LA GRAZIA DI PARTECIPARE A QUESTA GRANDE EVOLUZIONE E RIVOLUZIONE
CONFERENZA PORDENONE 13 SETTEMBRE 2008
CONFERENZA PORTO SANT’ELPIDIO 21 SETTEMBRE 2008
Immagini di catastrofi scorrono davanti allo schermo nella sala del centro anziani di Porcia, immagini di guerra, immagini che mostrano lo sfacelo della nostra umanità, l’indicibile sofferenza nei volti di Madri che piangono disperate la perdita dei loro figli, la terribile disperazione negli occhi di bimbi innocenti, l’agghiacciante vuoto nello sguardo dei bambini soldato che imbracciano armi pronte ad uccidere, la spaventosa visione di giovani arresi alla vita devastati dall’effetto della droga, e gli elementi della terra che prepotentemente reagiscono alla follia distruttrice dell’uomo … immagini che parlano … immagini che colpiscono dritti nell’anima …
La sala colma di persone attenta segue e ascolta. Flavio Ciucani amico e collaboratore di Giorgio da epoche storiche, autore del video presentato, domanda al numeroso pubblico: “Sono veramente necessari i segni che il Cielo manda agli uomini? Non sono già più che sufficienti i segni di ciò che sta accadendo nel mondo? A noi che continuiamo a vivere una vita “normale” … la casa … la Tv … il lavoro … chiusi nella nostra ignoranza, nel nostro egoismo, servono veramente i segni?”.
Una domanda che ci deve indurre a riflettere molto profondamente.
Flavio legge i passi degli scritti di alcuni profeti che parlano dei segni che il Cielo invia agli uomini, la conclusione è che in realtà questi sono rivolti solamente a coloro che li sanno riconoscere, a coloro che possiedono uno spirito umile, libero e aperto. “Chi costruisce le armi” dice Flavio “continuerà a costruirle anche se le statuette sacre continueranno a sanguinare”. –Cercate la giustizia- dice il profeta Sofonia (vecchio testamento, cap.2 vers.3). –forse potrete mettervi al sicuro il giorno della collera del Signore-. Nessuno può sentirsi quindi tranquillo e al sicuro. Flavio prosegue menzionando una citazione dell’eremita Abate Mosè, un uomo dotto che decise di ritirarsi nel deserto che così diceva: Tutto quello che puo’ pensare un uomo su quanto è sotto il cielo e su quanto è sopra il cielo è inutile. Solo colui che persevera nel ricordo di Gesù e nella sua attesa è nella verità“, e un passo di una lettera di San Paolo (lettere ai Galati, cap.6 vers.17) -... anche io ho avuto i segni, e in abbondanza ma sapete perchè? Perchè stavo lavorando per il Signore-. “Questi segni” continua Flavio “sono la grazia di partecipare a questa grande evoluzione e rivoluzione. La Madonna a La Salette ha detto a Massimino e Melania: -E’ arrivato il momento che date la propria faccia, dovete esporvi, divenire una fonte di Luce in attesa che Lui ritorni. Mio Figlio ed Io saremo sempre con voi-”. Il nostro amico e fratello, storico, si sofferma a spiegare quindi il profondo significato, la profonda essenza della Vergine Madre di Dio: “Lei ha detto -Io sono l’Immacolata Concezione-. Concezione significa Creazione. Quindi “Io sono la Creazione”. In Messico, a Guadalupe, disse la stessa cosa in un altro modo -Io sono la Madre di tutti gli esseri viventi che vivono sulla terra-. Possiamo quindi concludere” dice Flavio “che la Madonna ci da la grazia di poter partecipare alle Sue manifestazioni. Abbiamo l’intelligenza per capire che ci sono i nostri bambini che muoiono ogni tre secondi di fame, che dodici milioni di persone su sei miliardi detengono le ricchezze del pianeta, e nonostante ciò abbiamo ancora la grazia di partecipare al divino sulla terra”.
