Di Sandra de Marco
“Conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi” (Gv 8,32)
Questo disse il Messia Gesù Cristo Figlio del Dio vivente.
Oggi un Suo Messaggero sulla Terra rivela le cose celesti che Egli, il Cristo, duemila anni or sono non poteva rivelare (Gv 16,12). Giustizia, Verità, libertà, amore infinito, dimensioni, vita eterna e tutto ciò che è la scienza dello Spirito nelle parole dell’Annunciatore dell’Apocalisse. Leggiamo e meditiamo.
23 GIUGNO 2019 – PORDENONE
Buonasera a tutti. Sono contento di essere qui e di trasmettervi tutta l’energia che ho nel cuore. Siamo arrivati dove dovevamo arrivare, stiamo proseguendo nel cammino che dovevamo seguire.
Non è un cammino facile, ma la gioia nel servire il nostro ideale supera, e deve sempre superare tutte le nostre difficoltà quotidiane.
Il nostro nemico si sta indebolendo; ciò non significa che stia diventando povero, ha sempre a disposizione le armi più forti del pianeta, tutti i soldi, i criminali e tutta la corruzione del mondo. Tuttavia incomincia a intravedere nel suo vasto campo di zizzania e di erbacce, dei germogli di grano che non si piegano, e se lo fanno, non si spezzano. Finché sono pochi, non ci fa caso; quando poi vede spuntare le spighe e sono tante, inizia a preoccuparsi e mi contatta per lanciare nuove offerte che io rifiuto; questo significa che noi siamo nel cammino giusto, che dobbiamo andare avanti nel servire la nostra Causa.
Oggi vi parlerò di due concetti importanti legati l’uno all’altro, ma prima vi racconterò degli episodi per farvi riflettere .
Tanti anni fa, quando accompagnavo il mio maestro Eugenio Siragusa, accadevano cose che noi pensavamo, giustamente o forse esagerando, segnassero in forma positiva la nostra Opera: Radio Mosca e molte televisioni ci hanno aperto la strada, abbiamo incontrato personaggi potenti del mondo come Eugenio, il Papa aveva risposto alle nostre lettere e ci sentivamo considerati. ascoltati, osservati.Abbiamo avuto molti segni; anche chi non era d’accordo con noi sapeva chi fossimo.
Oggi la situazione è amplificata: divulghiamo il Messaggio della Seconda Venuta di Cristo in tutto il mondo, ho varcato lo studio di molte televisioni, ho parlato in tutto il pianeta, tranne in Cina; Come sapete oltre al mio compito di fede, il mio impegno si estende anche sul sociale, che condivido con i miei fratelli spirituali e con tanta gente laica. Abbiamo fondato un giornale per dare il mio contributo alla lotta alla mafia, e dopo 20 anni vanta più di duecentocinquantamila lettori. Questi segni ci danno contezza che ci vedono, ci seguono, ci criticano, ci attaccano, ci appoggiano.
Altri segni li stiamo avendo con Funima International: mi emoziona sempre l’impegno di mio figlio Giovanni che in questo momento si trova nelle Ande argentine per portare avanti progetti importanti a favore dei bambini, che sono il cuore della nostra missione.
E poi abbiamo il Segno, che porto da trent’anni annunciando la Venuta di Cristo. Oggi il più grande ricercatore al mondo, insieme a Jaime Maussan, è sicuramente il nostro Pier Giorgio che vanta una preparazione ufologica, scientifica, archeologica e profetica incomparabile. Pier presenta l’Opera di Cristo a 360° e le sue conferenze vantano centinaia di migliaia di visite. Io non sono più il leader nella diffusione del Messaggio, ci sono anche altri rappresentanti come Flavio e vari operatori in Sudamerica. Tutto offerto gratuitamente con l’amore e la passione nel cuore.
Anche questo è un Segno. E poi arriviamo all’avanguardia, il nostro futuro prossimo, anzi presente, capitanata da Sonia Tabita. Quella che raccoglie tutta la nostra semina e la schiaffa sulla faccia al potere, con grande energia e amore, con l’arte e la bellezza, strappando tanti giovani da scelte sbagliate, di sofferenza. Io posso essere un uomo felice. Ora sono alla fine della mia missione, sto preparando le valigie e sto per lasciare al nostro Signore un’opera decente, guidata da profeti programmati, fratelli e amici….
Premesso ciò, ora devo darvi alcuni messaggi:
Questi risultati, la vibrazione, l’energia… questi segni, il nostro modus operandi, il nostro crederci, questo servire nonostante i nostri limiti, ci ha permesso di arrivare a un punto importante della strada. Oggi vi devo annunciare che lungo questa autostrada bellissima, cristica, dovremo attraversare un tunnel; noi dovremo formare una carovana e tenerci stretti, rimanere uno dietro l’altro, perché le luci si guasteranno e il tunnel non sarà illuminato.
Ma, prima di attraversarlo, il Signore ci metterà alla prova. Se dovessimo attraversare il tunnel mentre siamo provati, non ce la faremmo e rischieremo di morire; alcuni di noi cadrebbero a terra e gli altri dovrebbero proseguire. Quindi, per un atto d’amore il Signore non ci farà entrare mentre siamo deboli, ma solo quando saremo forti, fortissimi, per poter raggiungere l’altra sponda dove ci aspetta una bellissima sorpresa, la nostra meta, che è la Seconda Venuta di Cristo.
