Di Vilma Torres
CRONACA DELL’INCONTRO PUBBLICO DI MERCOLEDI 19-10-2022 – MESSICO
Mercoledì 19 ottobre 2022 ha avuto luogo un incontro pubblico presso la Biblioteca Pubblica “Manuel José Othón” della città di Messico e trasmessa dal canale YouTube Giorgio Bongiovanni Latinoamerica con il titolo “L’uomo: Spirito universale in disequilibrio”.
Questa iniziativa è stata organizzata e coordinata dal nostro caro fratello messicano Charly Santana e dai suoi collaboratori dell’Arca del Messico che hanno mansioni operative nell’Opera, tra le quali la diffusione del messaggio Cristico, che il nostro amato Giorgio manifesta al mondo da tanti anni.
Tra i relatori il Sig. Fernando Correa, rinomato giornalista scientifico ed astronomo, il quale si è espresso, in maniera magistrale, su temi molto profondi e che hanno una relazione con l’obiettivo dell’incontro. Ha espresso, con un approccio scientifico, che “L’uomo è una espressione della Intelligenza Divina, la quale ci indica e ci conduce alla evoluzione … l’intenzione divina del Creatore è che noi realizziamo l’Amore, la Armonia e l’Equilibrio.” Ha anche detto che “siamo magia perché siamo Vita in cui si esprime Dio”. “Non importa che la pratica sia spirituale o scientifica, l’importante è realizzare il Divino in ognuno di noi …”.
Sulla fine del suo intervento come relatore ha fatto riferimento all’uomo divino, “quell’uomo che, nel suo cammino evolutivo, trascende la sua propria esistenza scoprendo che ha una Forza al di sopra a tutte le altre che è l’Amore…”. “La Verità è Amore e chi incontra l’Amore e la Verità comprende che la Legge più sacra del Cosmo è l’Amore Cristico”.
La parola è passata poi a Charly Santana il quale, dopo una breve riflessione su quanto esposto da Fernando Correa e averlo ringraziato per la sua partecipazione, ha fatto riferimento al cambiamento che gli ha procurato a livello personale l’aver conosciuto Giorgio, che è per lui un autentico referente e per il quale prova un profondo sentimento.
Dopodiché ha presentato, cedendole il microfono, la prossima relatrice, la nostra cara sorella uruguaiana Erika País che era già collegata e seguiva l’incontro.
Charly le ha chiesto di esporre al pubblico, soprattutto a coloro che non conoscono ancora Giorgio Bongiovanni, la sua partecipazione all’Opera come segretaria di Giorgio in America Latina, la sua esperienza di vita accanto a lui come stigmatizzato, come mistico, come giornalista di Antimafia, come militante attivista, come referente spirituale.
In seguito alla domanda: “Chi è Giorgio?” è iniziato l’intervento di Erika che, partendo da concetti precisi già toccati dal giornalista Fernando Correa, dispiega un discorso più che altro didattico che esplode in temi che riguardano la Opera.
Si è espressa con la forza di chi non solo ha interiorizzato il messaggio Cristico ma che ha il messaggio che gli scorre nel sangue, portandolo all’azione in ogni istante della sua vita, che è di totale ed assoluta dedizione alla Opera.
Le sue parole sono state ridondanti in “fuoco”, giustizia, amore ed appassionata militanza, generando una energia che è riuscita a sostenere per tutto il suo intervento, contagiando il pubblico con il suo colorato impeto che ha risuonato in alcuni cuori attenti al messaggio ed in quelli di chi lo ascoltava per la prima volta e che sono rimasti collegati anche dopo per ampliare la conoscenza.
Erika, come sempre, ha aperto il suo cuore a chi la ascoltava….
Così si è espressa:
“L’informazione scientifica che ci arriva dal Cosmo non è separata dalla nostra esperienza spirituale. Fernando ha parlato di illuminazione, di coloro che si incarnano per portarci delle informazioni. Potremmo dire che Giorgio è uno di questi illuminati; per noi il più importante perché ci fa vedere sul suo stesso corpo la sofferenza che ha patito il grande Maestro Gesù Cristo, il quale portava un messaggio di Amore, ma soprattutto di Giustizia, messaggio che non è stato compreso dall’umanità del tempo”.
“Gesù aveva annunciato alla gente che non poteva parlare delle cose del Cielo e di suo Padre perché non erano neanche in grado di comprendere le cose della Terra ma aveva assicurato che prima del Suo ritorno sarebbe venuto colui che avrebbe parlato di quelle cose e che avrebbe dato questo messaggio universale cosmico in un modo che tutti avrebbero potuto comprenderlo… quello è Giorgio!!, il messaggero, il nostro fratello maggiore che amiamo e seguiamo, questo uomo segnato dalle stigmate del Cristo che con il suo Verbo, la sua esperienza mistica, la sua attività giornalistica, la sua Opera, la sua militanza, il suo esempio di vita, porta al mondo il messaggio Cristico in una modalità così comprensibile che nessuno potrà dire che non lo sapeva”.
