IL SOLE FA SENTIRE LA SUA VOCE!

IL SOLE FA SENTIRE LA SUA VOCE!

relatorilibrobari200DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 22 APRILE 2021:

IL SOLE FA SENTIRE LA SUA VOCE! NELLE CRONACHE DI ANTONELLA MONNO, CARLO CITO E LUIGI BENEDETTI. LA SINTESI DELLA TRASMISSIONE CHE HA PRESENTATO IL LIBRO SCRITTO DA SANDRA E DA MARCO.
LEGGETE E GUARDATE IL VIDEO. ARMONIA, CHIAREZZA E TESTIMONIANZA ALLA VERITÀ TRASPAIONO DA QUELLE IMMAGINI.
IN FEDE
G.B.
 
PIANETA TERRA
22 Aprile 2021
 
LA VOCE DEL SOLE: FIRMA AUTOGRAFA DEL PARACLITO

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Di Luigi Benedetti

Mai come in questo tempo risuonano imponenti le parole che duemila anni fa furono sussurrate agli orecchi dei 12 apostoli testimoni della Verità, prima che tutto ancora si compisse: “Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito di verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future”.

Spesso ci domandiamo cosa intendeva dire Gesù con tali parole e soprattutto quale sarà il tempo che egli preannunciava come tempo del Paraclito. Certo è che nel corso della storia, a cominciare dalla Pentecoste fino ad arrivare ai giorni nostri, le manifestazioni dello spirito di verità sono state numerose e con diverse modalità e sfaccettature, in base all’epoca storica, alle culture varie, agli usi e costumi dei popoli e al loro grado di scienza ed evoluzione spirituale. Possiamo dire con certezza che il tempo che stiamo vivendo oggi, ovvero la parte culminante di quel processo di rivelazione denominato apocalisse, è il tempo cruciale dove lo spirito consolatore si diffonde nel mondo in tutta la sua completezza e portata escatologica.

Sì, oggi possiamo dire di trovarci proprio nel vortice del logos del Paraclito, nell’occhio dell’uragano della verità. Chi vi resta saldo al suo interno viene forgiato con una corazza impenetrabile, chi si defila viene ineluttabilmente scaraventato fuori dalla via cristica. Oggi viviamo la cosiddetta pienezza dei tempi e di conseguenza anche la verità viene elargita in tutta la sua potenza rinnovatrice.

Cristo ci indica non solo che la figura cardine veicolo di questo spirito consolatore è la Santa Madre, in quanto è lei la principale annunciatrice dell’apocalisse e della seconda venuta di suo figlio, ma sancisce anche il legame indissolubile che la Santa Madre ha con l’apostolo Giovanni.
Non ricordate infatti cosa disse Gesù sotto la croce? “Donna, ecco tuo figlio. Ecco tua madre!”

Queste parole riferite a Maria e a Giovanni sono la pietra angolare su cui si poggia il cammino evolutivo dell’umanità terrestre, in quanto, fino al tempo della seconda venuta di Cristo, la missione di accompagnare tutta l’umanità è lasciata nelle mani della Santa Madre e della chiesa giovannea, che da sempre si è presa il compito di iniziare alla conoscenza le figure più importanti che hanno calcato il suolo del nostro pianeta.

La chiesa di Giovanni dunque si inchina alla Santa Madre e si pone a servizio della sua missione gloriosa di annunciazione del Messia. A riguardo, fin dai tempi della splendida Atlantide, i vari spiriti mutanti si sono sempre prodigati nel diffondere il verbo della verità cristica: Bharat l’atlantideo, Ermete il 3 volte grande, Giovanni il discepolo prediletto, Giordano Bruno il filosofo cosmico, Alessandro Conte di Cagliostro l’alchimista, Rasputin il monaco santo, Eugenio Siragusa l’amico dell’uomo, tutti guidati dall’unica voce che grida: “Attenti! Attenti! Egli è figlio del Sole!”

Fino ad arrivare ai nostri giorni, al messaggero che fa da precursore e possiede il dono di portare su di sé il sigillo solare della passione del Cristo, di rappresentare il calice della comunione vivente affinché il sangue riversato da quel meraviglioso nazareno non vada sprecato invano. Giorgio ha voluto accogliere questo immane sacrificio con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e con tutta la sua mente. Un sacrificio dolce e amaro al tempo stesso, aulico e terreno simultaneamente. Come una rosa rossa che con le sue spine taglienti trafigge la carne debole e dolorante e allo stesso tempo con i suoi petali soavi inebria d’amore lo spirito solare. Come è stato detto, una lacrima e un sospiro.

