LA MADRE E IL PRESCELTO. LA PROFEZIA DI UN ANTICO TEMPO

LA MADRE E IL PRESCELTO. LA PROFEZIA DI UN ANTICO TEMPO

sonianueva100Un uomo dalla figura alta e possente giace su un letto. Il suo difficoltoso respiro è accompagnato da gemiti di dolore che trafiggono le mura della umile casa; il suo sguardo proiettato da quegli occhi grandi dal colore verde bruno, profondi ed intensi,  oltrepassa le travi di legno che compongono il soffitto formando un mosaico dalla forma antica. Come in un dipinto ritratto da un abile artista la figura ci riporta all’evento storico più triste e doloroso che ha marchiato a fuoco l’anima dell’umanità intera. Il lenzuolo bianco segnato dal sangue ci rende partecipi di quella nuova passione appena compiuta. I segni dei chiodi sono evidenti sulle mani e sui piedi insanguinati così come la ferita sul costato inferta da quella lancia. Quattro croci, formate dalle gocce di quel sangue, racchiudono l’altare, una per ciascun angolo del letto. Continui fremiti scuotono quel corpo appena deposto dalla croce.

Ecce Homo.

L’immagine scolpita nel cuore dell’akasha si rianima … Le donne ai piedi del giaciglio in ginocchio piangono. Gli uomini in piedi guardano attoniti, le mascelle serrate, e in quella smorfia il senso di impotenza che li pervade per il sacrificio di un amore troppo grande da poter essere compreso.

È il 2 di settembre 2010, l’anniversario dell’apparizione a Fatima, sono passati oramai 21 anni da quel giorno in cui la Bianca Signora lo insignì dei segni di Suo Figlio Gesù Cristo ponendo sul suo capo la regale corona solare e consegnandogli una difficile missione giunta oramai nella sua fase conclusiva. Missione che si divideva in quattro parti fondamentali. Diffondere il terzo messaggio dato ai tre pastorelli a Fatima nel 1917 attraverso il quale la Vergine profetizza ciò a cui l’umanità sarebbe andata incontro se il ravvedimento dell’uomo non si fosse anteposto alla depravazione e alla follia che purtroppo oggi imperversano in tutto il mondo; rivelare all’umanità la natura degli Angeli che hanno accompagnato e accompagnano la missione del Cristo sulla terra visitando gli uomini, ispirando i loro cuori, mostrandosi al mondo con le loro astronavi e lasciando sui nostri campi straordinarie figure e codici dal valore profondamente messianico. Esseri provenienti da lontani lidi dell’universo, chiamati oggi extraterrestri; annunciare il prossimo ritorno del Cristo sulla terra spiegando i passi dei quattro Vangeli all’interno dei quali sono riportate le parole del Maestro pronunciate per questo tempo; smascherare il volto dell’anticristo.

(http://www.giorgiobongiovanni.it/index.php/il-segreto-di-fatima.html?layout=default).

Questo il messaggio consegnato a Giorgio Bongiovanni dalla Celeste Signora che con voce soave gli domanda: “Figliolo, sei disposto a portare una parte della sofferenza di mio figlio?” “Si”, risponde lui deciso. Lui, il prescelto, eletto a divenire strumento di Suo Figlio,  eletto a portare su di se la sofferenza dell’umanità, eletto al sacrificio supremo. Chi può veramente capire la profondità del valore che si cela dietro a quel “si”? Lei, la Vergine Madre, lo guarda dolcemente, le Sue divine mani si avvicinano tra loro quasi a toccarsi, un piccolo sole risplende e pulsa tra i suoi due palmi lucenti dal quale vengono proiettati due raggi che raggiungendo le mani di Giorgio lo stigmatizzano. Quel sangue sacro viene versato ancora  per noi e per tutti in remissione dei nostri peccati. “Quando fu l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: “Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio”. E preso un calice, rese grazie e disse: “Prendetelo e distribuitelo tra voi, poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio”. Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi”.  “Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. Il Figlio dell’uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito!”. Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò. Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande. Egli disse: “I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve. Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io preparo per voi un regno, come il Padre l’ha preparato per me, perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele. Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli”. E Pietro gli disse: “Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte”. Gli rispose: “Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi”. Poi disse: “Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?”. Risposero: “Nulla”. Ed egli soggiunse: “Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine” (Luca 22, 14-37).

Questo disse il Figlio dell’uomo,  il Messia Gesú Cristo ai suoi fratelli prima della Sua passione, morte e resurrezione. E ancora oggi abbiamo bisogno di vedere quel sacrificio per colmare la nostra povera fede. Il Calice della Comunione è in mezzo a noi in questo tempo buio per illuminare il nostro incerto cammino. Lo Spirito di Verità parla per bocca sua.

L’uomo, unto dal Signore, solleva lentamente, a fatica, le sue membra doloranti, rialzandosi dall’antico sudario. I fratelli dell’arca Alea Lores di San Giovanni in Polcenigo (Pordenone) testimoni del nuovo prodigio attendono con ansia le sue parole insieme ai fratelli nel mondo. Il messaggio appena consegnato a Giorgio dal comandante degli eserciti celesti ci viene immediatamente rivelato. Chi ha occhi per vedere veda e chi ha orecchie per udire oda.

NOI “ALIENI” (ESSERI DI LUCE) SIAMO TESTIMONI!