Prima di entrare nel tunnel, che chiameremo battaglia di Armaghedon, saremo provati uno a uno. Ciascuno avrà delle prove individuali sul campo della materia e della mente, nei punti dove siamo più deboli: corpo, salute, sentimento, autostima, autofrustazione, empatia, antipatia, tolleranza, intolleranza, egoismo, altruismo, soldi, economia, rapporti, rapporti in tutti i sensi nel lavoro, nella società, in casa, con fratelli e amici, mogli, mamme e figli, parenti.
D: Cosa dobbiamo fare? Dire: Signore allontana da me questo calice?
Giorgio: Si anche. Noi dobbiamo credere nei nostri ideali e darne prova, essere uniti, non dubitare delle nostre battaglie o dell’idea che portiamo. Se abbiamo delle difficoltà, dobbiamo essere consapevoli che le possiamo superare, perché ci arrivano di proposito per vedere se ci crediamo veramente. Prima di entrare nel tunnel saremo ingannati nel pessimismo, nel pensare che le cose non vadano mai bene, che non siamo in grado o non abbiamo la forza di fare una determinata cosa, che un progetto sia impossibile perché non ci sono i fondi, etc.
Io parlo in generale, non voglio sapere quali saranno le vostre; non posso nemmeno individuarle, il Cielo non vuole, lo dovete fare da soli. Io posso aiutarvi nel dire che, quando cederemo nel dubbio, nella stanchezza, nel desistere, nelle delusioni, nell’impotenza o nella rabbia per una situazione ingiusta, nello sconforto o nella rinuncia con la speranza che lo facciano altri.., sappiate che c’è una tentazione in corso.
In questi anni ho detto spesso che siamo chiamati. Adesso siamo chiamati e candidati a essere eletti, ma per superare l’esame ed entrare imbattibili (da eletti) nel tunnel, dobbiamo prima vincere le nostre ultime miserie umane. Anche io sono in discussione, anche se sono il vertice della lancia e dietro a me ci siete tutti voi; se la punta della lancia si spezza, deve essere sostituita. Eletto significa che hai lasciato tutto e dai la vita per il Signore, che non hai paura di perdere nulla, nemmeno la vita perché sei diventato un illuminato.
Ora vi racconto una storia straordinaria, forse difficile da comprendere: Un maestro zen aspettava che il suo discepolo diventasse un illuminato, per poi condurlo nella propria missione. Quando questi arrivò all’illuminazione, il suo maestro sferrò un colpo mortale sul suo capo con un bastone, uccidendolo. Il maestro non si era ammattito, semplicemente gli ha fatto raggiungere l’illuminazione con la morte.
Ovviamente la nostra morte non deve essere intesa nel senso letterale: il nostro Maestro Zen desidera che noi moriamo nella materia, che rinunciamo alla stessa, la governiamo, ne diventiamo padroni per trionfare nello spirito. La materia deve diventare un pianoforte, dove lo spirito può suonare tutto quello che vuole e lo strumento non ha capacità di reagire.
Quando la mente diventa completamente assuefatta e schiava dello spirito, lo spirito governa la materia e questa farà cose più grandi di quelle che ha fatto Gesù Cristo. L’ha detto Lui: “Voi siete dei e farete cose più grandi di me”, ma questo può accadere solo se noi mettiamo al di sopra di tutto l’ideale, il motivo per il quale siamo venuti in questo mondo, ciò che dobbiamo fare e la causa che dobbiamo difendere. Se così faremo, noi entreremo nel tunnel con le braccia unite e arriveremo alla Seconda Venuta di Cristo che ci attende all’uscita del tunnel.
La prova, che potrà durare settimane, mesi, forse un anno, ci condurrà davanti alla galleria dove entreremo insieme per scontrarci faccia a faccia con il nemico ed uscirne vincenti. Chi entrerà nella galleria vincerà sicuro, il problema è arrivarci. Io sono candidato a condurre la carovana, ma se non ce la farò ad entrare, il Signore sceglierà un altro, perché il programma di Cristo non può fallire, è già tutto scritto. La comunità giovannea porterà i fratelli del mondo ai piedi di Cristo; non è fondamentale chi la guida, se cadrò nella tentazione verrò sostituito immediatamente e il programma sarà portato a termine comunque. Noi siamo importanti, ma non siamo indispensabili.
Noi siamo coscienti, forti, abbiamo gli scudi necessari per affrontare gli eventi, le catastrofi, i segni, i miracoli, i martiri, e attraverseremo il tunnel perché la battaglia di Armaghedon sarà vinta dall’arcangelo Michele, il braccio destro di Cristo. Quindi preparatevi, prepariamoci. Ora non dovete andare a letto angosciati per l’arrivo della prova, ma coscienti che, qualsiasi cosa vi attanagli e metta a rischio il vostro cammino, è segno che è arrivata. Non la sottovalutate! Le prove saranno sottili, entreranno nel vostro sentimento provocando stress, avvilimento, sconforto. State attenti perché è li che si insinuerà il dubbio.
D: Potremmo essere tentati da una persona a noi cara che decide di prendere altra strada?
