Il Tempo dei Tempi

IL TEMPO DEI TEMPI

I giorni scorrono veloci portando con se tutto il loro miracolo permeato di gioia e di dolore.

Giorgio li vive tutti, intensamente, come sempre, ognuno di loro come fosse l’ultimo.

Immerso nella ricerca dei fatti che accadono nel mondo ogni giorno con la visione dei telegiornali nazionali, con la lettura dei numerosi quotidiani, della rassegna stampa stilata ogni giorno dalle pagine dei giornali pubblicati su internet.
Immerso nella lettura dei suoi testi di studio.
Immerso nelle lezioni spirituali con i fratelli dell’arca o con gli amici che vengono a trovarlo.
Immerso nell’amore e nella protezione per la sua adorata famiglia.
Immerso nella coordinazione delle arche, nella preoccupazione e nell’amore per i fratelli che le compongono, linfa vitale di questa opera celeste.
Immerso nella trascendenza dei suoi contatti astrali.
Nel colloquio con i suoi fratelli celesti.
Nella unzione dello Spirito Cristico che lo chiama a se condividendo con lui l’estasi e la passione fino alla sanguinazione dei segni sacri impressi sul suo corpo d’Uomo…. La massima intensità del dolore, la massima intensità del sacrificio, la massima intensità della disperazione per il massimo senso della giustizia, la massima intensità della donazione, la massima intensità dell’amore…
I messaggi che riceve sono fari di luce nel cammino della nostra vita che ci indicano i valori da esaltare e le debolezze da sopprimere, che ci indicano il tempo dei tempi.
Attraverso la diffusione dei mass media veniamo a conoscenza degli orrori che l’uomo, infettato dall’harbar, commette ogni giorno e veniamo a conoscenza dell’azione che i quattro elementi della natura, gli Angeli, Cavalieri dell’Apocalisse, stanno manifestando come flagelli sugli uomini di questa malata società.
E’ in corso un nuovo atto nel teatro di questo tempo.
Il Terzo ed ultimo atto prima della manifestazione del Maestro dei Maestri Gesù Cristo: la Giustizia divina.
Ed apprendiamo:
IL FUOCO: gli incendi stanno devastando il territorio di diverse regioni italiane e non solo.
L’ACQUA: le torrenziali piogge hanno messo in ginocchio questa estate mezza Europa.
L’ARIA: 17 agosto 2007, Uragano Dean, allerta negli USA.
LA TERRA: il 1° agosto 2007 scossa sismica nell’Oceano Pacifico, magnitudo 7.3 scala Richter.
Il 2 agosto scossa sismica in Russia, magnitudo 6.8 scala Richter, 1 morto.
Il 9 agosto scossa sismica a Los Angeles, magnitudo 4.5 scala Richter.
Il 13 agosto scossa sismica in Spagna, magnitudo 5.1 scala Richter.
Il 15 agosto scossa sismica a Tokyo, magnitudo 5.3 scala Richter.
Il 15 agosto scossa sismica in Cile, magnitudo 4.4.
Il 15 agosto scossa sismica in Perù, magnitudo 7.9 scala Richter, fino ad ora registrati 500 morti.
Il 17 agosto due scosse sismiche nel mare del Giappone, magnitudo 5.1 e 5.7 scala Richter.
Pensiamo ai nostri fratelli che operano nelle varie associazioni del mondo, a tutti i nostri bambini e a quelli che apparentemente non ci appartengono, e ci sentiamo un unico spirito con loro, un unica forza in attesa della Rinascita.

Durante la quotidiana lotta tra il bene e il male che inizia dall’interno del nostro spirito e termina nella manifestazione dei grandi eventi mondiali, le parole dell’Uomo di Dio sono come un balsamo per i nostri spiriti… “Dovete scolpire nei vostri spiriti che questa opera è un punto di partenza e non di arrivo. È un punto su una retta. Quando sei venuto a conoscenza della Verità e vedi l’universo che sta fuori di te, puoi vedere le cose in maniera differente. Più vai avanti nel cammino della Verità più ti senti ignorante e devi aver voglia di fare di più. Noi che diciamo di aver capito l’infinito dobbiamo sostenere e lavorare all’interno della stanza con coloro che vogliono ripulire la stanza. Il valore della coerenza e della costanza devono accompagnare il nostro cammino. Se crediamo nelle istituzioni o meglio nel valore dell’istituzione, dobbiamo lottare non contro le stesse ma contro le persone che le rendono corrotte, altrimenti se non vi crediamo e le attacchiamo come se non ci riguardasse la loro moralità, dobbiamo essere coerenti e non partecipare a niente che sia collegato a queste, quindi niente scuole pubbliche, ospedali pubblici, lavori pubblici, dovreste avere il coraggio di ribellarvi con coerenza a tutto ciò che è istituzione.
Io penso che invece abbiamo il dovere di lottare per renderle pulite ed efficienti.
Senza istituzioni vi sarebbe l’anarchia, il caos.
Per questo gli uomini migliori dello Stato hanno dato la vita, per questo valore, per questa coscienza…”. Per questo vogliamo lottare con la certezza di vincere la battaglia.
Bisogna crederci veramente nelle cose per poterle ottenere.
Perdendo il nostro sguardo nel mare azzurro e trasparente della Sardegna, dove siamo andati a portare i nostri bambini e ad incontrare amici di Giorgio che hanno in progetto di organizzare nuove conferenze ed appuntamenti nell’isola, desideriamo ardentemente che tutta la terra possa rinascere nei suoi colori più belli, possa brillare di una nuova luce dove tutte le specie viventi possano vivere manifestando l’espressione più limpida e pura della loro incantevole bellezza che riflette la magnificenza della Creazione.

Con amore Sonia Alea

Sant’Elpidio a Mare, 17 agosto 2007