielo. E cieco e sordo ai continui richiami della Santa Madre rincorre imperterrito il suo triste ed irreversibile destino. Malgrado ciò, una voce continua a gridare in questo deserto spirituale, percorrendo passo dopo passo sentieri guidati, tracciati da volontà superiori. Richiamando al ravvedimento e ammonendo, che il giudizio di Dio è vicino. Dinnanzi ai nostri occhi l’ultima chiamata, l’ultima offerta di redenzione. La voce di Colui che grida nel deserto, portando con sé i Segni del più sublime atto d’amore, il miracolo della vita in assoluto. Quel miracolo che permette a tutti noi di godere, ancora e indegnamente, della Sua Luce. Una Luce che non sarà dispensata in eterno, perché il tempo è venuto. La Santa ira del Padre non concederà ulteriori tregue e si abbatterà inesorabile, fino al giudizio finale. Per separare il grano dalla gramigna, fino al compimento dell’ultima profezia: il ritorno di Suo Figlio, il Cristo, con gran potenza e gloria.
Giorgio questa sera oltre a fornirci un quadro della situazione planetaria e a donarci preziosissime perle di filosofia cosmica e di Verità, ci renderà testimoni di un contatto avvenuto negli anni settanta tra il suo maestro spirituale Eugenio Siragusa ed esseri di altre dimensioni. Gli angeli di ieri e gli extraterrestri di oggi, esseri appartenenti a mondi più evoluti di noi di miliardi di anni, civiltà dove regna la giustizia, la pace e l’amore universale. E ubbidendo ad una gerarchia divina superiore, da millenni ci degnano della loro presenza per risvegliare in noi il desiderio di giustizia e la fede in Cristo.
Buona sera a tutti, un abbraccio a tutti voi. Un abbraccio a tutti i fratelli di Pordenone e a tutte le persone nuove che per la prima volta partecipano ai nostri incontri. Io sono a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande, sia di carattere spirituale riguardante la missione che svolgo ormai da ventidue anni con il segno delle stigmate, sia domande su altri due temi riguardanti gli altri aspetti della mia missione. Noi siamo impegnati sul piano sociale da oltre dieci anni con il giornale Antimafiaduemila, quindi la lotta alla mafia italiana e a tutte le mafie del mondo. E trattiamo temi quali la crisi mondiale, gli eventi catastrofici e le situazioni drammatiche in atto sul pianeta. Il nostro impegno include anche la solidarietà, l’aiuto a chi soffre, soprattutto i bambini, attraverso i diversi progetti intrapresi dalla nostra associazione Funima International Onlus. Abbiamo qui con noi il Presidente Mara Testasecca quindi per qualsiasi approfondimento o interesse da parte vostra nel partecipare alle nostre iniziative potete rivolgervi anche a lei. Voglio innanzitutto ricordare a tutti che in tutti i messaggi che divulgo, che noi chiamiamo “Dal cielo alla Terra”, cioè i messaggi che io ricevo dalle potenze celesti, dagli Esseri di luce ma anche da Gesù e dalla Madonna, compreso quelli che riguardano l’evoluzione dell’uomo, la realizzazione Spirituale e l’importanza della missione di Cristo, il fulcro, il centro di tutto è Gesù Cristo.
E in particolare, al di là delle iniziative varie che noi svolgiamo, i segni e i messaggi che divulgo sono incentrati in una profezia, che è quella della seconda venuta di Gesù Cristo sulla Terra. Ogni messaggio che io ricevo, e ogni risposta che vi darò, convalidano questa profezia. Secondo noi questo è il tempo, la fine dei tempi. Attenzione, non la fine del mondo, ma la fine dei tempi che chiude un ciclo con la venuta di Cristo. Partiamo dalle ultime novità, dai messaggi che ho ricevuto e che ho divulgato che hanno trattato due temi. Uno è il dramma di un piccolo paesino della Norvegia, dove un uomo ha compiuto una terribile strage. Qualcuno di voi si chiederà il perché della mia attenzione nei riguardi di questa tragedia considerando che ogni giorno muoiono migliaia di persone, ci sono decine di guerre in corso, etc.
In realtà il problema è assai più grave e va al di là della tragedia stessa che ha falciato la vita di tanti ragazzi. Perché c’è un problema gravissimo da realizzare e di cui dobbiamo prendere coscienza. Noi sulla Terra stiamo vivendo una crisi irreversibile dove alle guerre, all’ostilità, alla fame, alle malattie, all’inquinamento si è aggiunto un problema gravissimo: il dilagare dell’harbar. Chiamiamola follia. Una follia non causata da fattori umani. La follia che sta dilagando in questi tempi è un tema che noi divulghiamo da oltre venti anni, e che riportiamo alla luce ogni qualvolta sfocia in atti così estremi. Parlo della peste dei neuroni del cervello. L’umanità, e in particolare l’Europa, nel corso dei secoli è stata ripetutamente flagellata dalla peste che talvolta ha assunto proporzioni tali da martoriare intere aree geografiche: la peste nera, la peste bubbonica, la peste antonina, la peste del Nord Italia, e cosi via. Epidemie causate dalla carenze gravissime alimentari e di igiene, e alle quali si alternarono in una tragica sequenza altri tipi di epidemie quali il tifo e il colera. Grazie al miglioramento del nostro stile di vita e delle condizioni igienico sanitarie la peste è stata quasi completamente debellata e comunque il rischio di epidemie è oramai nullo grazie all’uso di antibiotici e alle ormai note misure di prevenzione.
Ma oggi si sta diffondendo una peste misteriosa che sta allarmando anche gli scienziati perchè non sanno darsi una spiegazione. Secondo quanto mi hanno riferito gli Esseri di Luce si tratta di un virus psichico e fisico alquanto anomalo che colpisce i neuroni del cervello. Questo virus porta l’uomo ad essere violento, suscitando una violenza bestiale con desiderio di uccidere e di uccidersi. In un linguaggio scientifico viene chiamato harbar, o peste dei neuroni del cervello.
Questo è un effetto di quello che soprattutto noi in occidente abbiamo seminato e si sviluppa attraverso varie anomalie: l’inquinamento radioattivo, chimico, l’inquinamento della Terra, l’inquinamento fisico, atmosferico, delle acque, compreso l’egoismo e il materialismo cioè tutti quei sentimenti che noi occidentali abbiamo coltivato in questi ultimi decenni. Questo virus colpisce e si sviluppa in tutte le persone deboli, il che significa che in questo momento ce ne sono migliaia sul nostro pianeta. Persone che hanno lo stesso desiderio di quel ragazzo di Oslo. Una situazione per noi gente comune incontrollabile. Mentre determinati poteri che controllano e governano il mondo, chiamiamoli anticristi, sui quali ho ricevuto e pubblicato diversi messaggi in questi ultimi tempi, si servono di queste persone e le lasciano fare, le lasciano colpire per destabilizzare. Di fatto queste persone affette dall’harbar sono mine vaganti e anche armi micidiali. Un ragazzo fa esplodere un autobomba nel centro della capitale norvegese dove sorgono i palazzi che ospitano le principali sedi istituzionali. E a poche ore di distanza un uomo si mette a sparare a decine di giovani radunati in un campus estivo. Senza dubbio i Servizi Segreti e altri istituti addestrati avrebbero potuto bloccarli, ma queste stragi sono state permesse da poteri più alti che strumentalizzano per destabilizzare. Voi vi chiederete il perché sia successo in Norvegia, un paese pacifico, apparentemente democratico, di pochi abitanti. Forse per molti di voi questo potrebbe sembrare fantapolitica o fantaterrorismo, ma io vi do informazioni che ricevo dal Cielo, e lascio a voi il compito di trarne delle deduzioni. Inizialmente queste stragi furono attribuite ad un atto di terrorismo, al quale subito dopo si aggiunse la matrice islamica. Poi invece si scopre che il folle omicida era di religione cristiana, bello, biondo e con gli occhi azzurri. Dovendo scartare le prime ipotesi il movente è da cercare altrove. Dovete sapere che per l’Occidente la Norvegia è un paese strategico, la porta che si apre agli immensi giacimenti energetici di gas, uranio e petrolio che ci sono nell’Artico, che è ancora una riserva vergine. Quindi c’è un grande interesse a destabilizzare questo Paese e a metterlo sotto controllo militare. Mentre prima non c’era un poliziotto nel raggio di cento chilometri ora c’è un posto di blocco ogni cento metri e la popolazione non è più libera. Vogliono cambiare il Governo, vogliono mettere un Governo forte controllato dagli Stati Uniti, dall’Occidente, oppure dalla Russia o dalla Cina. Questo dipenderà dalla forza impiegata. Quindi i moventi di queste stragi sono due. Il primo è dato dall’harbar che ha colpito il cervello di quelle persone. Il secondo è dato dalla necessità da parte di poteri che hanno nelle loro mani il controllo dei servizi segreti, della polizia, e dell’esercito, di instaurare un Governo forte.