Erika ha anche fatto riferimento alla nostra Confraternita, alla nostra partecipazione all’Opera, alle nostre Arche che sono presenti in vari paesi e ha detto a questo riguardo che:
“La grande missione di Giorgio e la nostra è quella di informare, allertare l’umanità su tutti i fatti che ci attendono, anche riguardo ai nostri fratelli del cosmo, gli extraterrestri che, come ci ha insegnato Giorgio, hanno sviluppato un’etica ed una morale basata sulla giustizia e sull’Amore Universale. In questo preciso ordine, perché la vera interpretazione della parola giustizia è spirituale e questa è la accezione che dovrebbe darle l’essere umano”.
Ha anche ricordato, prendendo le parole di Fernando Correa, “ciò che il nostro io del presente trasmetterà al nostro io del futuro” … “questo messaggio è ciò che trasmetteremo geneticamente alla nostra progenie, tutta questa informazione che ci impregna, che ci muove, che ci porta necessariamente e di conseguenza all’azione, alla militanza, perché se non mettiamo in pratica nella materia ciò che accumuliamo nello spirito non si compie il suo obiettivo.”
Rivolgendosi a Charly ha detto: “E’ impossibile che dopo aver assorbito un determinato quantum di informazioni non si promuova la azione che, plasmando nella materia ogni fondamento filosofico spirituale, determina il salto quantico tanto necessario per trascendere come individui nel personale e soprattutto come umanità nel collettivo”.
“Dobbiamo essere coscienti che l’informazione che portiamo è di un cammino evolutivo di milioni di anni ed è per questo che siamo un miracolo …. questo ci porta a considerare il delicato momento che viviamo a livello planetario dato che siamo agli albori di una terza guerra nucleare e che è in gioco la sopravvivenza di questa umanità che, in modo negligente, oltre ad averci messo in pericolo come razza umana ha posto in pericolo il nostro pianeta Terra che è la nostra casa.”
“Questo ci porta al concetto di “disequilibrio” a cui si riferisce il titolo di questo incontro. L’umanità in questo momento è inchinata alla materia e non allo spirito, con tutto quello che implica nelle decisioni dell’essere umano in questi tempi. In questo momento il denaro governa il mondo. Per denaro si uccidono esseri umani e si creano guerre…”
“Siamo di fronte ad una terza guerra mondiale che sarà nucleare e l’essere umano continua a dormire! Non potrei essere qui come relatore e diffondere il messaggio di Giorgio Bongiovanni se non parlassi di questa emergenza che è la guerra! Ho la priorità di comunicare questo oggi… questo è il nostro qui e ora, perché siamo in missione e la sopravvivenza della specie è la nostra priorità.”
“Perché questo ci ha insegnato Giorgio e questo ci chiede… che risvegliamo anime dormienti.”
“Abbiamo il privilegio di avere questa informazione e la dobbiamo trasmettere; questo ci ha insegnato Giorgio e qui devo sottolineare la parola militanza, denuncia… Giorgio non è solamente un mistico che va per il mondo a mostrare le stigmate, ma è anche un giornalista che porta avanti la lotta contro la mafia la cui sede è Palermo… e perché contro la mafia??? Perché i grandi poteri utilizzano le strutture criminali per realizzare i loro sudici traffici, indispensabili per il raggiungimento dei loro oscuri obiettivi.”
“La mafia, come diciamo nella nostra confraternita, è il braccio armato dell’Anticristo e ci compromette attraverso la materia, nel qui e ora, in tutto ciò che ci preoccupa nella sussistenza come esseri umani.”
“Giorgio Bongiovanni denuncia la mafia come parte della missione spirituale che gli ha dato la Vergine quando lo ha stigmatizzato. La mafia lavora nell’oscurità ma si è infiltrata in tutti gli stati del mondo e siamo così ciechi a tutto questo che siamo stati capaci di vedere con un certo romanticismo le pellicole sulle famiglie mafiose…”.
“Di nuovo sottolineiamo il disequilibrio in tutti gli ambiti: umano, sociale, culturale, economico, politico, ecc… di fronte a tale disequilibrio è evidente il futuro della razza umana dato che il pianeta, come Macro, deve raggiungere la sua evoluzione e finirà per espellere gli umani dalla sua superficie utilizzando i suoi meccanismi di difesa.”
“È vero che siamo di fronte ad un salto evolutivo come umanità e a livello planetario ma come potremo raggiungerlo se entriamo in una guerra nucleare? Per questo dobbiamo metterci tutto il nostro sforzo e dedizione contro la guerra. TUTTI siamo responsabili di quello che sta accadendo e dobbiamo agire di conseguenza.”