Il messaggio del Paraclito, che comincia dal Cristo, passa per la Santa Madre e si espande nella scuola giovannea, trova il suo apice oggi proprio con le rivelazioni e le esperienze di vita dello stimmatizzato di Fatima, Giorgio Bongiovanni.

E il verbo solare, attraverso di lui, ha sintetizzato ed ampliato al tempo stesso tutta la scienza del passato, tutti i comandamenti biblici, tutti gli insegnamenti dei vangeli, plasmandoli all’interno del libro LA VOCE DEL SOLE, che più che un libro è un’opera magna di concetti, nozioni e profezie di cui l’uomo di oggi dovrebbe assolutamente prendere atto, se vuole una volta per tutte uscire dalle proprie reiterate sofferenze.

LA VOCE DEL SOLE, un portale dimensionale attraverso cui apprendere la Nuova Teologia.

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Domenica 18 aprile l’Associazione culturale Giordano Bruno di Bari ha organizzato un evento per presentare il libro LA VOCE DEL SOLE, evento che ha visto la presenza di Giorgio Bongiovanni, Flavio Ciucani, Sandra De Marco e Marco Marsili.

Numerosi sono stati i temi toccati dai vari relatori, tutti basati sugli insegnamenti spirituali divulgati da Giorgio negli ultimi anni.

“Questo libro è un insieme di perle di saggezza che uniscono le profezie del passato, del presente e del futuro, uno scrigno di perle rare. ‘La voce del Sole’ rappresenta il punto di vista extraterrestre che non troveremo altrove, in cui il cielo risponde punto per punto a tante domande con una chiarezza e semplicità disarmante. Vengono, infatti, affrontate tematiche di altissimo tenore etico spirituale e di rilevanza socio culturale che riguardano tutto lo scibile umano. La grandezza di questo testo risiede nel fatto che esso esprime l’attualizzazione e la modernizzazione delle antiche profezie. Un libro che è propedeutico alla rivoluzione spirituale e di conseguenza materiale per un cambiamento positivo nella società e che è rivolto ai giovani, i quali hanno un folle bisogno di valori certi e universali. Esso ci aiuta a comprendere che cosa stiamo vivendo oggi e dà risposta alle grandi domande dell’essere umano, cioè chi siamo, da dove veniamo, qual è lo scopo di questo nostro passaggio terreno, dove siamo diretti” – ha spiegato Marco

Sandra inizia col raccontare l’attività di Giorgio negli ultimi anni – “Giorgio è un uomo che non si è mai fermato nella sua opera di divulgazione e di promozione della giustizia sociale all’interno della collettività. Nonostante tutti i suoi dolori e le stanchezze fisiche e psichiche, come un leone coraggioso ha sempre continuato ad elargire parole ed opere di verità, sempre più immerso nella battaglia contro il male. Il libro ‘La voce del Sole’ è un vangelo in chiave moderna che è stile di vita, cammino iniziatico, arte e rivoluzione. Un libro che è un infinito atto di amore per tutta l’umanità”.

Giorgio poi ci tiene a spiegare il motivo per cui abbia deciso di affidare la scrittura del libro proprio a Sandra e a Marco – “Sandra e Marco sono due esseri che Michelangelo ha visto scolpiti nel marmo di Carrara, li ha tirati fuori e sono uscite due opere d’arte. Loro hanno questo talento della scrittura. Sono scrittori del tempo che fu, di quello di oggi e ce li ritroveremo anche in futuro”.

Nel libro molto spesso si affrontano temi come la disuguaglianza sociale e viene espressa la visione del Cielo proprio in relazione a queste problematiche che affliggono il nostro mondo. In particolare, si fa luce sulle responsabilità della razza bianca, dell’occidente che, ad esempio, ha rubato tutto ciò che poteva rubare al continente africano, schiavizzando i popoli, privando loro delle materie prime e della dignità di esseri umani. Per tale motivo tutto l’occidente (Europa e USA) sono colpevoli. Giorgio ricorda proprio il Messaggio del Cielo in cui si dice che “Satana è di pelle bianca”.

