
E se avessimo tra le mani la prova tangibile di una tecnologia non umana?
Dopo mesi di indagini e controversie, è stato finalmente pubblicato il report ufficiale dell’Università UNAM: un’analisi rigorosa sulla cosiddetta “sfera di Buga”, ora resa accessibile a tutti e autenticata da un notaio. La scoperta? All’interno della sfera sono stati rilevati elementi di fibra ottica.
Una tecnologia che, come rivelato anni fa dall’ex colonnello Philip Corso, sarebbe stata recuperata da velivoli extraterrestri. Non parliamo di teorie da bar o fantasie da forum: stiamo parlando di un’analisi condotta da uno dei centri scientifici più prestigiosi dell’America Latina, con collaborazioni attive con la NASA, il CERN e molte delle più importanti università del mondo.
Ma anziché festeggiare l’apertura di nuove frontiere scientifiche, i soliti noti — opinionisti da tastiera e persino alcuni “esperti” del settore — hanno reagito con arroganza, ignoranza e attacchi personali.
Eppure i fatti restano. I dati parlano. E la storia non si ferma. Siamo davanti a un evento che potrebbe cambiare il nostro modo di vedere il mondo e il nostro posto nell’universo. Guarda il video per scoprire tutta la verità e capire perché questa scoperta non può — e non deve — essere ignorata!
Redazione PGC
9 giugno 2025
Allegati:
- È ufficiale l’università conferma la presenza di fibra ottica nella “sfera di Buga”
- Atterraggio extraterrestre
- La sfera e la visita extraterrestre della civiltà APU
- Adoniesis e il grande contatto
- Il tocco della sfera
- Ufo la visita extraterrestre: Il contatto è vicino
- Le sfere e i sincronizzatori magnetici psichizzati
- Le sfere metalliche: Una presenza innegabile non di questo mondo
- Le sfere cosmiche che viaggiano verso le stelle fisse
- Le sfere volanti e Juanito Juan: Una presenza continua non di questo mondo
- Le sfere della pace di Juanito Juan
- Possiamo fare nuove tutte le cose
- Erika racconta la vita di un personaggio alieno