LE QUATTRO CROCI DI SANGUE RAFFIGURATE NEL GIACIGLIO DOVE LO STIGMATIZZATO GIORGIO BONGIOVANNI HA SANGUINATO SONO IL SIMBOLO DEI PROFETI ENOCH, ELIA, SHILA E TABITA. LE CROCI SONO ANCHE LO SCUDO DI PROTEZIONE ENERGETICO NECESSARIO PER GLI STESSI AFFINCHÉ VENGANO TUTELATI  DAGLI ATTACCHI DEL FIGLIO DI SATANA, ARIMANE. COSTUI HA GIÀ PRESO CORPO ED È PRESENTE ED OPERANTE SULLA TERRA AGLI ORDINI DI SUO PADRE SATANA-LUCIFERO. EGLI È IL VERTICE PIRAMIDALE DI UNA COMMISSIONE INTERNAZIONALE GIÀ OPERANTE DA DECENNI NEL VOSTRO MONDO CHE HA IL COMPITO DI SCHIAVIZZARE, SOTTOMETTERE E ANNIENTARE LA SPECIE UMANA. LA LORO FORZA: IL DENARO. LE LORO ARMI: LA GUERRA, LA FAME, L’INQUINAMENTO E L’INGANNO TEOLOGICO. SONO DOTATI ANCHE DI STRUMENTI MOLTO EFFICIENTI E SPIETATI (CRIMINALITÀ ORGANIZZATA). L’ANTICRISTO, IL PRINCIPE DELLE TENEBRE, INGANNERÀ MOLTI E SI PROCLAMERÀ MESSIA E SALVATORE DEL MONDO. MA LE QUATTRO CROCI DI SANGUE ENOCH, ELIA, SHILA E TABITA LO SMASCHERERANNO AFFINCHÈ L’ARCANGELO DELLA GIUSTIZIA (CRISTO-GESÙ) LO POTRÀ TRAFIGGERE E DISTRUGGERE. QUESTI DISCORSI DI TEOLOGIA APPLICATA, SOPRATTUTTO PER LE ANIME CHIAMATE, SONO CHIARI NELLA LORO INTERPRETAZIONE UMANA E SPIRITUALE.

VOGLIAMO RICORDARVI, ANCORA UNA VOLTA, CHE LA NOSTRA MISSIONE SUL VOSTRO PIANETA È DI CARATTERE MESSIANICO ED HA IL COMPITO SPECIFICO DI TUTELARE TUTTE LE ANIME CHE CRISTO RACCOMANDÒ AL PADRE DOPO L’ULTIMA CENA. PACE!

ASHTAR SHERAN E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO E AUGURANO LA GIUSTIZIA, LA PACE E L’AMORE AL DI SOPRA DI TUTTE LE FRONTIERE. Pordenone (Italia) -3 settembre 2010. Ore 12:08 -Tramite Giorgio Bongiovanni (Stigmatizzato).

Esattamente un anno dopo, il messaggero di Dio si trova nella sua sede di Palermo. Durante una nuova passione dalle stigmate riceve un messaggio. Noi, ancora una volta, ne siamo testimoni:

FATIMA. 2 SETTEMBRE 1989. PALERMO. 2 SETTEMBRE 2011

ANNIVERSARIO STIGMATE DI GIORGIO BONGIOVANNI

IL SEGNO DI CRISTO CROCIFISSO IMPRESSO NEL TUO CORPO E NELLA TUA ANIMA SONO PER NOI UNA LACRIMA DELLA SUA DIVINA PRESENZA NEL MONDO. IN TE ABBIAMO RIPOSTO FIDUCIA E SPERANZA. ATTRAVERSO DI TE E POCHI ALTRI NEL MONDO LA NOSTRA VOCE GRIDA NEL DESERTO DELLA TERRA CON LA SPERANZA DI RISVEGLIARE TUTTI COLORO CHE DOVRANNO EREDITARE IL REGNO DI DIO CHE IL CRISTO REDENTORE INSTAURERÀ DOPO LA SUA GLORIOSA E POTENTE DISCESA SUL VOSTRO PIANETA.

ABBI LA NOSTRA PACE FRATELLO AMATISSIMO. CON AMORE UNIVERSALE ASHTAR SHERAN E I TUOI FRATELLI DELLA LUCE CRISTICA. Palermo, 2 settembre 2011. Ore 11:00

In quel giorno Giorgio scrive ancora:

MI PERMETTO DI RICORDARE A VOI TUTTI E A ME STESSO L’IMPORTANZA DELLA NOSTRA UNIONE CHE IL CIELO PIÙ VOLTE CI HA INVITATO A PORRE IN ESSERE. VOSTRO G. B. Palermo, 2 Settembre 2011