Giorgio: La libertà è più importante della vita, non dimenticatelo. Mi riferisco alla libertà di espressione del pensiero, non di ammazzare la gente o di violentare i bambini. La libertà di esprimere la propria individualità, quindi anche di scegliere un altro cammino, è sacra, più della vita stessa. Da secoli non sopporto più le imposizioni nel nome di Dio. Se io impartisco un ordine, tu mi devi ubbidire, ma lo devi fare con la libertà; se lo fai con la paura, non te lo faccio fare. Se realizzerete questo concetto, il Regno di Dio sarà vostro. Tutti gli angeli ubbidiscono agli ordini degli arcangeli, ma lo fanno con grande amore e libertà; Lucifero è la prova che anche gli arcangeli sono liberi; ha voluto un Regno tutto suo e Dio lo ha lasciato andare con tutto il suo esercito.
Nulla accadrà se noi realizziamo il valore più importante che Dio ci ha dato e lo insegniamo agli altri: la libertà. Noi non possiamo fare nulla senza la libertà del pensiero. Ogni essere umano ha diritto di esprimerlo e deve essere fermato con la forza solo se usa la violenza. L’uomo può esprimere il suo pensiero anche nefasto, perverso, non condiviso e noi non possiamo tappargli la bocca .
Anche voi siete liberi: liberi di fare quello che vi sto dicendo, di fermarvi, di non attraversare il tunnel, di tornare indietro; ne pagherete le conseguenze, ma siete liberi. Io sono stato ucciso e bruciato vivo tante volte, perché volevo che gli uomini conquistassero la libertà prima di arrivare fino ad oggi, all’alba della seconda venuta di Cristo. Io sono nemico di chi va contro questa libertà. Ritengo giusto che dal carcere anche Totò Riina dica ciò che pensa; è giusto che Hitler abbia scritto Mein Kampf e che i politici dicano bugie. Noi dobbiamo avere la capacita di discernere e di tappargli la bocca con il voto o con la rinuncia.
Nel 1700 ho convinto un mio amico che si chiamava Voltaire a scrivere: non credo in una parola di ciò che dici e fai, ma darò la vita affinché tu possa esprimerla liberamente. Se Matteo Messina Denaro volesse scrivere una lettera, lasciatelo scrivere liberamente; poi risponderemo con tutta la nostra forza. Non si può sostenere la prova, attraversare il tunnel, diventare eletti, essere coscienti totalmente del servizio a Cristo, esprimere i propri ideali, l’amore, la passione, l’armonia, se ti servi di questi valori per impedire agli altri di esprimere il libero pensiero, perché diventi schiavo della materia, dell’arroganza, del potere. Le lotte si vincono con il confronto, non truccando le partite; se il tuo avversario è più forte di te, devi farlo esprimere anche se non ti piace; se gli leghi le mani, sei peggiore di lui o dei suoi padroni .
Cristo ha forse impedito a Pilato di parlare? Quando Pilato disse che aveva potere di vita e di morte su di Lui, Cristo non lo zittì perché era il Figlio di Dio. Non ha nemmeno impedito che Lo processassero: ha fatto esprimere la perversione, la violenza anticristica, quel fare diabolico; poi ha risposto ed è risorto. Risponderà anche con la forza e con la giustizia, ma solo dopo che è stato commesso il reato. Come può un magistrato perseguire un reato, se al colpevole viene impedito con la forza di commetterlo? Puoi impedirlo con la filosofia, con un determinato insegnamento, delle prediche forti, ma non lo puoi proibire con la violenza. Gandhi e Yogananda sono un grande esempio: la libertà di pensiero è la base fondamentale del nostro ideale, solo dopo viene la testimonianza.
In queste settimane ho divulgato messaggi di forte ammonimento, Dio è molto arrabbiato con l’uomo che uccide i bambini e li violenta. Il Suo progetto si sta attuando e, malgrado Lui abbia potere di vita e di morte, permette loro di esprimersi nella forma più perversa. Quale motivo ci può essere se non quello di dimostrarci nel modo più assoluto, prima del Giudizio, che noi siamo liberi?
Nemmeno Satana è libero come l’uomo, è uno strumento che riceve ordini da Dio per tentarlo. Agli uomini invece non chiede nulla, li lascia liberi di seguire Suo figlio o di pagare le conseguenze delle loro scelte.
D: Come possiamo riconoscere le prove?
Giorgio:vi faccio un esempio. Se ieri fossi partito da casa per venire all’arca a dare il tuo contributo nei preparativi della riunione di oggi e, strada facendo, ti fossi fermato angosciato e disturbato dai problemi personali che dovrai affrontare l’indomani, significa che il nemico ti vuole fermare. Se rinunci al tuo impegno e rientri a casa, non hai superato la prova. Le prove che avremo vogliono fermare il nostro lavoro, non ci diranno di non credere in Cristo o in Giorgio. Ognuno di noi qui all’arca ha la propria funzione nell’opera, a partire da Masina, il nostro cane, fino a me. E se noi non espletiamo la nostra funzione, siamo tentati. Potremmo essere giustificati solo nel caso in cui uno dei nostri figli stia malissimo, ma non lo saremo se ci siamo fermati per problemi d’amore, di sentimento, di lavoro, di famiglia, di amicizia, ecc. E’ una tentazione anche pensare di non fare abbastanza o niente e quindi voler mettersi da parte.