La profonda relazione di Flavio ci conduce ad intendere la grandezza di ciò che stiamo vivendo, ci mostra la mano del Cielo tesa verso l’uomo, verso coloro che con spirito aperto e libero dal valore materiale possono vedere la trascendenza scendere nella concretezza della propria vita elevando i propri spiriti dalla densità della dimensione nella quale viviamo, risvegliandoli dal torpore e diradando la nebbia che si era impadronita dei loro occhi, dei loro cuori, dei nostri occhi, dei nostri cuori. Si sofferma sull’approfondimento dell’essenza della Madre Celeste che Giorgio ci ha da tempo rivelato come la personificazione dello Spirito planetario della Terra. Sublime. Ogni sua manifestazione dovrebbe far inginocchiare tutti gli uomini della terra con la testa rivolta verso il basso per una purezza tanto limpida e radiosa come il diamante più prezioso dell’universo. Nostra Madre.
Con una perfetta sintonia, con un perfetto legarsi degli argomenti in un unico filo conduttore Pier Giorgio aveva mostrato le immagini dei segni in cielo e in terra (con i commenti già riportati nella precedente cronaca di Nicolosi) passando il testimone a Flavio che dopo la sua emozionante relazione lascia la parola al Segno Vivente. Giorgio Bongiovanni.
“Questa grazia di cui vi ha parlato Flavio che tanto mi emoziona, non per merito suo ma per chi lo guida dall’alto, è una offerta di redenzione… La pioggia di sangue in Colombia per esempio… ma perchè in Italia non è stato dato neanche un’accenno alla notizia? Perchè la chiesa non ha detto niente se addirittura i suoi ministri hanno testimoniato l’accaduto? In tutto il Sud America hanno dato la sconcertante notizia commentata e testimoniata da medici e uomini rappresentanti le istituzioni della chiesa. Sappiamo il perchè, è scritto nel vangelo: “Darò la Verità agli umili e ai semplici e la nasconderò ai dotti e ai sapienti”. Giorgio prosegue leggendo il messaggio “Requiem dell’apocalisse” dei Maestri Cosmici Ashtar Sheran e Setun Shenar che ci degnano della loro attenzione, della loro premura per informarci sul procedere degli eventi apocalittici nel mondo e dando ancora una volta speranza ai giusti, ai chiamati. Il messaggio è chiaro. Non lascia spazio a dubbi. I tempi sono maturi. L’apocalisse è in piena fase di attuazione. Solo i fatti contano. Le azioni. Giorgio lascia spazio alle domande delle anime presenti in sala. Riallacciandosi al discorso di Flavio approfondisce il sublime Valore della Madre Celeste.
“La Madre Maria è la madre di Gesù che diviene Gesù Cristo nel momento del battesimo, è un essere divino che viene compenetrato dalla Forza Creante, non è lo Spirito Santo ma è la Sua personificazione. Dio è un Monarca ma vi è un essere molto speciale che è la Forza Onnicreante. Duemila anni fa Lei ha rappresentato questa Forza ecco perchè l’Immacolata Concezione, c’è lo dice Gesù stesso nascendo attraverso di Lei, quando invece avrebbe potuto non nascere da donna ma comparire direttamente. Ci vuole dire che anche Lui, il Cristo, ubbidisce alla Fonte Generatrice, lo Spirito Santo, la Madre Creatrice”.
La Solare Forza Cristica si contrappone a quella buia, tormentata, Forza anticristica che possiede gran parte degli spiriti umani.
“L’anticristo non sono solo i potenti, i due dragoni, ma siamo tutti noi che gli diamo forza, non sono solo i guerrafondai ma coloro che non sono sinceri e trasparenti, è il Vaticano che fa banchetto con loro anziché scacciare i mercanti dal tempio, le istituzioni come il Vaticano sono responsabili di ciò che sta accadendo nel mondo, si prostituiscono con il potere. Quando un rappresentante di Cristo va a braccetto con i potenti si vede che c’è qualcosa che non va. Io sono come il Battista che duemila anni fa gridava a Erode che era corrotto.
