Lo scorso 29 gennaio Marco Marsili è stato intervistato da Claudio D’Ancona nel corso della trasmissione radiofonica “Gocce di stelle”.
Diverse sono state le tematiche affrontate. Marco ha esordito dicendo che è un portavoce del messaggio extraterrestre, perché ha vissuto e vive delle esperienze con i Fratelli dello spazio. Tuttavia, le esperienze non sono fini a sé stesse, devono semplicemente aiutare nella divulgazione del messaggio.
Il messaggio principale che gli extraterrestri stanno dando attraverso i contattisti come Menger o Eugenio Siragusa è di ammonimento amorevole e severo, perché l’uomo della Terra si trova in una situazione di autodistruzione, che è già in corso, quindi i Signori delle Stelle cercano di porre rimedio a ciò attraverso la conoscenza. Infatti, gli extraterrestri non possono intervenire in maniera coercitiva, perché ogni società si deve autodeterminare, cioè esprimere liberamente ciò che è. Se però l’intervento attraverso i messaggi non è sufficiente, essi svolgono il ruolo di anticorpi, con la possibilità di sterilizzare questo pianeta dal virus uomo.
Gli extraterrestri fanno parte di una gerarchia ben precisa, chiamata da loro “Confederazione Interstellare”, a capo della quale ci sono gli esseri più evoluti: la stessa visita extraterrestre sulla Terra è parte di un programma ben preciso, che ha come fine l’evoluzione dell’umanità e del pianeta stesso.
La nostra scienza è indietro rispetto a quella extraterrestre, perché non ha voluto unire l’etica altruista alla tecnica (scienza senza coscienza, che porta l’uomo all’autodistruzione). Le conoscenze extraterrestri sull’esistenza umana sono invece scientifiche ed essi cercano di trasmettercele, ma noi non siamo in grado di recepirle a livello collettivo, se non piccoli gruppi. Inoltre non ci opponiamo ai nostri governanti, quindi siamo corresponsabili della situazione del pianeta Terra, prossimo all’autodistruzione.
Su Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni: Eugenio è stato il più grande contattista della storia dell’umanità e ha unito le rivelazioni religiose con la scienza cosmica. Giorgio è uno stimmatizzato e discepolo di Eugenio, oggi erede della sua opera, chiamata dagli extraterrestri “Dal Cielo alla Terra”. In Giorgio si uniscono gli aspetti mistico-spirituali e quelli di conoscenza cosmica, che portano, nell’atto pratico, ad un’intensa lotta sociale e all’attivismo.
L’uomo terrestre non accoglie i messaggi extraterrestri a causa di un deficit cognitivo e spirituale e di un innato istinto all’autodistruzione (chiamato harbar dagli Esseri di Luce). Gesù è già sulla Terra e si sta manifestando negli stimmatizzati: nella sanguinazione, infatti, si ripete il miracolo della redenzione. Attualmente, aspettiamo solo che si manifesti (come detto da Lui stesso).
Sul criterio per il quale gli extraterrestri scelgono di entrare in contatto con determinate persone: la scelta avviene in base a vari programmi. Ad esempio, essi sanno chi deve filmare una loro navicella, sono quindi in grado di condizionare una persona a voltarsi verso di loro. In generale, la scelta dipende anche da una questione di incarnazione, oltre che dal livello di disponibilità di chi viene contattato. Gli Esseri di Luce cercano persone che dedichino la loro vita alla divulgazione dei loro messaggi.
Con devozione,
Alice
2 Aprile 2024
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