In relazione a ciò, Sandra illustra quale sia la visione degli extraterrestri riguardo queste tematiche – “Gli esseri di luce spiegano come noi dobbiamo comportarci verso i popoli che abbiamo depredato, come ad esempio gli africani, ma in primis ci dicono che bisogna realizzare quel processo di emancipazione necessario a portare tali popolazioni ad essere civilizzate socialmente, sia dal punto di vista economico sia da quello spirituale. ‘Il necessario a tutti, il superfluo a nessuno’, questa è la direttiva del Cielo. La nostra colpa è quella di non voler comprendere tutti i nostri errori ed orrori commessi nel corso della storia. Bisogna riscattarci non solo dal punto di vista materiale, ma anche scardinare quei poteri nefasti che tengono questi popoli da sempre in prigionia. L’Italia, culla della cristianità, ha commesso atroci azioni e massacri e si è comportata in maniera anticristica. Proprio noi, che invece dovremmo conoscere Cristo e la sua verità. Quindi, solo abbandonando la nostra ignoranza e arroganza e riconoscendo il male fatto possiamo pensare di redimerci e proporci verso un cammino di misericordia, in quanto il benessere che noi viviamo è il frutto di una disumana rapina. La legge divina ci chiederà conto di tutto ciò, se noi non diamo la vita per accogliere questi popoli”.

Flavio prende parola e comincia a spiegare l’importanza del ruolo della donna in questo ultimo atto che precede il ritorno di Cristo – “Oggi le donne si sostituiscono agli apostoli, sono loro il nuovo nucleo apostolico che precede il ritorno di Cristo. La donna è l’espressione fondamentale del ritorno di Cristo oggi. Il Santo Spirito è prima di tutto donna, in quanto da Egli tutto viene partorito”.

Il discorso poi cade sulla fondamentale figura di Giovanni Battista, in relazione alla missione di Gesù Cristo sulla Terra – “Giovanni Battista rappresenta lo spirito di attesa del Messia di tutti gli ebrei, e quindi rappresenta la personalità più grande, perché la sua missione è portare Cristo sulla Terra – ‘Tra i nati di donna non è sorto nessuno più grande di Giovanni Battista’ – Inoltre egli rappresenta lo spirito giovanneo, cioè dei due Giovanni (Battista ed Evangelista). L’uno prosegue la missione dell’altro”.

Alcune domande del pubblico chiedono a Giorgio di soffermarsi sulla figura del Battista.

“Giovanni Battista venne ucciso prima di Cristo, perché se fosse rimasto in vita e divenuto uno dei 12 apostoli, avrebbe con la sua autorità e amore viscerale infinito per Gesù cambiato il progetto di Dio, cioè avrebbe ucciso tutti coloro che volevano perseguitare il Signore, avrebbe ordinato agli zeloti di uccidere tutte le guardie di Caifa e i maestri del sinedrio, tranne Nicodemo e Giuseppe di Arimatea. In tal modo Cristo sarebbe divenuto Re d’Israele e avrebbe preso il potere, distruggendo tutti gli imperi del mondo. Ma questa idea era nella mente di Giuda, che era tra i migliori apostoli di Giovanni Battista, ma non era fratello spirituale di Cristo. Cristo invece aveva un altro progetto che prevedeva la sofferenza e il sacrificio per salvarci dalla morte seconda e dal processo di purificazione del pianeta”.

“Giovanni ha chiesto se Cristo fosse veramente Cristo perché non comprendeva questo amore incondizionato verso chi non se lo meritava. Una volta preso atto di ciò, si fece ammazzare per seguire proprio l’esempio di Cristo. Allora Giovanni capì che Gesù all’epoca non doveva giudicare, ma doveva salvare, e che invece il tempo del giudizio doveva essere quello che noi stiamo vivendo oggi”.

Giorgio poi spiega come dobbiamo intendere il cosiddetto ‘timor di Dio’.

“Dobbiamo intenderlo come rispetto nei confronti di Dio. Lui è il creatore e quindi il dispensatore di tutte le virtù che un uomo ha e di cui ha bisogno, è colui che ti ha dato l’ego sum, colui che ti ha proiettato nella materia e che ti promette un destino di deità. Il Padre Adonai ti può mettere alla prova, ma se non lo tradisci egli ti dispenserà 100 volte tanto nella materia se è necessario e nello spirito per la tua evoluzione. Se invece noi lo tradiamo e lo inganniamo, allora dobbiamo temere la sua ira santa. Ira intesa come giustizia di Dio, come riequilibrio della Legge”.