Vi ricorderete che tra gli anni cinquanta e gli anni novanta l’Italia è stato un Paese strategico, il più importante del mondo occidentale perché era il confine tra quest’ultimo e l’Unione Sovietica. Quindi l’Italia non poteva avere determinati governi, ed ecco perché sono accadute tutte quelle stragi da Portella della Ginestra all’Italicus, Piazza della Loggia, Piazza Fontana e tutte le stragi politiche mafiose. Perché il nostro Paese doveva essere un avamposto di certi Poteri. E lo è tuttora, ma adesso ci sono Paesi ancora più importanti. E tra questi c’è sicuramente la Norvegia. Ecco il perché di quelle stragi. L’anticristo prende sempre più potere nel mondo e l’unica nostra difesa è quella dell’unione spirituale, per chi ha fede in Cristo. E per chi non ce l’ha, cercare di cambiare le menti delle persone con una convivenza pacifica per il bene comune e per la giustizia. Il problema è gravissimo, e riguarda l’Apocalisse di Giovanni, perché questi personaggi possono destabilizzare le nostre coscienze. Gli extraterrestri mi hanno riferito che di persone affette dall’harbar ce ne sono a migliaia, sparsi anche in Italia, armati fino ai denti. E anche noi possiamo essere attaccati da questo virus. Tutti, non c’è scampo per nessuno. Per respingerlo, così come la religione tradizionale per respingere il demonio dice “vade retro satana”, noi dobbiamo alimentare la solidarietà, pensare positivo, amare, sentirci fratelli, mettere in pratica il Vangelo, essere solidali l’un con l’altro, aiutare chi soffre, alimentare il senso della giustizia e chiedere giustizia, quindi la denuncia della corruzione, della mafia, e chiedere a chi ci governa di dare il necessario a tutti. In una parola impegnarsi sia a livello spirituale per chi ha un cammino spirituale, sia a livello sociale per chi ha un cammino sociale, sia a livello spirituale e sociale per chi segue entrambi i cammini. Tutti questi sentimenti, la fratellanza universale e l’amore Cristico e l’impegno giornaliero a fare qualche cosa per cambiare la nostra società, allontana in forma radicale e sufficiente la peste dei neuroni del cervello. Non ti attacca e non venite attaccati. Se noi invece ci deprimiamo, se ci chiudiamo in noi stessi, se ci sentiamo vuoti, se ci facciamo prendere dal nervosismo, dal vittimismo e dalla frustrazione c’è il rischio che la peste ti attacchi. Esempi ne posso fare tanti e stanno accadendo ogni giorno. Fateci caso. Fatti che purtroppo avvallano i miei messaggi. Persone normalissime impazziscono, uccidono la famiglia e si ammazzano. Ieri l’ennesimo massacro. Tyler Hadley, un ragazzo di 17 anni della Florida ha massacrato a martellate il padre e la madre, ha nascosto i cadaveri sotto il letto, e poi tramite Facebook ha invitato gli amici ad una festa. Anche questo è harbar. E ora immaginate un generale che comanda un’armata intera, o un ministro che una mattina viene attaccato dall’harbar e decide di fare una guerra. O un capo di Stato, un miliardario, o il presidente di una multinazionale che viene attaccato dall’harbar e dice di voler distruggere tutti i pozzi di petrolio perché improvvisamente si sente il padrone del mondo. Cosa può succedere? Voi sapete che le grandi superpotenze, e quindi i presidenti degli Stati Uniti, della Russia, della Cina, ovunque vadano portano con se la valigetta nucleare? Se questi uomini una mattina impazziscono, possono scatenare la morte di miliardi di persone e non li potrà fermare nessuno. Quindi una guerra mondiale potrebbe scatenarsi per la conquista del petrolio, per la conquista dei territori, delle risorse, o delle energie. Ma potrebbe accadere anche per follia. Semplice follia. Ad esempio qui ad Aviano ci sono cinquanta testate nucleari. Si dovrebbe fare un referendum, protestare per mandarle via perché basta un innesco per errore e salta in aria tutto. Dovete sapere che quando parte un missile nucleare, per errore o per pazzia, la risposta dell’avversario non è logica o razionale perché i computer rispondono automaticamente. Questo è consentito per evitare che la debolezza umana, il sentimento umano prenda il sopravvento. La risposta è automatica e non c’è forza umana che lo possa impedire. Solo gli Extraterresti, o Dio, o Gesù. Ma umanamente non può avvenire. Anche questo è parte di quel passo dell’Apocalisse che si chiama Armagheddon. Ma anche se la guerra mondiale fosse causata da un errore umano, a monte c’è la disubbidienza dell’uomo nell’aver scelto la strada negativa.
Questo per quanto riguarda gli ultimi messaggi che ho ricevuto. Ma, come sapete benissimo, i messaggi poi ci ricordano che malgrado lo scenario drammatico e diabolico c’è una certezza a nostro favore che è quella della prossima venuta di Gesù Cristo sulla Terra, e la presenza di una forza celeste che sta risvegliando tutte le anime buone del mondo e le sta preparando ad una nuova Era. Queste sono buone notizie. Ancora ci saranno grandi sofferenze, siamo solo all’inizio, ma il mondo non sarà distrutto. E ci sono varie legioni di Angeli, chiamiamoli Esseri di Luce, chiamiamoli extraterrestri, chiamateli come volete, che stanno preparando il ritorno di Gesù. A loro interessa risvegliare più anime possibili e condurle nel cammino spirituale ed eventualmente qualora ce ne fosse bisogno, e potrebbe essere che questo accada, salvarle, preservarle, proteggerle e far si che possano ereditare quello che nel Vangelo viene chiamato “il regno di Dio sulla Terra” o, se volete chiamarlo con un linguaggio più moderno “la Nuova Era”. Per far si che questo accada, che a noi e ai nostri figli sia permesso di entrare a far parte della Nuova Era, oggi dobbiamo dare tutta la nostra vita per conquistare questo Regno. E dare tutta la nostra vita non significa che dobbiamo andare in piazza e spogliarci nudi come fece San Francesco. Quelli erano altri tempi e il Cielo permetteva anche questo. Per noi dare tutto significa impegnare tutta la vita, tutto sé stessi, il proprio tempo libero per una causa giusta. Senza trascurare il lavoro e la famiglia. Noi abbiamo scelto questo. Questo impegno nel risvegliare le anime, per cambiare la società ti candida a diventare un cittadino del Nuovo Regno. Perché c’è un personaggio, un Vegliardo, un Principe, diciamo un Re, che ha un grande libro nelle mani e annota.. scrive i nomi… anche di persone che non sono nel cammino di Cristo, musulmani, o anche un atei, ma che operano secondo gli insegnamenti cristici, mettendo in pratica gli insegnamenti della fratellanza universale. Quindi a parte tutti i bambini, che per me sono salvi per antonomasia – perché Gesù disse “Lasciate che i bambini vengano a me (Mt 19,13)”, “Se non diventerete come i bambini non entrerete nel Regno dei Cieli” (Mt 18,2) – noi adulti e vecchi il Nuovo Regno ce lo dobbiamo conquistare. E per essere annotati in quel Libro noi dobbiamo lavorare, perché questo Vegliardo manderà sulla Terra Suo Figlio Gesù Cristo, a Lui consegnerà questo libro e dirà ”Tieni Figliolo, porta con Te questo libro. Tutti i nomi che ho scritto sono pecorelle del tuo gregge. E ai nomi che non ho scritto dovrai dire loro quando si avvicineranno “Non vi conosco! Andate via da me gente iniqua!”. Questo è quello che succederà. E questa non è una intimidazione o una minaccia, ma la Verità. Io non posso mentire. Gesù Cristo non permetterà che in una futura Era possano coabitare gli iniqui. E quindi la selezione è molto dura e potremmo anche essere chiamati al sacrificio della nostra vita per conquistare il Regno. Perché è molto difficile. Molto.