Coloro che stanno al potere sono la risultante estrema delle nostre scelte, non sono seduti sul tavolo del potere per caso, sono lì perchè la maggior parte dell’umanità ha scelto il polo negativo. Stiamo parlando dell’umanità che può scegliere, non di coloro che muoiono di fame. Materialismo, egoismo, dominio sugli altri, nel piccolo così come nel grande, questo comporta che al potere ci sia lo specchio dell’umanità. Siamo noi che beviamo la Coca Cola, che compriamo le Nike, le Barbie, che consumiamo i prodotti delle multinazionali che sfruttano persone e bambini, che mettiamo i nostri risparmi nelle banche che poi commerciano in armi, che permettiamo che ogni 5 secondi possa morire un bambino di fame, che conosciamo i volti di politici mafiosi e corrotti e poi li andiamo a votare. Noi potremo vincere la guerra senza armi, né bombe atomiche. Se domani non comprassimo più le pile Duracell, la multinazionale della Duracell che ha investito in armi fallirebbe, se noi non comprassimo più le automobili della FIAT per lo stesso motivo la costringeremo a fare la scelta di investire solo nelle auto se vuole sopravvivere. Per questo siamo responsabili. È probabile che Dio possa perdonare ma io credo di no, perchè potevamo cambiare le cose invece abbiamo pensato alla nostra casa, alla casa dei nostri figli, al nostro egoismo. Dio manda quindi un Suo strumento per tentare l’uomo e spingerlo a fare una scelta definitiva, mentre al resto dell’umanità, in minoranza, manda la Consolazione: apparizioni della Madonna, segni in cielo e in terra. Per questo sono gli umili e i semplici i testimoni dei segni. Noi dobbiamo solo dire -Padre sia fatta la Tua volontà, mandaci le Tue consolazioni- mentre lavoriamo per Lui.
Noi siamo una cellula dell’unghia del piede di Dio e ci permettiamo di sfidarlo, dovremmo avere l’umiltà di ammetterlo e di rispettarlo. Più amiamo questa cellula che è la nostra casa e più scopriamo la sua magnificenza, più la violentiamo e più diventiamo quella mollichina che da fastidio al Creato e viene buttata via”.
Le domande si sollevano verso la comprensione dei piani celesti e le risposte proseguono riservando concetti conosciuti ma che incredibilmente appaiono sempre nuovi. La forza e la passione del Verbo dissettano le anime inaridite dalla opprimente realtà quotidiana della nostra decadente società. L’ignoranza e l’ottusità dell’uomo si scontra con una realtà che volente o nolente è costretto ad accettare.
“L’esperimento che di recente è stato fatto in Svizzera è stato fatto con il reale scopo di cercare di capire se i buchi neri siano masse nell’universo o qualcosa che gli scienziati stessi non riescono ad accettare, cioè porte dimensionali. Ci sono scienziati coraggiosi che vogliono vedere, che vogliono capire cosa sia successo durante il big bang, cosa sia successo 15 miliardi di anni fa nell’universo e hanno capito che prima del nostro universo non c’era il vuoto ma esisteva un altro universo, e quindi che il Cosmo non ha data. Questo significa che il Cosmo è infinito e eterno e che esiste una forza trascendente. Infatti la notizia non è stata data per niente. I buchi neri sono le porte dimensionali che permettono di entrare in altre dimensioni.
Gli extraterrestri che ci visitano sono vecchi di cinque miliardi di anni prima che nascesse questo universo”.
Una dolce signora dallo sguardo pacifico e profondamente spirituale vuole capire nel concetto della sua domanda il perchè della croce, se una religione può essere privilegiata rispetto ad un altra.
“Le religioni dividono gli uomini non li uniscono” risponde Giorgio “mentre i fondatori di queste sono messaggeri di Dio e hanno portato un messaggio agli uomini. Manifestano il simbolo della croce perchè loro sono molto legati a Gesù Cristo e lo riconoscono come il Maestro di tutti i Maestri cioè la punta massima in cui si incontrano tutte le religioni. Gli Esseri di Luce lo amano perchè sanno chi è: La Luce Solare. Il Logos Solare. Ecco perchè la Croce. Loro riconoscono tutti i messaggeri, anzi le dirò di più, molti di questi Maestri erano Loro che si incarnavano sulla terra …
… Questi Esseri hanno un corpo energetico, alcuni fisico come il nostro, per questo hanno bisogno di apparati che hanno una tecnologia fantastica per spostarsi nel Cosmo, altri simile alla Luce Solare. La Madre Celeste non ha bisogno di questi mezzi ma può chiedere a questi Esseri di accompagnarla. I Geni Solari si proiettano direttamente, gli Angeli invece hanno bisogno di mezzi per spostarsi.