Un altro concetto importante su cui Giorgio pone attenzione riguarda la forma di governo che viene attuata nel Cosmo, cioè la Monarchia Solare.

“Nel Cosmo non vi è democrazia, ma vi è una monarchia solare. Una monarchia in cui il re è il primo servitore dei suoi sudditi, una monarchia in cui gli ultimi sono i primi a sedersi a tavola con Dio. Nei mondi materiali invece c’è il libero arbitrio, ovvero tu in quanto spirito individuale hai diritto di scegliere le esperienze materiali che vuoi. Se queste esaltano la materia vivrai nel circuito karmico per molto tempo, se invece queste sono necessarie e sufficienti solo a farti comprendere il bene e il male, allora avrai la libertà individuale. Ma una volta che verrai accolto nel regno dei cieli il libero arbitro cessa di esistere, perché non ce ne è più bisogno. In quello stato, tu avrai la coscienza di essere nella monarchia solare, che è il governo perfetto della politica sociale e spirituale dei mondi evoluti”.

Si ringraziano gli amici di Bari per l’organizzazione e tutti i relatori per le perle di verità che hanno saputo trasmettere agli ascoltatori, con la speranza di poter assistere ancora a nuove serate come questa trascorsa insieme.

IN FEDE,
LUIGI BENEDETTI
20 APRILE 2021
ARCA POIMANDRES GUBBIO

 

Le Verità… siamo Esseri Eterni

Di Antonella Monno e Carlo Cito

Siamo viandanti di questo mondo e spesso vaghiamo alla ricerca di un faro o meglio di una Luce che possa indicarci che quella è la Via …proprio quella che ci renderà consapevoli e ci traghetterà ad una nuova coscienza.

La Via è quella che ci ha indicato Cristo, che ritroviamo nelle Sacre Scritture e che tante volte abbiamo provato a leggere da soli senza comprenderne il senso più profondo o meglio intercettare il messaggio che il Maestro dei Maestri ha voluto che arrivasse sino a noi…proprio a noi uomini di questo tempo. Abbiamo oggi più che mai bisogno di guide che ci aiutino ad accedere a quel dono di Amore che Cristo ha riservato a “quel piccolo gruppo” che vorrà scoprire e seguire le Verità del Padre.

Non siamo soli in questo percorso, abbiamo con noi “una voce che grida nel deserto”, Giorgio Bongiovanni, che diffonde i suoi insegnamenti e le sue esperienze ultratrentennali di stigmatizzato e che trasmette i messaggi ricevuti da esseri solari. Il suo impegno è instancabile e tenace perché non c’è più tempo o meglio il tempo incalza e allora serve trasferire sempre con maggiore chiarezza tutti i messaggi ricevuti da questi essere solari che da anni lo “utilizzano come messaggero” per l’umanità affinché gli uomini possano migliorare sé stessi e capire gli insegnamenti lasciati duemila anni fa da un Uomo inviato dal Padre Celeste per redimere il genere umano.

Dall’impegno, costante negli anni, di Sandra De Marco e altre collaboratrici che hanno pazientemente trascritto i discorsi di Giorgio e dalla lucida analisi di Marco Marsili nasce, con la supervisione di Giorgio Bongiovanni, un libro “La Voce del Sole” che, strutturato come una specie di intervista con domande e risposte, affronta vari aspetti nel campo filosofico, religioso, messianico e ufologico, riportando fedelmente ciò che Giorgio ha ricevuto e donato a tutti noi!

In questi tempi di pandemia, la nuova opportunità di divulgazione è…”la diretta streaming” e anche noi dell’Associazione Giordano Bruno (Bari), tutti insieme ed ognuno mettendo a fattor comune le proprie abilità, abbiamo voluto utilizzarla per continuare ad essere un piccolo tassello della grande opera di divulgazione di Giorgio Bongiovanni.

A condurre la diretta streaming Maria Campobasso che presenta oltre a Giorgio Bongiovanni gli altri relatori:

Marco Marsili ricercatore indipendente, presidente dell’Associazione Culturale Dal Cielo alla Terra di Gubbio e direttore della rivista Nuova Poseidonia;

Sandra De Marco collabora con Associazione Culturale “Il Sicomoro” e partecipa alle attività di Funima International Onlus;

Flavio Ciucani teologo-storico delle apparizioni della Madonna che Giorgio chiama Rabbi.