Oggi la situazione mondiale merita in maniera imperativa che si parli di questo… Giorgio ci insegna che non esiste cammino spirituale senza militanza, senza metterci la faccia, senza scendere in strada a manifestare contro la ingiustizia, contro la mafia, contro la guerra….”
“Il mio messaggio di oggi vuole avvertire la gente sul PERICOLO DI UNA GUERRA NUCLEARE.”
A questo punto Charly ha fatto un intervento facendo riferimento ad una frase che aveva ascoltato in un programma radio che si addice a quanto esposto: “L’uomo è creatore delle sue circostanze e noi come creatori delle nostre circostanze stiamo creando il nostro annichilimento in questo momento… la nostra auto distruzione …. e questo mi porta alla riflessione che nessuno fa niente, che tutti sono distratti nel loro edonismo, nel piacere… In qualche modo stiamo propiziando con piacere questa auto annichilamento…. in questo momento dipendiamo dallo stato d’animo di qualcuno che decide se premere o no il bottone che ci porterebbe alla distruzione…. e tutto ciò mi porta a chiedermi che cosa sto facendo nel mio giorno dopo giorno per evitarlo, per collaborare a contrastare tanto delirio?”
Credo che dobbiamo insistere nella comunicazione, nel diffondere, nel toccare l’aspetto emozionale delle persone affinché reagiscano.”
Erika ha detto: “Sì Charly siamo complici di ogni atrocità che accade … perché noi che seguiamo un cammino spirituale, nel momento che andiamo a votare, votiamo i governi corrotti che promuovono queste atrocità.”
“Perché tutto ciò non accada dobbiamo arrivare con il messaggio al maggior numero di anime possibili, svegliare, informare con l’autentico compromesso di applicare nella materia ciò che portiamo nello spirito. Dobbiamo aiutare tutti coloro che sentono la chiamata al cambiamento che aneliamo. Ad essere parte di questi gruppi di militanza ed azione per raggiungere la trasformazione che aneliamo, obiettivo che i poteri ed i governi di turno ci hanno fatto credere di non poter raggiungere.
Dobbiamo decidere di credere … credere è una decisione! Giorgio ci ha annunciato, durante tutti questi anni, gli avvenimenti e così è stato… Ci aveva annunciato la pandemia, la sua durata e che se l’umanità non cambia verrà un’altra pandemia ancora peggiore; quindi dobbiamo muoverci ed agire, reitero, portare alla materia ciò che ci detta lo spirito.”
“Il Cristo 2000 anni fa ci insegnò: pensiero, sentimento ed azione.”
Charly: “Con l’evento di oggi siamo riusciti a pensare, a riflettere; il solo fatto di parlare di questo amico, di questo fratello, di questo maestro che è Giorgio ci ha fatto muovere … per questo sono andato in Argentina nel 2011 a conoscerlo.”
“Voglio chiudere il programma con questa idea … molta gente cerca l’ordine, l’equilibrio nella materia, nei vizi, nel consumo …. viviamo come anestetizzati, in trance … e credo che dobbiamo appellarci all’Amore per raggiungere l’equilibrio ed agire.”
“Le mie parole di chiusura sono Giustizia, Amore e Pace”.
Durante gli ultimi secondi del programma Erika ha risposto ad un paio di domande sul significato degli ultimi 33 anni di stigmate di Giorgio e sulla sua relazione con i 33 anni del Cristo. Ma anche sul prossimo viaggio di Giorgio e dei giovani a Dakota, nel nord degli Sati Uniti, per incontrarsi con la figlia del capo degli aborigeni del luogo, per continuare il vincolo che il Padre Dakota (Sioux) aveva con Giorgio.
Le brevissime risposte, data l’ora tarda, ci hanno lasciato il desiderio di continuare con questa meravigliosa chiacchierata.
Erika ha chiuso l’evento riprendendo e ratificando le parole finali di Charly.
“Giustizia, Amore e Pace … senza la Giustizia l’Amore non si esprime e se non si esprime l’amore non avremo mai la Pace.”
Sebbene Dio dimori in ognuno di noi, e qui possiamo incontrarlo, affinché realmente incontriamo Dio Padre nella sua reale magnificenza, dobbiamo cercarlo fuori, in ogni fratello, in colui che soffre, nei bambini abbandonati, negli invalidi … perché solo così facciamo di noi degli autentici militanti.”
Così è terminato questo prezioso evento, con la promessa di ripeterlo per tutta la America latina e per il mondo intero.
“Le strade del Signore sono infinite”
Con amore e devozione
Vilma
Villa Dolores, Pcia de Cba- Argentina-
22 Ottobre 2022
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