Quando gli Angeli scenderanno dal Cielo i potenti non potranno fare più niente dovranno solo ascoltare. Quando poi verrà il figlio di Dio dovremo solo subire tutti il Suo giudizio e battere le mani contro il petto. Ma prima della Sua manifestazione arriveranno gli Angeli a parlare all’umanità, io spero con tutto il cuore che ciò avvenga in un momento pacifico ma a volte penso di essere ingenuo, probabilmente la loro manifestazione avverrà quando il mondo sarà in totale agonia.
Le dimensioni sono sette: minerale, vegetale, animale, umana, Planetaria, Universale-Cristica, Cosmica.
Di queste sette dimensioni i tre regni inferiori sono: minerale, vegetale, animale.
L’uomo è la risultante dei tre regni inferiori. Nella nostra umanità l’uomo si trova alla fine della terza dimensione sul punto di fare il passo per la quarta dimensione (gli eletti).
L’Homo, cioè il vero Uomo divenuto essere angelico, appartiene alla quarta dimensione,
I fratelli del Cosmo che ci visitano con le loro astronavi sono Esseri della quarta dimensione, gli Angeli.
Il Maestro Gesù Cristo e Sua Madre Miriam sono al vertice della quinta dimensione, sotto di loro,
sempre nella quinta dimensione stanno gli Arcangeli Solari, Asthar Sheran che è l’arcangelo Michele, e tutti gli altri …
Il Cristo Cosmico appartiene alla sesta dimensione.
Il Padre Adonay, Monarca del nostro sistema solare, appartiene alla settima dimensione.
Al di sopra delle sette dimensioni vi è lo Spirito Santo, l’Intelligenza Onnicreante”.
I bellissimi concetti che spiegano l’evoluzione dello spirito ci fanno fantasticare, volare in uno spazio senza tempo nella piena espressione della propria creatività, nell’innato desiderio di sperimentare, conoscere, amare. Concetti che allo stesso tempo ci riportano sul grande lavoro interiore ancora da fare, sui tanti valori ancora da realizzare. La strada è lunga ma anche illuminata se desideriamo percorrerla. I drammatici problemi del nostro mondo ci riportano alla triste realtà della nostra umanità. Una giovane chiede a Giorgio di dare un messaggio ai giovani senza più speranza, senza più valori da seguire, che vedono il mondo cadergli addosso e che si lasciano andare alla depressione, al torpore diabolico della droga, dell’alcool per non vivere quella realtà che li sta lentamente uccidendo. “Che dobbiamo fare” dice questa ragazza “se vediamo il mondo andare sempre peggio, se sappiamo che il mondo sta per finire? Conosco tanti giovani che stanno cadendo in depressione, molti che desiderano togliersi la vita”.
“Fate figli, sposatevi, abbiate speranza” la incoraggia Giorgio “ma non fatevi ingannare! Siate forti e decisi nelle scelte: No alla guerra! No alla droga! No alla corruzione! No alla violenza! No all’inganno! Vogliamo gli uomini affratellati! Vogliamo che non ci sia più un solo bambino nel nostro mondo che muoia di fame! Vogliamo avere il necessario per tutti e il superfluo per nessuno! Vogliamo che i nostri diritti e i diritti del nostro pianeta vengano rispettati e salvaguardati! Vogliamo essere uniti! Dovete lottare per questo! Non potete sperare che le cose possano cambiare se non lottate per questo.
Certo le forze negative ci sono e cercheranno di ostacolare il vostro, anzi nostro, operato ma sapete perchè vinceremo? Perchè abbiamo il Cristo e Lui ci ha detto -Non vi lascerò orfani, tornerò in mezzo a voi-”.