Malgrado la situazione gravissima che viviamo, noi continuiamo a ricevere dei segni eccezionali come le apparizioni della Santa Madre, i messaggi di Cristo, le lacrimazioni di sangue. E da millenni siamo anche visitati, oltre che osservati, da Esseri provenienti da civiltà extraterrestri e che presto, molto presto, si faranno vedere da tutti, cioè prenderanno contatto ufficiale con l’umanità. Io non so quando avverrà, probabilmente durante una crisi peggiore di quella che stiamo vivendo, o forse durante una guerra mondiale.
E ora, prima di passare alle vostre domande voglio farvi ascoltare una registrazione. E’ una sorpresa per tutti voi. Una registrazione audio che risale al 1975, trentasei anni fa. Il mio padre spirituale, il famoso contattista Eugenio Siragusa, la guida che mi ha preparato a questa missione era un appassionato di baracchini ricetrasmittenti CB, apparecchiature usate dai camionisti che permettono di trasmettere e ricevere informazioni utilizzando una frequenza radio. Dovete tenere presente che a quell’epoca, dove non c’era internet, erano molto in uso. Il 7 giugno 1975 alle ore diciotto durante le prove di messa a punto Eugenio riceve in maniera del tutto casuale una comunicazione dallo spazio. Questi esseri si trovavano in una astronave ad una distanza di 470.000 km, in una base che distava 150.000 km dalla luna. Durante il contatto la sintonia del baracchino viene annullata quindi tutte le persone che in quel momento erano collegate ascolteranno questa voce che si intrufola e parla con Eugenio. L’eco è molto profondo e il suono non è sempre chiaro. Ma io che l’ho ascoltato migliaia di volte vi aiuterò.
Il contatto inizia con il loro ingresso, un eloquio lento, ritmico…
ET: Attento. Avanti il break
Tecnico: Qui centro studi fratellanza cosmica Valverde. dateci un segno, dateci un segno.. se siete dello spazio.. se siete fratelli dello spazio. Cambio
ET: Roger. Roger. Stiamo sorvolando la Terra e cerchiamo un collegamento diretto con gli abitanti della Terra. Break.
Eugenio: Fratelli, fratelli, fratelli miei. Fratelli miei. Qui è il centro studi fratellanza cosmica. L’operatore Eugenio, Eugenio. Trasmettete ancora più chiari, più chiari, vi preghiamo. A voi il Mike, amici. A voi il Mike. Fratelli dello spazio, a voi il Mike.
ET: Roger. Roger. Eugenio. La buona sera. Non so se la Terra ci aspetta. Comunque vi diamo la buona sera.
Eugenio: Ho capito fratelli. Ho capito fratelli. Ho capito fratelli. Io sono qui che registro la vostra comunicazione. Ho capito fratelli. A voi ancora il Mike
ET: Roger. Allora registra la comunicazione e poi ti prego di farla ascoltare. A te ancora, Eugenio. Break.
Eugenio: Va bene, fratelli. Va bene fratelli. Va bene, fratelli, noi stiamo registrando. Diteci se passate stasera alle ore dieci, alle ore ventidue. Noi vi aspetteremo sopra la terrazza. Dateci conferma.
ET: Attento. Attento. Noi non abbiamo l’orologio e quindi dobbiamo regolarci con la clessidra. Comunque tra non molto cercheremo di atterrare. Se ci date le vostre coordinate cercheremo con l’aiuto del calcolatore-computer di localizzarvi. Break.
Eugenio: Fratelli, noi abbiamo registrato. Abbiamo registrato. Ora sentiremo nuovamente la registrazione e vedremo un po’ cosa possiamo capire perché la modulazione, l’eco è molto profondo, molto profondo.
ET: ok. ok. noi aspettiamo. Break
Eugenio: Fratelli, fratelli che ci ascoltate. Io vi do l’appuntamento stasera… stasera, alla una, alla una. Alle ore una dopo la mezzanotte. Datemi conferma. Datemi conferma. A voi, Mike.
ET: Vedremo un po’ se riusciamo a localizzarvi. Break
Giorgio riprende la parola.
Nel frattempo le persone sintonizzate restano in ascolto. Provate ad immaginare… un cittadino di un piccolo paesino della Sicilia che viene intercettato con un baracchino da quattro soldi, da una voce che proviene da centinaia di migliaia di chilometri di distanza. È il 1975. I più scettici potrebbero anche dire che si trattava di un trucco. Ma a quei tempi questo tipo di eco poteva essere riprodotto solo da complessi musicali di un certo livello, come i Pink FloYd o Led Zeppelin. Effetti speciali di questo tipo non erano assolutamente in commercio e alla portata di tutti, e strutture tecnologiche di questo tipo richiedevano mezzi economici di cui Eugenio sicuramente non disponeva. A differenza di oggi dove l’eco può essere riprodotto con qualunque computer anche dai bambini. In quel momento oltre al tecnico che stava montando l’antenna erano presenti anche dei testimoni… La prima voce che avete sentito è quella del tecnico che invita i fratelli dello spazio a dare un segno. Il tecnico che monta l’antenna del baracchino si stupisce perché si rende conto che sta succedendo qualcosa di anomalo. Gli extraterrestri risponderanno anche all’invito di Eugenio. Quella sera sulla terrazza di casa sua c’erano decine di persone. Una astronave bianca sorvola l’Etna, si ferma sopra la casa di Eugenio, fa una pulsazione grandissima e poi sparisce. Quindi si sono fatti vedere. E erano presenti anche dei testimoni. Mentre il contatto che Eugenio fissa per l’una sarà un contatto personale che lui descriverà come un contatto fisico e psichico. Non ci saranno testimoni, ma io ci credo.
D: Questo è il primo contatto che ha avuto sull’Etna?
R: Il primo contatto risale al 30 aprile 1962. Questo invece è stato un contatto audio, e la registrazione è del 1975. Questi esseri non sono gli esseri di luce, sono extraterrestri della quarta dimensione e sono centinaia di migliaia di anni più evoluti di noi. L’essere che parlava con lui credo sia lo stesso che ha dato tanti messaggi a Eugenio, che si chiama Woodock e comunica dall’astronave Crystal Bell.
D: A quale clessidra fanno riferimento?
R: Alla clessidra cosmica. La clessidra a cui loro fanno riferimento è uno strumento sofisticatissimo che utilizza particelle atomiche per calcolare il tempo, quindi in una forma molto più dinamica. Questi esseri sono angeli che appartengono alla quarta dimensione, a civiltà intermedie tra noi e le potenze cosmiche, gli esseri di Luce, chiamiamoli arcangeli, che non hanno strumenti perché sono luce e appartengono ad una civiltà miliardi di anni più evoluta della nostra. Gli esseri che avete ascoltato questa sera possiedono il corpo, ma usano una tecnologia molto ma molto più avanti della nostra. Il loro tempo è dilatato rispetto al nostro. La loro vita media è di 1200 anni, che corrisponde ai nostri 80 anni, perché le loro cellule si rigenerano a ritmi ben diversi, grazie alla purezza dei loro mondi. Si nutrono di cibi predigeriti, come il miele e non producono escrementi, o quasi nulla. Possono viaggiare a oltre 300.000 km/s superando di tante volte la velocità della luce, e controllano anche la materia, il che gli permette anche di attraversare i muri.
D: Possono anche viaggiare nel tempo?