SANTO NATALE 2006: SETUN-SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: SIATE UNITI! IL NOSTRO INSTANCABILE E SOLERTE MESSAGGERO GIORGIO BONGIOVANNI INSISTE DA OLTRE 17 ANNI DEL VOSTRO TEMPO A DIFFONDERE QUESTO COMANDAMENTO DIVINO. SIATE UNITI! DOVETE FARLO VOSTRO E IMPREGNARE IL VOSTRO CUORE PRIMA ED IL VOSTRO SPIRITO POI DI QUESTO SENTIMENTO CHE NASCE DALL’AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI: DAL GENIO SOLARE-CRISTO. SIATE UNITI! RIPETE CONTINUAMENTE IL NOSTRO FRATELLO GIORGIO E NOI, ESSERI DI LUCE, RIPETIAMO CON LUI: SIATE UNITI, FRATELLI E SORELLE DELLA TERRA. SE LA VOSTRA UNIONE PERSEVERERÀ CON FEDE E AMORE SINO ALLA FINE DEL TEMPO, SINO AL GIORNO DELLA VENUTA DEL SIGNORE GESÙ, SARÀ LA VOSTRA FORZA, LA GARANZIA DI SALVEZZA DEI VOSTRI SPIRITI E DELLE ANIME DEI VOSTRI FIGLI E DEI FIGLI DEI VOSTRI FIGLI. LA VOSTRA UNIONE, SE SARÀ REALE E TRASPARENTE, SARÀ LA VOSTRA ARMA DI DIFESA, LA QUALE, UNITA ALLE DUE ARMI DIVINE: LA PREGHIERA E L’AZIONE, VI PERMETTERÀ DI VINCERE LA BATTAGLIA FINALE CONTRO LE FORZE DELLE TENEBRE! SIATE UNITI E AMATEVI COME LUI VI AMA! SIATE UNITI E NOI, GLI ANGELI DELLA LUCE, TUTELEREMO I VOSTRI SPIRITI, SOFFIEREMO L’AMORE NELLE VOSTRE ANIME CHE PROFUMERANNO I VOSTRI CORPI CON L’ESSENZA DELLA ROSA-MISTICA DELLA MADRE COSMICA.

SIATE UNITI! CRISTO VI BENEDICA. †

VOSTRO FRATELLO NELLA LUCE! SETUN-SHENAR E GLI ESSERI DI LUCE IN MISSIONE SUL PIANETA TERRA

TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI STIGMATIZZATO.

La missione oggi, giunge quindi verso il termine, il quarto atto è in corso. L’umanità prosegue nella sua corsa sfrenata verso l’autodistruzione. Nessuna speranza di conversione. Il punto senza ritorno è raggiunto. La clessidra inesorabile segna un tempo che sta per scadere. Il Calice vivente muore e rinasce ancora e ancora tante altre volte e il Padre continua a concedere alla Vergine Santa la grazia misericordiosa di lasciarlo ancora a noi, su questa Terra, per la nostra protezione, per la salvezza dei suoi figli nel mondo, se solo sappiamo ascoltarlo.

Il meraviglioso Essere azzurro (La Terra Madre) che dallo spazio attira l’attenzione degli innumerevoli viaggiatori cosmici per la sua incantevole bellezza in realtà è gravemente ammalato, un virus letale ha infestato le sue radici provocando forti convulsioni e febbre altissima. Il virus “disamore” la sta lentamente uccidendo. Chiunque fosse provvisto di un potente antidoto chiamato: Amore disinteressato, lo metta in atto immediatamente prima che sia troppo tardi.

_(STOP RISORSE) Arriverà sul tavolo della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, prevista per il 4 Gennaio 2012 a Rio, il rapporto elaborato in questi ultimi mesi dall’UNEP, Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. E avrà il compito di fornire ai dati, se gli allarmismi non fossero ancora convincenti, che il pianeta rischia il collasso entro il 2050. Tratto da: Risorse naturali: il collasso entro il 2050 | Informare per Resistere
– Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

_  (FAME) Save the Children: “Ogni tre secondi nel mondo un bambino con meno di 5 anni perde la vita, per un totale di oltre 24mila bambini al giorno, quasi 9 milioni in un anno.
http://www.unimondo.org/Notizie/Save-the-Children-nel-mondo-ogni-tre-secondi-muore-un-bambino-Italia-ultima-in-aiuti

_ (ARMI) Padre Alex Zanotelli: come possiamo accettare che il governo italiano spenda 27 miliardi di euro in armi, mentre taglia 8 miliardi alla scuola e ai servizi sociali?”. ”E’ mai possibile – prosegue – che a nessun politico sia venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini? … Perchè i nostri pastori non alzano la voce e non gridano che questa è la strada verso la morte?”.
http://it.peacereporter.net/articolo/30108/Italia,+padre+Zanotelli+attacca+il+%27folle+bilancio+per+la+difesa%27

_(GUERRE) 35 Paesi in conflitto. Spese militari in aumento. La fotografia del mondo d’oggi. Presentato a Roma alla FNSI “L’Atlante delle guerre e dei conflitti”. Fonte: Tavola della PACE – 26 gennaio 2011.
http://www.disarmo.org/rete/a/33225.html I soldi spesi in armi potrebbero sfamare l’intera umanità.

_ (SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI) Impatto zero. Kyoto: Conseguenze dello scioglimento dei ghiacci L’innalzamento della temperatura determinerà cambiamenti climatici che a loro volta si rifletteranno sull’intera popolazione mondiale. Se non saranno presi drastici e immediati provvedimenti coordinati a livello mondiale lo scioglimento dei ghiacciai farà aumentare il livello dei mari di 5 mm ogni anno, con effetti a catena: fiumi in piena, aumento di inondazioni e precipitazioni, riduzione della disponibilità di acqua dolce, centri urbani assediati dall’afa, montagne senza neve, epidemie di colera e malaria.
http://www.lifegate.it/it/eco/profit/impatto_zero/kyoto/conseguenze_dello_scioglimento_dei_ghiacci1.html