Prima di riportare una parte delle domande che sono state rivolte ai nostri interlocutori, è importante indicare dove poter ordinare il libro “La Voce del Sole”. Come evidenzia Marco Marsili si può ricevere, a fronte di una “offerta libera e consapevole” il cui ricavato aiuta le attività di volontariato, ordinandolo attraverso il sito www.thebongiovannifamily.it oppure direttamente dal sito di uno degli autori all’indirizzo https://dalcieloallaterragubbio.com/prodotto/la-voce-del-sole/

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Come è nata l’idea del libro?

Marco: in realtà per me non è un libro ma uno scrigno dei tesori con innumerevoli perle di saggezza in esso contenute dettate da chi conosce gli scenari dell’evoluzione umana. I Maestri Cosmici, di cui Giorgio Bongiovanni è portavoce, hanno una visione complessiva della storia dell’umanità e quindi la capacita di analisi, mettendo la storia di oggi in relazione con eventi storici e spirituali del passato oltre che in relazione alle prospettive future.

Lo scopo del libro è di diffondere questa visione e le risposte di Giorgio in esso contenute sono di una chiarezza “disarmante” anche quando si trattano argomenti di altissimo tenore etico spirituale e socio culturale. Sono risposte “illuminanti” che chiariscono dei concetti in maniera definitiva affrontando anche gli stessi argomenti da prospettive diverse. La diffusione di questi concetti è fondamentale per affrontare la grande rivoluzione spirituale che è in corso poiché sono contenuti gli alti valori di aristocrazia spirituale, valori etici e morali che possono sostenere il grande cambiamento della società qualora siano “abbracciati” soprattutto dai giovani che hanno la fiamma della ricerca delle Verità alle domande: Chi siamo? Da dove veniamo? Perché esistiamo? Dove siamo diretti?

Come ti sei avvicinata a questo progetto?

Sandra: ho iniziato nel 2004 a collaborare con l’associazione Sicomoro, nel 2010 ho contribuito alla stesura di alcune cronache e successivamente Giorgio mi ha chiesto di occuparmi personalmente di trascrivere quanto da lui trasmesso durante gli incontri con i fratelli e anche durante alcune conferenze pubbliche. Questo libro è un vangelo che diventa stile di vita, cammino iniziatico, lotta, arte e rivoluzione. Quelli che seguiranno gli insegnamenti daranno testimonianza di amore per il prossimo.

Walking africa è la campagna per l’assegnazione del premio Nobel alle donne africane …che lanciano un messaggio al mondo intero: rispettare l’africa e non derubarla delle sue risorse. Nel libro spieghi che per aiutare qualcuno che soffre bisogna donare con consapevolezza e non per carità poiché in questo gesto di donare dobbiamo sentirci in colpa verso coloro che soffrono. Spiegaci meglio perché nel libro evidenzi che questo approccio serve a noi per evitare la seconda morte.

Giorgio: questo libro innanzitutto spiega bene quale sia la missione che io svolgo nel mondo oltre alla diffusione dei valori spirituali e alle spiegazioni di molti concetti come quello della morte seconda. La razza bianca, soprattutto l’Europa, ha rubato tutto all’africa, togliendole la dignità e le materie prima e per colpa nostra è il continente che soffre di più al mondo. Le donne africane meritano il premio Nobel per la loro lotta per la sopravvivenza. In uno dei messaggi che io ho scritto evidenzio, nel libro, anche che Satana è di pelle bianca e se si legge bene si riesce anche ad intuire chi sia.

Parlando di donne cosa pensi del concetto karma antico sulle donne per punizione?

Flavio: come ha detto Giorgio in più occasioni, oggi le donne si sostituiscono agli apostoli, sono il nuovo nucleo apostolico del ritorno di Cristo. Quindi se anche fosse vero questo concetto del karma io penso che le donne fanno parte dell’umanità e se pecca la donna pecca anche l’umanità e stesso vale per l’uomo e quindi in tal senso non c’è distinzione tra donna e uomo. Anche nella Bibbia Dio non ha punito la donna ma il serpente infatti a lui dice “sarai schiacciato da una donna”. Le donne oggi stanno portando avanti quel compito avviato da Cristo sotto la croce affidato a Giovanni e che ha dato vita a quella chiesa basata sui concetti della scienza universale.

