Vorrei capire quale è lo scopo della mia esistenza

Vorrei capire quale è lo scopo della mia esistenza

Riceviamo il 25 Gennaio 2016

Buongiorno sig. Bongiovanni,  mi scusi il disturbo, da qualche tempo la seguo tramite il suo sito e le sue conferenze, seguo anche Pier Giorgio Caria.
Mi chiamo Kurt, lavoro come operatore socio sanitario in una casa di riposo da venti anni, vedo tutti i giorni la sofferenza nelle persone ricoverate e nei loro familiari, tra l’altro ho mia mamma a casa con me, invalida al 100%; a volte mi sento inutile e impotente di fronte a certe situazioni, vorrei sapere, se c’è vita oltre la vita.. e mi creda, prego tutti i giorni perché il nostro Signore mi dia la forza per andare avanti, ma non le nascondo che a volte mi domando se Dio mi sente. Vorrei chiederle come potrei cercare di capire questa vita, che a volte mi sembra irreale;  mi piacerebbe tanto scambiare quattro chiacchere con il nostro Padre per farmi indicare la strada corretta. So di non essere immune dai peccati, ma credo anche che, nella mia vita, qualche cosa di buono l’ho fatta;  non cerco riconoscenza, vorrei solo avere la forza per andare avanti, o perlomeno capire quale è lo scopo della mia esistenza. Quando è sera le mie forze e le mie energie sono prosciugate, mi sento talmente vuoto che a volte non mi sembra di essere vivo.
Mi scusi ancora se mi sono permesso di scriverle, e spero di cuore di poterla conoscere di persona un giorno. Grazie per quello che fa.
Cordiali saluti.

RISPOSTA
Caro Kurt la vita terrena è una scuola che serve allo spirito a realizzare i valori universali. Purtroppo lo spirito quando risveglia la coscienza, soffre perché si sente prigioniero di una dimensione materiale limitante e soprattutto perché,  essendo il Pianeta Terra diventato un luogo di sofferenza infernale, lo spirito sente la mancanza di amore e giustizia che affratella tutti gli spiriti del Cosmo. Per questo Gesù  dice: lascia che i morti sotterrino i loro morti, tu seguimi...(vangelo Matteo 8,21)

Gesù ci ha dimostrato che la morte è un passaggio e che il corpo fisico è un veicolo perché avviene la rinascita, resurrezione dello spirito. Chiaramente Lui appartiene alla dimensione della beatitudine divina, quindi per arrivare a Lui bisogna seguire i Suoi insegnamenti e percorrere il cammino che ci ha indicato, che prevede la sofferenza, ( prendi la tua croce e seguimi), l’amare senza essere ricambiati,  la persecuzione ingiusta, il patimento (calvario) e la morte in croce ( che simbolicamente significa annullarsi per il prossimo fino a dare la propria vita)
Giorgio pregherà per infonderti forza e serenità e ti saluta con un fraterno abbraccio.
Pace