_ (OSCILLAZIONE DELL’ASSE TERRESTRE) È il quinto terremoto più forte da quando esistono le rilevazioni sismiche. L’asse terrestre si è spostato di 10 cm e i giorni sono diventati più corti.  L’impatto del terremoto che ha colpito il Giappone stamattina avrebbe spostato l’asse di rotazione terrestre di quasi 10 centimetri. È il risultato preliminare di studi effettuati dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Secondo Richard Gross, geofisico della Nasa, la velocità di rotazione terrestre è aumentata provocando un accorciamento di 1,6 microsecondi della durata del giorno …
http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_11/sisma-spostamento-asse-terrestre_5ff04ca0-4bea-11e0-b2c2-62530996aa7c.shtml

_ (ESPLOSIONI SOLARI) Tre esplosioni solari in pochi giorni: scienziati in allarme per rischio black-out dei satelliti. I meteorologi della Noaa americana avvertono che le tempeste si intensificheranno nei prossimi mesi, preparandoci al picco dell’attività solare prevista per il 2012 e il 2013 dalla Nasa stessa.
http://limen23.over-blog.it/article-nuove-esplosioni-solari-previste-intensificazioni-nei-prossimi-mesi-81194029.html

_ (ESTINZIONE SPECIE ANIMALE E VEGETALE) Biodiversità in calo, l’allarme scientifico. “La terra sperimenta un’ estinzione di massa”. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Exeter, nel Regno Unito, incentrata sugli effetti dei cambiamenti climatici sulle specie animali e vegetali del pianeta. Lo studio è la più grande revisione fatta fino ad oggi sui dati riguardanti il climate change. Per Ilya Maclean, lead author dello studio e ricercatore presso il College of Life and Environmental Sciences dell’Università di Exeter “stiamo vivendo un’estinzione globale di massa”, “È ora di smettere di usare le incertezze come scusa per non agire. La nostra ricerca dimostra che gli effetti nocivi del cambiamento climatico stanno già accadendo e, se possibile, superano le previsioni”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/08/biodiversita-in-calo-lallarme-scientifico-la-terra-sperimenta-un-estinzione-di-massa/149137/

_ (GUERRA ATOMICA) Con l’arsenale nucleare esistente al momento sulla Terra, l’uomo potrebbe distruggere sette volte la Terra.

Sono solo alcune delle innumerevoli agghiaccianti notizie che giungono ogni giorno alle nostre orecchie e che ci mostrano la verità nuda e cruda dinanzi ai nostri occhi che troppo spesso si rifiutano di vedere. Violenze di ogni tipo e di ogni depravata categoria su bambini, giovani, donne, anziani e uomini per scopi differenti, dalle fantasie più inimmaginabili, porno pedofilia, omicidi, soprusi, inquinamento e tanto tanto di più. La voce dell’uomo vestito di sacco continua a gridare nel deserto di questo mondo e i suoi passi sanguinanti si fanno sempre più rapidi perchè il tempo che rimane è veramente poco. La sua concentrazione è totale. Tante anime ancora devono essere risvegliate nello spirito della Verità. L’ultimo atto, alle porte del 2012, sta per giungere al suo culmine, non resta che smascherare il volto dell’anticristo.

“OGGI PIÙ CHE MAI LA DRAMMATICA CRISI CHE AFFLIGGE IL NOSTRO PIANETA CONFERMA QUANTO GLI ESSERI DI LUCE MI AVEVANO TRISTEMENTE ANNUNCIATO IN QUESTI ANNI NEI LORO REITERATI MESSAGGI, SE L’UOMO NON SI FOSSE RAVVEDUTO E SE AVESSE PERSEVERATO NELL’EGOISMO E NEL MATERIALISMO.
I NOSTRI FRATELLI EXTRATERRESTRI, GLI ANGELI DELL’ANTICO PASSATO, MI AVEVANO RIVELATO, ED IO TANTE E TANTE VOLTE HO SCRITTO E DIVULGATO, CHE L’ANTICRISTO È GIÀ PRESENTE SULLA TERRA. IL NOSTRO PIANETA È GOVERNATO DA UNA SETTA DI BANCHIERI, DI IMPRENDITORI RICCHISSIMI APPARTENENTI A LOGGE MASSONICHE E A MOVIMENTI PARARELIGIOSI CHE SI CONTENDONO IL DOMINIO DEL MONDO ATTRAVERSO LE ECONOMIE, LE FORZE MILITARI E LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI MAFIOSE E RELIGIOSE.
FORZE DIABOLICHE CHE CON LE LORO NEFASTE OPERE E ATTRAVERSO L’INGANNO HANNO SCHIACCIATO LA POPOLAZIONE MONDIALE SOTTO IL TALLONE DELLA TIRANNIA, DELLA VIOLENZA, DELL’ODIO, DELLA GUERRA, DELLA FAME, TRASCINANDOLA IN UNA CRISI GRAVISSIMA E IRREVERSIBILE, LA PIÙ DRAMMATICA DI TUTTA LA STORIA DELL’UMANITÀ. UNA SCONVOLGENTE VERITÀ MANIPOLATA SE NON COMPLETAMENTE TACIUTA, DA MEZZI DI COMUNICAZIONE AL SERVIZIO DEL POTERE. MA CHE ALCUNI SCRITTORI E GIORNALISTI INCORROTTI HANNO ANCORA IL CORAGGIO DI PORTARE ALLA LUCE, ANCHE A RISCHIO DELLA PROPRIA VITA.
PERCHÈ SE È VERO COME È VERO CHE C’È LA CRISI, CHE LE BANCHE SONO SULL’ORLO DEL FALLIMENTO E CHE L’IMPERO MONDIALE DEGLI STATI UNITI STA CROLLANDO, CHE LE BORSE STANNO CROLLANDO, VI SIETE CHIESTI MAI CHI È IL RESPONSABILE DEL DEBITO? SE DAVVERO SIAMO TUTTI INDEBITATI, COME CI VIENE PROPINATO DA ANNI, CHI SONO I NOSTRI CREDITORI? PERCHÈ NESSUNO DICE CHI DOBBIAMO PAGARE?