R: Si, certo. Possono viaggiare nel tempo ma non possono alterare i fatti, e per fare questo devono entrare in laboratori speciali. Ma solo per osservare, non possono alterare. Possono anche vedere il futuro ma in base alle varianti prese in considerazione. Ti faccio un esempio. Loro possono calcolare il futuro, cosa succederà nel mondo tra cinquanta o tra duecento anni, ma nel programma devono inserire le scelte che l’uomo potrebbe fare, e ad ogni scelta corrisponderà una visione diversa del futuro. Perché il futuro lo può ‘calcolare’ solo Dio. E questi sono gli angeli, gli esseri che dovrebbero intervenire per salvarci. Loro conoscono, frequentano e ubbidiscono agli esseri di luce della quinta dimensione che sono dotati di una tecnologia per noi impensabile. Sono le guide degli esseri che avete sentito comunicare con Eugenio e sono più evoluti di noi di quindici miliardi di anni. Un miliardo di anni prima che nascesse questo cosmo, il big bang, loro esistevano e hanno visto la nascita dell’Universo. Di quell’universo. Infatti gli scienziati hanno ragione quando dicono che il cosmo è nato 14 miliardi di anni fa. Ma allo stesso tempo hanno torto perché non dicono ‘questo universo’. Perché prima c’erano altri universi nati da miliardi di anni.
Giorgio si alza in piedi e con un movimento circolare traccia con il dito una spirale, soffermandosi qualche istante ad ogni cerchio compiuto per poi riprendere il movimento e tracciare i cerchi successivi.
Perchè il cosmo è cosi. Vedete questo spostamento a spirale? Questo è un cosmo… questo è un altro cosmo… questo è un altro cosmo ancora… e questo è un altro cosmo ancora. E questo cosmo qui, il primo che vi ho disegnato è nato quindici miliardi di anni fa, ma c’era un altro cerchio che era nato prima e questo la scienza nostra non lo sa. Questo cosmo è formato da centocinquantamila miliardi di galassie.
D: Ma sono nate tutte dallo stesso Big Bang?
R: No, da altri. Segui il mio dito. Lo vedi questo cerchio? Questo cerchio è nato quindici miliardi di anni fa, ma qua c’erano altri cerchi ed erano tutti collegati. Sono come dei bambini in un feto. Questo feto è diventato uomo, adulto. È nato quindici miliardi di anni fa. Il nostro cosmo, il nostro sistema solare fa parte della galassia Via Lattea. La Via Lattea ha cento miliardi di stelle. Di galassie come questa, che è una tra le più piccole perché ci sono anche galassie mille volte più grandi, ce ne sono 150 mila miliardi. È il nostro cosmo. E quelli che Gesù chiama arcangeli hanno visto nascere il nostro big bang, perché venivano da un altro cosmo. Ecco perché sono così evoluti e possono anche creare la vita.
D: Noi possiamo entrare nel loro mondo?
R: La nostra anima è legata alla loro. E per quanto questi esseri siano per noi irraggiungibili, loro ci chiamano fratelli. Noi ci dovremmo inginocchiare, ma loro sanno che dentro di loro c’è la stessa cosa che il Padre ha donato a noi: lo Spirito Santo, che è immortale. Questa è la cosa straordinaria che ci lega a loro.
D: Noi potremmo anche essere uno di loro e non avere il ricordo?
R: Tu potresti essere uno di loro se sei in missione sulla Terra. E non te lo ricordi, perché se te lo ricordassi come un po’ mi ricordo io, impazziresti in questo mondo. È meglio che non ti ricordi tutto… o che te lo ricordi piano piano. Molti di questi esseri che avete sentito parlare con Eugenio sono in missione sulla Terra. Si sono incarnati per dare amore, per dare pace. E altri esseri li seguono e li proteggono dalle astronavi perché c’è il rischio che possano impazzire, cioè deprimersi, perché questo è un mondo di odio. E nel momento in cui sorge il pericolo che facciano del male a loro stessi se li riportano via. Quindi noi dobbiamo prendere coscienza di queste bellissime verità che ci sovrastano. Questi sono gli extraterrestri. E quel Signore che è venuto duemila anni fa, quel ragazzo meraviglioso che io amo più della mia vita che si chiama Gesù Cristo, è il Re di questo cosmo, di quest’altro e di quest’altro ancora. Vi rendete conto di chi è venuto sulla Terra duemila anni fa? Se questi esseri sono evoluti, sono nati e conoscono centocinquantamila miliardi di galassie, quello che è venuto duemila anni fa, il Re di tutti quei cerchi che vi ho fatto vedere, chi é? Il Figlio di Dio. Questi esseri sanno che noi abbiamo avuto la visita, una grande opportunità, una grande occasione, unica, e che l’abbiamo calpestata. Adesso dobbiamo recuperare e quando Lui ritorna dobbiamo inginocchiarci. Loro sanno chi è Cristo: Lo servono, Lo amano, Lo adorano.
D: In un sito a carattere spirituale ho letto che il 28 ottobre di quest’anno un’energia cristica scenderà sulla Terra per aprire le coscienze di noi uomini.
R: Non lo posso escludere. Perché no, magari domani mattina! Quello che so, e io posso dire quello che so, è che Lui è già sulla Terra. Gesù Cristo è già sulla Terra con il Suo stesso corpo di duemila anni fa. Non è ancora visibile a tutti, ma è sulla Terra e ogni tanto fa visita a qualcuno. Presto lo vedrete tutti. Preparatevi. Tutti avremo questa fortuna. Ma non sarà certamente così per i guerrafondai, gli stupratori, i venditori di armi, i venditori di guerra…
D: La reincarnazione serve per purificarci?
R: Anche.
D: Quando un essere si è purificato alla fine muore. Ma poi dove va? E se il paradiso esiste, gli esseri negativi dove vanno?
R: Per sintetizzare la risposta e per agevolare la vostra comprensione, vi farò degli esempi. Pensate alla scuola. Per arrivare all’università ci sono vari gradi di scuole: la scuola elementare, la scuola media, la scuola superiore e infine l’università. Nella scuola elementare ci vogliono cinque anni. La prima, la seconda, la terza, la quarta e la quinta. Ora le faccio una domanda e poi le spiego la reincarnazione. Secondo lei noi possiamo laurearci appena terminato di frequentare la prima elementare? No, perché abbiamo bisogno della scuola superiore e dell’università. Quindi noi dobbiamo prima apprendere conoscenza. Dobbiamo apprendere, e conoscere. Apprendere e conoscere significa fare esperienza. Quindi durante tutta la vita tu studi, fai esperienza. E quando finisce l’esperienza, con la morte, abbiamo frequentato la prima classe. Poi andiamo nell’aldilà. Una volta terminata la scuola elementare o media, facciamo una analisi e ripassiamo ciò che abbiamo studiato, immagazzinando tutte le esperienze. Poi però per arrivare alla laurea ho bisogno di fare altre esperienze e quindi devo rinascere. E così la legge cosmica, cioè Dio, ti da la possibilità di frequentare le classi successive. Ma attenzione! Se durante l’esercizio, durante l’esperienza non studi, o studi male, ti bocciano e quindi torni indietro. Così anche nella reincarnazione. Se durante il percorso tramite il libero arbitrio tu scegli delle esperienze che non sono utili alla tua conoscenza, ti fermi o torni indietro. Quindi invece di sette reincarnazioni, invece di cinque classi elementari per arrivare alla scuola media, tu ne fai dieci, quindici, sedici… fino a che non ti laurei. Quando ti laurei lo spirito ha realizzato la sua identità divina, cioè hai padronanza della conoscenza, del bene e del male. E quindi diventi una divinità, un angelo, un arcangelo, sei vicina a Dio e quindi aiuti le altre anime. Se invece fai delle scelte sbagliate o addirittura diaboliche, vai nella sofferenza, continuerai a soffrire finché non realizzi la tua divinità. La reincarnazione è necessaria per realizzare la nostra divinità, che è in tutti. Tutti procediamo dal Padre, quindi tutti abbiamo la scintilla divina che dobbiamo realizzare con la conoscenza. Ecco perché la reincarnazione è indispensabile. Gesù ne parla nel Vangelo di Giovanni quando Nicodemo, che era un uomo istruito e dotto, oppone due obiezioni a Gesù “Come può un uomo nascere se è vecchio?” e poi: “Può forse uno entrare una seconda volta nel grembo di sua madre?” E Gesù” Tu sei maestro in Israele e non conosci queste cose?”, “In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio”.