Giorgio: quanto detto da Flavio è ancor più vero se si considera che io sono un servo dell’Annunciatore della seconda venuta di Cristo. In realtà l’unica Annunciatrice della seconda venuta di Cristo è la Santa Madre Maria che è apparsa in tutte le religioni per prepararci al ritorno del Figlio. Lei si è solo affidata anche ad un servo come me per annunciare la Seconda venuta di Cristo. Ma è lei la vera Annunciatrice.

Parlando ancora di donne qual è il tuo pensiero?

Sandra: In merito al Nobel per la pace alle donne africane gli esseri di luce spiegano come dobbiamo fare ad aiutare i popoli africani e quali doveri abbiamo nei loro confronti. In particolare dobbiamo nutrire un sentimento di solidarietà che non è solo dare il contributo economico ma si tratta di contribuire al processo di emancipazione e portare questi popoli ad avere gli stessi diritti di chi li ha già. Il concetto che egli esseri di luce evidenziano è “Il necessario a tutti e il superfluo a nessuno”. Noi occidentali siamo colpevoli di atti abominevoli nei confronti di questi popoli ma anche se possiamo parlare di “omissione di soccorso” e quindi ora dobbiamo riscattarci e non aiutarli solo dal punto di vista materiale ma additare chi sfrutta ancora oggi l’africa. Non si tratta di dare ma di restituire e riparare con umiltà alle ingiustizie operate. Solo con questo approccio di umiltà possiamo sperare in un perdono.

Marco: nello scrivere un viaggio immaginario di una navicella extraterrestre ho immaginato che prima di atterrare sulla terra questi extraterrestri leggano i dati sulla distribuzione delle risorse e della ricchezza e lo scenario che vedrebbe è questo: ogni anno il cibo che sprecano i ricchi è pari alla intera produzione di cibo dell’africa sud sahariana; l’1% dell’umanità possiede il 99% della ricchezza mondiale che di fatto è edificata sul sangue delle popolazioni sottosviluppate.

Prima si è parlato di karma, ma più che il karma dobbiamo tenere sempre presente l’insegnamento che ci è stato dato 2000 anni fa “Ama il prossimo tuo come te stesso” e “Ama il tuo nemico” ed è applicando questi insegnamenti che potremo andare verso la nuova coscienza. Donando sé stessi si supera anche questa legge karmica e noi davanti alla sofferenza altrui dobbiamo schierarci e lottare per superarla.

Parlando della figura di Giovanni Battista ci potresti meglio spiegare il passo del Vangelo di Matteo al cap. 11 versetto 11?

Flavio: la figura di Giovanni il Battista, come già detto da Giorgio, rappresenta lo spirito di attesa del Messia di tutti gli ebrei, da quando è stato creato il mondo e fino al ritorno di Cristo. Giovanni Battista è l’anticipatore della missione di Cristo, è colui che ha detto a tutti coloro che attendevano il Messia che è il Messia è arrivato e li incita a convertirsi e ad iniziare la nuova vita del nuovo Regno. Giovanni Battista e Giovanni l’Evangelista sono in qualche modo concatenati: l’uno prosegue la missione dell’altro. Uno rappresenta la missione di Cristo sulla Terra (il Messia), l’altro rappresenta la missione di Cristo nell’universo (Re dell’Universo). Fondamentalmente Giovanni Battista e Giovanni l’Evangelista sono la continuità dello stesso spirito che torna per la missione di 2000 anni fa e per quella universale del ritorno di Cristo.

Un ulteriore collegamento è quello con Atlantide.

Quando Giovanni Evangelista torna dalla prigionia a Patmos, vuole prendere dimora sulla collina a Efeso, vicino al tempio di Poseidone (Re di Atlantide). Questa è un ulteriore dettaglio che porta a sottolineare la connessione tra Giovanni Battista, Giovanni l’Evangelista e Atlantide. Quando Giorgio parla della Nuova Atlantide, evidenzia anche il rapporto tra l’universo-extraterrestri e il loro portare la nuova civiltà di Atlantide sulla terra che di fatto è quello che stanno facendo adesso ma con la funzione non di riportare la nuova civiltà ma di portare il Re di quella civiltà. In tal senso possiamo interpretare che l’opera degli extraterrestri è messianica.