Il tempo disponibile per la conferenza è terminato, la sala deve essere chiusa. “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” con il profondo significato di questo segno trascendente Giorgio conclude così l’incontro, uno dei tanti dei quali il valore capiremo veramente in profondità e nella piena completezza in un altro tempo ma che intanto custodiamo gelosamente dentro i nostri spiriti.
La permanenza a Pordenone prosegue fino al giorno seguente con tutti i nostri carissimi amici e fratelli, con una riunione del gruppo operativo la mattina, con un buffet consumato insieme per il pranzo in una sala dove Giorgio terrà un’altro incontro con i fratelli. Purtroppo per il brutto tempo non è possibile questa volta recarsi tutti all’arca Alea.
Il momento più profondo, mistico, trascendentale è il momento in cui nuovamente siamo testimoni del prodigio del sacrificio della Croce che ancora una volta si ripete in una nuova offerta di Redenzione in una nuova morte e in una nuova rinascita in una donazione d’amore incondizionato che non vede confini … a casa di Carla, Elisa e Luca, i fratelli in processione si avvicinano al letto di passione, testimoni del prodigio della sanguinazione delle sue stigmate.
Un’offerta d’amore incondizionato che si manifesta in tutti gli aspetti dell’attività operativa di Giorgio Bongiovanni.
Dopo la conferenza tenuta a Pordenone il 13 di settembre, un nuovo incontro è fissato una settimana dopo, il 21 settembre, a Porto Sant’Elpidio presso una sala della croce verde.
Ci raggiungono gli amici e i fratelli venuti dalla Sicilia, da Bari, dalla Calabria e numerose persone venute per la prima volta che attendono l’arrivo di Giorgio. Mara con la presentazione della Funima, Pier Giorgio e Flavio con le loro relazioni dettagliate e con la stessa sintonia con cui avevano parlato a Pordenone presentano la serata anticipando l’atteso intervento di Giorgio che come sempre non delude l’attesa.
Le parole di Gesù risuonano nella sala per bocca del suo messaggero. “Il Maestro mi ha dato un messaggio che mi ha detto di trasmettervi: … i tempi non sono stati dilatati ma sono stati accorciati in forza a quanto è stato detto e scritto: “ed io pregherò il padre mio di abbreviare quei giorni in quanto, se non saranno abbreviati, nemmeno gli eletti si salveranno … abbiate fede, speranza, carità, umiltà, pietà, commiserazione, disponibilità, tolleranza e sete di giustizia. mantenete le mani salde sull’aratro e aspettatemi con fede e pazienza.
raccomanda questo ai tuoi fratelli che sono i miei fratelli e servI …
La manifestazione massiva degli extraterrestri è profetizzata dal Cristo nei quattro vangeli “E io farò manifestare in tutti gli angoli del mondo gli Angeli per radunare gli eletti”. Il contatto massivo quindi è una profezia del Cristo stesso. Prepariamoci a questi prossimi eventi.
Giorgio parla poi della genetica GNA spiegando che sette milioni e mezzo di persone nel mondo portano questa genetica, persone che possono essere definite extraterrestri.
Qualsiasi persona può ricevere la genetica GNA se ha un forte risveglio spirituale e si mette a servizio di un cammino che abbraccia e difende i valori universali. Cosa è dunque un cammino spirituale, rifletto, non un cammino religioso ma un cammino che lotta per la salvaguardia della vita e di quei sacri valori che La governano, che sono i valori del Cristo. “Li potrete riconoscere nel mondo” dice Giorgio “perchè lottano contro le energie distruttive come l’atomica, lottano per la giustizia, per la difesa dei diritti umani, dei diritti dei propri cittadini, per la fratellanza universale, alcuni sono missionari religiosi, altri laici, altri ancora atei, ma è una differenza apparente perchè si battono per gli stessi alti valori”.