D: Oggi hai impartito una meravigliosa lezione di psicologia che ho percepito come un nutrimento profondo dell’anima, non un’astrazione. Una lezione preziosissima da riascoltare più volte nel tempo, e di questo ti ringrazio tantissimo. Pocanzi hai detto che stanno sorgendo nuove spighe e il nostro nemico si è fatto avanti. Se è già tutto scritto e lui sa che rifiuterai qualsiasi offerta, perché ti tenta?
Giorgio: L’interlocutore che mi tenta è figlio di un personaggio molto potente che ha lasciato il Regno. Questo personaggio personificato dal male svolge una missione secondo i dettami che suo padre (Lucifero) gli ha conferito, quindi crede totalmente nel disegno che gli è stato mostrato.
Il disegno è vero solo in parte, ma lui crede che sia tutto vero. Lucifero, il maestro dell’inganno e del potere, a sua volta deve far si che si compia il disegno del Padre, quindi deve ingannare anche suo figlio. Il principe di questo mondo mi tenta con le sue proposte allettanti, perché secondo il suo disegno Cristo non tornerà, perché questo è il Regno che Dio ha affidato a suo padre; sa che tutti i messaggeri di Cristo che vengono sulla Terra hanno la funzione di risvegliare le anime, ma è convinto, essendo ingannato, che questo regno sarà suo per sempre. Lucifero ha il compito di ingannarlo, manipolarlo e di tradirlo finché verrà ferito a morte e poi definitivamente ucciso dall’arcangelo della Giustizia. Più anime conquista, più il suo regno durerà. Lui pensa che io sia solo un messaggero di Dio, sa che non mi può toccare né comprare, ma pensa di potermi vincere con le sue milizie. Suo padre gli ha detto: “Non vedi che dopo duemila anni non è successo niente? Dov’è questo Cristo che doveva tornare?
Lo aspettava San Paolo, San Francesco… ma Lui non torna perché a noi ha lasciato tutto questo mondo e si è tenuto il Cielo tutto per Sé. Quindi vai avanti, schiavizza, distruggi, fornica. Puoi anche tentare i messaggeri di Dio, ma se non ti ascoltano lasciali stare, perché Dio li ha creati ed è geloso di loro. Comunque vada per noi sarà un successo”. Ora comincia ad intravedere i germogli che stanno crescendo, si stanno moltiplicando e comincia ad allarmarsi. Molto presto capirà che è stato ingannato persino da suo padre. Ma sarà troppo tardi perché verrà ferito a morte dai due Testimoni dell’Apocalisse, che sul punto di morte gli tenderanno la mano e offriranno il perdono se lui si pente, così il Regno di Lucifero finirà per sempre. Dipenderà da lui. Questo è un insegnamento per tutti noi.
Siamo alla fine dei tempi, si compirà tutto. Questo significa che Gesù potrebbe tornare anche stasera. Kadar Laku ha fatto dei calcoli molto precisi: tutti gli ecosistemi del pianeta Terra cesseranno di esistere, la fauna e la flora non si riprodurranno a causa dell’inquinamento, la degradazione e distruzione degli habitat, gli esperimenti nucleari e quant’altro. Cristo ha detto che se Dio non abbreviasse i tempi nemmeno gli eletti si salverebbero, morirebbero di fame, buoni e cattivi. In queste condizioni la morte è certa; è una deduzione logica e matematica, non una questione di fede.
D: In questo periodo sono sottoposto a tante prove sul piano lavorativo, economico e stasera mi stai dando atto che siamo alla fine dei tempi. I sacri Segni che porti mi danno sempre tanta forza nei momenti di paura, nei dubbi, nelle mie incomprensioni. Io mi auguro di riuscire ad entrare nel tunnel, di essere degno di presentarmi a Gesù.
Giorgio:Io prego, a volte per egoismo, altre per paura, ma è un atto d’amore per i miei fratelli. Io dico : “Signore, forse è un atto egoistico, perché c’è molta gente che soffre e merita la Tua venuta.. io so che il Tuo Giudizio sarà implacabile e giusto, soprattutto con noi che abbiamo detto di volerti seguire… se tu dovessi tornare in questo momento, dovresti punirci e infliggerci una condanna perché la prima cosa che ci chiederai è se abbiamo dato tutto ciò che avevamo per la Tua Opera, A coloro che non l’avranno fatto, Egli risponderà: Non sei degno di entrare nel mio Regno. E se io dico al Signore di aspettare a tornare, perché le mie arche non sono pronte, è un atto d’amore. Noi dobbiamo realizzare che dobbiamo dare tutto ed entrare nel tunnel nudi, cioè pronti a dare tutto in qualsiasi momento
l’Opera te lo chieda. E l’Opera non te lo chiederà più attraverso Giorgio, lo farà attraverso i segni che riceviamo. Se non riceveremo segni, significa che siamo stati abbandonati da Dio. Ognuno sarà provato individualmente, nei propri limiti. Io vorrei che Gesù tornasse stasera per i bambini violentati, per i giusti… Io so come giudicherà Gesù e questa è la prima cosa che chiederà a tutti i cristiani del mondo, dal Papa fino alla nostra chiesa giovannea. Lui vuole sapere se siamo pronti a farlo, e nel momento in cui lo saremo, ce lo chiederà. Lo dobbiamo intuire dalle piccole cose, non aspettare che la Madonna ci appaia nella stanza e ce lo dica. I messaggi che stiamo ricevendo in questo tempo sono straordinari, eccezionali, ma sono ripetizioni; questo significa che hanno detto tutto e noi dovremmo avere la capacità di capire come stanno le cose. Arriveranno altri Messaggi di rafforzamento ma, a parte i Segni, non ci saranno novità sconvolgenti.