E SE È VERO CHE L’ITALIA ED IL MONDO INTERO STANNO ATTRAVERSANDO QUESTA CRISI PROFONDA, CHE LA NUOVA MANOVRA DI 54 MILIARDI VARATA DAL GOVERNO BERLUSCONI SARÀ ANCORA UNA VOLTA RIVERSATA SUI POVERI CITTADINI, PERCHÉ NEL 2010 L’ITALIA HA SPESO 27 MILIARDI DI EURO PER LA DIFESA?
PERCHÉ IL NOSTRO PARLAMENTO HA APPROVATO LA SPESA DI 17 MILIARDI DI EURO PER ACQUISTARE NEL PROSSIMO FUTURO 131 CACCIABOMBARDIERI F35? SE PER LA SOLA GUERRA IN LIBIA SONO STATI SPESI 700 MILIARDI DI EURO MENTRE LA GUERRA IN AFGHANISTAN CI COSTA TUTTORA 2 MILIONI DI EURO AL GIORNO, VIENE SPONTANEO CHIEDERSI QUALI PRESSIONI E QUALI TANGENTI RICEVE IL NOSTRO GOVERNO PER TENERE IN VITA QUESTO MERCATO DI MORTE!

E ANCORA, VI SIETE CHIESTI MAI PERCHÉ LO STATO DEL VATICANO SI OSTINA A RIFUGIARSI IN UN PRUDENTE E RETICENTE SILENZIO DI FRONTE ALLA POLITICA GUERRAFONDAIA DEL NOSTRO GOVERNO E DEI POTENTI DELLA TERRA?

PERCHÉ IL VATICANO CHE DETIENE IL 20% DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE NAZIONALE ITALIANO RIESCE AD AVVALERSI INDISTURBATO DI ANACRONISTICHE E INGIUSTIFICATE ESENZIONI FISCALI? L’ICI È UN PRIVILEGIO FISCALE CHE, SE AGGIUNTO ALL’IRES E ALL’EVENTUALE ABOLIZIONE DELL’8 PER MILLE, APPORTEREBBE ALLE CASSE DEL NOSTRO STATO TRE MILIARDI DI EURO ANNUI. PERCHÈ IL VATICANO MALGRADO LE SCONFINATE RICCHEZZE GODE DI BENEFICI COSI’ ECLATANTI, MENTRE LA NOSTRA MANOVRA PREVEDE DRASTICI TAGLI ALLA SCUOLA, ALLE INFRASTRUTTURE E A TUTTI I SERVIZI SOCIALI, E MIGLIAIA DI FAMIGLIE ITALIANE SONO RIDOTTE SUL LASTRICO?

EBBENE, SE VI SIETE POSTI QUESTI QUESITI, SCOPRIRETE CHI SONO I NOSTRI CREDITORI, COLORO CHE RISCUOTONO IL NOSTRO DEBITO: IL VATICANO, I FABBRICANTI DI ARMI E TUTTE LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI DI STAMPO MAFIOSO E ASSOCIAZIONI A DELINQUERE FINALIZZATI AL RICICLAGGIO DEL DANARO SPORCO IN MILIARDI DI EURO.

QUESTA É LA SITUAZIONE IN ITALIA E NEL MONDO: IN OCCIDENTE SIAMO ECONOMICAMENTE NELLE MANI DEL VATICANO, DEI VENDITORI DI ARMI, DEI VENDITORI DI DROGA, SIAMO NELLE MANI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, DELLE GRANDI MULTINAZIONALI E DEI GRANDI SPECULATORI CHE APPARTENGONO AI SERVIZI SEGRETI DI UOMINI POTENTI LEGATI AI FIGLI DI SION E A PERSONAGGI CHE IN QUESTO MOMENTO GOVERNANO GLI STATI UNITI D’AMERICA E L’EUROPA.

IN ORIENTE SIAMO NELLE MANI DEI VENDITORI DI ARMI, DEL POTERE MILITARE RUSSO E DEL SUPER POTERE ECONOMICO IN ASCESA, QUELLO CINESE, OLTRE CHE DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E DEL POTERE DEI PAESI ARABI, I FIGLI DI ALLAH CHE DETENGONO IL MERCATO DEL PETROLIO. TUTTO QUESTO  HA UN NOME SPIRITUALE: L’ANTICRISTO.

QUINDI NOI CHE CONOSCIAMO LA VERITÀ DOBBIAMO UNIRCI, REAGIRE CON FORZA E PROTESTARE, NON PAGARE IL DEBITO E ATTIVARCI FINCHÉ NON CI VERRANNO FORNITE DELLE SPIEGAZIONI. PERCHÉ SE PER PAURA, PER IPOCRISIA, PER EGOISMO RESTEREMO NEL SILENZIO O NELL’INDIFFERENZA, SAREMO SUCCUBI, OLTRE CHE COMPLICI, COLLABORATORI E NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI OMERTOSI, NEI CONFRONTI DEI NOSTRI CREDITORI, QUESTI ASSASSINI CRIMINALI CHE SPECULANO SULLA PELLE UMANA.

