Il soccorso dell’amore di Giovanni e Funima

Il soccorso dell’amore di Giovanni e Funima

Amici, in questo momento mi trovo a 𝐑𝐢𝐨 𝐝𝐞 𝐉𝐚𝐧𝐞𝐢𝐫𝐨 insieme a Sonia Maja. Stiamo facendo base in città e siamo in 𝐁𝐫𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞 dal 30 marzo; resteremo qui fino a Pasqua.

Stiamo studiando il contesto storico e sociale delle comunità 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐢́ – Aldeia Sapukai di Guaraní M’Bayá di Bracuí – e 𝐐𝐮𝐢𝐥𝐨𝐦𝐛𝐨𝐬 – Insediamento Santa Rita di Bracuí – (discendenti africani dei gruppi di resistenza allo schiavismo durante la colonizzazione), per valutare nuovi interventi a sostegno delle comunità indigene, le vere 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚, dal Chaco all’Amazzonia, il polmone verde del pianeta.
Con la loro resistenza, proteggono la biodiversità, combattono la deforestazione e preservano un equilibrio vitale per la sopravvivenza di tutta l’umanità.

Siamo stati introdotti da Gaetano ed Elena, insieme a Guto e Adriana (brasiliani di origine), amici con cui abbiamo condiviso anche il viaggio in Argentina. Abbiamo conosciuto realtà meravigliose che presto vi racconteremo, tra cui una cooperativa che lavora nel 𝐫𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 in difficoltà, orfani e figli delle favelas, attraverso un progetto di 𝐚𝐠𝐫𝐨-𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚, caffè, preservazione e bioedilizia nella foresta del Mato Atlantico. Eco Caminhos

Nei prossimi giorni visiteremo altri 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢, di educazione e reinserimento per i ragazzi delle 𝐟𝐚𝐯𝐞𝐥𝐚𝐬 di Rio de Janeiro.

Se il Cielo vorrà, e avremo sufficienti risorse, potremo risalire la foresta del Chaco argentino, dove già siamo presenti, e proiettarci nel sostegno di queste nuove realtà nel sud del Brasile. Vedremo cosa il futuro ci riserverà, con fede e spirito di servizio busseremo a tutte le porte, e poi ci affideremo, come sempre abbiamo fatto. Nei prossimi giorni pubblicheremo altre notizie sull’importante viaggio in 𝐀𝐫𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚 insieme alle comunità 𝐖𝐢𝐜𝐡𝐢́, 𝐂𝐡𝐨𝐫𝐨𝐭𝐞 𝐞 𝐂𝐫𝐞𝐨𝐥𝐞. Vi raccomando, 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐞𝐜𝐢 𝐞 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐭𝐞𝐜𝐢.

Ciò che abbiamo fatto qui e questo viaggio rappresentano l’epilogo di una progettualità lunghissima. È frutto del vostro sacrificio e della vostra fiducia nel lavoro dell’associazione. @funimainternationalInsieme a 𝟏𝟓 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢, molti segni ci hanno accompagnato, le porte si sono aperte dietro enormi difficoltà e, grazie alla fede, siamo riusciti a portare a termine la missione.

Ancora una volta abbiamo ricevuto un grande insegnamento. La pioggia che aveva causato l’inondazione del fiume Pilcomayo, costringendo centinaia di famiglie ad evacuare, si è arrestata il giorno dell’arrivo dei ragazzi, permettendoci di visitare tutte le comunità.

Abbiamo inaugurato un 𝐩𝐨𝐳𝐳𝐨 realizzato lo scorso anno e diversi nuovi interventi sono in programma, tra cui lo sviluppo di attività di produzione e autosostentamento come 𝐥’𝐚𝐩𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚. Inoltre, abbiamo consegnato 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐚 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 che aiuterà le famiglie abbandonate dal governo a ricostruire le loro case, insieme a 𝐛𝐞𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 per sostenere la difficile condizione emotiva dei 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢.

Grazie per il vostro sostegno. Vi mando un grande abbraccio e ci rivediamo a Pasqua, dove vi racconterò tutte le novità attraverso altri articoli e video che stiamo preparando.

Giovanni Bongiovanni Presidente Funima International

9 Aprile 2025

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