D: Tu ci insegni ad essere sempre positivi, felici. Di fronte ai fatti gravissimi e alle ingiustizie che quotidianamente riceviamo dai media, quale strategia posso usare per non coinvolgere negativamente il mio stato emotivo?
Giorgio:è molto semplice. Io ho scritto che Dio ha condannato alla seconda morte gli assassini della vita. Con questa affermazione che viene dal Cielo, gioisci del fatto che ci sarà giustizia e nel frattempo sii felice di servire Cristo e l’ideale di giustizia che porti avanti insieme a noi. Non lo devi fare con il tormento; il tormento è di satana. Fallo semmai con rabbia, sete di giustizia, con il sorriso, con l’azione senza violenza. La violenza lasciamola alla giustizia di Dio e alle sue milizie, noi limitiamoci a fare i cronisti annunciando e scrivendo cosa accadrà. Detto questo, noi vedremo cose anche peggiori, che voi non vi potete nemmeno immaginare. Io dico: Signore, tu permetti questo? Tu hai promesso giustizia e la farai, io intanto cerco di fare del mio meglio per consegnarli alla giustizia in modo che anche io nel mio piccolo possa trasmettere l’energia nell’universo. Dovrebbe assalirci lo sconforto e il pensiero che Dio non esiste, invece succede tutto il contrario, mi viene voglia di fare di più, di chiedere giustizia.
Quando sono venuto qui sapevo che avrei visto l’inferno: quello che succede oggi non è mai accaduto nella storia delle civiltà del pianeta Terra, ma nello stesso tempo non è mai accaduta la discesa di grandi Avatar per compensare questo inferno. Io penso che Shiva, quel grande Dio che distrugge e purifica i mondi, sia venuto sulla Terra. Egli ha visto che questa parte è cancerogena e deve purificarla. Se è venuto Lui, preparatevi alla distruzione e alla rinascita.
16 GIUGNO 2019 – PALERMO
D: Vorrei che tu approfondissi il Messaggio “Ho visto il Ritorno di Cristo sulle nuvole del Cielo” (https://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2019/8068-ho-visto-il-ritorno-di-cristo-sulle-nuvole-del-cielo.html)
Giorgio: Io ho trasmesso quel Messaggio, perché ho visto cosa succederà. Io ho dedicato gli ultimi trent’anni alla mia vita religiosa spirituale e a quella sociale e umana, dove cerco di mettere in pratica il Vangelo di Cristo con la mia famiglia, i miei amici e associazioni di volontariato; e, come voi sapete, da vent’anni faccio il giornalista Antimafia a Palermo. In relazione a ciò che vivo nella mia spiritualità, ho deciso di scrivere quello che ho visto: la Seconda Venuta di Cristo nel mondo, la Sua discesa con grandi astronavi e la resurrezione di coloro che moriranno negli ultimi tre giorni. Ho visto le loro tombe esplodere e da queste uscire i loro corpi risanati, a prescindere dalla causa del loro decesso (malattia, assassinio, vittima di incidente o di catastrofi).
Le gerarchie della Chiesa non vogliono che Lui ritorni; a parte qualche eccezione, verranno tutti giudicati severamente, da coloro che hanno lavato il denaro sporco della mafia con il Vangelo in mano, agli amici dei dittatori, ai pedofili. Solo alcuni missionari, i preti delle parrocchie umili e semplici e alcuni credenti Lo aspettano. Tutti gli altri contesteranno la Sua Venuta, accusandoLo di essere un falso profeta, un trucco di Hollywood, un extraterrestre alla conquista del mondo, un prodotto militare di quella fantomatica Russia che mangia i bambini, ma la resurrezione dei morti sarà la prova maestra, inequivocabile, irreplicabile, insindacabile. E sarà anche una sconfitta clamorosa del fanatismo scientifico arrogante di sempre che, nonostante i traguardi raggiunti, dinanzi ad un tale atto scientifico incontestabile, potrà solo arrendersi per confermare l’intervento di un entità suprema. Voglio ricordare che, in passato, la scienza succube della Chiesa condannò al rogo Giordano Bruno per aver messo in discussione le sue teorie; e ancor prima la Chiesa credeva addirittura che gli uomini di pelle nera non avessero anima.
Con il Suo Ritorno, ho visto anche tutti i malati del pianeta, compreso quelli terminali, guarire istantaneamente e uscire gridando e ringraziando il Signore; ho visto milioni di giovani entrare nelle astronavi di luce e la mia persona ringraziare Nostro Signore, che mi ha detto che tutto si stava compiendo e che dovevo prepararmi ad andare in un altro pianeta a fare la Sua Volontà.
D: Nella profezia di Fatima si parla di uno sconvolgimento totale del pianeta dovuto allo spostamento dell’asse terrestre. Riagganciandomi a quanto detto prima, alla Croce nel Cielo che Cristo annuncia nel Vangelo e all’imminente guerra mondiale, puoi spiegare in quale ordine temporale avverranno?