SE NONOSTANTE GLI AMMONIMENTI E I MESSAGGI DEL CIELO NON FAREMO IL POSSIBILE PER OSTACOLARE E DENUNCIARE QUESTA POLITICA NEFASTA, QUANDO TORNERÀ GESÙ CRISTO IL PRIMO COLPO DI SPADA SARÀ PER NOI. PERCHÉ IL DELITTO PEGGIORE CHE SI POSSA COMMETTERE NEI CONFRONTI DEI DEBOLI È LA VIGLIACCHERIA, LA PAURA. GESÙ CRISTO DISSE: “DITE SI! SI! O NO! NO! NON SIATE IPOCRITI”.
QUINDI, ANCORA UNA VOLTA I FRATELLI DELLA LUCE CI RICORDANO CHE, IN QUESTI TEMPI DIFFICILI, IL NOSTRO CAMMINO, LA NOSTRA REALIZZAZIONE PERSONALE E INDIVIDUALE DEVE CONVERGERE SEMPRE PIÙ VERSO IL PUNTO DI RIFERIMENTO MASSIMO CHE È GESÙ CRISTO. DOBBIAMO ESSERE COERENTI CON I VALORI CRISTICI CHE PORTIAMO DENTRO, LOTTARE E DARE LA VITA PER GLI IDEALI DELLA GIUSTIZIA, DELLA PACE E DELL’AMORE. NELL’AZIONE. LA NOSTRA PRIORITÀ ASSOLUTA DEVE ESSERE RISVEGLIARE LE ANIME A CRISTO E ANNUNCIARE LA SUA VENUTA. ESSERE OTTIMISTI E PENSARE POSITIVO PERCHÉ IL FUTURO DELLA NOSTRA VITA È LEGATO AD UNA MERAVIGLIOSA PROMESSA: LA PROMESSA DI GESÙ CRISTO CHE RITORNERÀ SULLA TERRA. LA PROMESSA CHE QUESTO PIANETA OSPITERÀ QUELLO CHE IL MESSIA DEFINISCE IL REGNO DI DIO IN TERRA, RIPOPOLATO DA UNA NUOVA GENERAZIONE DI GIUSTI, DI BUONI E AMANTI DELLA VITA.

MA SE A QUESTA PRIORITÀ VOI NE AFFIANCHERETE DELLE ALTRE, O PEGGIO LA SOSTITUIRETE CON ALTRE, SE IN VOI I SENTIMENTI UMANI PREVARRANNO SULL’AMORE ALTRUISTICO E DISINTERESSATO, SUL VALORE SUPREMO DELLA GIUSTIZIA, FALLIRETE LA MISSIONE CHE VI È STATA AFFIDATA, PERCHÈ PERDERETE DI VISTA L’OBIETTIVO UNIVERSALE E IL MALIGNO RIUSCIRÀ A VINCERE SULLE VOSTRE ANIME CONQUISTANDO IL VOSTRO SPIRITO.

ATTENTI DUNQUE E VIGILATE PERCHÈ IL TEMPO CHE IL PADRE SI ERA RISERVATO È GIUNTO E L’ALBA DI UN NUOVO CIELO E DI UNA NUOVA TERRA STANNO PER SORGERE.

PACE A VOI TUTTI. IN FEDE. GIORGIO BONGIOVANNI da: LA BABELE DEL TERZO MILLENNIO

S. Giovanni in Polcenigo (Pordenone) 15 settembre 2011

“A chi segue questa avventura iniziata il 2 settembre 1989” dice Giorgio ai fratelli siciliani arrivati all’arca “Giustizia e Verità” di Palermo domenica 9 ottobre 2011, a tutti noi che lo accompagniamo e a tutte le arche collegate via skype: “darò oggi una bellissima notizia. Siamo appena arrivati a Palermo qui nella nostra casa e abbiamo ricevuto la notizia che la Madonna di Fatima, costruita dal vaticano così come i bambini di Fatima l’avevano vista, è venuta qui.

La Madonna pellegrina, la Madonna più famosa al mondo, la stessa che ha guarito Padre Pio, la stessa davanti alla quale ho ricevuto le stigmate è stata portata qui a Palermo proprio in questi giorni e rimarrà qui fino al 13 di ottobre”.

Il giorno precedente appena venuto a conoscenza dell’avvenimento, Giorgio, come altre volte è accaduto in occasione di altri segni importanti, insieme a noi che l’accompagnavamo si è immediatamente recato presso la Parrocchia di S. Michele dove si trovava esposta la Madonna Pellegrina di Fatima. Entriamo, e subito La scorgiamo nel lato destro dell’altare, sulla navata laterale. Ci avviciniamo a Lei, rapiti dalla Sua bellezza. Dopo un momento di profonda preghiera mi sposto su un lato e il mio sguardo si posa sui volti assorti di Giorgio e di Lorenzo. L’emozione mi sale alla gola. In un linguaggio che trascende la parola i due comunicano alla dolce Madre i sentimenti più intimi. Accanto a loro restiamo assorti nel contemplare la Vergine Madre, bellissima, i Suoi occhi dolcissimi e colmi di una tenerezza disarmante, guardano con commovente tenerezza i suoi figli ma soprattutto lui, il prescelto, l’ultima speranza per l’umanità. Lo guarda Lei, e con quegli occhi di Madre sembra dirgli: “Coraggio figlio mio, coraggio, io ti sosterrò, vai avanti non temere”. Con la purezza di un bimbo e con la indicibile stanchezza segnata sul suo viso La guarda intensamente Giorgio, chinando poi devotamente il suo capo verso i piedi di Lei. Scorre in un attimo il ricordo di quei 22 anni vissuti in perfetta simbiosi e a totale servizio di quella divina missione. Da quel 2 di settembre 1989 fino ad oggi in cui Lei ancora una volta lo chiama a Se.