Perché Giovanni Battista deve andarsene prima della venuta di Cristo?

Giorgio: aggiungo, rispetto a quanto scritto sul libro, un altro motivo per la morte di Giovanni il Battista. Giovanni il Battista, primo apostolo di Cristo, è chiamato al martirio e a camminare nel cammino della croce, cosa che dovremmo fare anche noi cristiani in quanto tali. La domanda che ci dovremmo porre in realtà è: Come mai uno degli apostoli di Cristo si è sacrificato prima di lui? Se fosse rimasto in vita avrebbe con la sua natura di profeta e la sua autorità e amore viscerale ed infinito per Cristo avrebbe cambiato il progetto di Dio. Lui avrebbe ucciso tutti, avrebbe ordinato agli zeloti di sterminare le guardie del tempio e tutto il sinedrio tranne Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea che sarebbero stati eletti come nuovi sacerdoti e che avrebbe eletto Cristo come Re d’Israele. In tal caso i piani di Dio sarebbe quindi mutati. Questa idea era anche nella mente di Giuda che voleva Cristo al potere. Cristo invece aveva un altro progetto e voleva farsi uccidere per salvarci dalla morte seconda. Lui ama incondizionatamente anche i propri nemici. Il significato di nemico è riferito a coloro che non ti comprendono o non ti capiscono ed è in tal senso che Cristo ci dice amate i vostri nemici. La morte di Giovanni Battista è quindi dovuta al fatto che non avrebbe mai permesso l’arresto, la tortura o la crocifissione del Cristo. Quando Giovanni il Battista ha compreso il progetto di Cristo del sacrificio per amore accettò questo sacrificio. Per questo motivo Giovanni Battista chiese ai due emissari “è lui colui che deve venire?”, non perché non credesse nella natura divina di Cristo ma perché non comprendeva l’amore incondizionato di Cristo per i suoi nemici che lo avrebbe portato a farsi ammazzare per amore. È lo stesso amore viscerale di Giovanni Battista verso Cristo che porterà l’apostolo a farsi ammazzare. Giovanni aveva capito che Cristo non era venuto per giudicare e che il giudizio è rimandato ad oggi.

Il ruolo dei romani a livello storico?

Flavio: L’antica Roma è paragonabile oggi alla Grande mela. La Grande mela è riuscita ad imporsi a livello internazionale anche attraverso alcune forme di comunicazione come per esempio internet. I romani hanno imposto la propria potenza e in tal senso hanno tracciato le grandi vie per spostarsi nell’impero favorendo oltre agli spostamenti anche la comunicazione e con essa anche la divulgazione della parola di Dio nel mondo.

Cristo è figlio di Adonai o dell’Intelligenza Onnicreante?

Giorgio: Cristo è figlio di Adonai e dell’Intelligenza Onnicreante oltre che fratello degli uomini e tuo servo.

Cosa vuol dire avere Timore di Dio?

Giorgio: Avere timore di Dio non ci deve preoccupare nel senso che dobbiamo essere consapevoli che Dio non è un tiranno. Timore di Dio significa avere rispetto di Dio nel senso che Lui è il Creatore, è Colui che ci ha fatto ed è il dispensatore di tutte le virtù di cui un uomo ha bisogno. È colui che ci ha dato l’ego sum. L’uomo è destinato a diventare uomo-Dio. Cristo disse “tu farai cose più grandi di me”, nel senso che noi siamo destinare a diventare dei. Ma timore di Dio dobbiamo averlo noi che viviamo nella materia. La materia è egoista e pensa a sé stessa. Dio ci dispensa come un padre ma non lo dobbiamo tradire. Il padre ci mette alla prova con problemi domestici, di sopravvivenza e di sofferenze ma se vede che non lo tradisci di dà 10, 1000 volte di più nella materia e nello spirito per l’evoluzione. Se invece lo tradiamo (esempio uso il bene ricevuto per fare del male) allora dobbiamo temere la sua ira santa. La Bibbia è piena di ira di Dio che dobbiamo interpretare come un atto di giustizia verso chi lo tradisce consapevolmente nell’affrontare le prove della vita.

L’azione ha la stessa valenza della preghiera?

Giorgio: Certo, ma la preghiera non bisogna abbandonarla perché chi non prega mai dubito che faccia le azioni in modo interessato. Solo quando fai le azioni in maniera disinteressata sei tentato e provato nella sofferenza e nelle difficoltà e quando soffri dove ci si rifugia se non nella preghiera?