Giorgio: Noi dobbiamo ragionare con la tempistica del Cielo. Noi esseri umani ci siamo dati un tempo, quello che la nostra dimensione materiale può assimilare, in base alle vibrazioni e soprattutto in relazione al movimento che la Terra compie intorno al Sole e a sé stessa. Dal periodo di rotazione della Terra attorno al proprio asse, deriva la durata di un giorno calcolato in ventiquattro ore; mentre il moto di rivoluzione intorno al sole si calcola in 365 giorni, quindi i nostri calcoli si basano su ciò che possiamo recepire. Quelle che hai citato sono profezie nobili, onorabili, vere, che noi stessi ci siamo prodigati per anni a diffondere e che ci mostrano determinati fatti che potranno accadere con grandi probabilità, ma non sono certezze. Io invece ho citato La Profezia della Seconda venuta di Cristo, quella che accadrà al 100%.
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o mi sento onesto perché ogni volta che ho divulgato un messaggio, compreso quello di Fatima, ho anche detto che la profezia si compirà se l’uomo non cambia; ma potrebbe anche non compiersi o farlo solo parzialmente se avverranno dei cambiamenti. Detto questo, io sono convinto che tutte queste cose accadranno, i tempi sono molto precisi e concatenati tra di loro come un mosaico. Quello che io ho visto è la parte finale di tutti questi eventi, la conclusione.
Se si manifesta una Croce in cielo, non pensate che il mondo si fermi: ne parlerebbero tutti i giornali, ci sarebbe una grande emozione, ma molti penseranno che non è vera, che si tratti di un trucco della NASA; altri diranno che è un segno degli alieni che stanno arrivando e ci vogliono ammazzare tutti o il risultato di una eccezionale formazione di particelle cosmiche di piccoli asteroidi.
Quando poi accadranno le catastrofi con lo spostamento dell’asse magnetico terrestre, dove tutta l’Italia sarà nella morsa del gelo e in Siberia coltiveranno i mandarini e le arance, si dirà che è un avvenimento che accade ogni ventiquattromila anni. Non ammetteranno mai che quello è un Segno della Potenza di Dio. Mentre milioni di persone moriranno per congelamento o soffriranno, i padroni del mondo continueranno a trasmettere menzogne a milioni e milioni di esseri umani come te e come me: lo spostamento dell’asse polare, i terremoti in tutto il mondo, il Segno della croce in cielo e l’atterraggio degli extraterrestri non sposteranno l’anticristo dal trono del potere; solo la dimostrazione del potere di vita e di morte sugli uomini del Figlio di Dio lo potrà spodestare. Purtroppo tutte le visioni che io rispetto, amo e divulgo non serviranno a cambiare l’umanità, ma solo a risvegliare altri fratelli, milioni di persone. L’umanità cambierà solo quando il Figlio di Dio apparirà in Cielo e atterrerà con grandi mezzi angelici. Tutti Lo vedranno e quando i morti resusciteranno non resterà che inginocchiarsi e dire: “Mea culpa, mea maxima culpa Signore, ti chiedo perdono”, ma perdono non ci sarà. Questa sarà l’arma implacabile della quale Cristo si servirà per fare inginocchiare tutto il mondo ai Suoi piedi per poi giudicarlo.
D: Cosa ne pensi della transustanziazione?
Giorgio:Quando prendiamo la Comunione, il corpo di Cristo Crocifisso entra dentro il nostro spirito. Appunto per questo la giustizia di Dio sarà implacabile contro di noi, cristiani cattolici, che una volta presa la Comunione, usciamo dalla chiesa e continuiamo ad essere come prima o peggiori. Dopo aver mangiato il Corpo di Suo Figlio, noi continuiamo a essere quelli che siamo: peccatori, violentatori, assassini, criminali, mafiosi, corrotti, corruttibili, ingannatori, bugiardi.
Noi non avremo perdono perché quel pezzo di pane diventa corpo di Cristo e noi Lo tradiamo di nuovo. Io consiglio a noi peccatori di prendere la Comunione e cambiare subito, altrimenti il nostro spirito farà la morte seconda; se non siamo davvero convinti di voler cambiare, faremmo meglio a non prenderla.
Poi, se colui che distribuisce la Sacra Comunione in nome di Cristo è corrotto, mafioso, pedofilo e ricco, farà una fine peggiore della nostra, anche se la Comunione rimane sacra.
Io non sono perfetto e nemmeno santo, ma sono onesto, integro e incorruttibile. Il mio compito è difficile, devo denunciare il male che dilaga tra noi cattolici, cioè l’ipocrisia, la corruzione, la mentalità mafiosa e tutto ciò che ci lega a Satana.
D: Vorrei sapere quali sono i tratti somatici di Gesù e tutto ciò che puoi dirmi di Lui.
Giorgio: Gesù è più alto di me, 1.85 mt, i suoi capelli sono castani chiaro e lunghi come quelli del Consolatore. Gli occhi sono castano chiaro, ma possono cambiare e diventare castano scuro.
Ha un fisico atletico e il suo corpo resuscitato è identico a quello di duemila anni fa. Gesù non ha corpo, Cristo è totalmente luce, ma si può materializzare e lo fa con quel corpo.
Egli emana un profumo costante di rose fresche o secche. Io l’ho visto diverse volte; non si irrita mai e nella sua Autorità c’è un Amore infinito per noi, per me, per tutti.
