
Alla mia seconda mamma
Raramente nella propria vita si incontrano persone così tanto luminose, eteree e capaci, con un solo sguardo o una parola, di scrutare, illuminare, comprendere, accompagnare e motivare, come questo essere di luce, come Anubis.
Un nome così bello che delinea la tua figura delicata, i tuoi occhi colore cielo sempre pieni di luce e la tua voce calma ma decisa, la tua parola veritiera e quella pazienza infinita che ti caratterizza.
Potrei scrivere pagine intere per descriverti e sarebbero comunque poche, ma questo non è lo scopo di questo scritto.
Credo di averti presentato bene, per coloro che non ti hanno conosciuto personalmente o tramite lettera.
Il tuo vissuto, la tua conoscenza e i consigli condivisi nell’opera, dai tempi di Eugenio fino ad oggi al fianco di Giorgio, sono davvero appassionanti e lasciano trasparire una dedizione al cielo senza limiti, che hai portato avanti con tanto amore e devozione.
Il cielo sa bene perché fa le cose ed il momento giusto per attuarle
Il tuo sentiero di dipartita è segnato e lentamente ma con profonda tranquillità lo stai percorrendo, sentendoti in pace e questa è la cosa più importante.
Quanto vorrei sapere cosa vedono in questo momento quei piccoli occhi colore cielo che, seppure chiusi, si muovono inquieti, e le tue labbra che a momenti abbozzano un sorriso, mostrando così che il tuo viaggio è già cominciato. Vai sicura e fiduciosa, non ne ho dubbi.
Ho ringraziato il cielo di averti conosciuto già infinite volte in questi 35 anni, perché mi hai dimostrato con azioni concrete il tuo amore incondizionato, i tuoi giusti consigli, la tua silente compagnia e la tua immensa saggezza nel risolvere i problemi e le difficoltà di questo nostro cammino terreno che abbiamo percorso insieme.
Alla fine di questo viaggio che il cielo fortuitamente ha disegnato, sono al tuo fianco ed ho imparato in queste circostanze moltissime altre cose che rimarranno impresse a fuoco nel mio cuore, nella mia anima e nella mia vita.
È e sarà sempre un grande onore per me averti conosciuto e avermi permesso di condividere un po’ del tuo tempo con me.
Il tuo nome
Pronunciare il tuo nome ha sempre rappresentato per me una carezza soave e dolce, in perfetta armonia con la tua amorevole presenza.
Grazie e mille volte grazie Anubis per tutto il lascito di amore, coraggio, dedizione, per gli insegnamenti che lasci nel tuo cammino e per i milioni di momenti condivisi.
Il cielo ti accoglie ancora una volta, forse per affidarti una nuova missione che tu sarai orgogliosa di portare a termine. Soldati come te ce ne sono pochi, l’amore e la dedizione come la tua difficilmente si trovano in questo mondo.
Con infinito amore, una servitrice che ti ama con il più grande degli amori e con tutto il suo cuore.
Claudia Jacue
21 Febbraio 2025