La Santa Messa ha inizio, celebrata da un comune sacerdote il quale pronuncia parole che non sono frutto del caso. Intanto il passo del Santo Vangelo ci riconduce a quell’antico tempo che ricordiamo con profonda nostalgia

Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse: “Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire. Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze. Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.  Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti” (Matteo 22,1-14). 

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Siccome molta gente andava con lui, egli si voltò e disse: “Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda un’ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. (Luca  14, 25-32) 

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“Il banchetto è pronto” dice il sacerdote nella sua omelia, “quindi, la festa è vicina, e voi siete chiamati ad essere il segno e l’immagine di questo amore. Bastano poche cose anche banali per far crollare tutto se alla base non mettiamo un forte spessore morale. Dobbiamo preparare la veste più bella per essere pronti perché lo sposo è alle porte”. Dice il Sacerdote. Non so se abbia veramente una chiara idea di quanto detto ai suoi fedeli ma so che quelle parole colpiscono profondamente i nostri cuori.

“É stato un grande segno per me la presenza della Madonna di Fatima qui a Palermo” prosegue Giorgio durante la riunione, “un segno di protezione verso di noi ma in particolare verso la mia persona.  Questo segno è legato ad una vicenda che mi è accaduta solo pochi giorni fa” ci dice, destando in noi una immediata curiosità “preoccupata” di chi si aspetta qualcosa di non buono . “Sotto ispirazione del Cielo” continua “vi devo rivelare tale fatto perché rivelandolo potrà essere utile alla Verità e ad aumentare la mia protezione. In questi giorni, e mi assumo la responsabilità di ciò che vi dico, ho incontrato, in un luogo riservato, un monsignore che ha lavorato per trent’anni in vaticano al fianco di alcuni cardinali, coloro che in realtà comandano l’istituzione della chiesa. Un monsignore che, un po’ ribelle e non fedele all’ubbidienza, ha voluto incontrarmi. Lui è uno di coloro a cui era stato dato, tempo fa, l’incarico di seguirmi, controllarmi e di tenere sotto controllo il mio sito internet, era infatti a conoscenza di tutto ciò che faccio. Parliamo a lungo di cose molto importanti, poi ad un tratto mi dice: “Mi sono emozionato”. Recitiamo quindi delle preghiere insieme finché mi rivela un fatto. Due cardinali molto potenti hanno deciso di assassinarmi, se io starò a Palermo, per mano della mafia siciliana.  Ringrazio il monsignore dopo le sue informazioni mentre mi chiede di essere lasciato da solo. La richiesta fu rivolta al monsignore esattamente il 9 dicembre 2010”. Giorgio con voce pacata ci lascia così, con la semplicità con cui sa vivere e trasmettere le cose più grandi e quelle più gravi della vita, una notizia sconvolgente che non ci sorprende ma che certo non aspettavamo così presto. È possibile che la storia si riaffacci sempre al presente con la medesima crudeltà? Mi chiedo. È possibile che quella maledetta cattiveria, ignoranza, sete di dominio debba sempre ricadere sui Giusti? Quanti Tuoi agnelli Dio, Signore Iddio, Padre di tutte le cose, dovranno ancora essere sacrificati prima che il Tuo Regno venga a Noi? Il sangue ci si ghiaccia nelle vene. Un impeto di rabbia mi sale dal profondo. “Mi rendo conto” continua lui,  “che sto attaccando fortemente il vaticano” prosegue Giorgio con voce pacata, “ma sono contento perché se è arrivata la sentenza si vede che la nostra opera disturba … ho parlato a 400 ragazzi l’altro giorno… vi raccomando, se dovesse accadermi qualcosa, restate uniti, se dovesse esserci divisione tra di voi sarebbe inutile tutto ciò che ho fatto in questi anni.  Dovete continuare ad amarvi, essere fratelli tra di voi, la nostra vittoria sarà questa. State insieme, fate scelte precise, oramai i tempi sono quelli che sono. Se è venuta la Madonna però significa che per ora sono protetto, dovranno nascere ancora altre arche. Ho deciso di mettervi al corrente di questa notizia perché più voi siete a conoscenza dei fatti, più loro saranno esposti. Non si aspettavano che uno di loro mi dicesse questo. La mia missione è anche quella di sgretolare il vaticano e di portare dalla nostra parte i pentiti della chiesa cioè coloro che vogliono veramente servire Cristo, fino al momento in cui coloro che lo odiano se ne andranno. Il vaticano è lo stato più potente del mondo e, pensate, non ha debiti! Che centra Gesù Cristo con tutti i miliardi di cose materiali che possiedono? Io credo nei veri missionari come don Ciotti,  Padre Scordato e tanti altri che dimostrano di esserlo, dedicando la propria vita a coloro che soffrono, denunciando le ingiustizie in difesa dei più deboli, questi sono i veri sacerdoti di Cristo. Purtroppo sono l’unico nel mondo che li accusa con tanta ferocia con le prove dei loro delitti nelle mani che dimostrano la loro natura criminale. Destra, centro e sinistra, tutti vogliono essere amici di questo stato maledetto da Dio. Tutto questo io lo scrivo in forma netta e chiara ed il mio sito inizia ad avere 40 mila visitatori …  poi in Sicilia hanno paura che potrebbero anche credermi e forse potrei cambiare qualcosa … la presenza dei fratelli mi fa avere meno paura, mi da molta più sicurezza. Altrimenti mi viene il pensiero: ma ne vale veramente la pena?