Quando parla ha carisma, può essere anche ironico quando vuole trasmettere un insegnamento e lo fa con il sorriso o lo scherzo. Ha una grande sofferenza, si vede dalle ferite sanguinanti con le quali si fa riconoscere. A volte si camuffa in un bambino che soffre, un ammalato o un miserabile che chiede l’elemosina. Non l’ho visto mai trasformarsi in un uomo potente per farsi riconoscere.
Noi cristiani non dobbiamo dimenticare che Gesù Cristo, il figlio di Dio è resuscitato e poi asceso al cielo con tutto il corpo, lo stesso con cui tornerà sulla Terra. Allora si mostrò ad una trentina di persone; oggi, con la stessa proporzione rispetto ai sette miliardi di esseri umani, si sta presentando ad un migliaio di persone.
Io gli ho chiesto perché non si presenta a qualche potente, al Presidente degli Stati Uniti, ai capi di tutte le banche affinché possano aiutare i poveri, ai tanti generali per evitare le guerre. E lui mi ha risposto: “Io non mi presento ai potenti del mondo, perché il Padre vuole che Io lo faccia con coloro che soffrono e mi amano”. Lui è nemico di tutti i potenti della Terra, ad eccezione di Papa Francesco; da loro andrà per giudicarli. Evidentemente, fino ad oggi non ci sono potenti che si siano ravveduti. Speriamo che il Pontefice, anche se attorniato da vipere, possa fare ancora dei gesti straordinari come sta facendo. Solo pochi giorni fa ha denunciato l’ipocrisia di chi parla di pace e vende le armi, annunciando l’ira di Dio che si scatenerà contro tutti i responsabili .
Queste sono parole Cristiche e ancora una volta ha dimostrato un coraggio che noi apprezziamo.
D: Perché gli extraterrestri non atterrano e si mostrano?
Giorgio: In passato non lo facevano per rispettare il nostro libero arbitrio. Oggi però la gente non ha più paura e se non lo fanno è perché vogliono salvarci la vita e ci amano. Nel momento in cui dovessero atterrare, verrebbero attaccati con armi atomiche da parte di tutte le potenze nucleari della Terra, tranne la Russia, e loro dovrebbero rispondere annientando il genere umano. I potenti del mondo, ci piaccia o meno, sono comunque eletti dal popolo, nel bene o nel male. Quindi per amore non lo fanno: al contatto pacifico preferiscono gli avvistamenti sporadici in attesa di ordini che provengono dalle Gerarchie Superiori, cioè le forze degli arcangeli al servizio di Cristo e ovviamente di Dio Padre. Dobbiamo aspettare gli eventi, anche naturali, in modo che possano farlo senza il rischio di un attacco nucleare delle potenze della terra .
D: Tu hai detto che Gesù salverà tutti gli atei che non Lo hanno riconosciuto nella mente, ma Lo avevano contemplato nel cuore. Questo lo comprendo se gli atei sono cresciuti in Paesi con religioni diverse, perché non hanno conosciuto il Vangelo. Non lo comprendo invece se sono cresciuti in Paesi cristiani, hanno ricevuto il Battesimo, la Comunione. Nel Vangelo leggiamo: “Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli” (Mt 10,32-33). Puoi chiarire a quali atei si riferisce?
Giorgio: Vorrei innanzitutto fare una premessa teologica. Facendo eccezione per alcuni santi che hanno evitato che la chiesa cattolica sprofondasse nell’inferno (San Francesco, Padre Pio, Santa Rita, Sant’Antonio e pochi altri), dal V sec d.C. la storia della nostra chiesa cattolica apostolica romana è costellata nella maggior parte del tempo di delitti, assassini, pedofilia, guerre, torture, ricchezze, corruzioni. Cristo infatti disse a Pietro “Edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere” (Mt 16, 13-30), facendo riferimento al sacrificio dei nostri santi. Nei primi secoli la chiesa rimase pressoché sotto l’insegnamento evangelico, per poi diventare un’alcova di serpenti, assassini maledetti, criminali. Voglio ricordarvi che Papa Alessandro VI (papa Rodrigo Borgia), eletto dallo Spirito Santo, massacrò uno dei suoi nemici con il pugnale. Il suo papato raggiunse il culmine del degrado e l’abisso della moralità tra figli illegittimi, legittimi, oscenità, lussuria, tradimenti, omicidi. Per non parlare del tribunale dell’Inquisizione fino ai giorni nostri, dove papa Giovanni Paolo II dava la Comunione a dittatori feroci e sanguinari come Pinochet, con il quale si fece fotografare nel balcone del Palazzo della Moneda, nel 1987.
Quindi la domanda da porsi è un altra. Dinanzi a tante crudeltà, ad atteggiamenti ambigui, denunce omesse e frequentazioni pericolose, come si fa a rimanere cristiani?
I nostri atei battezzati sono perdonati, perché non riescono a credere o accettare Dio e non lo hanno mai riconosciuto di fronte alla storia di una chiesa prostituta e meretrice. Quindi gli atei che Cristo salverà sono coloro che nel nome dell’uomo, dell’amore, della solidarietà e della fratellanza, hanno amato il prossimo, si sono dedicati agli altri e hanno dato loro la vita. Ufficialmente Giovanni Falcone era non credente. Tu pensi che sia andato all’inferno, dopo aver dato la vita a tutti noi siciliani, miserabili, che non abbiamo avuto il coraggio di lottare contro la mafia? Pensi forse che Pio la Torre, dopo aver sacrificato la propria la vita per noi siciliani non sia andato in Paradiso? Questi sono gli atei da ammirare, da applaudire, da imitare. Quando si presenteranno di fronte a Cristo, Egli dirà loro: “Non mi contemplavi nella mente, ma nel tuo cuore si, perché hai dato la vita per il prossimo, quindi entrerai in paradiso”, mentre molti di noi, cattolici andremo all’inferno, nella morte seconda, perché noi siamo stati battezzati, cresimati, abbiamo preso la Comunione e ci siamo sposati, ma abbiamo tradito Cristo con le nostre vigliaccherie. Questa è la mia idea . Il mio corpo è fermo, ma la mia voce griderà nel deserto finché non mi ammazzano.