Le domande si susseguono una dietro l’altra. Una ragazza, che ha seguito attentamente i discorsi di Giorgio, chiede il microfono. Viene dalla sua terra, la Sicilia, accompagnata da un altro giovane. “E’ tanto che ti seguo” dice la ragazza “anche se non ti ho mai incontrato prima d’ora, ho sempre creduto ai tuoi messaggi anche quando ero cattolica, però credo che Dio non vuole che tu ti sacrifichi …” la ragazza prosegue esprimendo il suo pensiero ma vorrebbe dirgli qualcosa di più … non sa se è il caso, se è il momento. “Forse dovrei dirtelo privatamente” dice. Giorgio la tranquillizza e la sprona a esprimere serenamente ciò che pensa. La giovane prosegue sostenendo che è peccato credere nei santi e nelle immagini … poi una richiesta crea il gelo nella sala e un tumulto di sottofondo: “Devi abbandonare la devozione alla Madonna” dice, quasi liberandosi di un peso. Mi si ghiaccia il sangue, non per un sentimento di scandalo o per un giudizio immediato verso la ragazza che parla ma per chi vedo dietro di lei in quel momento. La protezione della Madre Celeste non è ben vista da quelle forze che vorrebbero fermare l’operato del testimone della Verità, di Colui chiamato a smascherare il volto dell’anticristo, il volto di coloro che personificano i valori opposti a quelli del Cristo. Giorgio si fa serio con il pubblico: “Nessuno di voi si azzardi a dire una sola parola. Chiunque di voi farà un solo commento sarà accompagnato fuori dalla sala, perchè questa giovane ragazza sta accettando di parlare con me davanti a tutti voi quando questo discorso avrebbe voluto farlo in privato. Tutti voi avete avuto la possibilità di parlare in privato con me e avete potuto dirmi qualsiasi cosa senza che nessuno vi ascoltasse. Per cui abbiate rispetto di questo”. E rivolgendosi a lei le chiede “Come ti chiami?”, “Vera” risponde lei e Giorgio commenta “Sei proprio Vera!” riferendosi alla sua trasparenza di sentimento e al suo non titubare nel manifestare chiaramente il proprio pensiero dinanzi ad un pubblico palesemente contrario. Giorgio, come sempre, manifesta in questi casi in cui la moltitudine reagirebbe all’opposto, con grande saggezza. Inizia così a rispondere con grande rispetto, serenità e amore spiegando che utilizziamo le immagini per ricordare la presenza di questi esseri e non per adorarle e prosegue parlando della Santa Vergine. “Lei è un Essere molto speciale, molto spirituale. É stata portata in Cielo, e in Cielo cara Vera vengono portati solo i Santi. Noi non adoriamo nessun simbolo ma solo ricordiamo attraverso quelle immagini. La Madonna quando Gesù era sulla croce è stata raccomandata sotto la Croce dal Cristo stesso a Giovanni, quindi ha un valore spirituale molto alto”. Vera prosegue il suo discorso dicendo che non bisogna credere nell’acqua santa, nell’acqua di Lourdes, e in tutte queste cose perchè sono peccato. Giorgio spiega che il Cielo per operare i Suoi miracoli può farlo attraverso qualsiasi elemento, in realtà è la fede nella manifestazione celeste che guarisce, può essere l’acqua di Fatima, il sandalo di Gesù, ecc.. “… perchè altrimenti lo stesso Maestro Gesù quando le persone che gli si avvicinavano e gli toccavano la veste e poi guarivano, avrebbe dovuto dire -Non toccatemi la veste perchè è peccato!-. Invece non è così, non sono importanti gli strumenti fisici o umani che il Cielo utilizza per operare ma è importante la fede”. Poi prosegue spiegando il motivo del suo sacrificio “La sofferenza che io ho è uno strumento per sensibilizzare e avvicinare le anime a Dio. Quando questa missione si esaurisce allora si manifesterà un altro aspetto e in quel momento ci sarà grande sofferenza nel mondo. Ricordati che sono le opere a salvare l’uomo. … se ha dato la vita per una causa giusta, io ti dico in verità Vera, si prende con se colui che era inginocchiato sul cartone e rinnega tutti gli altri che con grandi manifestazioni lo hanno osannato ma che in realtà lo hanno tradito.
L’universo è la mia patria. L’universo è una manifestazione straordinaria di opere tutte diverse tra loro. Noi dobbiamo fare una rivoluzione copernicana dentro di noi. Dobbiamo essere una manifestazione dell’infinito, una manifestazione degli infiniti mondi.