D: Ma l’inferno cos’è? Un luogo?
R: L’inferno è la sofferenza, il mondo delle tenebre. Ci sono mondi spirituali dove si soffre nel buio, nel tormento. Ma non è una sofferenza eterna. Può durare anche milioni di anni, ma non è eterna. È un luogo fisico e lei lo vive tutti i giorni. Più inferno di qua, non credo che ce ne siano. Ma l’inferno è anche spirituale.
D: Ma Gesù è stato tentato da Satana?
R: Certo, Satana esiste. È un entità. Ed è un principe di vari spiriti tenebrosi.
D: Ma se all’uomo è concesso di reincarnarsi, non arriverà mai all’inferno.
R: Come no! È un luogo di passaggio. Quando uno pecca, persevera nel male, dopo la morte va in quei luoghi tenebrosi che tu chiami inferno e può rinascere in quei mondi come la Terra dove c’è tanta sofferenza. Sia dopo la morte, sia se rinasce e si reincarna in una persona che passa delle atroci sofferenze. Al contrario, e questo dipende da cosa seminiamo, puoi rinascere in un mondo meraviglioso perché ti sei comportato bene. È la legge di causa ed effetto o legge del karma. Poi ci sono esseri che non hanno più bisogno di reincarnarsi ma lo fanno per scelta, perché vogliono aiutare gli altri fratelli.
D: Hai detto che quando Gesù ritorna, si presenterà a noi come duemila anni fa, quindi come noi lo vediamo nelle varie icone delle chiese, nei santini, etc. Ma se non erro hai anche detto che duemila anni fa quando Lui è risorto, si è ripresentato ai posteri, quelli prediletti, e loro non Lo hanno riconosciuto perché si lo ha fatto sotto una altra forma.
R: No, i discepoli di Emmaus non l’hanno riconosciuto quando si presentò a loro perché intorno c’era tanta gente e Lui non voleva farsi riconoscere. Perché Lui si può trasfigurare, Lui può prendere anche le tue sembianze. E Lo riconobbero solo nello spezzare il pane. Invece quando è andato nel cenacolo, i discepoli che si erano riuniti Lo hanno riconosciuto subito, e dopo il primo stupore si affollarono intorno a lui. Ma quando si manifesterà al mondo, e lo vedranno sei miliardi di persone, si presenterà con il corpo resuscitato di duemila anni fa. Scenderà dal Cielo e sarà accompagneranno da esseri belli, puri, che sono gli angeli che avete ascoltato.
D: Che differenza c’è tra il libero arbitrio nello spirito, quando è disincarnato, e il libero arbitrio in questa dimensione?
R: Quando non si ha il corpo, si è coscienti della Verità, cioè della purezza, dell’eternità. Ma non sei cosciente, non sei evoluto, non hai la totale conoscenza dell’amore e la totale conoscenza dell’odio, del bene e del male. Quindi nell’aldilà tu programmi delle esperienze che ti servono perché hai bisogno di apprendere. E quando scendi sulla Terra c’è il pericolo che tu possa deviare. Dipende da te.
D: Quindi automaticamente scegli le esperienze che ti servono?
R: Si, e ti fai anche l’autocritica, separi ciò che ho appreso di positivo da ciò che è negativo, e poi rinasci. Ma quando ti reincarni il libero arbitrio ti fa andare dove vuole. Perché vedi, e questo è importante, quando un uomo commette un’azione negativa sa cosa sta facendo, ma la fa lo stesso. Quando organizzano una guerra, lo sanno che ammazzeranno le persone e sanno anche che è vietato dalla legge. Ma lo fanno lo stesso. Ci sono ovviamente delle eccezioni, perché un uomo può uccidere anche accidentalmente. Ma al di la di questo, noi stessi sappiamo che il picchiare una persona è violenza. O che accarezzare è un gesto d’amore. Quindi noi scegliamo in base al nostro libero arbitrio, e in base al nostro desiderio di possesso. Secondo te perché un uomo ammazza un altro uomo? Perché vuole difendere qualche cosa, che lui pensa sia sua. Vuole difendere i suoi soldi, o addirittura vuole privare quella persona di qualcosa che lui stesso desidera possedere. Quindi lui sa quello che sta facendo, a prescindere da quello che poi dirà e cioè che l’ha fatto per il popolo o per il bene comune. Quindi dentro lo sai sempre cosa stai facendo. E scegli. E se scegli male quando vai di la tu stesso ti punisci da solo, prima che venga il Giudice. Quindi doppia punizione. Prima ti punisci da solo, poi il Giudice Supremo farà il resto.
D: Duemila anni fa abbiamo perso un’opportunità. Quale amore verso l’uomo spinge Gesù Cristo a tornare sulla Terra?
R: Questa volta Gesù Cristo viene per giudicare. E non per aiutarci. Anche se è un’altra forma di aiuto. Per separare il grano dalla zizzania, perché la vigna del Signore è cresciuta e adesso bisogna tagliare i rami secchi. Altrimenti la vigna va in perdita, e non può andare in perdita la vigna…
D: Sei la reincarnazione di Giovanni Battista e di Elia?
R: Io sono la voce di colui che grida nel deserto.
D: Io ho sempre creduto che Gesù Cristo sarebbe ritornato con lo spirito, non con un corpo umano.
R: Anche con corpo umano. Nel capitolo 24 di Matteo, Lui dice agli apostoli “Allora comparirà nel Cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria” (Mt 24,30). Quindi non dice ‘ritornerò in spirito e chi mi sentirà mi vedrà’.
D: Dopo la seconda venuta di Cristo continueremo ad avere il libero arbitrio? Vigerà ancora la legge di causa ed effetto?
R: Il libero arbitrio continuerà, ma sarà in relazione all’evoluzione che hai acquisito. Perché se sei più evoluto, e il tuo libero arbitrio è più evoluto come il tuo spirito, certe cose non le scegli. E ti voglio aiutare con un esempio banalissimo. Se ti sei laureata in vulcanologia hai acquisito delle conoscenze e hai anche appreso tutti gli effetti della lava, a differenza di un bambino che non avendo alcuna conoscenza può essere tentato ad avvicinarsi e ustionarsi. Ma se fai parte di una superciviltà come sarà la nostra, e commetti degli errori, non interviene nessuno e vieni bloccata dalle macchine. Tu non puoi procurare violenza, perché ci sono dei gendarmi che te lo impediscono. Puoi solo amare, crescere, studiare e sperimentare tutti i valori positivi. Il valore negativo se serve a te personalmente, nessuno ti tocca. Ma se tu vuoi fare del male agli altri, non ti fanno nemmeno iniziare. Faccio un altro esempio banale per farvi capire. In una superciviltà dove c’è un mondo di pace, se tu parti con il semaforo rosso non ti arriva una multa a casa. La macchina si ferma da sola prima ancora che tu riesca ad attraversare l’incrocio. E dovrai scendere e andare a casa a piedi. Molti direbbero che questa è una dittatura, il fascismo. No, questo è il rispetto delle regole. Perché se tu sei entrata in quella università dell’amore, determinate cose non le puoi violare. Quell’extraterrestre che avete sentito viene da una civiltà evoluta, dove non c’è più il denaro, non c’è più la proprietà privata, non c’è la povertà e nemmeno il necessario. C’è la ricchezza per tutti. Quel mondo è governato dai saggi ,e tutti vengono indirizzati a studiare e a crescere in base al talento che hai dalla nascita. E l’ambizione più grande, oltre a crescere figli, amare, studiare è viaggiare nell’universo, viaggiare nel cosmo, contemplare Dio.
D: Dopo la Sua seconda venuta, e dopo aver potato i rami secchi, Gesù Cristo resterà per un certo periodo fra di noi oppure tornerà a servire il Padre?