D: Perché la Sindone raffigura la ferita sul lato destro del costato?
Giorgio: Nel lenzuolo sepolcrale, la ferita al costato compare sul lato destro, perché è il fotogramma magnetico del corpo di Cristo di uno specchio, quindi si vede al contrario; per capire, basti pensare alla dicitura ambulanza che compare sullo specchietto retrovisore dell’auto che la precede. Nel corpo di Padre Pio, San Francesco e nel mio si trova invece a sinistra. Tutto ciò che appare sul corpo di Cristo della Sindone, in realtà è all’inverso. Questa è la risposta scientifica, che può essere anche contestata, ma c’è un’altra risposta, più logica.
Tutta l’iconografia cristiana dal 1 sec d.c fino a oggi, (sculture, statue, dipinti, disegni, etc.) raffigura le stimmate nelle palme delle mani e nel costato sinistro; il popolo, miliardi di credenti, raffigurano Cristo in quel modo. In qualsiasi chiesa del mondo vi rechiate, troverete il Cristo crocifisso nel palmo delle mani, anche se in realtà fu crocifisso nei polsi. Se Dio decide di stimmatizzare e vuole colpire le anime del mondo mi sembra logico che lo faccia nel palmo delle mani, perché le persone comuni che non hanno cultura non avrebbero la capacità di intendere immediatamente quel Segno che invece si riconosce immediatamente se sanguina dalle mani. È logico che la volontà divina accetti i miracoli in base alla tradizione cristiana. La Madonna ad esempio, appare sempre con il velo anche se duemila anni fa lo ha indossato solo quando morì Suo Figlio.
D: Pocanzi hai parlato del paradiso, dell’inferno e anche del karma. Puoi chiarire questi passaggi?
Giorgio: L’inferno eterno non esiste; esiste semmai un inferno dove lo spirito che lascia il corpo viene proiettato in un’altra dimensione spirituale soprannaturale dove vive nei tormenti, nelle sofferenze, in luoghi più o meno oscuri. Quindi trascorrerà molto tempo in quel ‘girone dantesco’, dove lo spirito soffrirà per molto tempo in attesa di reincarnarsi, per riscattare i peccati che ha commesso. Assumendo su di sé il cosiddetto karma, in quell’incarnazione sceglierà di soffrire molto per comprendere il male che ha fatto.
Il paradiso è invece un luogo di luce, di beatitudine, dove, in attesa di reincarnarti, vivi la contemplazione divina, la conoscenza, la scienza cosmica e poi ti incarni per espletare una missione a favore degli altri. Ci sono infine le dimensioni intermedie, che possiamo definire purgatorio, dove lo spirito non soffrirà la morte seconda, ma dovrà attendere in questi cicli di purificazione e di attesa. Ovviamente uno spirito si può incarnare anche in altri pianeti abitati, che sono un’infinità di miliardi e miliardi, non necessariamente deve scegliere il Pianeta Terra.
D: Che differenza c’è tra i mondi astrali e quelli spirituali?
Giorgio: Il mondo spirituale è il mondo dove le anime non incarnate dimorano e vivono la loro vita in attesa di reincarnazione. I mondi spirituali si dividono a loro volta in varie dimensioni:
le dimensioni superiori, angeliche, di luce;
le dimensioni inferiori, più dense, più umane, ma prive di corpo;
i mondi astrali, i soli e le stelle, dove vivono i geni cosmici;
i mondi materiali, cioè tutti gli altri pianeti come il nostro, dove vivono civiltà superiori o inferiori.
Gli extraterrestri evoluti possono visitare i mondi spirituali perché possiedono una scienza che glielo permette e la tecnologia per comunicare con tutte le dimensioni.
E un angelo disse a Giovanni: “Vieni ti farò bere dal Libro della Sapienza e della Saggezza. Bevi e rigurgita il tutto ai tuoi fratelli sparsi per il mondo”.
Ecco il tempo è venuto, se abbiamo posto nel nostro amore e servizio al Signore nostro Dio, allora presto ci troveremo tutti insieme sulla soglia del Regno di Dio.
STELLA HD 44
Con amore
Sandra de Marco
17 Settembre 2019
Cronache allegate:
– 14-04-19 L’aurora della gioventù dorata
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/7994-l-aurora-della-gioventu-dorata-2.html
– 24-10-18 L’amore più grande di tutti gli amori
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/7771-l-amore-piu-grande-di-tutti-gli-amori.html
– 25-04-18 La Verità che fa liberi
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza/7584-la-verita-che-fa-liberi-2.html
– Leggere altre cronache di Sandra De Marco sugli incontri spirituali con Giorgio Bongiovanni
https://www.giorgiobongiovanni.it/cronache/perle-di-saggezza.html