Questi due personaggi di cui vi ho parlato prima fanno la volontà dell’anticristo, mettendo in atto un lavoro preventivo perché sanno ciò a cui porterà il mio messaggio. Io potrei essere un potenziale nemico nel futuro.

Di fronte a determinati eventi o segni grandissimi che accadranno nel mondo dove andrà la gente per conoscere la verità? Se questo mistico darà le risposte che la gente cerca, la massa potrebbe andare da lui! Questa si chiama prevenzione. Loro sanno che io non mi limiterò a dire di pregare.

Noi dobbiamo lavorare per essere degni del nuovo mondo. Questo è il tempo più grande della storia dell’umanità perché è il tempo della gloria del Cristo, lo considero superiore a quello di duemila anni fa perché Gesù vincerà e il regno di Dio regnerà sulla terra. Io sono più felice di essere Giorgio Bongiovanni oggi che il Battista duemila anni fa. Ricordatevi che l’unica cosa importante è ciò che siete oggi e non ciò che eravate ieri. Fra 200 anni il nostro movimento potrebbe prendere il posto della chiesa cattolica se loro non lo fermeranno prima. Anche se in realtà la mia chiesa è il cosmo. Anche Giordano Bruno fu fermato dalla santa inquisizione. 

Caro Giovanni la tua domanda è importantissima. Se mi dovesse accadere qualcosa voi dovete andare avanti, tutti, dai fratelli del sud America a quelli dell’Italia, come se non fosse successo niente. In realtà la nostra Opera nasconde una debolezza che sarà il nostro tallone d’Achille se non la colmiamo: Non siamo uniti come dovremmo esserlo e questo lo dico a tutte le arche d’Italia e del sud America, dobbiamo ancora lavorare molto per raggiungere quello che il Cielo vuole da noi, sebbene stiamo lavorando per questo ma dobbiamo migliorare la nostra unione fisica e spirituale. Nel momento in cui io non ci sarò più, questa unione dovrà supplire alla mia assenza ma questa deve essere vissuta ora, al cento per cento, unione e organizzazione nello stare insieme, nell’annunciare il ritorno di Cristo, nel proseguire a denunciare le ingiustizie sociali e a mantenere salda la vostra fede che sarà colei che vi darà la forza nell’attesa del ritorno di Cristo. Se voi sarete uniti Gesù vi darà gli strumenti per poter andare avanti. Vi darà dei poteri che ora non potete neanche immaginare. Anche gli apostoli erano disuniti e avevano paura quando il Signore se n’è andato, San Paolo li ha dovuti risvegliare e riunire ma questo è potuto accadere solo dopo che loro hanno dimostrato di essere uniti.

Ricordatevi che io non morirò mai perché sono eterno, così come lo siete voi, L’anima è eterna…

Gesù fa delle richieste estreme, come dobbiamo interpretare questo? Ci chiede di avere come priorità della nostra vita Lui stesso. Ecco che quindi se vado a lavorare lo farò per servire meglio Cristo, se avrò un motorino lo utilizzerò per servire meglio Cristo, ecc. Dobbiamo rinunciare a tante cose nella vita, sia materiali che spirituali, e non possedere niente, servirci di un tetto ma non possederlo e se necessario dare anche la vita per Lui. Distaccarci persino dai nostri genitori se questi ci ostacolano a seguirLo. Questi sono i discorsi estremi di Cristo. Ma se per esempio darò tutti i miei vestiti ai poveri e poi morirò di freddo e non potrò servire l’opera come il Cielo vuole da me, non avrò fatto la cosa giusta. “È più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco nel regno dei cieli” disse Gesù. Tutto ciò che possiedi nella materia lo devi mettere a disposizione dello spirito. Ma questo possiamo farlo solamente se siamo insieme, se io do la mia vita a Cristo, ma se sono solo non ce la posso fare perché mia figlia morirebbe di fame. Mi avete compreso?

Lo spirito di Verità è in me, ma non è esclusiva di una persona, lo spirito di Verità va dove vi è la disponibilità a servire il Cristo al cento per cento perché colui che lo personifica deve dire la verità sempre. Lo spirito di Verità che procede dal Padre deve cercare uno strumento che sia totalmente disponibile. Perché allora non potrebbe servirsi di uno stigmatizzato? E perché non potrebbe servirsi di me che sono stato cresciuto, iniziato e condotto fino al segno sacro delle stigmate dallo spirito giovanneo? Io sento che lo spirito di Verità parla attraverso la mia bocca e se questo mi costerà essere ucciso. Sia. Ma questo non mi potrà far tacere”.

Tali cose disse Giorgio Bongiovanni in quel giorno del 9 Ottobre dell’anno del Signore 2011.

Con amore.

Sonia Alea

Palermo 5 Novembre 2011