Oggi mi vedi con le stigmate cristiane, cattolico e devoto alla Madonna, domani laico, seguace di Krishna, poi musulmano seguace di Maometto, poi mi vedrai frate, e poi filosofo che crede nella forza onnicreante della creazione. Questo sono io”.
Non so se la spiegazione convince Vera, ma la vedo sorridere guardando Giorgio con ammirazione mentre continua a rispondere alle domande del pubblico.
Un giovane è spinto da diverso tempo, da alcuni contatti, a portare avanti una missione nel mondo. Aveva incontrato Giorgio circa un anno fa e aveva chiesto il suo aiuto spirituale considerato che non capiva cosa poteva fare vista la mancanza di mezzi e possibilità pratiche per portare avanti ciò che gli veniva detto. Oggi la sua situazione non è cambiata. “Se gli esseri che ti parlano” gli dice Giorgio, “ ti chiedono sempre le stesse cose e tu non hai i mezzi per poterle portare avanti, tu gli devi dire che Loro te li devono fornire affinchè tu possa fare ciò che ti chiedono altrimenti non sono quelli che dicono di essere, cioè sono esseri spirituali che ti hanno fatto avvicinare alla Verità di cui faccio parte anche io e potresti aver trovato la tua strada visto che già facciamo ciò che loro ti chiedono di fare. Se non ti danno i mezzi tu gli devi dire di non presentarsi più perchè hanno finito la loro missione”. Giorgio spiega come avvengono i contatti con questi esseri, un campo molto delicato e profondo che richiede una preparazione e una interiorità molto speciale.
“Loro scelgono uno strumento e poi lo personificano. Chi viene personificato e conclude positivamente la missione, si evolve nel momento che il personificatore lo lascia. Questo avviene anche nel male, in negativo, molti uomini sono personificati da demoni, coloro che commerciano droga, armi, che hanno il potere sul mondo, sono personificati da demoni.
Gli Esseri che io vedo sono della quinta dimensione. Io dipendo totalmente da Loro ma lo faccio volentieri perchè so chi sono. Loro mi hanno detto: avete una grande estrosità sulla terra, riuscite a pensare a cose così abominevoli che neanche i demoni riescono a pensare. Noi di fronte a Loro dobbiamo essere quelli che siamo, cioè noi stessi. Il contatto con Loro può essere cosciente o incosciente. Molti di voi li incontrano ma non se lo ricordano perchè è molto difficile dopo ritornare alla realtà di questa dimensione. Io quando ho un contatto con Loro non vorrei che finisse. Sono bellissimi. Setun Shenar per esempio, che è l’Angelo che mi segue e mi tutela, è biondo, ha gli occhi che cambiano colore, verde, azzurro, acqua marina, è uno scienziato, astrofisico, antropologo, biologo. Coloro che navigano nei cieli con i mezzi che vedete apparire sono esseri di quarta dimensione che sono al servizio di quelli della quinta. Quando si manifesteranno al mondo potrete vedere anche questi bellissimi Esseri della quinta dimensione. E potrete vedere fisicamente il Maestro dei Maestri Gesù Cristo. Io ho visto il Maestro in carne ed ossa … l’ho toccato … ho sentito il Suo profumo … mi ha detto: “Devi mangiare il pane della vita”.
Più siamo altruisti, più i nostri chakra si aprono e più veniamo compenetrati da questi bellissimi Esseri angelici. Nel momento in cui abbiamo raggiunto la capacità di vivere l’amore disinteressato e incondizionato allora veniamo immediatamente e completamente compenetrati da Loro.
Che Dio vi benedica nel nome di Cristo. Vi abbraccio tutti”.
A tutti gli amati fratelli dell’Uruguay, dell’Argentina, del Paraguay, del Cile, del Messico, della Spagna, dell’Italia, dell’Australia, di tutto il resto del mondo, uniti e stretti in un unico abbraccio, in un unico cuore, in una unica passione d’amore che arde per questa grande, bellissima, radiosa opera Solare dal Cielo alla Terra.
Con tanto Amore
Sonia Alea
Sant’Elpidio a Mare, 26 settembre 2008