R: Resterà fra di noi per un periodo e poi ritornerà da suo Padre. Ma quando ritornerà da suo Padre non significa che scomparirà. Ora tu quando guardi il Sole, parli con Lui e Lui risponde. Ma quando Lui ritorna nella sua dimensione, tu avrai il contatto diretto come ce l’hanno questi extraterrestri. Gesù se ne va ma tu hai una contemplazione diretta. In questi mondi ci sono dei luoghi a forma di piramide, dove io sono stato, una specie di chiese nelle quali gli abitanti di queste superciviltà entrano ogni tot tempo per pregare e meditare. All’interno c’è un ‘altare’ dove dall’alto Lui scende e ti parla. Quindi vedono Cristo di Luce, Lo vedi sempre nello Spirito. In tutte queste chiese, in tutti questi centri spirituali Lui scende per elargire il Verbo. E a volte lo fa contemporaneamente. Lui può questo e altro.
D: Ci verrà insegnata la scienza dello spirito?
R: La scienza dello spirito è la fusione tra la religione e la tecnologia. La nostra scienza non contempla l’eternità della vita di un essere, quindi noi razionalizziamo tutto. E nella nostra tecnologia c’è un principio, una fine e una evoluzione scientifica. Viviamo un principio e una fine su tutto. La nostra scienza senza lo spirito ci fa arrivare sulla luna e tornare indietro. Invece la scienza dello spirito contempla la tecnologia, quindi l’evoluzione tecnologica e scientifica razionale ma anche l’evoluzione spirituale. Solo quella ci porterà alla conoscenza suprema del cosmo.
D: Quindi se avessimo appreso queste conoscenze tanto tempo fa, saremmo già come gli extraterrestri?
R: Come loro, né più né meno. Cioè anche noi faremmo parte di quella confederazione interstellare che è governata da quegli arcangeli di cui abbiamo parlato prima, che hanno un loro vertice che fa capo a Gesù Cristo, il quale a sua volta ha dei superiori che sono Dio. E li ci fermiamo. Perché potrei dire gli Dei. Perché Dio non è uno solo, sono tanti. Uno solo è lo Spirito Santo, che è il vero Dio, il Creatore, l’energia Creante. Che ha creato tutto, Dei compresi.
D: Quando torna Gesù su questa Terra, resteremo tutti qui insieme ai salvati?
R: Rimangono solo i salvati, che ripopoleranno il mondo. Mentre gli eletti, che sono angeli in missione, se ne vanno. Tutti gli altri vengono scacciati.
D: Anche gli esseri che abbiamo ascoltato questa sera hanno compiuto un percorso evolutivo come quello che stiamo intraprendendo noi?
R: Si, eccetto Cristo. Loro sono stati come noi. Densi, ignoranti… Però a differenza nostra hanno riconosciuto il Redentore, quindi la loro evoluzione è stata più rapida. Anche noi ci arriveremo, lentamente come le lumache.. loro sono stati più veloci perché hanno accettato il Redentore. Perché Gesù Cristo ha visitato miliardi di miliardi di galassie prima che visitasse il mondo.
D: I nostri fratelli extraterrestri sono tutti più evoluti spiritualmente e quindi positivi?
R: Tutti i fratelli celesti che visitano il nostro mondo sono positivi. Non ci sono fratelli negativi. I fratelli negativi nell’universo ci sono, ma non possono viaggiare nel cosmo o fare viaggi interstellari. Questo è matematico. Non è nemmeno fede. Perché una civiltà che riesce a superare la velocità della luce, non può non aver raggiunto i valori etici della fratellanza universale. Un esempio è la nostra civiltà. Noi abbiamo raggiunto uno stadio evolutivo scientifico notevole, in cento anni abbiamo fatto passi da gigante. Ma l’evoluzione etica spirituale, al contrario, è rimasta indietro, anzi è peggiorata. Quindi la nostra scienza, la nostra civiltà, la nostra evoluzione tecnologica in assenza di un’elevazione etica, ci porterà all’autodistruzione. Non riusciremo a fare viaggi spaziali, ci distruggiamo prima. Quindi gli extraterrestri che raggiungono il nostro pianeta, devono innanzi tutto superare la velocità della luce, altrimenti arriverebbero dopo migliaia di anni. E se hanno superato la velocità della luce questi esseri hanno sicuramente un’evoluzione etica positiva. Quindi esseri negativi che effettuano esperimenti su di noi non esistono. Gli unici veri esperimenti servono al controllo del nostro tasso evolutivo bestiale, e gli uomini rapiti dagli extraterrestri, io ne ho conosciuti tanti, hanno cambiato la loro vita positivamente. Tutti gli episodi di rapimenti negativi sono stati costruiti per manipolare e screditare la Verità. Questa gente è manipolata dal potere.
D: Posso essere contattata ma non me lo ricordo?
R: Si. È possibile.
D: E la regressione?
R: La regressione deve essere fatta da persone preparatissime, e bisogna avere discernimento perché nella regressione non è sempre vero quello che il soggetto racconta, può anche essere frutto del subconscio e di una manipolazione.
D: Nella mitologia di molti popoli ci sono esseri che si fanno guerre…
R: Ci sono esseri appartenenti alla legione di Lucifero che cento milioni di anni fa sono precipitati sulla Terra e sono rimasti qua. Quelli sono gli unici esseri che potremmo definire “extraterrestri negativi”, Ma sono rimasti qui, non sono potuti andare oltre. Sono delle entità spirituali e non hanno i dischi volanti. Certo, possono apparire e farti credere che sono extraterrestri. Ma si trovano qui, nella nostra sfera spirituale fisica da milioni di anni, che ora sono terrestri. Però vengono da altre dimensioni. Infatti la mitologia e la religione ci raccontano che Lucifero è un angelo caduto. Cioè caduto dal cosmo.
D: Ma ci racconta anche che sulla Terra ci sono state comunque delle guerre, attraverso dischi volanti, quindi mezzi tecnologicamente avanzati.
R: Si, lo so. Ma dobbiamo interpretare. Quando il pianeta Mallona è scoppiato, gli abitanti sono venuti sulla Terra. Ma loro non fanno viaggi interstellari. È impossibile. Ci sono poi esseri extraterrestri creati dagli extraterresti, ma si tratta di macchine biologiche. Come quelli che hanno distrutto Sodoma e Gomorra. Loro non sono stati tanto carini, ma hanno ricevuto ordine da Dio e hanno ubbidito.
D: Ritornando al tema dell’harbar, se io mi sveglio alle tre di mattina e trovo un ladro in camera armato di coltello, potrei anche perdere la testa e cercare un’arma. Come mi dovrei comportare?
R: Ti rispondo subito. È semplice. Se sei solo, e non devi difendere nessuna persona debole, gli devi dire “Buonasera, che cosa ti serve?”. E dopo che gli hai consegnato tutto quello che ti ha chiesto, gli offri anche quello che non ti ha chiesto. Gli dirai “Dove vai? Ti porti via solo i soldi? Io ti voglio dare anche la televisione, l’orologio… prendi tutto caro. Sei entrato per questo! Se ti è stato dato il permesso di entrare io ti do il doppio”. Perciò dagli tutto. Se invece non sei solo, e con te c’è tua moglie, tuo figlio o la tua bambina e lui ti chiede i tuoi beni e minaccia di violenza i tuoi amati che sono deboli, il Padre ti da il permesso di ucciderlo se è necessario. Perché stai difendendo i pargoletti, i bambini. Porgi l’altra guancia Gesù l’ha detto per noi stessi. Ma quando Gesù doveva difendere i deboli, ha preso a legnate i mercanti del tempio. Non lo devi ammazzare, ma se è necessario, si. Se entrano qui e vogliono attentare alla vita dei bambini, io so quello che devo fare. Li difendo. E lo faccio molto severamente. Se invece sono solo e non c’è nessuno, se non ci sono donne o bambini, a chi entra gli do tutto quello che ho perché io non mi devo difendere. Anche se minaccia di uccidermi. Mi sono spiegato? E’ molto semplice. Certo l’istinto di difenderti c’è sempre, il che è legittimo ma non è cristico. Se tu difendi te stesso è legittimo, la legge umana ti da ragione. La legge divina invece ti tollera. Ma se porgi l’altra guancia Cristo ti premia. Ma se stai difendendo un essere più debole e non lo fai, Dio, il Padre ti dice “non ti ho insegnato niente? Quel bambino non si può difendere ed è un tuo dovere difenderlo”. Questa è la mia legge.