Quindi la preghiera e l’azione vanno di pari passo. Anche quelli che fanno tutto il giorno le azioni ma dedicano due minuti al giorno alla preghiera sono veri messaggero di Dio non perché si ha l’obbligo di pregare ma solo perché probabilmente non preghi quando non sei tentato e sei perfetto e solo Satana è perfetto oltre a Dio.

Come è fatto il sole? Gli esseri solari dimorano nelle città solari e a quali dimensione appartengono?

Giorgio: Ci sono due tipi di esseri solari uno è di luce energetica ed appartengono alla 5 dimensione. Questi hanno perso il valore tridimensionale della materia e in loro prevale il valore astrale che noi chiamiamo anima. Loro scendono sul piano della materia ma la materia in loro non è del tutto scomparsa, non è fatta di carne umana ma è plasma solare come quella presente nella corona solare. I puntini luminosi nel sole sono città solari dove vivono questi esseri solari detti Geni Solari che sono esseri comuni a tutti i 200 300 miliardi di soli della nostra galassia. Hanno tutti la stessa origine. Ogni sole è un’isola dell’universo. Come se un pianeta esplode e si divide in migliaia di miliardi di stelle. Tutti i geni solari sono la confederazione interstellare.

Tutti gli altri extraterrestri sono l’esercito della confederazione interstellare. Quando usciremo dalla nostra follia dalla nostra vita che dura 4 secondi della vita di un essere di luce allora comprenderemo l’universo ora abbiamo solo una infarinatura dell’universo. Il sole è una cellula del macrocosmo. Dentro i soli c’è una altra categoria di esseri di sesta e settima dimensione di cui ne parleremo tra qualche miliardo di anni. Gli esseri di luce che vivono sulla superficie dei soli sono quelli che atterreranno sulla terra e quando atterrano tutti si inginocchieranno e in quel momento tornerà Gesù. Il primo contatto lo fanno loro poi daranno in mano ad altri loro soldati l’organizzazione fisica economica e materiale.

Concludiamo la nostra “diretta streaming” dedicando ai nostri relatori poche righe tratte dall’ultima pagina di questo primo volume che riportiamo integralmente:

“Certamente, leggere questi illuminanti insegnamenti in un libro non è la stessa cosa che ascoltarli, con le proprie orecchie, dalla viva voce di colui che ha il compito e l’autorità di trasmettere le grandi verità. Tuttavia anche attraverso la lettura il Verbo solare riesce ad esprimere quelle qualità capaci di risvegliare e trasformare l’anima dell’uomo affinché egli prenda coscienza della propria identità e del proprio ruolo nell’economia creativa e possa crescere in statura spirituale per il bene di tutti e di sé stesso”.

Carlo Cito e Antonella Monno
21 Aprile 2021

– Per acquistare il libro “La Voce del Sole”
 
 – Per ascoltare la presentazione del libro:
https://www.youtube.com/watch?v=C5suUay2QtE
 

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Allegati:

– 29-03-21 La Voce del Sole: Un libro per la nuova umanità
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/8962-la-voce-del-sole-un-libro-per-la-nuova-umanita.html

– 12-02-21 La Voce del Sole
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/8883-la-voce-del-sole.html

– 2-02-21 Scienza e spirito: le chiavi di comprensione della realtà
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/8880-scienza-e-spirito-le-chiavi-di-comprensione-della-realta.html

– 7-01-21 Venusiani dal futuro
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/8834-venusiani-dal-futuro.html

– 5-10-20 Sirius
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8705-sirius.html

– 2 Settembre 1989 – 2 Settembre 2020
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8678-2-settembre-1989-2-settembre-2020.html

– 3-12-19 I giovani di Poimandres
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2019/8265-i-giovani-di-poimandres.html

-20-11-19 Crescono i giovani iniziati del Cielo
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8250-crescono-i-giovani-iniziati-del-cielo.html

– 10-11-20 I discorsi del Soffio Luminoso (XIV Discorso)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8737-i-discorsi-del-soffio-luminoso-discorso-xiv.html

– 26-11-19 Sfere a Gubbio
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8256-sfere-di-luce-a-gubbio.html

– 5-05-19 I viandanti delle stelle
https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8019-i-viandanti-delle-stelle.html