Una volta Eugenio mi ha raccontato un fatto bellissimo. Lui camminava per la via Etnea, a Catania, per andare a lavorare, e ad un tratto due ladri lo fermano. Uno di loro lo minaccia con il coltello e si fa consegnare il contenuto del portafoglio. Eugenio poi si sfila l’orologio nuovo e aggiunge “Guarda, non ho molto.. però vi do anche l’orologio”. I due rimasero scioccati al punto che gli restituirono tutto! E aggiunsero ”Non ce la facciamo a derubarla, lei è troppo gentile”. Ma se Eugenio fosse stato in compagnia del figlioletto, li avrebbe disintegrati. Non uccisi, disintegrati. Questa non è violenza. E’ giustizia. Perché se tu ti fai ammazzare e non difendi te stesso, ma difendi i deboli, quella non è violenza, è giustizia. Anche nelle arti marziali è cosi, no? Se ti aggrediscono e c’è un debole, tu hai il dovere di metterti a disposizione e di difenderlo.
D: Supponiamo che in preda all’ira io prenda una pistola e spari contro una persona. Ma non succede nulla perché a mia insaputa qualcuno aveva rimosso i proiettili. Io vengo giudicato nell’atto?
R: Vieni giudicato nell’atto gravissimo, ma di fatto non è accaduto quindi ti salvi per fortuna. Quella che conta è l’azione. Certamente sarai chiamato a rispondere di quell’atto, ma è un atto incompleto perchè la persona non è morta. C’era l’intenzione, e per questo sarai richiamato severamente, ma di fatto non l’hai compiuto. Perché se Gesù dovesse giudicare tutti i nostri pensieri, nemmeno gli eletti si salverebbero. Nemmeno i santi. Anche a Padre Pio che è santo, è capitato di maledire qualcuno. Quindi conta il fatto. La legge di causa ed effetto non ti colpirà inesorabilmente, perché hai avuto la fortuna o la lungimiranza di fermarti all’ultimo momento. Anche se volevi farlo.
D: I nostri scienziati sono riusciti ad individuare e a isolare l’harbar?
R: È stato individuato ma non si spiegano la natura. Non l’hanno isolato, ma sono consapevoli della presenza di un fattore esterno che fa impazzire il cervello dell’uomo. L’harbar purtroppo riguarda tutto il pianeta, anche noi. Bisogna saperlo controllare. La medicina è l’amore, i sentimenti positivi, pregare, agire. Solo questo impedirà a questa peste di penetrare nei neuroni, perché quei neuroni vengono completamente assorbiti da energie positive. Diciamo schermati dalla non depressione, dal positivismo, dalla solidarietà, dalla pietà, dalla misericordia, dalla tolleranza, dall’umiltà, dalla fratellanza, dall’amore, dall’unione. E se ti prende il senso della giustizia devi stare attento. Perché la giustizia la può praticare solo un essere che sa amare. Se un essere non sa amare quella giustizia diventa violenza, vendetta, sopraffazione. Chi sa amare può praticare la giustizia. Chi sa servire può praticare la giustizia. Chi è umile può praticare la giustizia. Chi è fratello e pensa al prossimo e non a sé stesso ha il diritto di praticare la giustizia. Ma se sei un po’ intollerante, un po’ aggressivo allora l’harbar ti può aggredire e tu colpisci credendo di fare del bene. E invece stai facendo malissimo.
D: Di fronte a tutti i casi di violenza, stupro, pedofilia io non riesco ad essere tollerante. Mi assale un senso di rabbia e tendo anche a maledire chi compie questi atti atroci. Come verrà giudicato questo mio sentimento?
R: Ma io non ho detto che dobbiamo essere tolleranti. Tolleranti tra di noi. Ti deve prendere il senso di giustizia. E la giustizia è la denuncia. Prima mi avete chiesto ‘sei tu Giovanni il Battista?’ e io ho risposto “Io sono la voce di colui che grida nel deserto”. Non ho detto la voce di colui che perde la testa, o che spara alla gente, che si farà giustizia da solo. No. Io sono la voce di colui che grida. Poi chi userà la spada viene dopo di me, uno che è più grande di me, e che era prima di me.
Riguardo al sentimento di rabbia che provi, tu devi dire ‘Signore fai giustizia! Signore intervieni! Signore scatena la tua ira!’. Questo è legittimo. Questo non è maledire, è chiedere giustizia. Maledire significa augurare del male. Non siamo noi quelli che decidono la vita e la morte degli altri. Solo Lui è padrone della vita e della morte. Affidiamoci a Lui. Se ti trovi davanti ad un atto di ingiustizia devi intervenire con le mani, con i piedi.. se sai che qualcuno sta commettendo a distanza un fatto terribile, devi avvertire le autorità giudiziarie preposte. Non ci devi andare tu. Devi avvertire chi ha questo compito sulla Terra. Comunque il tuo non è maledire. Tu hai letto tutti i miei scritti sull’ira di Dio? Sono terribili. Ma quello non è maledire. È chiedere giustizia.
D: I potenti che si scannano tra di loro è una manifestazione della battaglia di Armagheddon?
R: Si, si materializza anche così. Infatti adesso i due contendenti si disputano il dominio del mondo, che sono in sostanza l’Occidente cioè gli Stati Uniti con tutti i suoi alleati Europa inclusa, e l’Oriente, dove prevalgono a livello economico e militare la Cina e la Russia e qualche paese asiatico. Questi due colossi cercano di farsi la guerra e di conquistare terreno, soprattutto quel terreno dove ci sono le risorse. E quindi mettono in campo tutte le azioni possibili, e per noi inimmaginabili, per poterlo fare. Finché sarà possibile attraverso strategie della tensione. Quando non sarà più possibile perché la corda è molto tesa e si può spezzare, saranno costretti a scendere in campo aperto e farsi la guerra. E sarà una guerra mondiale. Non pensate che se dovessero arrivare ai ferri corti questi due blocchi, si mettano a discutere a tavolino. Ma ti dirò di più, e questo la gente non lo sa. Qualcuno, cioè Gesù, li sta mettendo l’uno contro l’altro. Gesù disse, lo troverete anche nei messaggi che ho scritto “Sconvolgerò la mente dei potenti e li metterò gli uni contro gli altri”. Questo per creare l’Armagheddon in modo che Lui possa tornare. Perché la situazione è così grave che questi due blocchi, chiamiamoli anticristi, non possono più tollerarsi. Uno dei due deve prevalere.
D: Siamo soldati che si sono messi inconsciamente a disposizione?
R: Noi siamo l’avanguardia di Cristo, quella che risveglia le anime porta a porta, e per il demonio siamo pericolosi. Quindi i demoni ce ne faranno di tutti i colori, ci attaccheranno in tutti i modi. Solo se siamo uniti, così, come siamo stasera, è difficile che penetri. Ma se noi ci isoliamo, ci distrugge. Ci distruggono spiritualmente, fisicamente, socialmente, economicamente finché noi diciamo ‘Dio è morto’. E nel momento in cui lo faremo loro avranno conquistato la nostra anima.
D: Cosa dobbiamo fare se i fratelli si isolano?
R: Dipende. Se sono fratelli che si isolano perché hanno una missione, allora non bisogna solo tollerare, ma anche agevolare. Se invece sono dei fratelli che si isolano perché sono vulnerabili, allora cerchiamo di aiutarli e di farli riavvicinare.
D: Il sito internet della Federazione Galattica di Luce riporta i messaggi di un certo Sheldan Nidle. Volevo sapere se lo conosci e se potevo confidare sui suoi messaggi.
R: No, non lo conosco, ma ti posso aiutare in questo modo. Io conosco Setun Shenar, uno dei tanti extraterrestri. Il messaggio è valido e va seguito se ha nel concetto le seguenti caratteristiche. La prima deve essere la fratellanza cosmica, cioè l’amore per Cristo. Poi deve avere la denuncia dei mali del mondo, cioè dire la verità su quello che l’uomo non sa o non vuole sapere. Deve mettere in evidenza chi ci vuole distruggere. Se il messaggio si limita solo all’amore e alla ricerca della gioia spirituale personale, non è valido, non sono i miei fratelli extraterrestri. Sono altre entità. Quindi quando leggi questi messaggi, se trovi l’insegnamento cristico e la denuncia dei mali del mondo e come questi devono essere cambiati, allora seguili.
D: Vorrei leggervi una notizia che ho letto stasera. “Londra. Uccisa per una colazione gratis. Rebecca Aylward, una quindicenne di una cittadina vicino Bridgend, nel Galles, è stata uccisa con una serie di violente sassate alla testa dall’ex fidanzato, Joshua Davies, spinto ad ucciderla da un amico che per scherzo gli aveva detto che gli avrebbe comprato una colazione se avesse avuto il coraggio di farlo. Davies, 16 anni, ha in seguito portato l’amico sul posto per mostrargli il cadavere e gli avrebbe detto: “Sai quanto è duro rompere il collo di qualcuno? Era girata dall’altra parte e mi sono detto ‘ci siamo’, ho provato a romperglielo, ma lei urlava e così ho preso una pietra e ho cominciato a colpirla. La cosa peggiore è stato sentire e vedere il cranio che si rompeva”. Io credo che anche la famiglia sia invasa dall’harbar, perché se tu permetti a tuo figlio di fare questo vuol dire che non c’eri. I genitori sono peggiori del figlio. Forse il figlio avrà un’attenuante, ma i genitori credo di no.
R: Condivido. È un altro esempio di come sta attaccando inesorabilmente. Quindi state attenti. Può attaccare senza che ve ne accorgete. Perché ti prende il raptus della violenza. Ma a voi non succede niente se nel cuore alimentate l’amore, Gesù, la preghiera, la tolleranza, la famiglia, lo stare insieme. E nel caso nostro l’opera, seguire la Verità, stare insieme con le attività di Funima, Alternativa, Antimafia… sempre nel positivo. Anche se ci sono problemi economici o se avete problemi sentimentali non fatevi prendere dalla depressione. I problemi non devono diventare la ragione della tua vita. La ragione della nostra vita è Gesù. E se anche siamo in mezzo alla strada, a te che importa se hai Gesù dentro? Qualcuno ci porterà un pezzo di pane, ma non andremo a rubare o ammazzare qualcuno perché siamo sul lastrico. E poi dobbiamo cercarci tra di noi. Quando stiamo male, cercarci, stare insieme. Scegliete ciò che vibra nel piano spirituale dell’armonia. A tutto ciò che vi provoca disarmonia, anche se avete tutte le ragioni, non aprite quella porta perché questo momento, questi giorni, queste ore, queste settimane, questi mesi, saranno terribili. I fratelli extraterrestri mi hanno detto di mettervi in guardia, di stare attenti all’harbar. L’antidoto mi sembra facile per noi che conosciamo la Verità. Dobbiamo solo fare un po’ di più di quello che stiamo facendo.
D: Ho letto la notizia che è stata approvata la proposta di legge di Obama sulla salute, secondo la quale dal 2012 verrà innestato obbligatoriamente a tutti gli americani un microchip sulla mano. Volevo sapere se a questo fa riferimento il capitolo 13 dell’Apocalisse di Giovanni dove dice “Inoltre faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte.. e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome.”
R: Innanzi tutto questa notizia va verificata, dobbiamo verificare se Obama ha fatto veramente questa scelta. Non perché lo voglio difendere, dato che Obama oramai ha deluso. Ma da giornalista investigatore quale io sono, per avvallare una notizia ho bisogno di tante fonti, non mi accontento di una. Ma ammettendo che sia così, e non mi meraviglierei perché l’uomo ormai è capace di fare questo e altro, il microchip è certamente anticristico. Però il segno dell’Apocalisse che tu hai appena citato è un altro. L’anticristo non è il microchip, sono i soldi. Ricchi e poveri perché tutti, ricchi e poveri, maneggiano i soldi. Mentre il microchip, ammettendo che Obama abbia approvato, sarebbe innestato solo agli americani e forse parte dell’Europa… ma l’anticristo non avrebbe controllo sul resto del mondo, perché i poveri il microchip non lo possono mettere. Nella mano, perché li maneggi con la mano destra. Sulla fronte, perchè sulla fronte c’è il cervello, l’ego, la materia. E a maggior ragione perché i soldi sono una merce di scambio indispensabile in questo mondo per tutti. Anche per i santi. Anche per noi. Per tutti. Quindi quella merce di scambio che il demonio ha creato, ti controlla la vita, te la distrugge. Quindi bisogna stare attenti.
D: Ricevere un miracolo, è una cosa che si sceglie prima di nascere?
R: Il miracolo è una volontà esterna. Una grazia di Dio. E quando uno riceve un miracolo, deve solo ringraziare ed essere riconoscente a Gesù perché il Suo amore per noi ci ha dato la possibilità di salvarci. Un miracolo è ciò che ha fatto Gesù quando si è fatto crocifiggere. È stato un miracolo per noi indegni, perché avendo condannato il Figlio di Dio avrebbe dovuto annientarci. Perché non si può condannare il Figlio di Dio, è proibito dalla Legge. E invece che cosa è successo? Ha fatto un miracolo. Per amore dei Suoi amici, che dovremmo essere noi, si è fatto crocifiggere. Quello è un miracolo. E per quel miracolo noi dobbiamo essere riconoscenti giorno per giorno, ringraziarLo. Perché se abbiamo una vita degna di essere vissuta, perché se noi viviamo, se tuo figlio vive è perché Gesù ha fatto quel miracolo.
Il miracolo della crocifissione riavvolge questo incontro, i nostri cuori, le nostre vite. Un miracolo onnipresente, in ogni tempo, in ogni dove. A cui dobbiamo ciò che è, ciò che siamo, che viviamo. Che pensiamo, che speriamo, che crediamo. Ogni palpito e sospiro, ogni lacrima, ogni sorriso. Ogni dubbio, ogni speranza… tristezza, gioia, dolore. Ogni emozione. Un miracolo che pulsa in ogni goccia di quel sangue versato per amore, per coloro che in Lui hanno creduto. Che scorre sul corpo di un uomo che ad ogni respiro e ad ogni passo, esprime il Verbo, i Suoi insegnamenti, le Sue Virtù. “Signore, sono io, il Tuo servo”, così Giorgio si rivolge al Maestro. Disponibilità, servizio, devozione. Umiltà, forza, coraggio. Senza mai arrendersi, senza mai difendersi. Un Amore incondizionato che avanza in un cammino a noi noto, nella grande missione affidata dal Cielo secondo i disegni del Padre. Affinché nessuno possa dire “non sapevo”.
Ad un tratto riaffiorano alla mente le parole di Giorgio sulla Sua Passione “Gesù sottomesso a quelle atroci sofferenze ha salvato anche noi, e ha salvato anche te fratello, che ti risvegli… Io devo ringraziarLo e dire ‘Signore, l’hai fatto per me e il minimo che posso fare è darti la vita predicando il Tuo Vangelo’. Perché con questo sacrificio il Signore mi permette di esistere, con quel sacrificio Lui fa sorgere il Sole, con quel sacrificio la terra dà i suoi frutti, i bambini nascono, la gente si sposa, i pesci nuotano nel mare… Ma senza quel sacrificio questo mondo sarebbe buio, di ghiaccio. Quindi dobbiamo trasformare questa rabbia in volontà di cambiare il mondo, protestando, gridando… io quando guardo la Passione vedo la forza di Cristo, vedo quest’Uomo-Dio che non si ferma davanti a niente, vedo l’Uomo più forte del mondo, l’Amico che ti ha dato la vita, che non ti ha rinnegato. Vedo la forza, i valori. È tutto un grande esempio“.
A noi l’offerta, a noi la scelta.
Sandra De Marco
San Giovanni di Polcenigo – PN (Italia)
19 agosto 2011